2014


ESERCITO: IL BILANCIO DI UN ANNO

ROMA, 30 DICEMBRE 2014 - Sono stati oltre 7000 gli uomini e donne dell’Esercito impegnati nel corso del 2014 in Italia e all’estero. Nelle principali missioni internazionali 2500 uomini e donne con le stellette hanno operato in Afghanistan (830 unità), Libano (1000 unità), Kosovo (350 unità) e Centrafrica (270 unità). Nel 2014 l’Italia ha mantenuto la leadership delle due più importanti missioni in atto, KFOR in Kosovo e UNIFIL in Libano. Inoltre da febbraio di quest’anno l’Italia detiene la leadership della missione EUTM Somalia, condotta sotto egida dell’Unione Europea. Nello stesso periodo, sul territorio nazionale, circa 4600 soldati hanno garantito la sicurezza nelle principali località italiane, da Gorizia a Trapani, con l’operazione “Strade sicure” in concorso alle forze di polizia nella vigilanza di obiettivi sensibili, dei centri per immigrati e in attività di pattugliamento di aree metropolitane.
Nel 2014 non sono mancati gli interventi delle unità dell’Esercito nei casi di pubblica calamità e di pubblica utilità. Grazie all’addestramento, alle specifiche competenze e alla capacità “dual use”, l’Esercito è intervenuto con oltre 1700 militari e mezzi speciali, per il soccorso alle popolazioni. Tra gli interventi più recenti e significativi, quelli di Genova e di Alessandria, dove più di 500 militari e 100 mezzi speciali, tra cui torri d’illuminazione, macchine movimento terra e terne ruotate, hanno operato ininterrottamente per tutta la durata dell’emergenza, soccorrendo la popolazione, sgomberando i locali dai detriti e ripristinando della viabilità. In Sardegna, per l’emergenza maltempo dello scorso gennaio, sono stati impiegati 100 militari e 35 mezzi. In Emilia Romagna a seguito dell’esondazione del fiume Secchia che ha colpito la provincia di Modena sono intervenuti 200 militari. A Pisa, per il nubifragio che si è abbattuto a febbraio sulla città, sono intervenuti 200 militari, a Belluno per le eccezionali precipitazioni nevose, 200 militari dotati con veicoli cingolati BV 206, gli stessi impiegati in Afghanistan, hanno soccorso la popolazione e ripristinato la viabilità. Nel Lazio, a febbraio 2014, per il violento nubifragio che si è abbattuto sulla capitale, sono stati impiegati 200 militari e mezzi speciali in dotazione, di cui sei motopompe. A Treviso 350 militari sono intervenuti per il monitoraggio dei fiumi Livenza e Monticano e per l’attività di drenaggio delle acque e di rimozione dei detriti. Nel settore dei concorsi di pubblica utilità, a garanzia del funzionamento dei servizi, 80 militari del genio dell’esercito hanno lavorato per la posa in opera di un ponte Bailey nel centro storico di Palermo, consegnato lo scorso 31 ottobre all’Azienda Trasporti della provincia. Nel corso dell’anno, inoltre, l’Esercito ha continuato la sua opera di pubblica utilità e di tutela ambientale garantendo la bonifica dei residuati bellici con ben 2250 interventi specialistici di bonifica. L’Esercito grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

"STRADE SICURE": 4100 MILITARI IMPEGNATI ANCHE DURANTE FESTIVITA'

ROMA, 26 DICEMBRE 2014 - Anche durante il periodo delle festività Natalizie l'Esercito è presente con oltre 4100 militari impegnati su tutto il Territorio Nazionale nell' ambito dell' Operazione "Strade Sicure". Nel corso del 2014, sono state controllate/identificate 146.000 persone e 34.000 veicoli, e sono state sequestrate 56 armi e 633 auto/moto quasi 8 chili di sostanze stupefacenti e 9500 articoli contraffatti. La professione del militare, in un Esercito dalla spiccata capacità "dual-use", è una tra le più impegnative ed esaltanti che in individuo possa intraprendere, è una strada di responsabilità, di doveri, di spirito di servizio, di solidarietà e di onore, ma anche di appaganti soddisfazioni e di intense
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ANNUNCIO PINOTTI SU TWITTER: CLAUDIO GRAZIANO NUOVO CAPO SMD

ROMA, 24 DICEMBRE 2014 - Il Generale Claudio Graziano è il nuovo Capo di Stato Maggiore Difesa. Lo ha annunciato su Twitter il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Nel tweet il Ministro ringrazia il Capo di SMD uscente, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, per l'importante lavoro svolto.

 

OPERAZIONE "NATALE SICURO" CARABINIERI NAS CAGLIARI

CAGLIARI, 23 DICEMBRE 2014 - Dalla fine di Novembre ad oggi i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cagliari hanno condotto una serie di servizi in città e nell'hinterland per contrastare la vendita di oggetti pericolosi per la salute dei consumatori. Finora sono state segnalate alle Autorità Giudiziaria ed Amministrativa tre donne di 48, 22 e 69 anni, tutte di nazionalità cinese, titolari di due ditte di vendita all’ingrosso. Si tratta dell'amministratore unico e del procuratore speciale della ditta “Huayi S.R.L.”, con sede a Cagliari in viale Elmas, e dell'amministratore unico della ditta “Xiadan S.R.L.” con sede a Cagliari in via del Fangario. I militari, dopo un’accurata attività info-investigativa, hanno ispezionato le sedi delle due rivendite cinesi ed i relativi magazzini di stoccaggio delle merci, rinvenendo al loro interno numerosissimi oggetti pericolosi per la salute dei consumatori. Tra le merci illegali sono state poste sotto sequestro penale ed amministrativo: 7.700 giocattoli, oggetti ed articoli decorativi natalizi; 14.200 articoli elettrici, tra cui moltissime luminarie per addobbi natalizi; 10.000 costumi di carnevale; nr. 7.600 confezioni di colla altamente tossica; 2.600 prodotti cosmetici, il tutto per un valore commerciale complessivo di 300.000 euro. I vari articoli sono risultati non conformi perché privi delle informazioni obbligatorie e delle avvertenze di utilizzo in lingua italiana; sprovvisti di marcatura CE, certificazioni di conformità, documentazione tecnica e del responsabile dell’immissione in commercio; totalmente mancanti della composizione chimica, delle informazioni di pericolosità delle avvertenze e modalità d’uso e del simbolo di tossicità.
I Carabinieri del Nas cotninuano, comunque, ispezioni ed attività di controllo "mirate" al fine di verificare la regolarità delle merci in vendita in altri esercizi commerciali, anche gestiti da cittadini cinesi, al fine di scongiurare la commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute, soprattutto durante le festività natalizie.

 

IL 3° BERSAGLIERI COMMEMORA 72° ANNIVERSARIO BATTAGLIA NATALE

CAPO TEULADA, 22 DICEMBRE 2014 - Il Glorioso TERZO Bersaglieri ha commemorato oggi il 72° anniversario della Battaglia di Natale (Fronte russo 25-31 Dicembre 1941). Nelle immagini del Luogotenente Sebastiano Soggiu, che ha lasciato il servizio attivo nel TERZO Bersaglieri il 27 Settembre 2013, i momenti salienti della 72a commemorazione fatta dal Reggimento con la rievocazione dei fatti storici da parte dell'82° Comandante del TERZO, Col. Massimo Pecchinotti, anche con la proiezione di un filmato inedito, la celebrazione di una Messa e la deposizione di una corona d'alloro sul monumento ai Caduti. La Bandiera di Guerra del Glorioso TERZO è decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile.

 

ATLETI ESERCITO CONQUISTANO IL "CERRO TORRE"

ROMA, 15 DICEMBRE 2014 - Tre militari dell’Esercito in forza alla sezione sport invernali del Centro Sportivo Esercito, C.le Magg. Sc. Marco Farina, C.le Magg. Sc. Marco Majori e C.le François Cazzanelli, alle 13:30 (ora locale) del 14 dicembre, hanno raggiunto la vetta del “Cerro Torre” (Mt. 3102) nella regione della Patagonia fra Argentina e Cile. L'avvicinamento alla parete è avvenuto il 13 dicembre, con partenza dalla zona del bivacco Nipo Nino alle 03:15; i militari, alle 19:00 (ora locale), hanno raggiunto la base della “via dei Ragni”, scalata per la prima volta nel gennaio del 1974 dai “Ragni di Lecco”. Nella giornata odierna è previsto il rientro a El Chalten, passando da Passo Marconi. La vetta del Cerro Torre è considerata fra le più inaccessibili del mondo perché, qualunque via si scelga, bisogna affrontare almeno 900 metri di parete granitica, per arrivare ad una cima perennemente ricoperta da un "fungo" di ghiaccio. La sezione sport invernali del Centro Sportivo Esercito ha sede a Courmayeur, in Valle D’Aosta e rappresenta un’eccellenza italiana delle discipline sportive invernali. La sezione è formata dai migliori atleti militari dell’Esercito degli sport della neve e del ghiaccio e gran parte di loro fanno parte delle squadre Nazionali italiane e partecipano alle principali competizioni anche a livello internazionale.
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VIDEO DEDICATO AI "SARDI IN DIVISA" SPOPOLA SUL WEB

CAGLIARI, 13 DICEMBRE 2014 - Con migliaia di visualizzazioni e condivisioni a poco meno di 24 ore dalla messa online su Facebook, il video "L'orgoglio e l'abbraccio sardo - Omaggio ai Sardi in divisa"  sta diventando virale in rete. Nato da un'idea di Renato Cammarata, delegato Cocer Esercito, con la collaborazione di Fabrizio Carta per i testi, la produzione e il montaggio, il filmato in un minuto e 49 secondi, grazie a immagini che documentano l'attività delle nostre Forze Armate, spiega il significato dell'impegno dei Sardi in divisa. "Credo ci sia un'altra Sardegna, vicina alle proprie Donne e ai propri Uomini. Ogni giorno - spiega la voce narrante di Angelo Leopizzi - centinaia di Sardi in divisa difendono la pace nel mondo. Lo fanno con convinzione, sacrificio e dedizione, portando in alto il nome dei Sardi e della solidarietà! Sono uomini di pace che lavorano per dare un futuro a genti e terre, che sembrano senza speranza. Sono stati nei deserti dell'Iraq, nel Corno d'Africa, nei monti dell'Afghanistan, nelle città distrutte dei Balcani, costruendo la pace, le strade, gli acquedotti, gli ospedali, giocando con i bimbi e sfamando gli anziani. Sono intervenuti prontamente in Italia e in Sardegna in occasione di pubbliche calamità, per stare al fianco delle popolazioni colpite dal terremoto e in casi di straordinaria urgenza per soccorrere e aiutare le genti colpite dall'alluvione. I Sardi della Brigata SASSARI, che da sempre hanno esportato in Italia e nel Mondo questi principi di altruismo e dedizione, di lavoro umile, costante e rispettoso tipico del popolo Sardo, ne sono l'espressione più limpida e briosa. Sono il simbolo della Sardegna orgogliosa ed amica che non cavalca populismi, ma che affronta con serietà ed impegno le dure prove che la storia le impone. Una risorsa per il Paese, un Orgoglio per la Sardegna!".
Il video è disponibile anche sul nostro giornale, nella sezione "I video dei nostri amici".

 

AERONAUTICA MILITARE FESTEGGIA PATRONA MADONNA LORETO A BONARIA

CAGLIARI, 10 DICEMBRE 2014 - Il Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) della Base aerea di Decimomannu ha solennizzato la ricorrenza della Santa Patrona, la Madonna di Loreto, con una messa concelebrata dall'Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, e dai cappellani militari nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria. Presenti alla cerimonia il Prefetto della Provincia di Cagliari, Alessio Giuffrida, e autorità civili e militari. La Madonna di Loreto è stata proclamata Patrona di tutti gli aviatori da Papa Benedetto XV il 24 marzo 1920. Da quel momento, come ha ricordato nel ringraziare l'arcivescovo di Cagliari, il comandante del RSSTA, Col. Navigatore Mario Martorano, in tutti i Reparti si venera la Virgo Lauretana e ogni anno, il 10 Dicembre, l’Aeronautica Militare celebra la ricorrenza.

 

ESERCITO: IL COLONNELLO PIERLUIGI GUIDA PREMIATO IN CAMPIDOGLIO

ROMA, 9 DICEMBRE 2014 - Nel corso della 44a edizione della Giornata d’Europa, svoltasi oggi pomeriggio in Campidoglio, è stato consegnato al Colonnello Pierluigi Guida il premio “Personalità europea 2014”. Il riconoscimento, attribuito all’Ufficiale per il suo impegno quale Comandante del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI, premia il contributo dell’Esercito in occasione dell’emergenza maltempo che ha colpito Olbia e il Nord-Est della Sardegna nel novembre 2013. Gli uomini e le donne dell’Esercito, intervenuti a supporto della popolazione sin dalle prime ore del 19 novembre, nei 57 giorni di operazione, hanno percorso 20.250 chilometri, rimosso 6000 metri cubi di acqua, movimentato oltre 5400 metri cubi di rifiuti ingombranti e detriti, per complessive 1244 ore di lavoro delle macchine movimento terra.
I soldati hanno, inizialmente, provveduto a sgombrare strade e case da acqua e detriti e, successivamente, a ripristinare la funzionalità degli edifici scolastici consentendo la riapertura delle scuole in pochi giorni, hanno trasportato e distribuito alla popolazione circa 7000 quintali di aiuti umanitari e diverse centinaia di pasti caldi. Uomini, mezzi e professionalità dell’Esercito sono una capacità duale in grado d'intervenire, in ogni momento, in tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale come dimostrato durante le emergenze e le calamità naturali che hanno colpito il Paese nel corso degli ultimi anni. Sul territorio sono omogeneamente distribuiti 12 reggimenti genio che esprimono delle capacità non solamente operative ma anche di protezione civile.
Nella foto del 28 Novembre 2013: il Col. Pierluigi Guida illustra al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Gen. Claudio Graziano, gli interventi in atto a Olbia. Vedi:  le pagine sull'emergenza alluvione
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MARINA MILITARE FESTEGGIA IN SARDEGNA PATRONA SANTA BARBARA

CAGLIARI, 4 DICEMBRE 2014 - La Marina Militare ha festeggiato anche in Sardegna Santa Barbara, Patrona dei Marinai, degli Artiglieri, dei Genieri e dei Vigili del Fuoco. A Cagliari, nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, l'arcivescovo Arrigo Miglio ha celebrato la Santa Messa alla presenza del Comandante il Comando Supporto Logistico della Marina Militare (MARISUPLOG) di Cagliari, Contrammiraglio Edoardo Compiani, del prefetto del capoluogo, Alessio Giuffrida, del procuratore generale presso la Corte d'Appello di Cagliari, Ettore Angioni, del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d'Armata Claudio Tozzi e di autorità civili, religiose e militari. La festa della Santa Patrona ha segnato anche l'esordio nel nuovo incarico di Cappellano Militare della Marina Militare, al quale è stato assegnato dall'Ordinariato Militare, di don Gianmario Piga, per tanti anni parroco in divisa dei Sassarini.
Nel Presidio della Maddalena celebrazione eucaristica nell’Aula Magna "Primo Longobardo" della Scuola Sottufficiali “Medaglia d’Oro al Valor Militare Domenico Bastianini”, alla presenza del Comandante del Presidio e della Scuola Sottufficiali della Marina Militare, capitano di vascello Claudio Confalonieri. La Santa Messa è stata concelebrata dal Cappellano Militare della Scuola, don Gianfranco Pilotto, assieme con i Parroci della Città. Per don Gianfranco è stata l’ultima celebrazione come Cappellano del presidio maddalenino: infatti a partire dal 12 Dicembre, presterà il suo servizio pastorale al Comando della Brigata SASSARI e al 5° Reggimento Genio Guastatori.

 

DON GIANFRANCO PILOTTO NUOVO CAPPELLANO COMANDO BRIGATA SASSARI

ROMA, 2 DICEMBRE 2014 - L'Ordinariato Militare per l'Italia ha designato Don Gianfranco Pilotto come nuovo cappellano del Comando Brigata meccanizzata SASSARI, con estensione di incarico al 152° Reggimento Fanteria Sassari", al 5° Genio Guastatori di Macomer e alla base logistica di Palau. Don Gianfranco (nella foto assieme col 40° Comandante della SASSARI, Gen. Luciano Portolano, a bordo di Nave Carlo Bergamini [F590] il 10 Settembre 2012 in occasione della commemorazione dei Caduti della Corazzata "Roma"), attualmente parroco militare del Presidio della Maddalena, assumerà il nuovo incarico il 12 Dicembre prossimo.
Originario di Macomer, classe 1964, Don Gianfranco è stato ordinato sacerdote il 29 Giugno 1990, e nel corso del suo ministero ha avuto la responsabilità della Pastorale giovanile ed è stato anche Rettore del Pontificio Seminario Regionale della Sardegna. Alla Maddalena Don Gianfranco sarà sostituito da un sacerdote pugliese, Don Giovanni Cantatore, 39 anni, di Molfetta.

 

BRIGATA SASSARI IN PRIMA LINEA PER GIORNATA COLLETTA ALIMENTARE

SASSARI, 29 NOVEMBRE 2014 -Una straordinaria iniziativa di solidarietà umana, nella quale la professionalità del soldato italiano è messa al servizio della collettività non solo nel settore della Difesa e del concorso per le pubbliche calamità, ma anche in attività, come quella odierna, di impegno sociale a favore dei più bisognosi”. Con queste parole il generale Arturo Nitti, comandante della Brigata SASSARI, ha salutato la 18ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare diventata, dal suo esordio nel 1997, un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà, attraverso l'invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno. L’Esercito Italiano e, per esso in Sardegna, la Brigata SASSARI, hanno aderito alla importante iniziativa contribuendo alla fattibilità della stessa in termini di sostenibilità logistica. Alcuni autoveicoli dei reggimenti della Brigata SASSARI che insistono nelle province di Cagliari, Sassari e Nuoro, sono stati infatti messi a disposizione degli organizzatori per il caricamento, il trasporto e lo smistamento del ricavato alimentare presso i centri di raccolta ubicati in diverse località dell’Isola.
Sezione Pubblica Informazione
Comando Brigata SASSARI

 

UNICEF: GEN. C.A. CLAUDIO TOZZI PARLA DI MISSIONI PACE E TUTELA MINORI

SERDIANA, 29 NOVEMBRE 2014 - Il Generale di Corpo d'Armata Claudio Tozzi, Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, ha partecipato alla giornata di studi  “Un Impegno Visibile per i Bambini Invisibili", organizzata dal Comitato provinciale di Cagliari dell'Unicef in memoria alla volontaria Ester Mura scomparsa di recente. L'evento ha rappresentato l'atto conclusivo del XX Corso Universitario Unicef di Cagliari di Educazione allo Sviluppo. Il Gen. Tozzi ha svolto il suo intervento parlando di "Missioni di pace e tutela dei diritti dei minori" e illustrando le esperienze maturate dalle Forze Armate italiane a partire dalla prima missione in Libano negli anni '80 e proseguite poi nei Balcani, in Iraq, Afghanistan e negli altri teatri operativi dove i nostri soldati sono stati impegnati.
Alla giornata di studi, che si è tenuta nella Comunità "La Collina", diretta da Don Ettore Cannavera, hanno partecipato, tra gli altri, Giacomo Guerrera, presidente nazionale dell’Unicef Italia, Maria Alessandra Pelagatti, sostituto procuratore generale presso la Corte d'Appello di Cagliari, Isabella Mastropasqua, direttore del Centro di giustizia minorile della Sardegna, Angela Quaquero presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna e Carlo Pilia, docente di Diritto Privato del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari e presidente dell’Associazione Mediatori Mediterranei onlus.

 

CALENDESERCITO 2015 PRESENTATO A CAGLIARI

CAGLIARI, 26 NOVEMBRE 2014 - Il “CalendEsercito 2015” intitolato "La Grande Guerra ... un Popolo in Armi" è stato presentato stamane a Cagliari nell’Auditorium del Convitto Nazionale Statale “Vittorio Emanuele II” alla presenza del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, del Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, del Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, di Autorità politiche, civili, religiose e militari della Sardegna, Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Presente anche una folta rappresentanza di studenti del Convitto Nazionale.
La cerimonia di presentazione ha avuto inizio con l’inno “Dimonios”, eseguito dalla Banda Musicale della Brigata SASSARI, diretta dal Vice Capo Musica Sergente Andrea Cardia, e con i saluti del Rettore del Convitto Nazionale, Piero Porru e del Gen. Tozzi. E' seguita l'illustrazione del “CalendEsercito 2015”, un progetto editoriale che propone uno spaccato dell’Italia del 1915-1918. Grazie a immagini d'epoca, scritti di soldati e personaggi illustri che parteciparono al conflitto, emerge il ruolo che l'Esercito ebbe come primo reale rappresentante della società nazionale e della sua identità. Al termine della presentazione del CalendEsercito 2015, il professor Aldo Accardo, Ordinario di Storia Contemporanea nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Cagliari e presidente del Gruppo di lavoro del Comitato Storico Scientifico per il centenario della Prima Guerra Mondiale, ha tenuto una conferenza storica dal titolo “La Grande Guerra … fra Storia e Memoria”.
La manifestazione è terminata con un concerto della Banda Musicale della Brigata SASSARI che ha eseguito "4 Maggio", "La Bandiera dei tre colori", "L'inno del Piave", concludendo con l'Inno nazionale.

 

MANDAS COMMEMORA CADUTI BRIGATA SASSARI NELLA GRANDE GUERRA

MANDAS, 22 NOVEMBRE 2014 - L'amministrazione comunale di Mandas, guidata dal sindaco Umberto Oppus, ha ricordato i suoi Caduti nella Grande Guerra con un convegno, moderato dal giornalista Paolo Rumiz, al quale hanno partecipato il 42° Comandante della SASSARI, Gen. Arturo Nitti, l'assessore regionale degli Enti Locali, Cristiano Erriu, il deputato Romina Mura, Ruggero Olla, padre di Silvio, caduto a Nassiriya, e il direttore del Museo Storico della Brigata SASSARI, Ten. Col. Pasquale Orecchioni che ha curato la rievocazione storica. Prima dell'inizio del convegno una messa di suffragio concelebrata dal parroco di Mandas, don Giancarlo Dessì, cappellano militare del 151° Fanteria negli anni '90, e da don Bruno Mollicone, attuale cappellano del Reggimento costituito a Sinnai il 1 Marzo 1915, alla presenza anche del comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Salvatore Cagnazzo, e delle autorità civili e militari del territorio. Il Generale Nitti e due reduci del secondo conflitto mondiale hanno poi scoperto la targa ricordo dedicata ai soldati di Mandas nel Centenario della Grande Guerra posizionata accanto al cippo monumentale sul quale sono incisi i nomi di tutti i Caduti di Mandas. La Banda della Brigata SASSARI e un picchetto d'onore del 151° Fanteria hanno reso gli onori prima del rientro, con la Banda in testa, all'ex convento dove si è svolto il convegno.  PAGINA SPECIALE 

 

CARABINIERI SARDEGNA CELEBRANO "VIRGO FIDELIS"

CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2014 - I Carabinieri della Sardegna hanno celebrato la ricorrenza della Virgo Fidelis, loro patrona, la cui festa coincide con l'anniversario della "Battaglia di Culqualber", combattuta 73 anni fa, il 21 novembre 1941, in Africa Orientale, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò, per tre mesi, difendendo il caposaldo di Culqualber, per proteggere Gondar, ultimo baluardo italiano dopo la caduta di Cheren e dell'Amba Alagi.
La ricorrenza è stata solennizzata a Cagliari con una messa nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, officiata dall'arcivescovo di Cagliari, Mons. Arrigo Miglio. Nella sua omelia l'arcivescovo, a nome della comunità diocesana, ha ringraziato i Carabinieri per il loro diuturno impegno a favore della comunità. Al termine della messa il comandante regionale dell'Arma, Gen. Antonio Bacile, ha commemorato il fatto d'armi di Culqualber e ricordato che oggi i Carabinieri celebrano anche la "Giornata dell'Orfano", istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per l'Onaomac (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri) un momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. Alla cerimonia hanno presenziato le massime autorità militari e civili della Sardegna. VIDEO

 

ESERCITAZIONE "ARRCADE FUSION", IMPEGNATA ANCHE BRIGATA SASSARI

CIVITAVECCHIA, 18 NOVEMBRE 2014 - Anche assetti della Brigata SASSARI stanno partecipando alla esercitazione NATO "Arrcade Fusion 2014" alle dipendenze del Comando Divisione ACQUI che in qualità "Secondary Training Audience" ha schierato il Posto Comando nell’area addestrativa di Pian del Termine a Civitavecchia, operando alle dipendenze dell’ Allied Rapid Reaction Corps (ARRC), dislocato nella Royal Air Force Base di Saint Mawgan in Gran Bretagna.  Il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale Alberto Primicerj ha visitato oggi l'area addestrativa, partecipando al briefing illustrativo dell'"Arrcade Fusion".
L'attività addestrativa del Posto Comando, diretto dal Comandante della Divisione ACQUI e vice Comandante del 2° FOD, Gen. di Divisione Antonio Vittiglio, 52° Comandante del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" (24 Settembre 2004 - 13 Ottobre 2006), è cominciata il 3 Novembre scorso e si concluderà venerdì prossimo 21 Novembre. Grazie alle più moderne tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni, il quartier generale della ACQUI ha coordinato l'intervento delle truppe dipendenti (Brigate Friuli, SASSARI e Granatieri di Sardegna) e alleate in una ipotetica area di crisi situata in Africa.
Nel Posto Comando della Divisione ACQUI lavorano esperti di tutte le unità ad alta specializzazione dell’Esercito, professionisti della Riserva Selezionata impiegati nello staff di consulenza del Comandante, carabinieri e militari di altri paesi, tra i quali i Gurka nepalesi dell'esercito britannico, specialisti delle trasmissioni satellitari, che hanno operato fianco a fianco con i colleghi dell’11° e del 232° Reggimento Trasmissioni. Nel 2015 la Divisione ACQUI dovrà sostenere le prove per ottenere la "Full Operational Capability (FOC)", certificazione NATO che sancirà la piena prontezza operativa raggiunta. VIDEO

 

ARTIFICIERI 5° GUASTATORI FANNO BRILLARE PROIETTO ARTIGLIERIA

SASSARI, 13 NOVEMBRE 2014 - Questa mattina, gli specialisti del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI hanno distrutto un proietto d'artiglieria da 75 mm, residuato bellico risalente alla Seconda guerra mondiale. L'ordigno, rinvenuto qualche giorno fa nelle campagne di Villamassargia, era stato messo in sicurezza dai militari della locale stazione dei carabinieri fino all’intervento degli artificieri dell’Esercito i quali, dopo le operazioni di brillamento dell’ordigno, hanno proceduto ad un controllo di sicurezza dell'area.
Sz PI
COMANDO BRIGATA SASSARI

 

ALBERTO ALPOZZI PRESENTA A CAGLIARI I REPORTAGE AFGHANI

CAGLIARI, 13 NOVEMBRE 2014 - Il fotoreporter torinese Alberto Alpozzi ha presentato, nell'aula magna della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università di Cagliari, il progetto editoriale in lavorazione per la realizzazione di una graphic novel sulla missione in Afghanistan. La pubblicazione dell'opera, della quale Alpozzi cura il soggetto e Sergio Giardo i disegni, è prevista in concomitanza col Salone del libro di Torino nel Maggio prossimo. La presentazione è avvenuta nell'ambito del seminario sulle nuove forme di giornalismo organizzato dall'Ordine dei Giornalisti della Sardegna e dalla Facoltà di Studi Umanistici.

 

BRIGATA SASSARI E LILT INSIEME PER LA PREVENZIONE

SASSARI, 13 NOVEMBRE 2014 - “Siamo più forti insieme”. Con questo slogan, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Sassari ha invitato le donne a partecipare numerose alla “Giornata in rosa”, iniziativa promossa nell’ambito della “Campagna Nastro Rosa” che ha preso il via l’8 novembre scorso allo scopo di sensibilizzare il genere femminile sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno. Grazie alla collaborazione con la Brigata SASSARI, i medici della LILT di Sassari hanno effettuato visite senologiche gratuite nei locali dell’infermeria della caserma “La Marmora” di piazza Castello dove il personale della LILT è rimasto a disposizione di ogni donna per consigli, distribuzione di materiale informativo ed ogni altra forma di aiuto utile a capire come prevenire, scoprire, curare e vincere la malattia.
Sz PI
COMANDO BRIGATA SASSARI

 

LA BRIGATA SASSARI COMMEMORA I CADUTI DI NASSIRIYA

SASSARI, 12 NOVEMBRE 2014 - Durante la cerimonia dell’alzabandiera, la Brigata SASSARI - in occasione della “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” - ha voluto idealmente stringersi alle famiglie dei Caduti in occasione del 11° anniversario del tragico attentato terroristico di Nassiriya del 12 novembre 2003, perpetrato ai danni del contingente italiano su base Brigata SASSARI durante l’operazione “Antica Babilonia”, in cui persero la vita cinque soldati dell’Esercito (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi della Brigata SASSARI, 12 carabinieri, 2 connazionali civili e 9 iracheni.
Sz PI
COMANDO BRIGATA SASSARI

CAGLIARI, 12 NOVEMBRE 2014 - Il 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI ha celebrato la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” alla presenza di Ruggero Olla, papà di Silvio, abbracciando il quale il comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, e tutti i suoi Sassarini hanno voluto idealmente stringersi alle famiglie di tutte le vittime dell'attentato terroristico di Nassiriya del 12 novembre 2003, perpetrato ai danni del contingente italiano su base Brigata SASSARI durante l’operazione “Antica Babilonia”. L'esplosione di un'autocisterna carica di esplosivo davanti alla base "Maestrale" dei Carabinieri della Multinational Specialized Unit, provocò la deflagrazione del deposito munizioni e la morte di cinque soldati dell’Esercito (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi della Brigata SASSARI), 12 carabinieri, due connazionali civili e 9 iracheni.
La “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” è cominciata nella Caserma "Monfenera" con l'alzabandiera. Alle 10 una messa concelebrata dal cappellano del 151°, Don Bruno Mollicone, e Don Marco Zara, decano dei Cappellani militari della Sardegna, alla presenza di tutto il Reggimento, del Comandante regionale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. Antonio Bacile, e degli studenti della Scuola Media "Alfieri" di Cagliari. Alle 13, a conclusione della commemorazione dei Caduti di Nassiriya nella Caserma "MOVM Enrico Zuddas" sede del Comando Legione Carabinieri Sardegna, il comandante del 151°, Col. Enrico Rosa, col Sottufficiale di Corpo, Luogotenente Pietro Mulas, e papà Ruggero Olla hanno deposto una corona di fiori, benedetta da Don Bruno, davanti al monumento dedicato ai Caduti di Nassiriya, mentre la Banda della Brigata SASSARI e un picchetto in armi hanno reso gli onori.

 

CADUTI NASSIRIYA COMMEMORATI A VILLASPECIOSA

VILLASPECIOSA, 10 NOVEMBRE 2014 - I Caduti di Nassiriya e di tutte le guerre sono stati commemorati a Villaspeciosa, su iniziativa dell'amministrazione comunale presieduta dal sindaco Elio Mameli, con una cerimonia alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Francesca Barracciu, e caratterizzata dalla partecipazione di tanti scolari. La Banda della Brigata Sassari e un picchetto d'onore del 151° Reggimento Fanteria e dei Carabinieri hanno reso gli onori ai Caduti dopo la Santa Messa concelebrata dal parroco di Villaspeciosa, don Giorgio Vacca, e dai cappellani militari don Gianmario e don Bruno. Presenti alla cerimonia il padre del Maresciallo Capo Silvio Olla, Ruggero, il prefetto della Provincia di Cagliari, Alessio Giuffrida, il comandante regionale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. Antonio Bacile, i comandanti del 3° Bersaglieri, Colonnello Massimo Pecchinotti, e del 151° Fanteria, Colonnello Enrico Rosa, e rappresentanze delle Forze Armate, Associazioni combattentistiche e d'Arma.

 

COMMEMORAZIONE CADUTI A SEDILO NEL RICORDO CARABINIERE MONGILI

SEDILO, 8 NOVEMBRE 2014 - Cerimonia di commemorazione oggi a Sedilo dei Caduti in guerra. Nel corso della manifestazione, i nipoti di Giovani Mongili, carabiniere nato a Sedilo nel 1916 e morto da partigiano in Jugoslavia nel 1944, hanno scoperto una targa marmorea che l'Amministrazione Comunale di Sedilo ha donato ai carabinieri della locale Stazione in occasione del Bicentenario dell'Arma. Alla cerimonia, alla quale hanno partecipato Autorità civili, religiose e militari, nonché cittadini sedilesi, è intervenuto il Generale di Corpo d'Armata, in congedo, Gianfrancesco Siazzu già comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. Nella foto: i carabinieri in grande uniforme speciale, il sindaco di Sedilo Umberto Cocco, il capitano Alfonso Musumeci, comandante della Compagnia Carabinieri di Ghilarza e il maresciallo capo Alessandro Albano comandante della Stazione Carabinieri di Sedilo.

 

4 NOVEMBRE: LE CERIMONIE IN SARDEGNA


   LA PAGINA SPECIALE  

 

IL GENERALE VINCENZO LOPS COMMENDATORE ORDINE MILITARE D'ITALIA

​​​​​​ROMA, 4 NOVEMBRE 2014 - Nell'ambito delle celebrazioni del Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, nel Palazzo del Quirinale, si è svolta la consegna delle insegne dell'Ordine Militare d'Italia per l'anno 2014. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla presenza del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e di altre Cariche istituzionali, ha insignito il Generale di Corpo d'Armata Vincenzo Lops, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito, dell'onorificenza di "Commendatore" dell'Ordine Militare d'Italia" con la seguente motivazione: "Ufficiale Generale impiegato nei molteplici teatri operativi dove le Forze Armate italiane hanno operato per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, ha dimostrato in ogni circostanza indiscussa professionalità, elevatissima capacità organizzativa e spiccata iniziativa nel perseguimento degli obiettivi delle missioni. Al comando di Unità dell'Esercito in territori ostili o soggetti a costante minaccia, operava in Libano, Bosnia, Albania, Kosovo, Irak ed Afghanistan. Con incisiva azione di comando e straordinarie capacità tecnico-tattiche, contribuiva ad esaltare il livello di qualità ed il prestigio delle Forze Armate italiane. Il suo coraggio, la perizia ed il senso di responsabilità che hanno sempre contraddistinto la sua azione, gli hanno consentito di riscuotere incondizionato apprezzamento anche in ambito internazionale, dando grande lustro all'Esercito Italiano, alle nostre Forze Armate ed all'Italia.
Territorio estero, 1982 - 2013
".
Alla cerimonia erano presenti, in rappresentanza dell'Esercito, Allievi Ufficiali dell'Accademia Militare di Modena e Allievi Marescialli della Scuola Sottufficiali di Viterbo.
www.esercito.difesa.it

 

GRANDE GUERRA: FILM "FANGO E GLORIA" PRESENTATO A STUDENTI SARDI

CAGLIARI, 3 NOVEMBRE 2014 - Proiezione speciale del film di Leonardo Tiberi "Fango e gloria" per gli studenti del cagliaritano nel Palazzo de La Vallée, sede del Comando Militare Autonomo della Sardegna (CMASa). Ad accogliere gli studenti e illustrare il significato della giornata dedicata al ricordo di quanti combatterono nella Grande Guerra, cominciata 100 anni fa e per l'Italia nel Maggio 1915, il Generale di Corpo d'Armata Claudio Tozzi, Comandante Militare Autonomo della Sardegna, e il capo ufficio comunicazione del CMASa, Col. Carmelo Abis.
"Fango e gloria" è stato ritenuto un ottimo strumento di divulgazione nell’ambito dell’insegnamento di ‘Cittadinanza e Costituzione’ dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini. Il film è stato realizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica ed è inserito nel programma nazionale delle commemorazioni del Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale e con il Patrocinio del Ministero della Difesa. Grazie alle immagini di repertorio tratte dall’Archivio Storico Luce (per l’occasione colorate e sonorizzate) “Fango e Gloria” offre allo spettatore spaccati reali della Grande guerra.

 

2 NOVEMBRE: LA BRIGATA SASSARI RICORDA CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

SASSARI, 2 NOVEMBRE 2014 - Questa mattina, in occasione della commemorazione dei defunti, la Brigata SASSARI ha reso omaggio ai “Sassarini” di ogni tempo che, con il loro eroico sacrificio, hanno saputo tenere fede al motto della Brigata “Sa vida pro sa Patria”. La solenne cerimonia, svoltasi alla presenza delle massime cariche istituzionali del territorio presso il monumento intitolato ai Caduti della SASSARI, è proseguita al Sacrario Militare del cimitero di Sassari ove l’arcivescovo metropolita del capoluogo turritano ha celebrato la Santa Messa conclusasi con la benedizione e la deposizione delle corone d’alloro ai Caduti di tutte le guerre. Alla cerimonia hanno presenziato i familiari dei militari sardi Caduti in Patria e nel corso delle missioni di pace all’estero.
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE
COMANDO BRIGATA SASSARI

 

2 NOVEMBRE: COMMEMORAZIONE CADUTI IN SARDEGNA

CAGLIARI, 2 NOVEMBRE 2014 - Nel Sacrario Militare del cimitero San Michele di Cagliari si è svolta la commemorazione dei Caduti in guerra ed in operazioni di pace. La cerimonia militare, organizzata dal Comando Militare Autonomo della Sardegna, è avvenuta alla presenza del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, delle massime Autorità Civili, Religiose, Consolari e Militari della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La messa è stata officiata dall’Arcivescovo di Cagliari, Monsignor Arrigo Miglio, in suffragio dei 1.041 caduti - di cui 50 ignoti - che riposano nel Sacrario Militare. Una Compagnia Interforze ha reso ai Caduti gli Onori in armi, sulle note dell’Inno del Piave, eseguito dalla Banda della Brigata SASSARI. Dopo la funzione religiosa, sono state deposte corone in onore dei Caduti, sui “cippi” situati rispettivamente negli adiacenti campi Inglese e Tedesco. Dal termine della cerimonia fino alle 17:30 militari delle quattro Forze Armate prestano servizio d’Onore al Sacrario.
Alla Maddalena la Commemorazione dei Defunti è cominciata con la deposizione da parte del Comandante del Presidio e della Scuola Sottufficiali della Marina Militare, capitano di vascello Claudio Confalonieri, e del sindaco di La Maddalena Angelo Comiti, di due corone all’Ancora Monumentale ai Caduti sul Mare in Piazza Umberto I° e di una corona nel Sacrario Militare del Cimitero Civico. E' seguita la Messa concelebrata da tutti i Sacerdoti della Maddalena e la cerimonia si è conclusa con la deposizione di corona sul Cippo Centrale del Cimitero Civico.

 

COL. MARIO MARTORANO NUOVO COMANDANTE BASE AEREA DECIMO

BASE AEREA DECIMOMANNU, 31 OTTOBRE 2014 - Il Colonnello Navigatore Mario Martorano (nella foto) è il nuovo comandante del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo della Base aerea di Decimomannu. L'avvicendamento col predecessore, Colonnello Navigatore Fabio Sardone, è avvenuto durante una cerimonia presieduta dal Comandante del Poligono Interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra, Gen. Giorgio Francesco Russo, alla presenza della massime autorità civili e militari dell'isola e del Comandante Logistico dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Gabriele Salvestroni, I ritmi della cerimonia sono stati scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI.
Il Col. Mario Martorano è nato a Napoli il 29 Ottobre 1971 e ha iniziato la sua carriera militare frequentando la Scuola Militare Nunziatella negli anni 1987-1990, proseguendo poi con la frequenza del Corso Regolare "Marte 4°" all’Accademia Aeronautica negli anni 1990-1994. Il 30 Novembre 1990 ha conseguito il brevetto di Navigatore d’Aeroplano su velivolo SF-260. Negli anni 1994-1995 ha frequentato la Scuola di Volo in America nella Base Aerea di Randolph AFB (Texas) conseguendo il Brevetto Americano di Navigatore Militare.Il 24 Aprile 1996 ha conseguito il Brevetto Italiano di Navigatore Militare su velivolo Tornado PA-200, alla RAF Cottesmore (UK), a febbraio dell’anno successivo ha conseguito l’abilitazione su velivolo Tornado ADV alla R.A.F Coningsby (UK). Il Col. Martorano ha all’attivo circa 1650 ore di volo sui seguenti velivoli: SF 260, PA 200, T 43, T 38, T 37. Assegnato nel 1996 al 53° Stormo di Cameri (Novara), ha svolto l’incarico di Navigatore della 386a Squadriglia del 21° Gruppo Volo. Dal 1997 al 1999 è stato assegnato presso il 43° Squadrone di Volo della R.A.F. – Leuchars in qualità di Ufficiale di Scambio tra l’Aeronautica Militare Italiana e la Roial Air Force. A dicembre del 1999 è stato assegnato al 36° Stormo Gioia del Colle (BA) dove ha ricoperto gli incarichi di Ufficiale Navigatore della 387a Squadriglia – 21° Gruppo Volo, Comandante della 89a Squadriglia e Capo Nucleo Addestramento del 12° Gruppo Volo. Nel Luglio 2004 è stato assegnato al 4° Stormo Grosseto dove ha ricoperto gli incarichi di Comandante della 358° Squadriglia – 20° Gruppo Volo, Capo Sezione Addestramento a Terra Velivolo EF2000/ASTA e Capo Ufficio Operazioni del 4° Stormo. Dal Settembre 2010 il Col. Martorano era in servizio al 1° Reparto del Segretariato Generale della Difesa a Roma.

 

FOLGORE CELEBRA 72° ANNIVERSARIO BATTAGLIA EL ALAMEIN

ROMA, 31 OTTOBRE 2014 - Si è svolta oggi a Livorno nella Caserma “Vannucci” alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’ Armata Claudio Graziano, delle massime autorità civili e religiose, la cerimonia di commemorazione del 72° anniversario della Battaglia di El Alamein che vide 3500 paracadutisti italiani battersi strenuamente contro preponderanti forze avversarie, mostrando dedizione, abnegazione ed amor di Patria. La cerimonia testimonia i valori quali l’onore, il sacrificio e la fedeltà propri del soldato Italiano e che hanno contribuito a rendere grande il nostro Paese.
Nel corso dell' evento il Capo di Stato Maggiore dell’ Esercito ha evidenziato come la "Folgore", sin dalla sua costituzione, ha dimostrato, in addestramento come in operazioni, in Patria e all'Estero, l'altissimo livello di efficienza e di motivazione che ne fanno una indiscutibile punto di riferimento nell'intero panorama della Difesa Italiana. Nell'incontro con la stampa, l'Ammiraglio Binelli Mantelli ha dichiarato: "nonostante i tagli di bilancio necessari noi teniamo alto il morale, teniamo alta la bandiera, perché siamo sicuri di rappresentare il meglio di questa Nazione ed i paracadutisti sono il meglio del meglio". Il Generale Claudio Graziano ha sottolineato che "i paracadutisti sono importanti negli eserciti di tutte le Forze Armate. Rappresentano coesione, spirito di altruismo e coraggio. Tantissimi giovani vogliono entrare nella Folgore e questo è un messaggio di ottimismo per il Paese, di forza, di coraggio e di coesione".
La Brigata Paracadutisti Folgore è una grande Unità dell’Esercito Italiano, composta da personale specializzato in grado di operare negli scenari operativi più complessi. Gli uomini e le donne della Folgore, hanno partecipato negli ultimi anni a tutte le operazioni fuori area che hanno visto interessato l’Esercito Italiano e sono stati più volte chiamati ad operare con i propri nuclei di specialisti, grazie alla capacità “dual-use”, anche nel soccorso della popolazione colpita da calamità naturali, non ultima l’ emergenza maltempo che ha colpito il nord Italia a metà ottobre di quest’anno.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

VICE COMANDANTE IV REPARTO LOGISTICO SME VISITA 5° GUASTATORI

MACOMER, 29 OTTOBRE 2014 - Il vice comandante del IV Reparto Logistico dello Stato Maggiore Esercito, Gen. Vasco Angelotti, ha visitato oggi la Caserma "MOVM Alberto Bechi Luserna", sede del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI. Nella visita il Gen. Angelotti, ricevuto dal Comandante del 5° Guastatori, Col. Gianfranco Altea, era accompagnato dal Comandante della SASSARI, Gen. Arturo Nitti, e da ufficiali dello staff del IV Reparto Logistico e dello Stato Maggiore della SASSARI.
Il IV Reparto Logistico dello Stato Maggiore Esercito sovrintende alla concezione ed allo sviluppo delle scelte d'orientamento per la logistica della Forza Armata; a differenza degli altri reparti dello SME è organizzato in due "aree", rispettivamente dedicate ai "Sistemi d'Arma" ed al "C4IEW e Infrastrutture". Ciascuna "Area" si suddivide in "Uffici" a loro volta ripartiti in "Sezioni".

 

TEN. COL. MARCO GRANARI (151°) RELATORE IN CONVEGNO INTERNAZIONALE

vedi l'intervista al ten. col. marco granari

CAGLIARI, 29 OTTOBRE 2014 - Il Comandante del 1° Battaglione del 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, Tenente Colonnello Marco Granari, ha partecipato come relatore al 2° Convegno mondiale del Brief Strategic & Systemic Therapy World Network che si è svolto dal 15 al 19 ottobre nel palazzo dei Congressi di Firenze. L'evento è il più importante per la comunità della moderna psicologia, del Problem Solving e della comunicazione strategica.
Il Convegno ha ospitato più di 50 relatori, provenienti da 36 differenti nazioni, per cinque intense giornate con gli esperti più illustri del mondo della comunicazione in tutte le sue applicazioni: dalla neuropsicologia della comunicazione al linguaggio performativo, dalla comunicazione verbale alle micro espressioni facciali, dal linguaggio ipnotico al linguaggio del cambiamento.
Il Tenente Colonnello Granari, già tutor per l'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze e formatore di 2° livello, ha presentato uno studio nel quale ha evidenziato le modalità applicative della Comunicazione Strategica, del modello del Dialogo Strategico e del Problem Solving Strategico, nell’ambito del modello formativo proposto dall’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. L’applicazione delle metodologie proposte dal Strategic Therapy Center "Change strategies" (fondato da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick - ideatore degli Assiomi della comunicazione e del modello di Problem Solving Strategico) ha consentito di implementare l’efficacia formativa dell’Istituto e di fornire agli Ufficiali frequentatori del 16° corso ISSMI, selezionati quali futuri dirigenti della Difesa, strumenti e tecniche sul piano dell’efficacia personale, strutturando una serie di competenze finalizzate a sviluppare aspetti relazionali e di comunicazione. L'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze, ha spiegato Granari, attraverso l'introduzione graduale e bilanciata di nuove metodologie è costantemente impegnato ad implementare la propria offerta formativa ed il livello di preparazione dei propri Ufficiali frequentatori.

 

CACCIAMINE VIESTE (M5553) CERCA RELITTO “PIROSCAFO TRIPOLI”
 

LA MADDALENA, 28 OTTOBRE 2014 - Ieri il Cacciamine Vieste, ha lasciato il porto di Augusta (SR) per far rotta verso le acque antistanti il Golfo di Olbia. L’Unità sarà impegnata nelle operazioni di localizzazione ed investigazione del relitto del “Piroscafo Tripoli”, adibito al trasporto postale e affondato tra il 17 e il 18 marzo 1918 da un sommergibile tedesco a circa 20 miglia da Capo Figari. L’attività si inquadra nell’ambito della collaborazione fra Marina Militare ed il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), col Progetto “Commemorazione della Prima Guerra Mondiale”, che conta all’attivo varie attività congiunte condotte con successo. L’impegno di Marina Militare e MIBACT consente di condividere metodologie innovative di ricerca con l’obiettivo di tutelare il nostro patrimonio culturale subacqueo.
La Marina Militare, per mezzo delle proprie Unità Cacciamine, svolge costantemente una fondamentale attività di monitoraggio e mappatura del fondale marino al fine di individuare possibili relitti, ordigni bellici inesplosi o altri ostacoli sommersi che possano compromettere la sicurezza della navigazione.Il cacciamine Vieste è un’ Unità della Classe Lerici, equipaggiata con sistemi ed apparecchiature che consentono di determinare, con elevatissima precisione, la presenza sul fondale marino di mine e di oggetti di diversa natura e dimensioni.Questa tipologia di Unità, che imbarca anche un nucleo di palombari, è dotata di camera iperbarica e consente un’ampia versatilità operativa che si può definire duale, proprio per il suo doppio impiego sia nel campo militare che a supporto dell’intera collettività civile nella ricerca e monitoraggio ambientale od anche nella ricerca e soccorso.Inoltre Nave Vieste è stata di recente sottoposta ad un programma di ulteriore ammodernamento, divenendo la prima Unità della Marina Militare ad essere equipaggiata con un veicolo autonomo di ultima generazione, capace di effettuare ricerche su alti fondali.
MARINA MILITARE
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione

 

AMMIRAGLIO EDOARDO COMPIANI AL COMANDO DI "MARISUPLOG" CAGLIARI

CAGLIARI, 24 OTTOBRE 2014 - Il Contrammiraglio Edoardo Compiani è il nuovo comandante del Comando Supporto Logistico di Cagliari che dal 1 Aprile scorso, nell'ambito dell'ottimizzazione delle risorse della Forza Armata, ha sostituito il Comando Militare Marittimo Autonomo della Sardegna che era stato istituito nel 1883. L'avvicendamento col predecessore, Contrammiraglio Gualtiero Mattesi, è avvenuto durante una cerimonia, i cui ritmi sono stati scanditi dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI, alla presenza del Comandante Marittimo Nord, Ammiraglio di Squadra Andrea Toscano, e di autorità civili e militari dell'Isola. In rappresentanza del presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Francesco Pigliaru, l'assessore regionale degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, prof. Gianmario Demuro.
Il Contrammiraglio Gualtiero Mattesi aveva issato la sua insegna il 14 Giugno 2013 ed è stato l’ultimo Comandante del Comando Militare Marittimo Autonomo in Sardegna. Dopo la trasformazione di MariSardegna in Comando Supporto Logistico, dal 31 marzo scorso Mattesi aveva assunto anche le funzioni di Vice Comandante Marittimo Nord per la Sardegna. Il Contrammiraglio Mattesi è stato destinato a Roma al comando dell’Italian Joint Force HeadQuarter, alle dipendenze del Comando Operativo di vertice Interforze. Nella sua allocuzione di commiato, il Contrammiraglio Mattesi ha tracciato la storia di MariSardegna e il ruolo avuto nello sviluppo della Marina Militare Italiana. L'Ammiraglio Andrea Toscano, nel suo saluto, ha messo in evidenza come, nonostante la soppressione di MariSardegna, l'ottimizzazione delle risorse porterà ad una maggior presenza di unità navali nel porto di Cagliari e alla ricerca di sinergie con le autorità regionali e locali.

 

PRESENTATO A TRIESTE CALENDESERCITO 2015

TRIESTE, 22 OTTOBRE 2014 - Le 12 tavole ricche d’immagini e testimonianze scritte del CalendEsercito 2015, dal titolo “La Grande Guerra… un Popolo in Armi”, raccontano il rapporto fra Società ed Esercito negli anni della Grande Guerra. Il Calendario è stato presentato questa mattina a Trieste, dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d'Armata Claudio Graziano. All'evento ha partecipato il Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi. Il Presidente della Regione ha evidenziato che la grande Guerra ha fatto emergere la consapevolezza che le armi non sono la prima e la sola risposta alle crisi internazionali, proprio come dimostrano ancora oggi le nostre Forze Armate impegnate sugli scacchieri internazionali. Il CalendEsercito 2015, progettato, realizzato e stampato in proprio dalla Forza Armata, ha come tema la commemorazione dell’ingresso dell’Italia nella 1^ Guerra Mondiale. Attraverso le dodici tavole che compongono il calendario viene raccontato, con lo stile dei quotidiani dell’epoca, il ruolo dell’Esercito come primo reale collettore della società di quel tempo e dell’ identità nazionale.
L'attualità del ruolo che ha avuto l'Esercito durante il Primo conflitto mondiale e' stata sottolineata dal Generale Claudio Graziano nell'introduzione al calendario, in cui ha evidenziato come "La Grande Guerra ... un Popolo in Armi, non si limiti a raccontare ciò che è stato, ma è lo specchio di ciò che oggi è l'Esercito Italiano: un'Istituzione di Italiani, uomini e donne in uniforme, che condividono valori, sentimenti e ideali. Stessi valori, stesso spirito di sacrificio di ieri e di oggi".
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, a margine della cerimonia nel rispondere alle domande degli organi di stampa, ha evidenziato che "sono circa 70.000 i giovani che ogni anno chiedono di poter far parte dell'Esercito, a testimonianza di quanto siano profondi i valori e le tradizioni che esso custodisce. Tecnologia, sistemi e rischi richiedono un Esercito di professionisti al passo con i tempi e fisicamente temprati, in grado di coniugare la fermezza e la determinazione richiesta oggi ad un soldato con l'umanità che contraddistingue il nostro Paese".
Al termine della cerimonia è stata presentata la Mostra Storica “ La Grande Guerra”, realizzata dall’Ufficio Storico dell’Esercito Italiano. La mostra, partendo da Trieste, sarà allestita, nei prossimi 4 anni, nei 110 capoluoghi della penisola.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

SELARGIUS RICORDA I CONCITTADINI CADUTI NELLA GRANDE GUERRA

SELARGIUS, 18 OTTOBRE 2014 - La città di Selargius ha ricordato oggi i concittadini caduti durante il primo conflitto mondiale, inaugurando un monumento posto davanti al palazzo comunale. Da Selargius, che nel 1915 aveva una popolazione di poco meno di tremila abitanti, partirono in 300 e 61 di loro non tornarono a casa. Idealmente, come ha detto l'Aiutante Maggiore del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, Ten. Col. Sandro Porqueddu, nel portare i saluti del Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, e del Col. Enrico Rosa, Comandante del 151°, il monumento ricorda anche i selargini che compirono il loro dovere e riabbracciarono le loro famiglie, segnati nel corpo e nell'animo dagli anni trascorsi nel fango delle trincee, e i concittadini caduti in altre guerre e in missioni di mantenimento della pace, come Alessandro Pibiri, ucciso in un attacco terroristico a Nassiriya, in Iraq, il 5 Giugno 2006, mentre con i colleghi del 152° Fanteria della Brigata SASSARI scortava un convoglio logistico britannico diretto a Tallil.
Lo svelamento del cippo in granito e marmo, sul quale sono incisi i nomi dei Caduti di Selargius nella Grande Guerra, è stato preceduto da una messa nella chiesa della Beata Maria Vergine Assunta, concelebrata dal parroco don Ireneo Schirru e dal cappellano militare don Gianmario Piga, e caratterizzata dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI e dai canti del Coro polifonico di Selargius. Davanti al palazzo comunale, al momento dello svelamento del monumento, il picchetto in armi del 151° Fanteria ha reso gli Onori ai Caduti e un trombettiere della Banda della Brigata SASSARI ha suonato il silenzio. E' seguita l'allocuzione del sindaco Gian Franco Cappai che ha sostenuto la necessità di ricordare alle nuove generazioni il senso del sacrificio dei combattenti della prima guerra mondiale. Infatti non va mai dimenticato quale fu il costo della Grande Guerra per la Sardegna in termini di perdita di vite: ogni mille coscritti sardi partiti, 138 morirono. La media nazionale, invece, fu di 104 Caduti ogni 1000 partiti. Dall'Isola, che al censimento del 1911 faceva registrare una popolazione di poco più 800 mila abitanti, partirono in guerra 108 mila uomini di una fascia d'età compresa tra i 18 e i 45 anni. 13.602 non tornarono a casa.

 

LODE COMANDANTE BRIGATA SASSARI A MILITARE CHE HA BLOCCATO BULLO

SASSARI, 18 OTTOBRE 2014 - Il comandante della Brigata SASSARI. Gen. Arturo Nitti, ha espresso il proprio apprezzamento per il comportamento di un Sassarino che, libero dal servizio, il 16 Ottobre è intervenuto per bloccare un diciannovenne che poco prima aveva dato fuoco al velo di un'anziana suora che percorreva una strada del centro cittadino. Alla vicenda ha dedicato ampio spazio il quotidiano di Sassari "La Nuova Sardegna" che nel numero ieri in edicola (nella foto) ha pubblicato un'intervista al giovane militare.

 

DONAZIONI SANGUE AL 152° REGGIMENTO FANTERIA “SASSARI”

SASSARI, 16 OTTOBRE 2014 - I militari del 152° Reggimento fanteria “Sassari” hanno partecipato numerosi nei giorni scorsi alla donazione di sangue promossa dall’Avis di Sassari. L’iniziativa, svoltasi nella caserma “Gonzaga” di via Carlo Felice, è frutto della rinnovata intesa fra il presidente della sezione turritana dell’ Avis, professor Luigi Lubinu, e il comandante del 152° Reggimento, colonnello Raffaele Vladimir Forgione, a conferma del già solido legame esistente tra i “Dimonios” e la comunità del territorio. L’attività di raccolta è la risposta alla crescente domanda di sangue particolarmente sentita in Sardegna a causa della forte incidenza della talassemia nell’Isola che, grazie anche alla generosità dei soldati della Brigata SASSARI, vanta una delle più alte percentuali di donatori in ambito nazionale.
Sezione Pubblica Informazione
Comando Brigata SASSARI

 

COMANDANTE BRIGATA SASSARI INCONTRA FAMILIARI SASSARINI DEFUNTI

CAGLIARI, 14 OTTOBRE 2014 - Il comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, ha incontrato oggi nella Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento Fanteria "Sassari", i familiari dei Sassarini defunti che sono stati ricordati con una messa, celebrata dal cappellano militare don Gianmario Piga e caratterizzata dalle musiche sacre suonate dalla Banda della Brigata SASSARI. Sull'altare sono state deposte lampade in memoria degli scomparsi in missione, per incidenti o malattia.
L'incontro con i familiari dei defunti è stato uno dei primi atti del 42° Comandante della SASSARI (in carica dal 26 Settembre scorso) che sta compiendo in questi giorni le visite ai reparti dipendenti. Il Gen. Nitti, accolto dal comandante del Reggimento, Col. Enrico Rosa, alle 8 ha partecipato alla cerimonia dell'alzabandiera con il 151° e ha poi presieduto una serie di riunioni sulle attività in corso ed in preparazione. Alle 11 la messa con i familiari dei defunti.

 

LETTERA APERTA DELEGATO COCER A PRESIDENTE REGIONE SARDA

CAGLIARI, 14 OTTOBRE 2014 - Il delegato Cocer Esercito, Renato Cammarata, ha inviato una lettera aperta al presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Francesco Pigliaru. La pubblichiamo con l'auspicio che sul tema della presenza militare in Sardegna, tutela della salute e della sicurezza nazionale possa aprirsi, anche attraverso il nostro giornale, un dibattito costruttivo.

 

ESERCITO: 250 MILITARI A GENOVA PER EMERGENZA MALTEMPO

ROMA, 13 OTTOBRE 2014 - Altri 51 militari e 16 mezzi speciali del Genio sono giunti oggi a Genova per unirsi a quelli già impegnati, da sabato, nel supporto alla popolazione colpita dall’alluvione. I nuovi assetti porteranno a circa 250 uomini e 76 tra veicoli e mezzi speciali il contributo dell'Esercito.
I militari dispongono di mezzi speciali del Genio, escavatori cingolati, terne ruotate, autogru, motopompe, torri di illuminazione, gruppi elettrogeni, veicoli tattici e sono impegnati nel ripristino della viabilità e nello svuotamento di cantine e garage invasi dall’acqua. Stanno operando principalmente nel quartiere Foce, in via Cesarea, corso Torino, via Antiochia, via Volturno ma anche nei comuni di Montoggio e Campo Ligure.
Le attività sono coordinate con la Prefettura di Genova e la Presidenza della Regione attraverso un nucleo di collegamento della Forza Armata schierato nella giornata di sabato.
I mezzi e le professionalità dell’Esercito sono una capacità duale in grado d'intervenire, in ogni momento, in tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale come dimostrato durante le emergenze e le calamità naturali che hanno colpito il Paese nel corso degli ultimi anni. Sul territorio sono omogeneamente distribuiti 12 reggimenti genio che esprimono delle capacità non solamente operative ma anche di protezione civile.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

GEN. ARTURO NITTI INCONTRA SINDACO MACOMER E 5° GUASTATORI

MACOMER, 10 OTTOBRE 2014 - Il Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Arturo Nitti, ha incontrato ieri il sindaco di Macomer Antonio Succu nel corso della sua visita al 5° Reggimento Genio Guastatori. Accolto dal Comandante del 5°, Col. Gianfranco Altea, il Gen. Nitti ha partecipato con i guastatori sassarini alla cerimonia dell'alzabandiera e ha successivamente incontrato il sindaco Succu che ha ribadito al 42° Comandante della SASSARI la profonda stima della città nei confronti della Brigata, stima che il primo cittadino di Macomer aveva avuto modo di esternare pubblicamente anche in occasione della cerimonia del cambio tra i Tenenti Colonnelli Stefano Messina e Salvatore Tambè al comando del Battaglione "Bolsena" del 5° Genio Guastatori.

 

LAUREA AD HONOREM UNIVERSITA' SASSARI A MAREYA BASHIR

vedi il video completo sulla cerimonia

SASSARI, 9 OTTOBRE 2014 - Si è svolta ieri nell'aula magna dell'Università di Sassari la cerimonia di conferimento della Laurea magistrale ad honorem in Pianificazione, Politiche per la Città, l’Ambiente e il Paesaggio a Mareya Bashir, Procuratore generale di Herat. Dopo l'introduzione del Magnifico Rettore, Attilio Mastino, e il saluto del Direttore del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, Arnaldo Cecchini, la prof. Paola Pittaluga, presidente del Corso di laurea in Pianificazione, politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio ha illustrato le ragioni della proposta della laurea ad honorem, mentre il prof. Sergio Vacca, del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica ha tenuto la "laudatio" alla quale è seguita la "lectio doctoralis" di Mareya Bashir sul tema "Donne al voto per le elezioni presidenziali; una nuova conquista della donna in Afghanistan. Sfide e prospettiva future".
Mareya Bashir è procuratore Generale della Provincia di Herat dal Settembre del 2006. Prima di allora nessuna donna aveva mai ricoperto un ruolo analogo in Afghanistan. Classe 1970, di etnia tagika, Mareya Bashir si iscrive alla Facoltà di Legge dell’Università di Kabul nel 1990 e, dopo un quadriennio di studio e ulteriore anno di tirocinio, inizia a lavorare come investigatore criminale nella
capitale afghana. Sposatasi nel 1996, si trasferisce contestualmente a Herat, la città natale di suo marito. A seguito del cambiamento della forma di governo del Paese, Mareya Bashir, non potendo continuare a lavorare nel settore giudiziario, istituisce una scuola femminile clandestina in casa sua. Con la ricostituzione del governo democratico, Mareya Bashir riprende a esercitare la professione di investigatore criminale e, dopo pochi anni, è promossa Procuratore Generale della Provincia di Herat. A causa del ruolo che ricopre e di ciò che rappresenta, la sua vita privata e quella dei suoi familiari è costantemente esposta a considerevoli rischi. Mareya Bashir e’ l’unico Procuratore Generale donna dell’intero Afghanistan. Motivo questo che, coniugato con il suo attivismo sociale miratamente rivolto alla promozione della causa femminile, le ha consentito di ricevere nel 2011 l’ambito premio The International Women of Courage Award, che viene conferito dal Dipartimento di Stato Americano, mentre l’autorevole rivista “Foreign Policy “ l’ha inserita nella lista dei “top 100 Global Thinkers “. Durante la cerimonia, Mareya Bashir ha ringraziato la Brigata SASSARI, per l'attività di formazione e di addestramento svolta in questi anni dai "Dimonios" e dall'Esercito Italiano nei confronti delle forze di sicurezza afghane, il supporto fornito nella condotta delle operazioni, specialmente in occasione dello svolgimento della fase elettorale, l'importante opera di ricostruzione e sviluppo realizzata nella provincia di Herat e la costante attenzione alle politiche di genere attuate dai Female Engagment Teams (FET), unità di soldatesse dell'Esercito Italiano, grazie alle quali molti passi in avanti sono stati compiuti dalle donne nella società afghana in termini di indipendenza economica, partecipazione nei processi decisionali, livello di istruzione e promozione della parità di diritti tra uomini e donne.


il gen. arturo nitti con mareya bashir

 

NAVE DUILIO (D554) CONCLUDE SOSTA OPERATIVA A CAGLIARI

CAGLIARI, 5 OTTOBRE 2014 - Arrivato a Cagliari giovedì 2 Ottobre, il cacciatorpediniere della Marina Militare Italiana "Caio Duilio" ha concluso oggi la sua sosta operativa ed è nuovamente salpato per una normale attività di presenza e sorveglianza nel Mar di Sardegna.
Nave Duilio (D554), appartiene al 1° Gruppo Navale di base a La Spezia ed è una delle navi più moderne e tecnologicamente avanzate della Marina Italiana; può essere impegnata in missioni nazionali ed internazionali con grande flessibilità, grazie ai suoi avanzati sistemi di scoperta e di difesa. Ha un equipaggio di circa 200 uomini e donne, una lunghezza complessiva di oltre 150 metri ed un dislocamento superiore alle 7000 tonnellate. Il "Duilio" era già stato nel capoluogo sardo nel 2012 e dal 3 Ottobre a questa mattina è stato visitato da molti cagliaritani. Nella foto: il cacciatorpediniere "Duilio" in azione durante l'esercitazione Nato "Brilliant Mariner" il 29-30 Settembre 2013.

 

LIBRI: "LA GUARDIA DI FINANZA A BOSA"

BOSA, 4 OTTOBRE 2014 - E' stato presentato a Bosa dal Magnifico Rettore dell'Università di Sassari, Attilio Mastino, il libro "La Guardia di Finanza a Bosa" scritto dal Cap. Gerardo Severino, direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza a Roma. Edito da Carlo Delfino, il volume racconta la storia della presenza della Guardia di Finanza nella cittadina sarda dal 1820 ai giorni nostri.

 

XVIII BTG/3° BERSAGLIERI: TEN. COL. GIANVITO TINELLI AL COMANDO

CAPO TEULADA, 3 OTTOBRE 2014 - Il Tenente Colonnello Gianvito Tinelli, 41 anni, è il nuovo comandante del XVIII Battaglione "Poggio Scanno" del 3° Reggimento Bersaglieri. L'avvicendamento col predecessore, Ten. Col. Gerardo Secco, è avvenuto durante una cerimonia, presieduta dall'82° Comandante del Glorioso TERZO, Col. Massimo Pecchinotti, nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada. Nell'allocuzione pronunciata prima di cedere il comando assunto il 19 Settembre 2013, il Ten. Col. Secco ha ricordato il lavoro svolto dal XVIII "Poggio Scanno" nell'ultimo anno che ha visto l'intensificazione dell'addestramento e la proiezione dei bersaglieri sassarini in operazioni in patria ("Strade Sicure"), all'estero (Afghanistan. Kossovo e Corno d'Africa) e nella preparazione delle attività connesse al nuovo sistema integrato di addestramento terrestre. Nelle foto di Sebastiano Soggiu e in quelle tratte dai fermo immagine del filmato sulla cerimonia i momenti salienti e il saluto del comandante cedente alla Bandiera di Guerra del Glorioso TERZO, decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile.

 

JENS STOLTENBERG 13° SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO

(photo courtesy NATO)
BRUXELLES, 1 OTTOBRE 2014 -
Il norvegese Jens Stoltenberg, 55 anni, è il 13° Segretario Generale della Nato. Sostituisce da oggi il danese Anders Fogh Rasmussen che ha diretto l'Alleanza Atlantica per cinque anni e due mesi. Stoltenberg è stato primo ministro della Norvegia dal 2000 al 2001, e dal 2005 al 2013.

 

ESCALAPLANO INTITOLA CENTRO SPORTIVO A GIAN BERNARDO SULIS

ESCALAPLANO, 1 OTTOBRE 2014 - E' stato inaugurato oggi a Escalaplano il nuovo centro sportivo dell'edificio scolastico sede delle scuole dell'Infanzia, primaria e secondaria di 1° grado intitolato a Gian Bernardo Sulis, il sergente del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" morto a 34 anni la notte tra il 15 e 16 Giugno 2007, schiacciato dalla cabina di un camion che stava cercando di riparare al termine di una giornata di beneficenza, svoltasi nel comprensorio sportivo militare "Campo Gen. Gastone Rossi", promossa dall'Esercito italiano per raccogliere i fondi necessari a garantire la partecipazione di un gruppo di disabili sardi agli Special Olympics World Summer Games di Shanghai.
Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato i genitori e i familiari di Gian Bernardo Sulis, i colleghi del 151°, guidati dall'Aiutante Maggiore del Reggimento, Ten. Col. Sandro Porqueddu, il cappellano militare Don Gianmario Piga, il sindaco Marco Lampis. "Oggi la comunità di Escalaplano non ha intitolato un'opera qualsiasi ad un qualsiasi uomo. Gian Bernardo - ha dichiarato Gianfranco Scalas, comandante del Distaccamento del 151° Fanteria al momento dell'incidente - è stato un militare con il cuore che, la notte tra il 15 e il 16 giugno, stava partecipando con profonda adesione e spirito umanitario ad una benefica iniziativa a favore di altri esseri umani che avevano bisogno di attenzione e sostegno. Oggi intitolando a Lui il complesso sportivo - ha continuato Scalas - si perpetuano il suo spirito, la sua bontà ed i suoi valori. Tanti giovani di Escalaplano, utilizzando questo impianto, faranno perpetuare il ricordo di un escalaplanese di valore e di valori positivi. Alla amministrazione comunale il mio personale plauso per l'iniziativa. Non sono tanti i Comuni che ricordano con atti i loro uomini migliori. Il mio abbraccio per un soldato che non scordo ed in particolare a tzia Angelina, donna di carattere, ma nel mio cuore come mamma speciale. Ai familiari tutti posso dire solo che Gian Bernardo era un gran soldato e un figlio e fratello generoso. Ciao Bernardo - ha concluso Scalas - i giovani sapranno vivere il futuro con un bell'esempio".

 

CELEBRATA A CAGLIARI RICORRENZA SAN GABRIELE ARCANGELO

CAGLIARI, 29 SETTEMBRE 2014 - Nella Cappella della Caserma "Monfenera" di Cagliari, dedicata ai Santi Martino ed Efisio, è stata celebrata, per iniziativa del 47° Battaglione Trasmissioni "Gennargentu", la ricorrenza religiosa di San Gabriele Arcangelo, patrono dei Trasmettitori, alla presenza del comandante del Battaglione "Gennargentu", Ten. Col. Paolo Carbone e delle Associazioni d'Arma. La Santa Messa è stata celebrata dal cappellano militare don Gianmario Piga che nell'omelia ha sottolineato l'importanza del segno della croce come manifestazione di fede.
 

GEN. ARTURO NITTI 42° COMANDANTE BRIGATA SASSARI

SASSARI, 26 SETTEMBRE 2014 - Il Generale Arturo Nitti è il nuovo comandante della Brigata SASSARI. L'avvicendamento col 41° comandante, Manlio Scopigno, è avvenuto durante la cerimonia che ha salutato anche il ritorno in Sardegna della SASSARI dopo l'impegno di sei mesi in Afghanistan alla guida della missione Isaf nella regione occidentale del paese asiatico che ha manifestato la sua gratitudine per quanto fatto dalle Forze Armate italiane con la presenza del comandante del 207° Corpo d’armata afghano, generale Taj Mohammad Jahed,
Il passaggio di consegne al comando della SASSARI si è svolto dopo la resa degli onori alle Bandiere di Guerra del 3° Reggimento Bersaglieri, del 151° e 152° Reggimento Fanteria e del 5° Genio Guastatori da parte del Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa, Gen. Carmine De Pascale, alla presenza dell'assessore regionale dell'Industria Maria Grazia Piras, delegata dal presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Francesco Pigliaru, del presidente del Consiglio Regionale sardo, Gianfranco Ganau, dell'ex ministro della Difesa, Mario Mauro, e numerose altre autorità civili, accademiche, religiose e militari della Sardegna.
.Al comando del Gen. Scopigno, i "Sassarini" sono stati impegnati in Italia nell'ambito dell'operazione "Strade sicure" a garanzia dell'ordine pubblico e della sicurezza a siti sensibili ed aree urbanizzate di alcune città della Sicilia, della Calabria e, successivamente, della capitale. Sempre in Patria, la Brigata SASSARI è intervenuta con assetti specifici a numerose attività di bonifica del territorio da residuati bellici ed in concorso per la pubblica calamità verificatasi a seguito degli intensi nubifragi abbattutisi il 18 Novembre scorso sul versante centro-nord orientale dell'Isola e, in particolare, sulla città di Olbia. All'estero, da febbraio ad agosto 2014, i "Dimonios" hanno partecipato alla missione Isaf (International Security Assistance Force) in Afghanistan dove hanno contribuito a consolidare il processo di transizione del potere dalle forze Nato al governo afghano nel settore della sicurezza, sviluppare il piano di rientro in Italia degli uomini ed il ripiegamento dei mezzi e dei materiali utilizzati dal contingente italiano in oltre 10 anni di missione e garantire l'addestramento, la consulenza ed il supporto alle forze di sicurezza afghane, specialmente in occasione delle elezioni presidenziali del 5 Aprile e del turno di ballottaggio del 14 Giugno scorso. Il generale Scopigno lascia la Sardegna per andare a ricoprire un importante incarico presso il presso il Nato Rapid Deployable Corps - Italy (NRDC-ITA), il comando multinazionale dei corpi di reazione rapida della Nato di stanza a Solbiate Olona .
Il generale Nitti, da oggi il 42° comandante della Brigata SASSARI, proviene dallo Stato Maggiore dell'Esercito dove ha prestato servizio quale Capo ufficio piani e Capo area operazioni del Centro Operativo Esercito - 3° Reparto Impiego delle Forze. Originario di Bari, il generale Nitti ha frequentato la Scuola Militare "Nunziatella", i regolari corsi dell'Accademia Militare di Modena e di Stato Maggiore, è laureato e nel corso della sua carriera ha ricoperto importanti incarichi di comando nei lagunari, moderna ed unica specialità anfibia dell'Esercito Italiano. Il generale Nitti ha comandato il reggimento allievi dell'Accademia Militare ed ha preso parte alle missioni per il mantenimento della pace in Iraq e in Libano, in quest'ultimo teatro operativo al comando del Reggimento lagunari "Serenissima".

 

CIMELI STORICI: PROTOCOLLO INTESA BRIGATA SASSARI-A.N. BRIGATA SASSARI

SASSARI, 24 SETTEMBRE 2014 - Il Comando della Brigata SASSARI e l'Associazione Nazionale Brigata "Sassari" hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con il quale si impegnano a collaborare per incentivare la fruizione dei cimeli, documenti e materiali costituenti il patrimonio complessivo di interesse storico-culturale relativo alla Brigata SASSARI. Il protocollo è stato sottoscritto dal 41° Comandante della SASSARI, Gen. Manlio Scopigno e dal presidente dell'Associazione Nazionale Brigata "Sassari", Elio Cossu. L'accordo prevede l'esposizione dei materiali appartenenti a collezioni private affidate all'Associazione nel Museo della SASSARI in piazza Castello e l'utilizzo dei materiali del Museo storico in occasione dell'allestimento di mostre itineranti temporanee.

 

COL. MASSIMO PECCHINOTTI 82° COMANDANTE TERZO BERSAGLIERI

CAPO TEULADA, 22 SETTEMBRE 2014 - Il Colonnello Massimo Pecchinotti è diventato l'82° comandante del TERZO Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI. La cerimonia di avvicendamento col predecessore Corrado Carlini è stata dedicata alla memoria della Medaglia d'Oro al Valor MIlitare Magg. Giuseppe La Rosa, Caduto in Afghanistan l'8 Giugno 2013, ed è avvenuta nella Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada. L'avvicendamento al comando è stato presieduto dal comandante della SASSARI, Gen. Manlio Scopigno. alla presenza di tutti i comandanti dei reparti della Brigata, di autorità militari e civili e dei Gonfaloni dei Comuni di Teulada e Sant'Anna Arresi. Prima di pronunciare la formula di riconoscimento che ha sancito il passaggio della Bandiera di Guerra del TERZO Bersaglieri, decorata di due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro e tre d'Argento al Valor Militare, una d'Argento al Valore dell'Esercito, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una di Bronzo al Merito Civile, alla custodia del Col. Pecchinotti, l'81° Comandante ha tracciato il bilancio dei due intensissimi anni al comando del Glorioso TERZO. Due anni, ha ricordato il Col. Carlini, che hanno visto l'intensificazione dell'addestramento e la proiezione dei bersaglieri sassarini in operazioni in patria ("Strade Sicure"), all'estero (Afghanistan e Corno d'Africa) e nella preparazione delle attività connesse al nuovo sistema integrato di addestramento terrestre. Il Col. Carlini è stato destinato al NATO Rapid Deployable Corps - Italy (NRDC-ITA) di Solbiate Olona dal quale era arrivato a Teulada per dare il cambio al Col. Giacinto Parrotta il 7 Settembre 2012. Per il Colonnello Carlini, originario di Viterbo, quello al TERZO Bersaglieri era stato un gradito ritorno: fu infatti la sua "prima assegnazione" da giovane Ufficiale, con una permanenza di 8 anni al Reggimento. La circostanza si ripete ancora col Col. Pecchinotti che si alternò con il Col. Carlini anche al comando della Terza Compagnia del TERZO Bersaglieri e ora ha assunto il comando del "Glorioso".

 

5° GUASTATORI: TEN. COL. SALVATORE TAMBE' AL COMANDO BTG BOLSENA

MACOMER, 19 SETTEMBRE 2014 - Il Ten. Col. Salvatore Tambè è il nuovo comandante del Battaglione "Bolsena" del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI. L'avvicendamento col predecessore Ten. Col. Stefano Messina, è avvenuto nella Caserma intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Alberto Bechi Luserna, alla presenza del Comandante del 5°, Col. Gianfranco Altea. Nell'indirizzo di saluto ai Guastatori sassarini, Messina ha ricordato l'attività svolta in un anno di comando del battaglione, sei mesi dei quali in Afghanistan alla guida della Task Force Genio del Regional Command West, prima, e del Train Advise Assist Command West. Un periodo intensissimo che ha visto il Battaglione impegnato anche in Patria ed ora proiettato nuovamente nella missione "Strade Sicure" e nella task force "Pasubio" incaricata della bonifica ambientale della penisola di Capo Teulada, bersaglio delle esercitazioni a fuoco che si svolgono nel poligono addestrativo. A conclusione della cerimonia di avvicendamento, il sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu ha rivolto un indirizzo di saluto ai militari, sottolineando l'importanza della presenza dell'Esercito per la sua comunità.


il sindaco di macomer antonio onorato succu

 

COSTITUITO IL COMANDO FORZE SPECIALI ESERCITO

PISA, 19 SETTEMBRE 2014 - Si è svolta oggi nella caserma “Gamerra” di Pisa, sede del Centro Addestramento Paracadutismo, la cerimonia per la costituzione del Comando per le Forze Speciali dell'Esercito. Alla cerimonia hanno presenziato il Segretario Generale/Direttore Nazionale degli Armamenti, Generale di Corpo d’Armata Enzo Stefanini, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Claudio Graziano e numerose autorità civili e militari. Nel corso della cerimonia il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha conferito la medaglia d’argento al valore dell’Esercito al Tenente Leonardo Piga(nella foto) e al Sergente Mario Perri del 9° Reggimento “Col Moschin” e insignito personale particolarmente distintosi in ambito internazionale e nazionale.
Il Generale Graziano, a margine della cerimonia, rispondendo ai rappresentanti degli organi di stampa sull’importanza della costituzione del nuovo Comando Forze Speciali dell’Esercito ha dichiarato “in questo momento di trasformazione della Forza Armata, la costituzione di questo nuovo comando avviene per ragioni economiche, per il mutamento degli scenari internazionali e per garantire una maggiore efficacia delle forze”, proseguendo ha sottolineato “questo Comando, unico per l’addestramento e l’approntamento delle Forze Speciali e delle Forze per Operazioni Speciali, è una scelta strategica che permette all’Italia di predisporre al meglio una componente che si è dimostrata fondamentale in tutte le missioni internazionali”. Infine il Capo di Stato Maggiore ha così concluso “l’importanza del COMFOSE sarà ulteriormente accresciuta attraverso una maggiore e più stretta collaborazione con le Forze convenzionali nazionali ed internazionali”.
Il COMFOSE (Comando Forze Speciali dell'Esercito), è stato costituito per razionalizzare e ottimizzare le esigenze peculiari delle unità della Forza Armata dalla spiccata specializzazione da impiegare in compiti ad alta valenza strategica e con breve preavviso. Il COMFOSE ha, alle sue dipendenze, il 9° Reggimento d'assalto "Col Moschin", il 185° Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi e dal 1°luglio il 28° Reggimento Comunicazioni Operative “Pavia” e il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti. Il nuovo Comando delle Forze Speciali dell'Esercito ha il compito di coordinare le esigenze dei reparti dipendenti in materia di reclutamento e formazione, organizzare l’addestramento, ricercare e individuare i materiali peculiari per l’assolvimento dei compiti assegnati.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

CAPO TEULADA: PRESENTATO IL PIANO DI BONIFICA AMBIENTALE

CAPO TEULADA, 18 SETTEMBRE 2014 - L'Esercito ha presentato alla stampa il piano d’intervento ambientale, avviato il 25 Agosto scorso, per la bonifica della penisola "interdetta" di Capo Teulada scelta, dalla nascita dell'area addestrativa per truppe corazzate e anfibie, come bersaglio per le armi pesanti in dotazione alla Forze Armate italiane e alleate. Il piano è stato predisposto su richiesta della Procura di Cagliari, ed è stato sviluppato secondo un modello concettuale condiviso con gli organismi tecnici indicati dalla magistratura: ARPAS, ISPRA, ASL e NOE dei Carabinieri. Il Piano d’intervento prevede dapprima l’apertura di corridoi nella zona attualmente interdetta del poligono per consentire il campionamento del terreno. Successivamente, avranno luogo le vere e proprie attività di bonifica degli ordigni inesplosi e la rimozione dei residuati metallici. Il capitano Alessandro Mura, ingegnere in forza al 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI, ha illustrato ai giornalisti le modalità di intervento sull'area vasta quattro chilometri quadrati (sui 72 chilometri quadrati complessivi dell'area addestrativa), in maggioranza con terreno molto impervio. I Guastatori sassarini hanno diviso la penisola di Capo Teulada in sette zone, suddivise in 45 aree, ognuna con un lato di 300 metri per 300. Le operazioni sono cominciate dall'istmo che porta alla parte rocciosa del promontorio e proseguiranno con l'apertura di corridoi principali da cui si dipartiranno altri sentieri che consentiranno di raggiungere in sicurezza i punti dove verranno effettuati i campionamenti richiesti dalla Procura cagliaritana. All'incontro con i giornalisti ha partecipato anche il Colonnello Sandro Branca, per due anni responsabile del poligono; che il 12 Settembre scorso ha ceduto il comando del 1° Reggimento Corazzato al Col. Giuseppe Mautone.

 

TEN. COL. MARCO GRANARI 20° COMANDANTE 1°BTG/151°

CAGLIARI, 15 SETTEMBRE 2014 - Il Tenente Colonnello Marco Granari è il nuovo Comandante del 1° Battaglione del 151° Reggimento fanteria “Sassari”. La cerimonia di avvicendamento col predecessore e 19° comandante, Ten. Col. Fabio Ioli, si è svolta nella Caserma "Monfenera". Ioli ha ceduto il comando dopo un anno di intensa attività addestrativa ed operativa, che ha visto l’approntamento dei “sassarini” del 1° Battaglione in assetti a disposizione dell’Esercito e della NATO per il rapido dispiegamento, in caso d’emergenza, nel vicino teatro Balcanico, e l’invio di specialisti unitamente ad una compagnia di sicurezza a favore della missione ISAF XXII in Afghanistan da Febbraio ad Agosto 2014. Ioli assumerà un prestigioso incarico nella Delegazione Italiana al Quartiere Generale delle Potenze Alleate della NATO in Mons (Belgio.
 Il Tenente Colonnello Granari proveniene dal Centro Alti Studi per la Difesa. E' nato a Roma il 21 Settembre 1973. Ha frequentato il 175° corso dell’Accademia Militare di Modena ed ha svolto il periodo di comando di plotone presso l'82° Reggimento "Torino" di Cormons, l'85° Reggimento RAV di Montorio Veronese e all’Accademia Militare di Modena. Ha comandato la compagnia Aeromobile al 66° Reggimento “Trieste” in Forlì. Il 20° comandante del 1° Battaglione del 151° ha partecipato a missioni in campo nazionale ed internazionale tra cui le operazioni in concorso alle forze dell’ordine e nei teatri Balcanico (BiH) e Medio Orientale (Iraq/Afghanistan). Ha inoltre prestato servizio al 3° Reparto dello Stato Maggiore della Difesa nell'Ufficio Relazioni Internazionali, ed il suo ultimo incarico è stato di Tutor ISSMI al Centro Alti Studi per la Difesa in Roma. Il Tenente Colonnello Marco Granari ha conseguito le lauree Magistrali in Scienze Politiche, Scienze Internazionali e Diplomatiche ed in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, nonché i master in Diritto Penale Militare in Scienze Strategiche ed in Studi Militari Strategici. Ha conseguito inoltre il corso post-laurea di alta formazione “Formazione Formatori di 2°Livello”. Parla fluentemente la lingua inglese e francese. E’ sposato e ha un figlio.
Ufficio PI 151° Reggimento

 

GEN.PRIMICERJ AL COMANDO DELLE FORZE OPERATIVE TERRESTRI

ROMA, 15 SETTEMBRE 2014 - Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, ha presieduto oggi, nel Palazzo della “Granguardia” di Verona, la cerimonia di avvicendamento alla guida del Comando delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER). Dopo circa due anni e mezzo, il Generale di Corpo d’Armata Roberto Bernardini, ha ceduto la guida del Comando veronese al Generale di Corpo d’Armata Alberto Primicerj, già Comandante delle Truppe Alpine. Alla cerimonia erano presenti tutti i Comandanti dei reparti dipendenti del COMFOTER e numerose autorità civili e religiose, a dimostrazione dei profondi legami e sinergie con le comunità locali. Il generale Graziano , nel suo intervento, ha sottolineato come "in un momento di razionalizzazione è importante concentrarsi sulle forze operative con l'ammodernamento dei mezzi e con l'addestramento perché è un aspetto sul quale non si può risparmiare". A margine della cerimonia, inoltre, rispondendo alle domande dei giornalisti sull'attuale situazione internazionale e su un possibile impiego di assetti dell'Esercito ha precisato che "queste sono valutazioni e decisioni che spettano evidentemente all'autorita' politica e al parlamento. L'Esercito, al pari delle altre forze armate, si prepara per far fronte alle missioni che ci vengono assegnate dal Paese come abbiamo fatto negli ultimi 30 anni di impegni all'estero. Resta fondamentale - ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore - dare la giusta attenzione all'addestramento perché bisogna fornire gli strumenti al personale affinché sia preparato e non corra rischi inutili".
Il Comando delle forze operative terrestri (COMFOTER) ha sede a Verona ed è il comando responsabile della preparazione, dell'addestramento e approntamento delle forze operative dell'Esercito impiegate in operazioni sul territorio nazionale e nelle missioni internazionali. Da questo comando dipendono oltre 70.000 unità pari a circa il 70% del totale dell'intera Forza Armata.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

AVVICENDAMENTO ALLA COMPAGNIA COMANDO DEL RECOSUTA

SASSARI, 12 SETTEMBRE 2014 - Sul piazzale d’onore della caserma “Massimo Ficuciello” di Sassari, alla presenza del Comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata SASSARI, Ten. Col. Marco Migliozzi, ha avuto luogo l’avvicendamento al comando della Compagnia Comando e Supporto Logistico, tra il Cap. Gavino Arru ed il parigrado Cap. Pietro Sanna. Il Cap. Arru lascia il comando dopo un intenso periodo di tre anni durante il quale la Compagnia Comando ha fornito costantemente il proprio supporto alle attività del Reparto Comando della Brigata SASSARI.

 

COL. GIUSEPPE MAUTONE 31° COMANDANTE 1° RGT CORAZZATO

CAPO TEULADA, 12 SETTEMBRE 2014 - Il Colonnello Giuseppe Mautone è il nuovo comandante del 1° Reggimento Corazzato. L'avvicendamento con il predecessore, Col. Sandro Branca, 30° comandante del 1° Corazzato, è avvenuto sul Piazzale "Silvio Olla" della Caserma Salvatore Pisano, alla presenza del Vice Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Brigata Gian Luca Giovannini, e delle massime autorità civili, religiose e militari locali, le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ed i Gonfaloni dei Comuni di Teulada e Sant'Anna Arresi.
Durante i due anni trascorsi al vertice del 1° Reggimento Corazzato, il Colonnello Sandro Branca ha diretto molteplici attività, tra cui l’attività di supporto a favore delle truppe in addestramento della Forza Armata, in attività di approntamento per le missioni nei principali teatri operativi, quali l’Afghanistan ed il Libano. Il Col. Branca ha inoltre promosso e rinnovato i già consolidati Protocolli d’intesa volti a favorire le comunità locali, come la fruizione di spiagge site all’interno del poligono ed il co-uso di vaste aree a favore dei pastori.
Il 31°Comandante del 1° Corazzato, Col. Giuseppe Mautone, ha frequentato il 167° Corso dell’Accademia di Modena, e proviene dal Comando Logistico dell’Esercito. Da Ten. Col. Mautone ha comandante il 1° Battaglione del 1° Corazzato, trasformato, il 1 Dicembre 2009, in XVIII Battaglione "Poggio Scanno" del 3° Reggimento Bersaglieri entrato a far parte della Brigata SASSARI.

 

INVICTUS GAMES: DOMENICO RUSSO PRIMA MEDAGLIA D'ORO ITALIANA

LONDRA, 11 SETTEMBRE 2014 - La delegazione italiana del Ministero della Difesa guadagna la prima medaglia agli Invictus Games. Il Caporal Maggiore Scelto dell'Esercito Domenico Russo ha vinto la medaglia d'oro nella gara dei 100 metri "visually impaired" agli Invictus Games di Londra. Il militare, ferito in addestramento, è originario di Vibo Valentia e presta servizio presso il Centro Addestramento Aviazione dell'Esercito di Viterbo. Gli Invictus Games sono una competizione militare internazionale paraolimpica, organizzata dal Royal Foundation del Principe Harry e dal Ministero della Difesa britannico in corso di svolgimento a Londra, dove fino al 14 settembre saranno impegnati oltre 400 atleti militari diversamente abili, provenienti da 14 Paesi che gareggeranno in 9 discipline sportive.
La partecipazione italiana è stata fortemente voluta dal Ministero della Difesa e la delegazione italiana è composta da tredici militari: otto dell’Esercito Italiano, due dell’Aeronautica Militare e tre dell'Arma dei Carabinieri.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

9 SETTEMBRE: GIORNATA DEL RICORDO MARINAI SCOMPARSI IN MARE

ROMA, 9 SETTEMBRE 2014 -  Oggi la Marina Militare ha ricordato i Caduti in mare con la "Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare", a perenne ricordo del sacrificio dei marinai militari e civili scomparsi in mare. La cerimonia si è svolta a Brindisi, al monumento nazionale al “Marinaio d’Italia” e nelle acque dell’arcipelago della Maddalena a bordo della fregata multiruolo "Carlo Margottini" (F592) alla presenza dell'Ammiraglio di Squadra Andrea Toscano, comandante in capo del Dipartimento Militare Marittimo dell'Alto Tirreno, autorità civili e militari e familiari dei marinai di Nave Roma.
La giornata commemorativa cade nel giorno in cui si ricorda l’affondamento della corazzata Roma. Era il 9 settembre del 1943, quando la corazzata Roma, fu colpita da una bomba a razzo radioguidata FX-1400 lanciata da un aereo tedesco. La Nave Roma, la più moderna della Regia Marina, si inabissò nel Golfo dell’Asinara, causando la morte dell'Ammiraglio Carlo Bergamini, comandante in capo delle Forze Navali da Battaglia, e di 1393 marinai. Nello stesso giorno, vicino alle bocche di Bonifacio, i cacciatorpediniere Da Noli e Vivaldi affondavano dopo aver ingaggiato combattimento contro mezzi aeronavali e costieri nemici: 270 le vittime.
Il punto esatto dell'affondamento della Regia Nave Roma è stato individuato il 17 giugno del 2012. Parte del relitto si trova adagiato a circa mille metri di profondità a circa 16 miglia dalla costa sarda ed è uno dei più importati sacrari della Marina Militare.
il video della commemorazione del 10 Settembre 2012 sul luogo dell'affondamento.

 

 CAPO TEULADA, ESERCITO AVVIA PIANO DI INTERVENTO AMBIENTALE

ROMA, 8 SETTEMBRE 2014 - In relazione a notizie di agenzia circa presunte “attività segrete” in corso di svolgimento nel poligono militare di Capo Teulada, lo Stato Maggiore dell'Esercito ha precisato che la Forza Armata, dallo scorso 25 Agosto, sta ponendo in essere, come richiesto dalla Procura di Cagliari, il piano d’intervento ambientale il cui modello concettuale è stato condiviso con gli organi di supporto della citata magistratura e, in particolare, con l’ARPAS, l’ISPRA, l’ASL e il NOE. Il Piano d’intervento prevede dapprima l’esecuzione di lavori quali l’apertura di corridoi nella zona attualmente interdetta del poligono allo scopo di consentire il campionamento del terreno. Successivamente, avranno luogo le vere e proprie attività di bonifica degli ordigni inesplosi e la rimozione dei residuati metallici. Per tale compito è stata predisposta una “Task Force” su base 5° Reggimento Genio Guastatori di stanza a Macomer, che dispone dei mezzi specialistici necessari allo scopo, con il concorso di una squadra di tecnici del 7° Reggimento di Difesa NBC di Civitavecchia. Agli specialisti del 7° Reggimento spetterà il compito di provvedere al prelevamento dei campioni di terreno e al loro trasporto presso gli Enti deputati all’esame.
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione-Sz. PI

 

COL. ENRICO ROSA 52° COMANDANTE 151° FANTERIA "SASSARI"

CAGLIARI, 5 SETTEMBRE 2014 - Il Colonnello Enrico Rosa è diventato oggi il 52° Comandante del 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Il passaggio di consegne col predecessore, Col. Francesco Bruno, è avvenuto nella piazza d'armi Col del Rosso della Caserma Monfenera, alla presenza del Comandante della SASSARI, Gen. Manlio Scopigno, del Gonfalone della Città di Cagliari, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, di quello di Sinnai, città che il primo Marzo 1915 ha dato i natali al 151°, e delle autorità civili e militari dell'Isola. Il Col. Bruno ha lasciato il comando del 151° a conclusione di un anno intenso di attività operative condotte dal Reggimento sia sul territorio nazionale, sia all'estero con la partecipazione alla Missione Isaf in Afghanistan .
Il Colonnello Enrico Rosa è nato a Roma il 28 gennaio 1969. Ha frequentato il 170° corso dell’Accademia Militare di Modena ed ha svolto il periodo di comando di plotone e compagnia rispettivamente, nella sede di Orvieto presso il 3° Reggimento Granatieri di Sardegna ed in Roma presso il 1° Reggimento Granatieri di Sardegna. Ha partecipato a varie missioni in campo nazionale ed internazionale tra cui le operazioni in concorso alle forze dell’ordine e nei teatri Balcanico (Kosovo) e Medio Orientale (Iraq/Kuwait - Afghanistan); in particolare ha comandato il 1° Battaglione proprio del 151° Reggimento nell'ambito dell’operazione ISAF nella base avanzata di Bala Murghab in Afghanistan. Il Col. Rosa ha inoltre prestato servizio presso il Comitato Militare della NATO in Bruxelles per un periodo di tre anni. Il suo ultimo incarico è stato quello di Capo Sezione del 3° Reparto dello Stato Maggiore della Difesa.Il 52° Comandante dell 151° è laureato in Scienze Politiche ed in Scienze Internazionali e Diplomatiche, nonché i master in Scienze Strategiche di 2° livello ed in Relazioni Internazionali.

 

COL. RAFFAELE V. FORGIONE 57° COMANDANTE 152° FANTERIA "SASSARI"

SASSARI, 4 SETTEMBRE 2014 - Il Colonnello Raffaele Vladimir Forgione è diventato oggi il 57° Comandante del 152° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Il passaggio di consegne col predecessore, Col. Nicola Piccolo è avvenuto nella piazza d'armi della Caserma Gonzaga alla presenza del Comandante della SASSARI, Gen. Manlio Scopigno, del prefetto di Sassari Salvatore Mulas e delle autorità civili e militari della provincia turritana.
Il Col. Piccolo ha lasciato dopo due anni il comando del 152° a conclusione di un intensissimo periodo di attività operative condotte sia sul territorio nazionale, sia all'estero nell'ambito della Missione Isaf in Afghanistan, missione dalla quale il Col. Piccolo e i suoi uomini sono rientrati il 24 Agosto scorso. Tra le attività in ambito nazionale, il Reggimento è stato impegnato nell’Operazione “Strade Sicure”, a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza di siti sensibili della città di Roma e nelle attività di soccorso alla popolazione civile della città di Olbia colpita dall’alluvione nel 18 novembre 2013. Da Gennaio ad Agosto 2014, il 152° è stato rischierato a Herat per supportare le forze di sicurezza Afghane nel controllo del territorio e nelle attività di cooperazione civile-militare con le istituzioni locali per la realizzazione di progetti a favore della popolazione; il 152° è stato impiegato anche nelle operazioni logistiche connesse con il rientro del contingente nazionale in Patria.
Nel salutare il comandante cedente, destinato al ruolo di Capo di Stato Maggiore della Brigata SASSARI, il Gen. Scopigno ha sottolineato l'importanza dei poligoni addestrativi per la Grande Unità. "Se siamo tornati tutti vivi dall'Afghanistan - ha detto Scopigno - il merito è dell'addestramento che abbiamo potuto condurre a Capo Teulada".
Il Col. Forgione ha comandato da Ten. Col. il 1° battaglione del 152° e il suo ultimo incarico è stato quello di Capo di Stato Maggiore della SASSARI.

 

GEN. DE PASCALE NUOVO COMANDANTE DEL 2° COMANDO FORZE DI DIFESA

San Giorgio a Cremano (Napoli), 2 settembre 2014 - Il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Roberto Bernardini, ha presieduto oggi la cerimonia di avvicendamento del Comandante del 2° Comando Forze di Difesa. Il Generale di Corpo d'Arma Carmine De Pascale, proveniente dal Comando Logistico Sud di Napoli, ha assunto l’incarico in sostituzione del Generale di Corpo d'Armata Vincenzo Lops, destinato ad altro incarico in Roma.
Alla sobria cerimonia tenutasi nella caserma “Cavalleri” alla presenza dei Comandanti delle Brigate dipendenti, erano presenti autorità civili e militari dell’area napoletana.
www.esercito.difesa.it


 Il generale di Corpo d'Armata Vincenzo Lops, decano dei Bersaglieri in servizio, ha ceduto il comando del 2° FOD, che aveva assunto il 10 Dicembre 2010, al pari grado Carmine De Pascale, anch'egli bersagliere. Il Gen. Lops dirigerà il Comando della formazione e della dottrina dell'Esercito Italiano a Roma. A De Pascale e Lops gli auguri del nostro giornale.

 

COMPLETATO IL RIENTRO DEI SASSARINI DALL'AFGHANISTAN

CAGLIARI, 1 SETTEMBRE 2014 - Col rientro nella Caserma "Monfenera" di Cagliari dell'ultima aliquota del 151° Reggimento Fanteria , impegnata come "force protection" a Herat, si è conclusa la partecipazione della Brigata SASSARI alla missione ISAF. Gli ultimi sassarini a lasciare l'Afghanistan sono arrivati all'aeroporto "Mario Mameli MAVM" di Elmas con un Boeing KC-767A Tanker-Trasporto dell'Aeronautica Militare e hanno fatto il loro ingresso nella piazza d'armi Col del Rosso poco prima dell'inizio della cerimonia dell'alzabandiera. Il comandante del 151°, Col. Francesco Bruno, ha salutato i suoi uomini e donne che hanno partecipato alla missione e, davanti al Reggimento, il comandante del Battaglione operativo, Ten. Col. Fabio Ioli, e il comandante del contingente appena rientrato, Cap. Fabio Lanzini, hanno letto le motivazioni e consegnato gli attestati di merito a militari che si sono distinti per la loro professionalità, sventando una pericolosa intrusione nella base di Camp Arena.

 

NUOVO COMANDANTE PER COMPAGNIA "DIAVOLI" DEL 151°

CAGLIARI, 1 SETTEMBRE 2014 - Il capitano Antonello Calvisi è il nuovo comandante della Compagnia Comando e Supporto Logistico "Diavoli" del 151° Reggimento Fanteria "Sassari". L'avvicendamento col predecessore, Ten. Stefano Sorgia, è avvenuto alla presenza del Comandante del Reggimento, Col. Francesco Bruno, del personale in armi della Compagnia e della Banda della Brigata SASSARI, che è organicamente inserita nella "Diavoli", e di tutti i comandanti di Compagnia e dello stato maggiore del Reggimento.
Il cap. Calvisi è rientrato recentemente al Reggimento, dove ha già comandato la 1a Compagnia "Cobra", dopo sei mesi a Herat con un importante ruolo di staff nel comando del contingente multinazionale della regione occidentale dell'Afghanistan.

 

MORTO GEN. FERRUCCIO BRANDI UNO DEGLI ULTIMI LEONI DI EL ALAMEIN

ROMA, 30 AGOSTO 2014 - E' morto questa mattina, per cause naturali, nella sua abitazione a Bolzano, il Generale di Corpo d’Armata Medaglia d'Oro al Valor Militare, Ferruccio Brandi. Era nato a Trieste il 9 novembre del 1920. Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, ha espresso a nome suo e di tutta la Forza Armata, profondo cordoglio e l'affettuosa vicinanza alla famiglia del valoroso Ufficiale Generale, ricordandone la straordinaria figura di uomo e di soldato che ha sempre operato con onore ed altissimo senso del dovere al servizio del Paese. Brandi fu ferito gravemente, guidando in combattimento i suoi paracadutisti della Divisione Folgore sulle sabbie di El Alamein.
Il Generale Brandi, combattente nella Seconda Guerra Mondiale, era stato insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare per i fatti d'armi di El Alamein, con la seguente motivazione: "comandante di plotone del 187° Rgt. paracadutisti, Divisione "Folgore", attaccato da preponderanti forze corazzate, rincuorava ed incitava col suo eroico esempio i dipendenti a difendere a qualsiasi costo la posizione affidatagli. Colpito da raffica di mitragliatrice che gli distaccava la mandibola, con i gesti seguitava a dirigere i suoi uomini e ad incitarli alla lotta, salvando, col suo stoicismo e col suo elevato spirito combattivo, la posizione aspramente contesa (El Munassib, Africa Settentrionale, 24 ottobre 1942).
Il Generale Ferruccio Brandi, che nella sua prestigiosa carriera era tra l'altro stato comandante della gloriosa Brigata paracadutisti Folgore, era Presidente Onorario dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia. I soldati d'Italia di ogni ordine e grado, in servizio ed in congedo, si inchinano riverenti nel porgere l'ultimo saluto militare a chi, come il Generale Brandi, ha dedicato tutta la vita per il suo Esercito Italiano e per la sua Patria.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

IL COMANDO BRIGATA SASSARI  E BANDIERA 152° SONO A CASA

AEROPORTO MILITARE ALGHERO-FERTILIA, 24 AGOSTO 2014 - Con il rientro in Sardegna, all'una e trenta del mattino con Boeing KC-767A Tanker-Trasporto dell'Aeronautica Militare, del Comandante e del suo staff, la Brigata SASSARI ha concluso il suo impegno nella missione ISAF in Afghanistan. Ad accogliere il generale Manlio Scopigno, autorità civili e militari, i familiari, il vice comandante della SASSARI, Comandanti del 3° Reggimento Bersaglieri, 151° Fanteria, del 5° Genio Guastatori e del Reparto Comando e Supporti Tattici. Il rientro si è svolto in un clima di massima sobrietà per il lutto che ha colpito le Forze Armate italiane a causa della morte del capitano pilota Mariangela Valentini, del capitano pilota Alessandro Dotto, del capitano navigatore Giuseppe Palminteri e del capitano navigatore Paolo Piero Franzese, caduti nel tragico incidente nei cieli delle Marche, mentre erano impegnati in un volo addestrativo. La Bandiera di Guerra del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" è rimasta nel suo fodero e il passaggio del Comandante di Reggimento, Col. Nicola Piccolo, e della scorta d'onore si è svolto in un silenzio carico di emozione.
Emozione che si è poi sciolta in un abbraccio liberatorio con i figli che si sono lanciati per primi verso i genitori rientrati dopo sei mesi in Afghanistan.

 

LUIGI MOI PROMOSSO MAGGIORE

CAGLIARI, 22 AGOSTO 2014 - Il capitano Luigi Moi, l'ufficiale nuorese del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" autore di numerosi scritti per il nostro giornale online (vedi), è stato promosso maggiore. La consegna del grado è stata fatta, davanti al Reggimento, schierato per la cerimonia dell'alzabandiera nella piazza d'armi "Col del Rosso" della Caserma Monfenera, dal 51° Comandante del Reggimento, Col. Francesco Bruno, e dal Sottufficiale di Corpo, Luogotenente Pietro Mulas, entrambi in tenuta ginnica, come i loro uomini pronti per un'attività di preparazione fisica.
Il Magg. Moi, nel suo profilo FB, aveva commentato in questo modo la notizia della promozione: "e così da oggi è ufficiale. Nella vita è la normalità andare avanti nel proprio lavoro, ma la verità è che oggi, appena ho ricevuto la missiva, ho semplicemente realizzato che era terminato il tempo della mia carriera nel grado più bello. Che da oggi non potrà esistere più quel sogno, ancora per un giorno, anche per un solo momento, di comandare la mia adorata compagnia...".
Durante la cerimonia il 151° ha salutato anche l'arrivo di un nuovo ufficiale, il tenente Emanuele Marcias, e la partenza di una volontaria, il caporale VFP4 Sara Miano, vincitrice di concorso per l'ingresso nella Polizia di Stato.

 

IMMIGRAZIONE: "RIVOLTA SADALI",  ASS. NAZ. FUNZIONARI POLIZIA

CAGLIARI, 22 AGOSTO 2014 - L'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (ANFP) ha espresso, con una nota, una posizione fortemente critica sulla vicenda della "rivolta" a Sadali di 47 migranti, rispediti in tutta fretta nella località di partenza dopo le proteste. Il tutto con un forte esborso di denaro pubblico "in un momento in cui il Paese è costretto a sacrifici immensi". "E’ accaduto che quattro giorni fa il Dipartimento per le Libertà Civili ha deciso improvvisamente di trasferire in Sardegna 47 migranti in possesso di un permesso temporaneo di soggiorno, fino a quel momento ospitati in albergo a Napoli. Pare che agli stessi - afferma la nota dell' ANFP - sia stato detto che avrebbero dovuto essere spostati per eseguire delle visite mediche e che, invece, si siano poi trovati catapultati in un paesino nel centro Sardegna. Arrivati quindi a Sadali, dopo un viaggio in aereo e poi in pullman, i migranti hanno inscenato una dura protesta che ha impegnato le forze dell’ordine senza interruzione per due giorni e che solo grazie alla professionalità degli operatori, unita al buon senso ed alle capacità di mediazione, non ha avuto risvolti ben più clamorosi".
"Accade ieri che lo stesso Dipartimento per le Libertà Civili, riconosciuto finalmente il grave errore, decida poi di rimandare i 47 migranti un’altra volta a Napoli, organizzando un nuovo viaggio in pullman ed un nuovo volo charter. Prescindiamo da ogni valutazione sul merito della protesta degli immigrati, ma ci chiediamo - continua la nota - come sia possibile che in un momento storico in cui il Paese è costretto a sacrifici immensi, cui gli appartenenti alle forze di polizia hanno prestato un altissimo contributo, sia ancora possibile assistere a simili vicende che dimostrano come il danaro pubblico possa essere letteralmente 'buttato fuori dalla finestra'. Sbagliata la scelta di trasferire 47 migranti da Napoli a Sadali, a quanto sembra senza informarli adeguatamente del cambiamento, sradicandoli senza alcuna valutazione sulle concrete possibilità di un loro inserimento in quel nuovo e peculiare contesto territoriale, magari più adatto a piccoli nuclei familiari. Inconcepibile pretendere, poi, di trasformare l’evidente errore in un problema di ordine pubblico, come pure è stato fatto, scaricando il peso di una scelta improvvida sulla Questura di Nuoro, che si è trovata a fronteggiare una vera e propria emergenza, contando come al solito solo sull’abnegazione delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia chiamate a concorrere nei numerosi e diuturni servizi che si è reso indispensabile predisporre. Sui nostri errori c’è sempre chi è pronto a puntare il dito, con analisi sommarie e posizioni aprioristiche e superficiali, dimenticando che siamo, invece, troppo spesso - sostiene l'associazione sindacale dei Funzionari di Polizia - costretti a sostenere il peso di inefficienze e carenze del tutto indipendenti dal nostro quotidiano operato.Tralasciando per un attimo il disappunto per una storia che allo Stato non fa fare certo bella figura, auspicheremmo in conclusione, ancora una volta, che piuttosto che prospettare sacrifici, tagli e blocchi stipendiali destinati a gravare sempre sulle spalle dei 'soliti noti', il Governo segni una forte discontinuità con il passato, mostrandosi in grado di valorizzare e riconoscere, come ci sembra dovuto, l’impegno di chi è costantemente chiamato a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, spesso in condizioni emergenziali, in un contesto sempre più complicato dal peso dei flussi migratori, dalla crisi economica e dall’aumento di tutti i fenomeni delittuosi che ad essa appaiono strettamente correlati".
Il segretario regionale dell'ANFP, Domenico Chierico, nel presentare la nota ai giornalisti, ha ricordato la necessità di un'analisi attenta sulle responsabilità nella vicenda e l'esigenza di far convergere l'impegno dei "manager" pubblici sul recupero dei 60 miliardi di euro persi all'anno per la corruzione e ai 90 all'anno persi per l'evasione fiscale.

 

BENTORNATO PAPA'! CONTINUA IL RIENTRO DEI SASSARINI

CAGLIARI, 10 AGOSTO 2014 - Continua negli aeroporti sardi l'operazione di rientro dei Sassarini che hanno partecipato alla missione ISAF. Alle 7 del mattino nell'aeroporto "Mario Mameli MAVM", è atterrato un Boeing KC-767A Tanker-Trasporto dell'Aeronautica Militare con a bordo militari di vari reparti della SASSARI. Nelle foto e nel videoclip è testimoniato il momento più bello della missione: l'abbraccio dei familiari.

 

 

IL TEN. COL. MARCO MIGLIOZZI AL COMANDO DEL RECOSUTA

SASSARI, 8 AGOSTO 2014 - Il Tenente Colonnello Marco Migliozzi (nella foto grande) è il nuovo comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari”. La cerimonia di avvicendamento col predecessore, Tenente Colonnello Giuseppe D'Agrosa, si è svolta nel piazzale d’onore della Caserma “Massimo Ficuciello” a Sassari, alla presenza del Comandante del Distaccamento della Brigata SASSARI, Colonnello Lorenzo Cucciniello, autorità militari e civili, di una rappresentanza e della Bandiera dell'Associazione Nazionale Brigata Sassari.
Il nuovo comandante, Tenente Colonnello Marco Migliozzi, ha frequentato i regolari corsi dell’Accademia Militare di Modena e di Stato Maggiore e proviene dall’Allied Command for Transformation – SEE in Mons (Belgio). Migliozzi ha al suo attivo missioni internazionali per il mantenimento della pace nei Balcani, Afghanistan ed in Libano.
Il Tenente Colonnello D’Agrosa ha ceduto il comando del reparto, che aveva assunto il 5 Ottobre 2012, dopo intense attività addestrative e logistiche connesse al successivo impiego del Comando Brigata SASSARI nel teatro operativo afgano. D'Agrosa andrà a ricoprire un prestigioso incarico nell’ambito della Difesa al 32° Stormo dell’Aeronautica Militare di Amendola (Foggia), lasciando la Sardegna dopo 20 anni alla SASSARI. Era giunto a Cagliari alla fine del 1993, assegnato come tenente di prima nomina al 151° Reggimento Fanteria "Sassari", dove ha ricoperto gli incarichi di comandante plotone, compagnia e responsabile dell'ufficio operazioni, partecipando a tutte le missioni in patria e nei Balcani, in Iraq e in Afghanistan. Nel 2010, al rientro dall'Afghanistan, il Tenente Colonnello D'Agrosa è stato assegnato al Glorioso TERZO Reggimento Bersaglieri in vista dell'impiego dei fanti piumati sassarini alla guida del Provincial Reconstruction Team (PRT) del Regional Command West di ISAF dal 4 Ottobre 2011 al 3 Aprile 2012. Dal 5 Ottobre successivo ad oggi il Tenente Colonnello D'Agrosa ha guidato il Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari”.
Al nuovo Comandante, Tenente Colonnello Marco Migliozzi, gli auguri di buon lavoro dal nostro giornale online "CON LA BRIGATA SASSARI". Al Tenente Colonnello D'Agrosa grazie per quanto ha fatto sia con le mostrine biancorosse, sia con quelle cremisi, con la certezza che affronterà la nuova sfida professionale accanto ai colleghi dell'Arma Azzurra con lo spirito del Sassarino DOC. FORZA PARIS sempre Pino!

 

IL "RAPPORTO ESERCITO 2013" SCARICABILE DAL SITO ISTITUZIONALE

 

IL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA DOMENICO ROSSI A CAGLIARI

CAGLIARI, 30 LUGLIO 2014 -  Si è conclusa nel tardo pomeriggio, la visita del Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi, al Comando Militare Autonomo della Sardegna. Ad accogliere il Sottosegretario di Stato alla Difesa al suo arrivo al Palazzo ”De La Vallée in via Torino a Cagliari, il Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi. Dopo la resa degli onori, l’esponente di Governo si è intrattenuto con il Comandante del Comando Militare in un breve e cordiale incontro durante il quale si è parlato di argomenti legati alla presenza dell’Esercito nel capoluogo sardo. Stamane il Sottosegretario di Stato alla Difesa, già sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, ha proseguito la sua visita nella Caserma “Salvatore Pisano" di Teulada, sede del 1° Reggimento Corazzato (che Rossi ha comandato nel periodo Settembre 1995 - Settembre 1996 ) e del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI. Al termine della Cerimonia dell’alzabandiera il Sottosegretario ha incontrato il personale militare e civile che presta servizio nel comprensorio militare, per rivolgere il proprio saluto ed esprimere il proprio apprezzamento per i lusinghieri risultati conseguiti dai due Reparti nell’ambito delle rispettive specifiche peculiari attività. In particolare Rossi ha sottolineato l’importanza che da sempre riveste la centralità dell'elemento uomo nelle Forze Armate, evidenziando quei valori tipici dell’etica militare quali senso del dovere, spirito di servizio, di sacrificio e di appartenenza che da sempre contraddistinguono il personale delle Forze Armate.
COMANDO MILITARE AUTONOMO DELLA SARDEGNA
Ufficio Comunicazione - Sezione Pubblica Informazione

 

PAPA FRANCESCO IL 13 SETTEMBRE PREGHERA' A REDIPUGLIA

REDIPUGLIA (GORIZIA), 29 LUGLIO 2014 - Papa Francesco il 13 Settembre prossimo sarà al Sacrario di Redipuglia e pregherà per i Caduti di tutte le guerre e invocherà la pace. Era stato lo stesso Pontefice ad annunciare, nel Giugno scorso, la volontà di recarsi a Redipuglia, il più grande Sacrario Militare Italiano che custodisce le spoglie di 100.187 Caduti, solo 39.857 dei quali noti, ricordando di aver sentito raccontare dal nonno, combattente sul Piave, tante storie dolorose. A Redipuglia col Papa ci saranno anche i Presidenti della Repubblica italiana, slovena e croata ed è prevista la presenza di delegazioni provenienti da molte Nazioni che parteciparono alla Grande Guerra. Anche in Sardegna si sta organizzando un pellegrinaggio a Redipuglia per il 13 Settembre. Appena disponibili modalità e costi di partecipazione il nostro giornale online ne darà notizia.
© 2014 - Con la Brigata Sassari

 

IL GENERALE PORTOLANO HA ASSUNTO IL COMANDO DI UNIFIL

Naqoura 24 luglio 2014 - Il passaggio di consegne alla guida della missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) tra il Generale di Divisione Paolo Serra e il pari grado Luciano Portolano si è svolto oggi a Naqoura - sede del comando UNIFIL - alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e del suo omologo libanese Samir Mokbel, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, del Comandante del COI, Gen. C.A. Claudio Bertolini, e del Comandante delle LAF (Lebanese Armed Forces) Jean Kahwaji.
La decisione dell'Onu di rinnovare il comando di UNIFIL al nostro Paese è un riconoscimento importante per i militari italiani, impegnati in Libano nell’ambito della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite. Le Forze armate italiane, da decenni, svolgono un ruolo di vitale importanza per le relazioni bilaterali tra Italia e Libano. Una collaborazione rafforzata da accordi e piani di cooperazione bilaterali, rinnovati annualmente. Commentando la conferma di un comandante italiano nella carica di Force Commander e Head of Mission di UNIFIL, il Ministro Pinotti si è detta felice che l’esperienza di comando italiano possa continuare: “in quanto conferma di un modello operativo vincente e matrice comune dell’impegno del Paese nelle missioni internazionali, le cui caratteristiche sono la credibilità, l’imparzialità nella mediazione, lo spirito di sacrificio e la ricerca del dialogo. Tutte qualità umane che trovano sintesi in intelligenza, sensibilità e competenza”. Il Ministro si è quindi congratulata con il Generale Portolano per l’incarico assunto e ha rivolto il suo apprezzamento al Generale Serra per l’ottimo lavoro svolto. Il passaggio di consegne è stato l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività di UNIFIL e per ricordare gli impegni futuri a sostegno della stabilità della regione, seriamente minacciata dalla crisi siriana. Al termine della cerimonia – alla quale è intervenuto anche Derek Plumbly, United Nation Special Coordinator for Lebanon - il Ministro Pinotti ha consegnato al Generale Serra l’onorificenza di Commendatore della Repubblica da parte del Capo dello Stato.
Auguri di buon lavoro sono stati inviati al Generale Luciano Portolano anche dal Ministro degli Esteri Federica Mogherini. "Siamo orgogliosi di guidare per la terza volta una missione che ha dato e continua a dare un contributo determinante alla stabilizzazione di un'area dagli equilibri fragilissimi, tanto più - ha dichiarato il Ministro - in questo contesto di crisi in tutta la Regione. Ho visitato Unifil pochi mesi fa, accolta dal generale Paolo Serra, e ho incontrato a Roma il generale Portolano all'indomani della nomina annunciata dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, il 17 giugno, proprio mentre alla Farnesina - ha ricordato Mogherini - ospitavamo la conferenza di sostegno delle forze armate del Libano. La scelta di Portolano conferma il grande prestigio di cui godono i nostri militari impegnati in Libano. Ringrazio per questo il generale Serra che lascia in dote a Portolano l'apprezzamento unanime per l'impegno e l'umanità - ha concluso il ministro Mogherini - con cui i militari italiani svolgono il loro lavoro, come ho avuto modo di constatare personalmente in tutti i miei incontri nella Regione". Nella foto: un momento della cerimonia di cambio di comando.
FONTI: www.difesa.it / www.esteri.it

 

VISITA VICE COMANDANTE GENERALE ARMA A CARABINIERI SARDEGNA

CAGLIARI, 24 LUGLIO 2014 - Il Vice Comandante dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Ugo Zottin, è arrivato in Sardegna per una visita ai reparti dell'Arma schierati in Sardegna, la prima da quando, il 24 Giugno scorso, ha assunto l'incarico che si affianca a quello di responsabile del Comando Interregionale «Podgora» che ha competenza su Lazio, Toscana, Sardegna, Umbria e Marche.
Nella sede del Comando Legione, accolto dal Comandante regionale dell'Arma, Gen. Antonio Bacile, il Gen. Zottin ha incontrato i militari dei comandi della parte meridionale dell'Isola e i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Nel corso della sua visita, il Vice Comandante Generale dell'Arma incontrerà i Carabinieri dei quattro Comandi provinciali della Sardegna. Durante un incontro con i giornalisti, il Gen. Zottin ha ribadito la centralità delle Stazioni dei Carabinieri per l'Arma. "Le Stazioni - ha detto il Gen. Zottin - sono un punto di riferimento costante per le nostre collettività e non rappresentano solo un presidio di polizia, ma fanno anche attività sussidiarie".
Il Gen. Zottin è nato ad Acerra il 20 marzo 1950. Allievo dell’Accademia Militare di Modena, è stato nominato Sottotenente nel 1971. Comandante di plotone e Compagnia Carabinieri dal 1973 al 1977, successivamente ha ricoperto, sino al 1981, il ruolo di Comandante Sezione Corsi alla Scuola Ufficiali Carabinieri. Ha poi retto il Comando della Compagnia Carabinieri di Terracina fino al 1986 e successivamente quello del Nucleo Carabinieri presso il Dipartimento Marittimo Alto Tirreno della Spezia. Dal 1988 al 1993 ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale di Venezia. Nell’ambito dello Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma ha ricoperto vari incarichi tra cui Capo Ufficio Personale Ufficiali e Capo V Reparto. È stato Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Roma fino al 1999 ed in seguito Vice Comandante della Regione Carabinieri “Calabria”. Capo di Stato Maggiore della Divisione di Messina ha poi diretto il Centro Operativo Dia di Roma. Promosso Generale di Brigata, è stato alla guida fino al 2006 del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Dal Gennaio 2007 al Settembre 2008 ha retto il Comando della Regione Carabinieri “Toscana” e, successivamente, con il grado di Generale di Divisione è stato il Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri fino al Settembre 2012. Ha ricoperto l’incarico di Vice Comandante del Comando Interregionale “Culquaber”. Dal 1 Gennaio all’11 Dicembre 2013 è stato il Comandante del Comando Interregionale “Culquaber”. Dal Dicembre 2013 al Giugno 2014 il Gen. Zottin ha avuto la responsabilità del Comando delle Scuole dell’Arma. Dal 24 Giugno 2014 il Gen. Zottin è diventato Vice Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, subentrando al generale di Corpo d’armata Tullio Del Sette, chiamato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti ad assumere il ruolo di Capo di Gabinetto.
© Con la Brigata Sassari

 

ACCORDO ESERCITO-PROTEZIONE CIVILE PER USO ASSETTI SATELLITARI

ROMA, 23 LUGLIO 2014 - Il Capo della Protezione Civile, Prefetto Franco Gabrielli, e il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, hanno firmato oggi un accordo di collaborazione tra l'Esercito e il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) per l'impiego di assetti satellitari della forza Armata in attività emergenziali. L'accordo prevede che un'unità dell'Esercito, composta da personale e mezzi specialistici, sia in grado d'intervenire, in un tempo massimo di sei ore dal verificarsi dell'emergenza, per assicurare le comunicazioni satellitari tra la sede del DPC in Roma e la Direzione di Comando e Controllo schierata nella zona di intervento. L'accordo, rinnovabile, ha la durata di un anno. Gli assetti oggetto dell'accordo, che saranno tratti dall'11° Reggimento Trasmissioni dell'Esercito, sono un esempio delle capacità duali che la Forza Armata terrestre può mettere a disposizione del Paese. Le stesse capacità impiegate nelle operazioni internazionali nelle quali l'Esercito Italiano è chiamato a intervenire sono utilizzate in collaborazione con la Protezione Civile in tutte le emergenze che hanno colpito il territorio italiano negli ultimi anni. Le procedura di collaborazione tra Esercito e Dipartimento delle Protezione Civile sono state ulteriormente testate, anche recentemente, nell'esercitazione "Galileo 2014" svoltasi a Padova nel giugno scorso con il coinvolgimento di 1000 uomini dell'Esercito e di tutte le componenti del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Con la sigla dell'accordo si consolidano i rapporti tra le due istituzioni e si contribuisce a migliorare la capacità di risposta a favore della collettività nazionale per fare fronte alle emergenze, a conferma che la Forza Armata, per i mezzi a disposizione e la professionalità del personale, è una vera e propria risorsa a servizio del Paese. Nella foto: il Gen. Graziano ed il Prefetto Gabrielli alla ""Galileo", esercitazione congiunta tra Esercito e Protezione Civile.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

ESERCITO: AL VIA LA CAMPAGNA ESTIVA CONTRO GLI INCENDI BOSCHIVI

ROMA, 18 LUGLIO 2014 - È iniziata oggi la campagna estiva contro gli incendi boschivi (AIB) che l’Esercito Italiano conduce ormai da molti anni in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile. Per la campagna, che si protrarrà fino alla fine di settembre, l’Esercito impiega due elicotteri: un CH-47, dislocato a Viterbo e un AB-205, a Cagliari. Le due unità di volo, attivate dal Centro Coordinamento Aereo Unificato della Protezione Civile con un preavviso minimo, garantiranno l’intervento entro un’ora. Per la specifica funzione antincendio, il CH-47 viene dotato di un serbatoio da 5.000 litri, detto “Smokey”, e può raggiungere una velocità di crociera di circa 300 chilometri orari con un’autonomia di 2 ore e mezza, mentre l’AB-205 può trasportare fino a mille litri d’acqua nel contenitore “Bambi bucket”. Nei giorni scorsi, il 1° Reggimento “Antares” dell’ Esercito italiano, allertato dal Dipartimento della Protezione Civile, ha effettuato la riqualifica degli equipaggi dei due velivoli nella zona del lago di Bolsena. L’Esercito, impegnato dal 1982 nelle campagne antincendio estive e invernali, ha svolto 3200 missioni, totalizzando circa 5000 ore di volo con un rilascio di circa 120.000 tonnellate d’acqua.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

CAPO SEZIONE CIMIC BRIGATA SASSARI TRASFERITO A COMANDO NATO

SASSARI, 10 LUGLIO 2014 - Destinato ad un nuovo prestigioso incarico al NATO Rapid Deployable Corps in Inghilterra, il Maggiore Versistiano Traversi, lascerà il prossimo 5 Ottobre la responsabilità della Sezione CIMIC (Civil-Military Cooperation) della Brigata SASSARI. Ieri il Magg. Traversi ha salutato i colleghi e il Col. Lorenzo Cucciniello, Comandante del Distaccamento della Brigata (vedi foto). Il Magg. Traversi è stato Capo Sezione CIMIC della SASSARI dalla istituzione della specialità, il 21 Marzo 2011, affrontando i delicati temi della cooperazione civile-militare con lo spirito del "como che semus nois!" ("adesso ci siamo noi!") che ha accompagnato i sassarini in patria e nelle missioni all'estero nel sostegno ai più deboli. Al Magg. Traversi le congratulazioni a nome del nostro giornale online per il nuovo incarico, con l'auspicio di nuove soddisfazioni personali e professionali.

 

PATTUGLIA 3° BERSAGLIERI SVENTA IRRUZIONE IN AMBASCIATA AFGHANA

ROMA, 5 LUGLIO 2014 - Nel pomeriggio del 3 Luglio, una pattuglia del Raggruppamento “ROMA” dell’operazione “Strade Sicure”, è intervenuta per fermare un gruppo di manifestanti che ha tentato di forzare l’ingresso dell’ambasciata afghana nel quartiere nomentano di Roma.
La pattuglia, alle dipendenze del Comando Brigata “Granatieri di Sardegna”, responsabile del Raggruppamento, ha gestito la presenza di circa trenta dimostranti, di nazionalità afgana, fermi davanti all'ambasciata in attesa di essere ricevuti per problemi su documenti e permessi di soggiorno. Dopo una lunga attesa, i cittadini afgani hanno iniziato ad assumere atteggiamenti aggressivi e a strappare avvisi affissi all’esterno dell’ambasciata. Prontamente i militari in servizio di vigilanza, appartenenti al 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI, di stanza a Capo Teulada, hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine e sono intervenuti con le tecniche di gestione della folla per isolare gli elementi più facinorosi e con la collaborazione di una pattuglia di Carabinieri, giunta sul posto, sono riusciti a ripristinare l’ordine evitando il degenerare della situazione.
Dall’agosto 2008 la Brigata “Granatieri di Sardegna”, rinforzata da assetti di altre unità, partecipa ai 4000 uomini dell’Esercito all’Operazione “Strade Sicure” sulla territorialità della città di Roma, coordinata dal 2° Comando delle Forze di Difesa (2° Fod) di San Giorgio a Cremano, in concorso e congiuntamente alle Forze dell’Ordine a garanzia della sicurezza e prevenzione della microcriminalità nella capitale. Nella foto: bersaglieri di guardia.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri

 

SARDO IL NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE "COMBATTENTI E REDUCI"

SASSARI, 3 LUGLIO 2014 - Il commendator Gaetano Angius, nativo di Villanova Monteleone, è stato nominato Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci in sostituzione del Commendator Giuseppe Crosara morto improvvisamente. Combattente della 2a Guerra mondiale e reduce dei campi di internamento della Germania nazista, Angius ricopre dal 1995 la carica di Presidente della Federazione Provinciale di Sassari della quale fanno parte il Generale C.A. Giuseppe Sabatelli, membro della Corte d'Onore, il Col. cong. Pasquale Zucca e il Luogotenente ris. Antonio Pinna eletti membri del Consiglio Direttivo Centrale per il triennio 2013 - 2016. L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci è un sodalizio eretto ad Ente Morale e fa parte integrante del Consiglio Nazionale permanente delle Associazioni Combat-tentistiche e Partigiane ed è iscritta all'albo del Ministero della Difesa, ai sensi del decreto del Ministro della Difesa del 5 agosto 1982. Nata nel 1918 con il nome di "Associazione nazionale combattenti" (ANC) per unire gli ex combattenti della Grande Guerra ed eretta in ente morale con regio decreto 24 giugno 1923, n. 1371.si trasformò nel secondo dopoguerra in Associazione Nazionale Combattenti e Reduci dalla Prigionia
È oggi un'associazione apolitica e apartitica che ha la rappresentanza e la tutela degli interessi materiali e morali dei combattenti e dei reduci di guerra iscritti all'Associazione proponendosi primariamente la glorificazione dei Caduti in Guerra e nei campi di prigionia e di internamento e la perpetuazione della loro memoria ma anche la Difesa dell'Unità e dei Valori della Nazione e della Costituzione con promozione di tutte le iniziative atte a difendere tali principi ed incrementare la ricerca storica sul combattente italiano ed i valori che l'hanno ispirato con conseguente divulgazione ai fini di facilitarne la conoscenza da parte delle nuove generazioni sopratutto a favore degli studenti delle scuole primarie, inferiori e secondarie.
La recente approvazione della modifica statutaria che consente l’iscrizione all’’Associazione degli appartenenti delle Forze Armate e di Polizia in servizio ed in congedo e dei figli e nipoti degli ex Combattenti e Reduci consente un rinnovamento generazionale del sodalizio che mantiene anche vincoli di cameratismo con le tutte le Associazioni d'Arma consimili ed è attualmente promotrice di vari progetti nazionali relativi al centenario della Grande Guerra ed al 70° della Liberazione.
Al Presidente Gaetano Angius, primo combattente sardo a rivestire il prestigioso incarico, è andatol’augurio degli oltre 40.000 soci iscritti all’Associazione Nazionale ai quali si aggiungono quelli della Città di Sassari e della Redazione di "Con la Brigata Sassari".
(PZ)

 

"DALLA LINOTYPE AL WEB" DI CARLO FIGARI PRESENTATO A CAGLIARI

CAGLIARI, 28 GIUGNO 2014 - La storia del giornalismo in Sardegna dalle origini a oggi e l'avventura di Video on Line, il primo provider internet italiano e primo al mondo a portare un quotidiano, L'Unione Sarda, sul web. Le racconta in un piacevole volume, che raccomandiamo a tutti i nostri amici, Carlo Figari, vice direttore del quotidiano di Cagliari e docente di giornalismo all'Università cagliaritana. "Dalla linotype al web" è stato presentato nella sala conferenze dell'Associazione Stampa Sarda dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Filippo Peretti, da quello dell'Assostampa sarda, Francesco Birocchi, dalla prof. Laura Pisano, docente Storia del Giornalismo Università di Cagliari, e dall'editore Mario Argiolas della Cuec. Nel libro Figari ricostruisce la storia dei quotidiani sardi dalle origini ai giorni nostri, descrivendo l'avvento di internet come uno tsunami che ha stravolto l'editoria e che proprio a Cagliari ebbe un centro strategico per l'adozione e l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Un momento di eccezionale impegno del gruppo editoriale L'Unione Sarda, allora guidato da Nicola Grauso, già inventore della prima radio e televisione privata via etere e precursore anche in materia di utilizzo del web. Una primogenitura che può essere un motivo di orgoglio per tutti i giornalisti e gli informatici sardi.

 

BRIGATA SASSARI: COL. GIANFRANCO ALTEA NUOVO COMANDANTE 5° GENIO

MACOMER, 27 GIUGNO 2014 - Il Col. Gianfranco Altea è il nuovo comandante del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI. Il passaggio di consegne col predecessore, Col. Pierluigi Guida, è avvenuto con una sobria cerimonia presieduta dal Comandante del Distaccamento della Brigata SASSARI, Col. Lorenzo Cucciniello. Il passaggio di consegne tra Guida e Altea (che ritorna al 5° dove aveva comandante il Battaglione) è stato seguito anche a Herat dove il Battaglione operativo del 5°, il "Bolsena", al comando del Ten. Col. Stefano Messina, costituisce la Task Force Genio del Regional Command West di Isaf. Nel suo saluto di commiato, il Col. Guida, che aveva assunto il comando il 5 Ottobre 2012, ha elogiato i suoi Guastatori, ricordandone l'eccezionale impegno a favore delle popolazioni colpite dall'alluvione del Novembre 2013, il lavoro in Afghanistan, a supporto degli assetti Genio anche di altre Brigate dell'Esercito italiano, e l'attuale missione, dove la Task Force Genio sta utilizzando nuovi sistemi di contrasto alla minacia degli ordigni esplosivi improvvisati che costituiscono le più gravi insidie per le nostre truppe.

 

DA MILITARI ESERCITO NUOVI GIOCATTOLI PER PAZIENTI MICROCITEMICO

CAGLIARI, 27 GIUGNO 2014 - Continuano le iniziative di solidarietà dei militari dell'Esercito a favore dei bimbi ricoverati al Microcitemico di Cagliari. Accompagnati dal cappellano militare don Gianmario Piga, i militari di stanza nelle Caserme 'Monfenera", sede del 151° Fanteria della Brigata SASSARI, e "Villasanta", sede del 14° Reparto Infrastrutture hanno consegnato ai piccoli pazienti giocattoli raccolti dai militari grazie alla collaborazione di Toy Store. A coordinare l'iniziativa, il Serg. Magg Gianluca Murgia (151°) e il Serg. Alessandro Garau (14°).

 

CORSO DI SIMULAZIONE MEDICA AVANZATA PER BRIGATA SASSARI

SASSARI, 27 GIUGNO 2014 - Si è svolto nella giornata di ieri, al Centro di Simulazione Medica Avanzata di Nuoro (SIMANNU), il 1°Corso di Simulazione Medica Avanzata a favore del personale sanitario della Brigata SASSARI. Il corso si è svolto grazie alla disponibilità nei confronti dei sassarini del responsabile scientifico del centro SIMANNU, Dr. Luigi Arru, attualmente anche assessore regionale della Sanità, in stretta collaborazione con l’Associazione Istituzione Libera Università Nuorese (AILUN), presieduta dall’Avv. Lorenzo Palermo, e con la coordinazione del responsabile scientifico/didattico del corso, Dott. Corrado Casula, medico del 118 dell’ASL di Oristano. Lo scopo del corso è stato quello di aggiornare ed acquisire le più moderne competenze teorico-pratiche sulle tecniche salvavita, finalizzate alla stabilizzazione e all'evacuazione di pazienti coinvolti in scenari di operazioni militari ad alto rischio. Pertanto, il confronto e l’integrazione dei protocolli sanitari del 118, all'avanguardia nell'ambito del soccorso in grandi emergenze, con le linee guida del Tactical Combact Casualty Care, rivolto al trattamento pre ospedaliero sul campo di battaglia, ha ottimizzato le procedure salvavita in ambiente di crisi. Al corso hanno partecipato sei team appartenenti a tutte le unità della Brigata SASSARI, ognuno composto da un Ufficiale medico, un Sottufficiale infermiere e un Aiutante di Sanità, con simulazioni molto realistiche ed aderenti alle esigenze operative del personale militare, affiancato dalla professionalità e l’esperienza sia del personale del 118 e sia da specialisti nei settori della traumatologia, oftalmologia, dermatologia, ortopedia, chirurgia e rianimazione. L’attività conferma la volontà e responsabilità dell’Esercito nel creare i contesti di sinergia con altre organizzazioni per verificare e mantenere sempre adeguata la preparazione del proprio personale agli impegni futuri.
NUCLEO PUBBLICA INFORMAZIONE
DISTACCAMENTO BRIGATA SASSARI

 

GUASILA AMMENTAT RAIMONDO SCINTU, IL RICORDO DI UN EROE

GUASILA, 26 GIUGNO 2014 - Una giornata interamente dedicata al ricordo di uno degli eroi più noti ed amati della Brigata SASSARI della Grande Guerra: il caporalmaggiore del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" Raimondo Scintu, classe 1889, di Guasila, Medaglia d'Oro al Valor Militare per gli atti di coraggio compiuti. Il Comune di Guasila, con la collaborazione dell’Associazione “Figli d’Arte Medas” e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, ha organizzato una serie di eventi cominciati con l'alzabandiera solenne in piazza Trexenta, davanti al monumento ai Caduti di Guasila, con le musiche della Banda della Brigata SASSARI che ha poi sfilato in corteo per le vie del centro, raggiungendo il teatro Fratelli Medas dove ha tenuto un concerto. "Dimonios" è stato eseguito con una dedica particolare alla figlia di Raimondo Scintu, in piedi davanti al complesso musicale militare nel ricordo del padre, morto nel 1968 dopo una vita dedicata alle istituzioni. Nel pomeriggio, sempre nel teatro Fratelli Medas, si è tenuta la tavola rotonda “Raimondo Scintu, l’eroe in bicicletta “ con la partecipazione del sindaco di Guasila, Paola Casula, Guido Cadoni, esperto di lingua sarda, il sindaco di Armungia, Antonio Quartu, coordinatore dei Comuni sardi nell’ambito dei progetti interregionali sui Caduti della Brigata SASSARI nella prima guerra mondiale e il gen. Gianfranco Scalas, storico portavoce dell'Esercito italiano, "inventore" di Radio Ibis durante la missione in Somalia, e Radio West durante quella in Bosnia. La giornata si è chiusa con lo spettacolo teatrale “Storie di Storia. Raimondo Scintu”, scritto e interpretato da Gianluca Medas, con l’accompagnamento di Andrea Congia, alla chitarra classica, e di Riccardo Pittau alla tromba.

 

I FUNERALI A SASSARI DEL MARESCIALLO CAPO CIRO DI CHIARA

SASSARI, 25 GIUGNO 2014 - Sono stati celebrati nella Parrocchia di San Giuseppe, a Sassari, i funerali del Maresciallo Capo Ciro Di Chiara, sassarino del Reparto Comando e Supporti Tattici, mancato all'affetto dei suoi cari  domenica. Siamo affettuosamente vicini ai familiari e ai colleghi del Maresciallo Di Chiara.

 

CONVEGNO ANFP A CAGLIARI: FEMMINICIDIO E VIOLENZA DI GENERE

CAGLIARI, 24 GIUGNO 2014 - Organizzato dall'Associazione Nazionale Funzionari Polizia, si è svolto a Cagliari, nella sala consiliare del Palazzo Viceregio, il convegno sulla violenza di genere e domestica. Ai lavori, moderati dal segretario regionale dell'ANFP, Domenico Chierico, hanno partecipato il segretario nazionale dell'ANFP, Lorena La Spina, il procuratore aggiunto della Procura di Cagliari, Gilberto Ganassi, la dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Cagliari, Gabriella Acca, il medico legale Roberto Demontis, e Silvana Migoni, presidente dell'Associazione "Donne al traguardo" che ha allestito un centro antiviolenza. Gli specialisti del settore hanno esaminato le ultime modifiche legislative in materia di violenza di genere e indicato prospettive e miglioramenti possibili. Nella foto: un momento dei lavori. VEDI FILMATO.

 

IL GENERALE PORTOLANO GUIDERA' L'UNIFIL

NEW YORK, 17 GIUGNO 2014 - Il segretario generale dell’ONU Ban Ki-Moon ha nominato il generale italiano Luciano Portolano come nuovo capo dell’UNIFIL in Libano, in sostituzione del suo compatriota Paolo Serra, che lascerà l’incarico il prossimo 24 luglio. A partire dagli anni ’90, il generale Portolano ha servito in missioni ONU e NATO. Tra i suoi recenti incarichi figura quello all’interno del Comando Occidentale Regionale di Herat, in Afghanistan, nell'ambito della missione internazionale ISAF. L’Italia è tra i maggiori contributori all’UNIFIL, la forza multinazionale creata nel 1978 per monitorare i confini tra Libano e Israele.
arabpress.eu

 

SERVITU' MILITARI, DOCUMENTO DELEGATO COCER ESERCITO
 

 

ACCADEMIA MODENA: IL MAGG. LA ROSA MOVM RICORDATO DA CSM ESERCITO

MODENA, 13 GIUGNO 2014 - Si e' svolta oggi all'Accademia Militare di Modena, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, la tradizionale cerimonia del "Mak P 100" degli Allievi Ufficiali 194/mo corso, evento che segna i 100 giorni alla "stelletta" e quindi alla promozione al grado di Sottotenente per i 186 allievi dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri. Nel suo intervento il Generale Graziano, dopo aver ringraziato le autorita' intervenute, ha voluto rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre e agli oltre 100 caduti nelle missioni all'estero. Il generale, inoltre, ha rivolto un particolare saluto alle famiglie dei militari caduti, oggi rappresentate dal generale Alberto Ficuciello, padre del capitano Massimo morto a Nassiria il 12 Novembre 2003. Rivolgendosi agli allievi il generale ha ricordato che "il coraggio,morale e fisico, rappresenta l'elemento essenziale per i comandanti. Consente di affrontare i rischi della professione che avete scelto". Il Generale ha quindi indicato ai giovani allievi la figura del maggiore Giuseppe La Rosa caduto in Afghanistan, ufficiale dei bersaglieri e Medaglia d'Oro al Valor Militare, che ha frequentato l'Accademia 12 anni prima. "Voi - ha continuato il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - siete il risultato di una selezione di 12-13000 giovani che aspiravano ad entrare nell'Esercito e nell'Arma dei Carabinieri e vi aspetta una carriera fatta di impegno, preparazione costante e responsabilità verso i vostri uomini e verso lo Stato. Affrontiamo un processo di globalizzazione dove anche nei gradi più bassi affronterete situazione complesse rapportandovi con il mondo politico, diplomatico, militare, dei media e in contesti socio culturali diversi dal nostro. Soprattutto voi, ufficiali dell'Esercito, chiamati a mettere gli scarponi sul terreno nelle missioni all'estero e rischiando in prima persona come dimostra il numero dei caduti della forza armata . E' necessaria quindi rigorosa preparazione fisica, culturale, tensione morale ed etica e attenzione all'elemento umano. Voi vivrete da protagonisti la trasformazione che noi stiamo disegnando. Mandiamo un messaggio di ottimismo e forza al Paese perché voi rappresentate la linfa e la fede nei valori dello stato. Abbiamo iniziato un percorso di risparmio e razionalizzazione - ha proseguito il Capo di Stato Maggiore - per fare meglio con le risorse disponibili, mantenendo la capacita operativa che abbiamo avuto in questi anni purchè, evidentemente, sia assicurato quanto necessario per preservare i livelli addestrativi e di efficienza. Dobbiamo affrontare il rischio - ha concluso il generale - ma non quando dovuto a carenze di materiali, equipaggiamento e addestramento".
La celebrazione del “Mak P 100” è una tradizione che risale al 1840. Con il passaggio della "Stecca Accademica" gli allievi più anziani, giunti ormai al termine del biennio di studi trascorso cedono agli allievi più giovani la "Stecca”, riproduzione in grande scala di un piccolo attrezzo in legno, con una scanalatura centrale, che veniva usato, un tempo, dagli Allievi per lucidare i bottoni metallici della giubba senza sporcare il tessuto. L'accademia ospita anche 27 frequentatori stranieri provenienti da Afghanistan, Albania, Giordania, Armenia, Niger, Thailandia e Libia. L'Accademia Militare, attualmente comandata dal generale Giuseppe Nicola Tota, fu istituita il primo gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia ed è l'Istituto Militare di formazione più antico del mondo, precedendo l'Accademia russa di San Pietroburgo, la Royal Military Academy, la Ecole Royale Militaire e West Point.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

LE CELEBRAZIONI A CAGLIARI PER BICENTENARIO ARMA DEI CARABINIERI

LA LOCANDINA UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE

 

CELEBRATA A CAGLIARI LA GIORNATA DELLA MARINA

CAGLIARI, 1O GIUGNO 2014 - Nella Base Navale di Cagliari è stata celebrata la Giornata della Marina, con una cerimonia presieduta dal Comandante del Comando Supporto Logistico MM di Cagliari, Contrammiraglio Gualtiero Mattesi. L'istituzione della giornata dedicata alla Marina Militare risale al 13 marzo 1939 ed è dedicata ad una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare durante la 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda del 10 giugno 1918, quando il Comandante Luigi Rizzo ed il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei MAS 15e MAS 21, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l'affondamento della corazzata "Santo Stefano. La Marina militare, a quasi un secolo da quegli eventi, si riconferma strumento a disposizione del Paese, con un grande impegno nell'ambito delle operazioni di vigilanza dei mari e delle coste nazionali, come nel caso dell’Operazione “Mare Nostrum”, ovvero nell'ambito delle più importanti missioni di sicurezza attivate dalla comunità internazionale. Tra le attività condotte dalla Marina militare rileva, altresì, ricordare il quotidiano supporto offerto ai più importanti organismi scientifici ed industriali nazionali in una’ottica di carattere “dual use” ormai consolidata e diffusamente apprezzata. La cerimonia di Cagliari, nella sua solennità, avrà carattere interno e costituirà un momento di aggregazione di tutto il personale militare e civile della Marina militare in servizio presso la sede, con un pensiero rivolto ai Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che, da oltre due anni, sono trattenuti in India.
CELLULA PUBBLICA INFORMAZIONE
COMANDO SUPPORTO LOGISTICO CAGLIARI

 

BRIGATA SASSARI: LA BANDA AL 200° ANNIVERSARIO ARMA

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CAGLIARI, 9 GIUGNO 2014 - E' stata caratterizzata dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI la cerimonia alla Legione Carabinieri di Cagliari per il duecentesimo anno di costituzione dell'Arma con le Regie Patenti firmate dal Re di Sardegna Vittorio Emanuele I nel capoluogo sardo. La ricorrenza è stata ricordata in forma privata in ossequio alle nuove disposizioni in materia di contenimento delle spese. Schierati sulla piazza d'armi della Caserma intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Enrico Zuddas, la Bandiera di Guerra del 9° Battaglione Carabinieri "Sardegna", la Banda della Brigata SASSARI, e una compagnia di formazione.

 

DOPO 8 ANNI MAMMA LUISELLA HA RAGGIUNTO IL SUO ALESSANDRO

CAGLIARI, 5 GIUGNO 2014 - Mamma Luisella ha raggiunto il suo Alessandro nel giorno dell'ottavo anniversario della morte. Si è aperta con questa notizia, che ha profondamente addolorato i Sassarini, la messa alle 19 nella Caserma Monfenera, sede del 151°, per ricordare il 1° Caporal Maggiore Alessandro Pibiri, del 152° Reggimento fanteria "Sassari" morto in Iraq il 5 Giugno 2006 per le ferite riportate in un attentato con un ordigno improvvisato, mentre a bordo di un VM 90 a 100 chilometri a nord di Nassirija stava scortando un convoglio logistico britannico diretto a Tallil e proveniente dalla confinante provincia del Maysan. Mamma Luisella è stata stroncata da un dolore profondo che riusciva a mascherare dietro un sorriso quando incontrava i commilitoni e gli amici del figlio. Al Maestro Marco Pibiri e ai familiari tutti il profondo cordoglio e la affettuosa vicinanza del nostro giornale online. Nelle foto: Alessandro, Mamma Luisella ripresa il 1 Luglio 2013 alla partita inaugurale del torneo di Calcio a 5 intitolato al figlio, e  la messa celebrata dal cappellano militare Don Gianmario Piga.

 

32° RADUNO ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL FANTE A VICENZA

VICENZA, 1 GIUGNO 2014 - Questa mattina il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, ha partecipato alla giornata conclusiva del 32° raduno dell'Associazione nazionale del fante caratterizzata dalla sfilata per le principali vie della città delle migliaia di fanti venuti da tutta Italia. Il generale Graziano, nel suo indirizzo di saluto ha sottolineato che "con l'avvio,da più di 30 anni, degli interventi a salvaguardia della pace e della sicurezza internazionale, la fanteria, capace di avvalersi con efficacia della potenzialità offerte dalla tecnologia, si conferma ancora la "regina della battaglia" - la forza armata, nonostante il contingente momento di scarsità di risorse, ha avviato un importante processo di ammodernamento degli equipaggiamenti e degli armamenti in dotazione ai reparti di fanteria, che ha consentito un netto miglioramento delle capacità in termini di precisione d'ingaggio, letalità, protezione e sopravvivenza, mobilità e autonomia logistica del combattente - ed infine ha concluso - le principali caratteristiche del soldato di fanteria sono rimaste immutate, sono basate sull'elevata robustezza fisica e mentale, sulla capacità di operare in terreni compartimentali, con una grande dose di coraggio e audacia in combattimento. Numerose la autorità civili e militari locali presenti alla manifestazione, tra le quali l'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan, il prefetto di Vicenza Eugenio Soldà e il Cavalier Antonio Beretta presidente dell'Associazione nazionale del Fante e il generale di corpo d'armata Bruno Stano comandante delle Forze di difesa nord.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

RIPORTIAMO A CASA MAX E SALVO, GIULIO TERZI INTERVIENE A CAGLIARI

CAGLIARI, 30 MAGGIO 2014 - Max e Salvo subito a casa: Giulio Terzi di Sant'Agata a Cagliari racconta la sua verità sul caso dei fucilieri di Marina. "Rimandandoli in India, dove è prevista la pena di morte - ha detto Terzi - è stata violata la Costituzione". L'ex ministro degli Esteri, che si dimise per protesta dopo la decisione di rimandare i due militari in India, ha partecipato alla conferenza "Riportiamoli a casa" organizzata dall'Associazione Culturale "Il Destriero". I lavori sono stati moderati dal senatore Avv. Mariano Delogu e sono intervenuti il presidente emerito della Corte di Cassazione Rafaele Corona e l'avv. Massimiliano Masia, consulente legale del Regional Command West durante la missione della Brigata Aosta.
Giulio Terzi nella sua ricostruzione dei fatti ha sottolineato come, immediatamente subito dopo il fermo della Erica Lexie da parte delle autorità indiane, la Farnesina abbia attivato tutti i canali per ottenere un coinvolgimento nella vicenda di tutte le nazioni interessate alla lotta alla pirateria. Le missioni militari nell'Oceano Indiano, ha detto Terzi, hanno fortemente ridotto il fenomeno degli attacchi al traffico mercantile. Trattenendo Massimiliano Latorre e Salvatore Girone le autorità indiane, ha detto Terzi, stanno violando tutte le norme del diritto internazionale, le stesse che furono invocate dalla nazione asiatica quando riportò in patria militari indiani resisi responsabili di turpi reati durante una missione Onu in Africa.

 

IMPEGNO MILITARI BRIGATA SASSARI PER RACCOLTA SANGUE

SASSARI, 29 MAGGIO 2014 - Una raccolta di sangue, promossa dalla Brigata SASSARI e dal Rotary Club Sassari Nord, è stata effettuata questa mattina dal personale medico dell’AVIS comunale, nella centralissima Piazza d’Italia di Sassari. L’iniziativa ha trovato la piena disponibilità di alcuni cittadini, del “Gremio dei Viandanti” e di tantissimi “sassarini” guidati del Comandante del Distaccamento, Col. Lorenzo Cucciniello, tutti disponibili a supportare la campagna di sensibilizzazione per la donazione. L’AVIS ha impiegato un’autoemoteca, il Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata ha allestito un Veicolo Leggero Multiruolo “Lince” in versione ambulanza con personale sanitario militare e un gruppo di rotariani sono stati impegnati nella divulgazione dell’iniziativa esaltando i valori di solidarietà e spirito di servizio a favore della comunità degli emotrasfusi. Sentimenti di riconoscenza e gratitudine sono stati espressi dal personale AVIS per la riuscita dell’iniziativa, frutto di una solidale e significativa adesione dei donatori, a conferma del già solido legame esistente tra i “Dimonios” e la comunità del territorio.
NUCLEO PUBBLICA INFORMAZIONE
DISTACCAMENTO BRIGATA SASSARI

 

"AVANTI SARDEGNA", SIGLATO PROTOCOLLO INTESA A TEMPIO

TEMPIO, 27 MAGGIO 2014 - Il sindaco di Tempio, Romeo Frediani, e il presidente dell'Associazione Nazionale Brigata Sassari, Elio Cossu, hanno siglato un protocollo di intesa col quale il Comune che ha dato i natali al 152° Reggimento Fanteria "Sassari" aderisce al progetto “Avanti Sardegna - il contributo dei Sardi alla Storia Nazionale”. L'iniziativa si svilupperà nell’arco di tempo compreso tra il 2014 e il 2019 e si articolerà in settori tematici, della durata di un anno, dedicati ai diversi momenti che hanno caratterizzato la Storia d’Italia, nei quali sarà evidenziatao l’importante ruolo avuto in essi dalla nostra Regione. Il tema scelto per il 2014 ha per titolo "Aspettando il centenario"; quello per il 2015 "La mobilitazione - l'Italia in guerra". Elemento fondamentale dell’iniziativa è rappresentato dalla Mostra Storica "I Diavoli Rossi - la Brigata Sassari nella Grande Guerra", a carattere itinerante, la cui presentazione nel periodo scolastico nella sede di Tempio Pausania favorirà l’afflusso degli Istituti Scolastici della Provincia Olbia Tempio, ma anche da ogni parte dell’Isola. Completano il progetto una serie di attività collaterali all'evento espositivo.

 

56° PELLEGRINAGGIO MILITARE INTERNAZIONALE A LOURDES

© 2014 - FOTO DI SEBASTIANO SOGGIU
LOURDES, 20 MAGGIO 2014 - Dal 16 al 19 Maggio si è tenuto a Lourdes il 56° Pellegrinaggio Militare Internazionale col tema "Servitori di Cristo, Servitori della Pace". "La preghiera a Maria, Madre di Dio - ha scritto l'Ordinario MIlitare d'Italia, Mons. Santo Marcianò - ha favorito e sostenuto l’intento principale del pellegrinaggio stesso: promuovere la riconciliazione, a seguito della Seconda Guerra Mondiale, favorendo l’unità tra i diversi popoli del mondo''. Le foto di Sebastiano Soggiu sulla nostra pagina Facebook documentano alcune fasi delle cerimonie.

 

PRINCIPE HARRY INVITA ATLETI DISABILI A "INVICTUS GAMES" A LONDRA

CASSINO, 18 MAGGIO 2014 - Anche una delegazioni italiana prenderà parte ai giochi internazionali per militari disabili che si terranno a Londra il prossimo settembre. La rappresentativa è stata ufficialmente invitata agli "Invictus Games" dal Principe Harry, che oggi nell’Abbazia di Cassino ha incontrato il Sottosegretario di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano e dodici militari feriti in servizio, tra i quali Moreno Marchetti (secondo da dx), del TERZO Bersaglieri, campione italiano nel lancio del giavellotto e detentore dei record italiani nel lancio del peso e del disco nella categoria F43 con la misura di 8,97  (peso) e 24 metri (disco). Nel salutare i militari disabili, il Principe Harry ha sottolineato l’importanza dello sport per favorire il reinserimento nella società del personale militare che ha riportato danni fisici e psicologici in seguito ad incidenti subiti nell’adempimento del proprio dovere ed in servizio. Alla cerimonia hanno preso parte anche l'ordinario militare d'Italia Mons. Santo Marcianò, il Rettore dell'Università di Cassino e i responsabili dell'Abbazia.

 

INTELLIGENCE & UNIVERSITA' CAGLIARI, MINNITI CERCA NUOVI TALENTI

CAGLIARI, 15 MAGGIO 2014 - Il senatore Marco Minniti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai servizi segreti e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica parla con i giornalisti prima dell'inizio della conferenza "La ricerca sulla cyber intelligence al servizio della sicurezza del Paese e dei cittadini". La conferenza è stata organizzata per avvicinare gli studenti alla realtà dell'intelligence nazionale e mostrare loro le opportunità lavorative nel settore. Dopo l'introduzione del Magnifico Rettore, Giovanni Melis, è intervenuto il prof.Fabio Roli, docente dell'Ateneo e direttore del Laboratorio di ricerca PRA Lab. A seguire hanno parlato il Sottosegretario Minniti, Bruno Valensise, Direttore della Scuola di formazione del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, e Paolo Scotto di Castelbianco, responsabile della comunicazione istituzionale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.

 

MEDAGLIA ORO AL MAGG. LA ROSA, COMMOZIONE E ORGOGLIO SASSARINI

SASSARI, 9 MAGGIO 2014 - Commozione ed orgoglio sono i sentimenti che hanno pervaso l’animo dei militari della Brigata SASSARI nell’istante in cui il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha consegnato la Medaglia d’Oro al Valor Militare ai familiari del maggiore Giuseppe La Rosa, l’ufficiale del 3° Reggimento Bersaglieri della SASSARI caduto l’8 giugno scorso in Afghanistan a seguito di un vile attentato terroristico.
L’alta onorificenza, conferita il 6 febbraio scorso con decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stata consegnata lo scorso 7 maggio a Roma in occasione del 153° anniversario della costituzione dell’Esercito, cerimonia alla quale hanno partecipato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano. Il maggiore La Rosa era impegnato nella missione ISAF nell'ambito del Military Advisory Team comandato dall'allora vice comandante della Brigata SASSARI, Col. Maurizio Sulig, quando, “durante un movimento tattico logistico”, si legge nella motivazione del conferimento, “veniva fatto oggetto di un vile attentato terroristico. Con eroico gesto, dimostrando non comune coraggio, impareggiabile generosità e cosciente sprezzo del pericolo, si immolava ponendosi a scudo delle altrui vite, proteggendole con il proprio corpo dalla deflagrazione di un ordigno lanciato all'interno del veicolo nel quale viaggiava. Altissima testimonianza di nobili qualità umane ed eroiche virtù militari, spinte fino al supremo sacrificio”. Pur non essendo Sardo, il maggiore La Rosa apparteneva alla grande famiglia militare che prende il nome di Brigata SASSARI, l’unità dell’Esercito Italiano dal 18 febbraio scorso alla guida del contingente multinazionale ed interforze della NATO responsabile della missione ISAF nella regione
occidentale dell’Afghanistan.
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DISTACCAMENTO BRIGATA SASSARI

 

CELEBRATO A ROMA 153° ANNIVERSARIO ESERCITO

ROMA, 7 MAGGIO 2014 - Si sono concluse questa mattina, con la cerimonia militare svoltasi all’interno di Palazzo Esercito, le celebrazioni per il 153° anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano. Alla cerimonia, oltre al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Claudio Graziano, hanno partecipato il Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, i sottosegretari di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano e Domenico Rossi e il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. “La storia dell’Esercito - ha ricordato il Generale Graziano nel corso del suo intervento - è la storia della Nazione e di tutto il popolo Italiano. Una storia fatta di vittorie e sconfitte, ma sempre di sacrifici, di dedizione, di lealtà e di onore. Quando diciamo che l’Esercito è una risorsa per il Paese, intendiamo il servizio nel senso più alto a favore del popolo italiano”. “Per confermare ciò – ha continuato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – basta ricordare il Maggiore La Rosa (caduto in Afghanistan l'8 Giugno 2013) che non ha esitato a sacrificare la propria vita per proteggere i suoi uomini, il Caporal Maggiore Scelto Marco Millocca, che con esemplare coraggio ha sventato un attentato che avrebbe causato una strage e il Caporal Maggiore Capo Andrea Tomasello rimasto gravemente ferito in seguito all'esplosione di un ordigno durante un’attività operativa”. Nel corso della cerimonia la Signora Concetta, mamma del Maggiore La Rosa, a lungo abbracciata dal Ministro della Difesa, ha ricevuto la Medaglia d'Oro al Valor Militare concessa al figlio. Il caporal maggiore scelto Millocca ha ricevuto, dalle mani della Senatrice Pinotti, la Medaglia d'Argento al Valor Militare e il caporal maggiore capo Tomasello la Croce d'Oro. Il Generale Graziano ha inoltre voluto ricordare gli ultimi caduti in ordine di tempo, il Generale Giangiacomo Calligaris, il Capitano Paolo Lozzi e il primo Caporal Maggiore Williams Tracanna, il personale ferito e convalescente e tutti i familiari che affrontano il dolore con dignità e compostezza, “a tutti loro – ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – va la sincera vicinanza della grande famiglia dell’Esercito”. Il Capo di Stato Maggiore ha infine ricordato i circa 3000 soldati impegnati in operazioni all'estero per garantire la pace e la stabilità internazionale “imprescindibile strumento di politica estera del paese” e gli oltre 4000 impegnati in ambito nazionale nell'operazione strade sicure e nella “terra dei fuochi”. “Questi uomini e queste donne - ha concluso - con il loro prezioso, generoso e insostituibile operato rendono l’Esercito un saldo punto di riferimento per tutta la società italiana”.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

MONUMENTI APERTI: MUSEO BRIGATA SASSARI IL PIU' VISITATO

SASSARI, 6 MAGGIO 2014 - Con più di 4000 visitatori il Museo storico della Brigata SASSARI è risultato essere, ancora una volta, tra i più visitati dei 49 siti di Sassari aperti al pubblico in occasione della nuova edizione regionale della manifestazione “Monumenti Aperti” che si è svolta lo scorso fine settimana. Per l’occasione, oltre a rendere disponibile il Museo al pubblico nel fine settimana si è anche proiettato, nel circolo unificato “Diavoli Rossi” della Caserma “Lamarmora”, edificio che può essere considerato altro monumento cittadino, il filmato “Trincee” girato negli anni 2000 con la sponsorizzazione e la collaborazione del Comando Brigata. Inoltre, si è ampliato lo spazio espositivo e, con il contributo del Museo del Risorgimento della Città di Sanluri, sono stati resi disponibili alla cittadinanza sassarese alcuni preziosi cimeli tra i quali l’uniforme del Duca d’Aosta e un raro fucile da trincea. Nei prossimi giorni il museo proseguirà le attività culturali a favore delle scuole della Sardegna nella visita guidata agli spazi espositivi. Realizzato nel 1992 con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, il Museo custodisce le tradizioni dei leggendari “Diavoli Rossi” il cui mito continua ad affascinare e a richiamare migliaia di persone che, accompagnate dal direttore del museo e dai suoi collaboratori, hanno la possibilità di effettuare una visita guidata all’interno delle sale espositive ubicate al piano terra della caserma “La Marmora” in piazza Castello. Il percorso espositivo, incentrato sul tema della Grande Guerra, si sviluppa attraverso cinque sale che custodiscono un’interessante documentazione fotografica sugli eventi bellici nei quali i reggimenti sardi diedero prova del loro straordinario valore. Particolarmente interessanti sono le uniformi d’epoca ed i cimeli appartenuti ai personaggi che con il loro eroismo contribuirono ad alimentare la leggenda della Brigata SASSARI come il Generale Giuseppe Musinu, il Capitano Emilio Lussu, l’aiutante di battaglia Raimondo Scintu e il tenente Alfredo Graziani, autore oltretutto di gran parte della collezione fotografica esposta. Foto d'archivio.
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A CAGLIARI LA 7a "GIORNATA DELLA MEMORIA" GIORNALISTI

CAGLIARI, 3 MAGGIO 2014 - Organizzata dall’Associazione della Stampa sarda e dal Gruppo sardo cronisti, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale, si è tenuta a Cagliari, nella sala consiliare del Comune, la 7a “Giornata della Memoria” dei giornalisti italiani uccisi nel dopoguerra dalla criminalità mafiosa e dal terrorismo. Tra di loro Maria Grazia Cutuli, assassinata in Afghanistan il 19 Novembre 2001 sulla strada tra Jalalabad e Kabul assieme con i colleghi Julio Fuentes, Harry Burton e Azizullah Haidari.
La "Giornata della Memoria" è promossa dal 2008 dall'Unione Nazionale Cronisti Italiani (Unci) in concomitanza con la “Giornata mondiale della Libertà dell’informazione” che oggi si è svolta a Parigi. Lo scopo della manifestazione è quello di testimoniare la solidarietà dei giornalisti italiani a quanti, ancora oggi, subiscono intimidazioni e minacce per assolvere al diritto-dovere di informare e per ricordare le centinaia di colleghi che alla libertà di stampa hanno sacrificato la vita nel resto del mondo. Presenti nell'aula consiliare i familiari di Beppe Alfano, Peppino Impastato, Pippo Fava e Franco Piccinelli, quest'ultimo gambizzato dalle Br a Torino negli anni Settanta, che hanno portato le loro testimonianze. Sono intervenuti Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, Enzo Jacopino, presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Filippo Peretti, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi, presidente dell’Associazione stampa sarda, e Maria Francesca Chiappe, presidente del Gruppo cronisti sardi. I lavori sono stati chiusi da Guido Columba, presidente nazionale dell’Unione cronisti.
www.conlabrigatasassari.sardinia.it

 

LIBRI: PRESENTATO A CAGLIARI "FORTINI DI SARDEGNA"

CAGLIARI, 2 MAGGIO 2014 - E' stato presentato nello stand espositivo promozionale dell’Esercito Italiano, alla 66ª edizione della Fiera Internazionale Campionaria della Sardegna, il libro “Fortini di Sardegna”, di Giuseppe Carro e Daniele Grioni, un libro sulle fortificazioni realizzate in Sardegna durante la Seconda Guerra Mondiale. Con oltre 200 immagini, mappe e grafici inediti, il libro rappresenta un censimento delle fortificazioni create in Sardegna per difendere l’isola dal paventato sbarco degli angloamericani. Hanno presentato il libro l'ing. Gabriele Tola, della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Cagliari ed Oristano, e gli Autori Giuseppe Carro, presidente dell’Associazione Studi Storici Fortificazioni Sardegna, e Daniele Grioni. La presentazione è stata seguita dal Gen. Claudio Tozzi, comandante militare autonomo della Sardegna, e dall'Ammiraglio Gualtiero Mattesi, comandante militare marittimo autonomo in Sardegna.

 

SANT'EFISIO: DA 1800 ANNI PROTEGGE LE GENTI DI SARDEGNA, DOVUNQUE
 

HERAT, 1 MAGGIO 2014 - Dal lontano 1657, ininterrottamente ogni primo di maggio, Cagliari rinnova il voto fatto al martire guerriero Sant'Efisio, portando in processione la statua del Santo sul luogo del martirio a Nora. Prima di essere decapitato, Efisio, ufficiale dell'imperatore Diocleziano inviato in Sardegna per perseguitare i cristiani ma convertitosi alla loro fede, invocò la protezione del Signore su Cagliari e sulle genti di Sardegna. E da 1800 anni è diventato il protettore dell'Isola, dando ripetute prove della sua intercessione e conquistando il cuore dei fedeli. Sant'Efisio ha sempre accompagnato i militari sardi e anche oggi, nel giorno della sua festa, i suoi fedeli gli hanno rivolto un silenzioso omaggio, esponendo il suo simulacro su un Lince prima dell'inizio del servizio.

 

CATERINA MURINO E MISS ITALIA CON LA BRIGATA SASSARI NEL CUORE

CAGLIARI, 28 APRILE 2014 - Si è concluso con un ideale abbraccio dell'attrice Caterina Murino e della Miss Italia in carica, Giulia Arena, a tutti i Sassarini in missione, il concerto della Banda della Brigata SASSARI davanti allo stand espositivo dell'Esercito Italiano presente alla 66a edizione della Fiera Internazionale della Sardegna, manifestazione annoverata dallo Stato Maggiore Esercito, fra le attività espositive autonome di Forza Armata a connotazione nazionale. L'Esercito Italiano è rappresentato con uno stand illustrativo promozionale, progettato e realizzato dal Comando Militare Autonomo della Sardegna. Il padiglione “D”, che ospita lo stand dell’Esercito Italiano, è stato suddiviso per diverse aree tematiche in cui è possibile visionare un’area a connotazione operativa, nella quale vengono illustrate le caratteristiche e le peculiarità dei materiali e degli equipaggiamenti impiegati dalle Unità Operative dell’Esercito Italiano nelle missioni internazionali; un’area storica, dedicata alla Grande Guerra, con l’allestimento di una mostra storica e l’esposizione di importanti cimeli; un’area culturale con l’esposizione di libri, testi e riviste militari, storiche e contemporanee, messe a disposizione dalla Biblioteca Militare del Comando Militare Autonomo della Sardegna. Nell’area espositiva esterna, antistante lo stand è stata allestita una mostra statica di mezzi e materiali in dotazione alla Forza Armata.

 

SA DIE: SEDUTA CONSIGLIO SI APRE CON NOTE BANDA BRIGATA SASSARI

CAGLIARI, 28 APRILE 2014 - La seduta solenne del Consiglio regionale della Sardegna in occasione de "Sa die de sa Sardigna", si aperta con le note della Banda della Brigata SASSARI, per la prima volta in Aula nei suoi 26 anni di attività. Il complesso musicale militare, diretto dal 1° Maresciallo Capo Musica Andrea Atzeni, ha eseguito "Launeddas", uno dei brani che tradiscono maggiormente la forte caratterizzazione regionale della Banda, e il celeberrimo "Dimonios". La Banda ha quindi ceduto il posto ai tenores di Neoneli che hanno eseguito "Su patriottu sardu a sos feudatarios" conosciuto anche come "Procurad'e Moderare Barones Sa Tirannia" , che una legge regionale aveva indicato come inno ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna. Nella foto: la Banda della Brigata SASSARI suola nell'Aula.

 

CERIMONIA A MONSERRATO PER MILITARE MORTO COMBATTENDO NAZISTI

MONSERRATO, 24 APRILE 2014 - Il Comune di Monserrato ha conferito la cittadinanza onoraria a Mario Rocchetti, componente della famiglia che, dopo l’Armistizio dell'8 Settembre 1943, diede rifugio a Monte San Vito (Ancona) ai militari monserratini Nello Congiu, Totore Nonnoi e Piero Spiga. L'aspirante Sergente Pilota Nello Congiu, il 23 giugno 1944, cadde combattendo nazisti. A Monte San Vito, dove riposano le sue spoglie, è presente un cippo commemorativo a lui dedicato ed a lui è intitolata la strada che costeggia la Cattedrale. Alla cerimonia ha partecipato l’Assessore alla Cultura del Comune di Monte San Vito. Al termine della cerimonia in Consiglio comunale i partecipanti all'evento, con in testa la Banda musicale della Brigata SASSARI, hanno raggiunto il luogo dove sorgeva la casa natale di Nello Congiu, in via dei Fabi, dove ' stata apposta una targa commemorativa. La Banda della Brigata SASSARI ha poi tenuto un applauditissimo concerto nella piazza Maria Vergine, davanti alla sede del Comune di Monserrato.

 

GIURAMENTO 131° CORSO ALLIEVI CARABINIERI SCUOLA IGLESIAS

(FOTO DI SEBASTIANO SOGGIU) - IGLESIAS, 24 APRILE 2014 - I frequentatori del 131° corso della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, intitolato alla memoria del Carabiniere Raffaele Porrani MOVM, hanno prestato giuramento durante una cerimonia nella Caserma Trieste, alla presenza del comandante della Legione Carabinieri, Gen. Antonio Bacile, del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Cagliari, Ettore Angioni, e autorità civili e militari. La cerimonia è stata caratterizzata dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI.

 

"IL CAOS DEI COMANDI" DI DANIELE SANNA PRESENTATO A CAGLIARI

CAGLIARI, 22 APRILE 2014 - Nella sala della Società degli Operai di Cagliari, promosso dall'Istituto sardo per la storia della Resistenza e dell'Autonomia e dal Comitato cagliaritano "25 Aprile" in collaborazione con Libreria Al Massimo, è stato presentato il libro di Daniele Sanna “Il caos dei comandi. Gli italiani e l’Afrika Korps a El Alamein”. Insieme con l’Autore, gli studiosi Valeria Deplano, Aldo Borghesi, Giuseppe Caboni, moderatore il giornalista Walter Falgio. La presentazione è stata conclusa dalla testimonianza del partigiano Nino Garau, classe 1923, comandante della Brigata partigiana “Aldo Casalgrandi” operativa durante la Resistenza nel Modenese. Garau ha ricostruito la sua esperienza di lotta dall’8 settembre 1943 alla Liberazione. Il libro di Sanna affronta il tema dei rapporti fra comandi tedeschi e italiani nel 1942 in Africa settentrionale. Per l'Armata italo-tedesca, ha spiegato Sanna, El Alamein fu una trappola. Maggiori erano le forze e migliori le capacità di approvvigionamento del nemico, mentre le catene di comando dell' Asse non funzionavano. I rapporti fra italiani e tedeschi in Africa subivano i contraccolpi delle lotte di potere che maturavano altrove. A Roma, scrive nel suo libro Sanna, Cavallero inventava una strana operazione di riorganizzazione dell' Armata che prevedeva l'istituzione di un comando collocato in mezzo al deserto - la DELEASE - che invece di migliorare i collegamenti tra il fronte e la Libia estraniava Bastico dalla linea delle operazioni. Rommel, dal suo comando a El Alamein, accusava il sistema di trasporto italiano di riservare alle truppe tedesche un trattamento peggiore e, contemporaneamente, inventava il "frammischiamento" dei reparti che, se serviva a controllare meglio gli italiani, non certo rafforzava lo schieramento italo-tedesco. Agli effetti pratici tutti i provvedimenti riorganizzativi varati nell'estate del 1942 contribuirono a segnare le sorti dell'Armata italo-tedesca. La battaglia decisiva viene riesaminata attraverso un raffronto tra la documentazione d'archivio italiana e tedesca. In particolare, la traduzione dei diari del Deutsches Afrika Korps aiuta a sciogliere alcuni nodi operativi irrisolti e a comprendere meglio chi avrebbe dovuto dare gli ordini. Daniele Sanna è dottore di ricerca nell'Università di Pavia e collabora, da oltre dieci anni, con la rete degli istituti per la storia della Resistenza. I suoi studi vertono su due principali filoni: la storia militare e la storia delle regioni. Fra la sue pubblicazioni: Da Porta San Paolo a Salò. Gioacchino Solinas comandante antitedesco (2005); Costruire una Regione. Problemi amministrativi e finanziari nella Sardegna dell' autonomia (2011). Il volume “Il caos dei comandi. Gli italiani e l’Afrika Korps a El Alamein” è edito da Mursia e ha un costo di 14 euro.

 

AUGURI COMANDANTE DISTACCAMENTO BRIGATA SASSARI AL 5° GENIO

MACOMER, 16 APRILE 2014 - Il comandante del Distaccamento della Brigata SASSARI, Col. Lorenzo Cucciniello, ha incontrato i Guastatori del 5° Genio per lo scambio di auguri pasquali.

 

ELMAS, COOPERAZIONE CIVILI-MILITARI NELLE GRANDI EMERGENZE

SASSARI, 14 APRILE 2014 - Si è svolto a Elmas, nel Teatro Civico, il seminario sul tema "Gli eventi emergenziali di oggi e le capacità delle prime risposte operative". L'evento ha visto la partecipazione del personale della Brigata SASSARI per rappresentare l’Esercito con tutte le capacità ed esperienze negli interventi di pubblica utilità a sostegno della popolazione civile, con un riferimento alla recente alluvione che ha sconvolto la Sardegna. In particolare, al Comandante del 5° Reggimento Genio di Macomer, Colonnello Pierluigi Guida, responsabile dell’intervento militare nell’alluvione della città di Olbia, è stato chiesto di raccontare la sua recente esperienza professionale e personale legata alle attività svolte e alla coordinazione con le altre istituzioni intervenute nella inondazione che ha devastato il territorio della città sarda. La giornata, che ha coinvolto tutte le autorità regionali e locali, la Polizia Locale del Comune di Elmas e il Dottor Roberto Faccani, responsabile della Protezione Civile della Bassa Romagna, è stata aperta dal Generale Manlio Scopigno, Comandante della Brigata SASSARI e Comandante del Regional Command West di Isaf, che è intervenuto in videoconferenza da Herat, porgendo i suoi saluti ed i migliori auspici per i lavori a tutti i convenuti. L’esigenza di organizzare una giornata studio sui recenti fenomeni calamitosi della Sardegna nasce dalla conferma della fragilità del territorio e dalla difficoltà del sistema a dare risposte sempre efficaci come nel coordinamento di uomini e mezzi durante un’emergenza. Lo scopo della giornata studio è stato quello di creare una sinergia forte e disciplinata nella cooperazione civile e militare in ambito regionale e locale.
L’Esercito conferma di essere una risorsa del paese sempre pronto a schierarsi per chi ha bisogno in Italia e all’estero.
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PRECETTO PASQUALE INTERFORZE A CAPO TEULADA

CAPO TEULADA, 11 APRILE 2014 - Il vescovo di Iglesias, Mons. Giovanni Paolo Zedda, ha celebrato nella chiesa della Caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, il precetto pasquale per le Forze Armate e di Polizia della Diocesi. Accompagnato dal cappellano militare don Giancarlo Caria, Mons. Zedda è stato accolto al suo arrivo dai comandanti del 1° Reggimento Corazzato, Col. Sandro Branca, del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata SASSARI, Col. Corrado Carlini,della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, Col. Luciano Calabrò, e dal comandante del Distaccamento della Brigata SASSARI, Col. Lorenzo Cucciniello. Il rito è stato caratterizzato dalle musiche e dai canti sacri intonati dal Coro della Scuola Allievi Carabinieri.

 

ORDINARIO MILITARE CELEBRA PRECETTO PASQUALE A CAGLIARI

CAGLIARI, 7 APRILE 2014 - "O l'Ordinario Militare è itinerante o è bene faccia altro. Io non potrei fare il vescovo da scrivania stando a Roma, lontano dai parrocchiani della mia Diocesi" . L'ho ha detto Mons. Santo Marcianò nella sua omelia durante la celebrazione del precetto pasquale per le Forze Armate e di Polizia della Sardegna. Ad ascoltare l'Arcivescovo Ordinario Militare per l'Italia, che ha concelebrato con i cappellani militari, il Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, le più alte autorità civili e militari dell’Isola, le rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Guardia Forestale e di tutti i Corpi Armati e non dello Stato, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma ed i familiari dei militari caduti nei diversi teatri operativi. Il solenne rito liturgico è stato caratterizzato dalle musiche sacre suonate dalla Banda Musicale della Brigata SASSARI con le launeddas di Vincenzo Cannova.

 

SALUTO COL. MAURIZIO SULIG A 5° GUASTATORI E 151° FANTERIA

MACOMER-CAGLIARI, 2 APRILE 2014 - Il Comandante del Distaccamento della Brigata SASSARI, Col. Maurizio Sulig, ha salutato oggi il 5° Reggimento Guastatori e il 151° Reggimento Fanteria in vista dell'assunzione di un nuovo importante incarico, nei prossimi giorni, alla Scuola d'Applicazione d'Arma di Torino. Il Col. Sulig, alla Brigata dal 2009, era accompagnato dal suo successore nell'incarico di vicecomandante della SASSARI e di Comandante del Distaccamento, Col. Lorenzo Cucciniello, appena rientrato dalla Somalia dove comandava la Mentoring, Advisory and Training Element (MATE) dell'Unione Europea. Accolto a Macomer dal comandante del 5° Guastatori, Col. Pierluigi Guida, e a Cagliari da quello del 151° Fanteria, Col. Francesco Bruno, il Col. Sulig ha salutato i sassarini, elogiandone la professionalità e quanto hanno saputo fare in Patria e all'estero. A Cagliari Sulig, che è triestino, ha ricordato come i primi soldati da lui visti siano stati proprio i sassarini del 151° che aveva la sua sede a Trieste, nella Caserma Vitorio Emanuele III, fino al 1976. Al Col. Sulig gli auguri della nostra Pagina per il nuovo incarico e il ringraziamento per il sostegno e l'incoraggiamento dati alle iniziative del Sito della Famiglia sassarina e il suo contributo di scritti e poesie.

 

CELEBRATO A SASSARI PRECETTO PASQUALE INTERFORZE

SASSARI, 1 APRILE 2014 - E' stato celebrato nella Chiesa di Santa Maria di Betlem il Precetto Pasquale per le Forze Armate e dei Corpi armati dello Stato di stanza nella provincia turritana. La cerimonia è stata officiata dall'Arcivescovo di Sassari, Padre Paolo Atzei e concelebrata dai cappellani militari. Per l’Esercito presente il Comandante del Distaccamento della Brigata SASSARI, Col. Maurizio Sulig, con una rappresentanza di “sassarini”. Presenti anche il prefetto Salvatore Mulas e le autorità cittadine, le rappresentanze delle Associazioni d'Arma e Combattentistiche.

 

NUOVA ALIQUOTA SASSARINI 151° IN PARTENZA PER LA MISSIONE ISAF

CAGLIARI, 20 MARZO 2014 - Una nuova aliquota di sassarini del 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI è in partenza per l'Afghanistan dove affiancheranno i colleghi impegnati nella missione Isaf. Dopo il saluto al momento dell'alzabandiera, nel pomeriggio nella Cappella della Caserma "Monfenera", che custodisce il reliquario in argento di Sant'Efisio, il martire guerriero veneratissimo in Sardegna , don Gianmario Piga ha celebrato una messa. Un momento di raccoglimento alla presenza di tutti i militari in partenza, del 51° Comandante del 151°, Col. Francesco Bruno, e del presidente della Sezione "Giuseppe Pintus" dell'Associazione Nazionale Brigata SASSARI, Gen. Angelo Mura.

 

 

GEN. ANTONIO BACILE NUOVO COMANDANTE LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA

CAGLIARI, 13 MARZO 2014 - "Le Stazioni Carabinieri sul territorio sono un patrimonio del Paese che va conservato per quanto è possibile". Lo ha detto il gen. Antonio Bacile, incontrando per la prima volta i giornalisti dopo l'assunzione del comando della Legione Carabinieri Sardegna, martedì 11 Marzo, subentrando al gen. Luigi Robusto. Durante la conversazione con i cronisti, il gen. Bacile ha affermato che i Carabinieri vogliono continuare ad essere presenti capillarmente per essere vicini alla gente. Il nuovo comandante regionale dell'Arma ha sottolineato anche l'importanza della collaborazione tra le forze di polizia per fronteggiare i rischi per la sicurezza pubblica che è un bene fondamentale per la collettività. I provvedimenti che saranno presi a livello centrale, ha aggiunto il gen. Bacile, garantiranno gli attuali livelli di sicurezza, ottimizzando l'utilizzo delle risorse. Il gen. Bacile, siciliano, ha 56 anni e arriva per la seconda volta nell'isola. Uno dei suoi primi incarichi da giovane tenente fu, infatti, quello di comandante di Plotone alla Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias dove rimase per due anni. Nel corso della carriera il gen. Bacile ha ricoperto vari incarichi di comando ultimo dei quali quello alla guida della Legione Allievi Carabinieri di Roma, competente sulle Scuole di Torino, Iglesias, Campobasso e Reggio Calabria.

 

COMMIATO COMANDANTE REGIONALE CARABINIERI GEN. LUIGI ROBUSTO

CAGLIARI, 8 MARZO 2014 - Il Generale di Divisione Luigi Robusto, martedì 11 Marzo, cederà il comando della Legione Carabinieri Sardegna al Generale di Brigata Antonio Bacile durante una cerimonia presieduta dal comandante del Comando Interregionale "Podgora", Generale di Corpo d'Armata Tullio Del Sette. Prima di lasciare la Sardegna per assumere a Roma il nuovo incarico di Comandante della Scuola Ufficiali dell'Arma, il Gen. Robusto ha incontrato i giornalisti con i quali, durante i tre anni e mezzo di permanenza nell'isola, si è confrontato in modo da incrementare la conoscenza, rispetto e comprensione reciproca nell'interesse della collettività. Pur evitando di fare bilanci sul proprio periodo di comando, il generale ha avuto momenti di commozione ricordando i periodi più intensi dal punto di vista umano e professionale, limitandosi ad accennare ad alcuni punti cardine dell'attività svolta dai Carabinieri per contrastare le attività criminali. Da Abruzzese, Robusto si è sempre trovato in sintonia con certi modi di essere e di porsi dei Sardi. Forse anche per questo, dopo l'alluvione del 18 Novembre 2013, il comandante regionale dell'Arma è stato il principale promotore di un'iniziativa di solidarietà che ha visto le Forze Armate e di Polizia dell'isola organizzare uno spettacolo di beneficenza al Teatro Lirico di Cagliari, con la partecipazione della Banda della Brigata SASSARI, che ha consentito di raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite.

 

ARZANA, ARTIFICIERI BRIGATA SASSARI DISATTIVANO BOMBA 2a GUERRA

SASSARI, 6 MARZO 2014 - Gli specialisti EOD (Explosive Ordnance Disposal) del 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer, della Brigata SASSARI , hanno fatto brillare ieri un residuato bellico risalente al secondo conflitto mondiale. L’ordigno, un proietto d’artiglieria da 75 mm di fabbricazione italiana, è stato casualmente rinvenuto nelle campagne di Arzana (Nuoro) e segnalato da alcuni contadini alle forze dell’ordine lo scorso 26 febbraio. Le operazioni di bonifica, iniziate con la rimozione e messa in sicurezza del proietto, si sono concluse poco dopo mezzogiorno di ieri con il brillamento dell’ordigno in località “Siccaderba” . Per gli artificieri della Brigata SASSARI, che nel corso del 2013 hanno effettuato ben 11 interventi di bonifica in tutto il territorio regionale, si tratta del secondo intervento dall’inizio del 2014. Il 5° Reggimento Genio Guastatori è uno dei 12 reggimenti genio dell’Esercito Italiano, unico presente nel'isola, in grado di intervenire tempestivamente in molteplici situazioni di emergenza in attività di pubblica utilità a favore della popolazione sarda, come dimostrato nella recente alluvione che ha colpito la Sardegna lo scorso novembre. Negli ultimi 10 anni gli artificieri dell’Esercito hanno condotto oltre 30000 interventi bonifica su tutto il territorio nazionale.
NUCLEO PUBBLICA INFORMAZIONE COMANDO BRIGATA SASSARI

 

DOMENICO ROSSI NUOVO SOTTOSEGRETARIO DIFESA

ROMA, 28 FEBBRAIO 2014 - L'on. Domenico Rossi, ex Sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito e comandante del 1° Reggimento Corazzato di Capo Teulada nel 1995-96, è stato nominato Sottosegretario alla Difesa del nuovo Governo Renzi. Confermato Sottosegretario, nel dicastero guidato dalla senatrice Roberta Pinotti, l'on. Gioacchino Alfano. All'on. Rossi l'augurio più sincero di buon lavoro.

 

LA SENATRICE ROBERTA PINOTTI NUOVO MINISTRO DELLA DIFESA

ROMA, 21 FEBBRAIO 2014 - La senatrice Roberta Pinotti è il nuovo ministro della Difesa. L'annuncio è stato dato con la lettura della lista dei ministri fatta dal presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.  La senatrice Pinotti è la prima donna in Italia a ricoprire l'incarico di Ministro della Difesa. Nel corso della sua carriera politica il neo responsabile del Dicastero della Difesa si è occupata delle Forze Armate nel ruolo di responsabile nazionale Difesa nella Segreteria nazionale del PD e di presidente, anche questa volta prima donna, della Commissione Difesa della Camera. Nel Governo Letta, la senatrice Pinotti, che è nata a Genova nel 1961, ricopriva il ruolo di Sottosegretario alla Difesa. Nella foto: la senatrice Pinotti col Gen. Massimo Fogari durante la visita al Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale di Foligno nel suo precedente incarico di Sottosegretario alla Difesa.

 

GRANATIERI DI SARDEGNA RICORDANO IL DUCA DI SAN PIETRO

ROMA, 18 FEBBRAIO 2014 - Questa mattina, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, i Granatieri di Sardegna hanno ricordato con una cerimonia solenne e una messa in suffragio, Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro, figlio del fondatore del "Reggimento di Sardegna" Don Bernardino, benefattore del 1° Reggimento "Granatieri di Sardegna". La solenne cerimonia, alla quale hanno partecipato numerose autorità militari, commemora il patrizio cagliaritano Don Alberto Genovese che nel 1776 donò al "Reggimento di Sardegna" 120.000 lire vecchie di Piemonte da utilizzare per la costituzione e mantenimento della musica reggimentale, per il sostentamento delle vedove dei soldati caduti e per la celebrazione di una messa in suffragio nel giorno della sua morte. La ricorrenza è stata ricordata tutti gli anni, compresi gli anni di guerra, e oggi è stata celebrata dall’Ordinario militare Monsignor Santo Marcianò. Al termine della cerimonia, rispondendo alle domande dei giornalisti, il Generale Graziano (VEDI VIDEO)ha ricordato che "i Granatieri sono un'unità ricca di tradizioni e una realtà operativa importante che vogliamo preservare" anche in questo periodo di trasformazione dell'Esercito. I Granatieri di Sardegna sono impiegati, dal 27 ottobre 2013, in Libano nell’ambito dell’operazione “LEONTE XV”, dove il 1° Reggimento ha assunto il comando dell’unità operativa alle dipendenze del Comando del Contingente Italiano, su base Brigata “Granatieri di Sardegna”, responsabile del settore Ovest.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

LA BRIGATA SASSARI PRONTA PER IL TOA CON LA BRIGATA AOSTA

SASSARI, 13 FEBBRAIO 2014 - Domani gli ultimi militari della Brigata SASSARI partiranno in serata dall'aeroporto civile di Alghero-Fertilia con destinazione Herat. Con loro il 41° Comandante della SASSARI, Gen. Manlio Scopigno, che nei prossimi giorni darà il cambio alla guida del Regional Command West di ISAF al Gen. Michele Pellegrino, Comandante della Brigata AOSTA. A salutare i militari in partenza, oltre a familiari e amici, ci sarà anche la Banda della Brigata SASSARI.

 

BRIGATA SASSARI E LILT INSIEME PER PREVENZIONE

SASSARI, 12 FEBBRAIO 2014 - Si è tenuta ieri, nel circolo Diavoli Rossi della Brigata SASSARI, alla presenza di numerosi volontari della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (LILT) e dei rappresentanti della Brigata SASSARI, la firma di un importante protocollo d’intesa che ancora una volta vede protagonisti i militari della Brigata SASSARI ed una importante associazione di volontariato. Il Generale Manlio Scopigno, Comandante della Brigata, e il dottor Marco Bisail, presidente della sezione provinciale di Sassari della LILT, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori rivolto, mediante accesso a screening gratuiti, al personale militare ed ai propri familiari. Il protocollo d’intesa è stato siglato grazie alla sensibilità dei convenuti, nella consapevole certezza che la prevenzione è ancora oggi l’unico strumento efficace per contrastare alcune delle patologie che attualmente ancora non trovano cura.
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE COMANDO BRIGATA SASSARI

 

LA BANDIERA DEL 152° IN AFGHANISTAN

ALGHERO-FERTILIA, 8 FEBBRAIO 2014 - La Bandiera di Guerra del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" è in volo per l'Afghanistan. Il glorioso vessillo e il comandante del 152°, Colonnello Nicola Piccolo si sono imbarcati con i Sassarini dopo la resa degli onori da parte della Banda musicale della Brigata ed una Compagnia in armi. Hanno salutato i Sassarini in partenza le Autorità civili e Militari della Provincia ed i familiari dei militari. Presente anche l'Associazione Nazionale Brigata Sassari, con Bandiera ed una rappresentanza di Vecchi Sassarini. "Noi dell'Associazione - ha dichiarato il presidente Elio Cossu - saremo al fianco dei nostri militari in Afghanistan, spiritualmente, fino al termine della Missione. L'augurio è quello di vederli tornare tutti sani così come son partiti. Alla 'mia' Bandiera (il Gen. Cossu durante la sua carriera ha prestato servizio nel 152° - ndr), al Col. Piccolo, ed a tutto il personale della Brigata, un forte 'in bocca al lupo' e sempre Forza Paris!".

 

GRANDE GUERRA: PROGETTO COMUNE MACOMER E A.N. BRIGATA SASSARI

MACOMER, 30 GENNAIO 2014 - La Giunta comunale di Macomer ha approvato, con delibera del 17 Gennaio 2014, la sottoscrizione del protocollo d'intesa con l’Associazione Nazionale “Brigata Sassari” per il progetto storico-didattico-culturale dal titolo: “Avanti Sardegna - il contributo dei Sardi alla Storia Nazionale – 1° anno: aspettando il centenario”. Il progetto prevede l’allestimento, nel padiglione delle Caserme Mura, della mostra storica “I Diavoli Rossi - la Brigata Sassari nella Grande Guerra”. La collocazione al centro della viabilità stradale e ferroviaria della Sardegna, favorirà l’afflusso da ogni parte dell’Isola, permettendo soprattutto alle scolaresche di arricchire le conoscenze storiche sulla prima guerra mondiale, di cui nel 2015 cadrà il centenario dell'inizio, e scoprire il grande contributo offerto dai Sardi alla Storia Nazionale, totalmente ignorato nei manuali scolastici. Nelle foto: la mostra “I Diavoli Rossi - la Brigata Sassari nella Grande Guerra” allestita nelle Caserme Mura il 28 Gennaio 2013 in occasione della celebrazione del 95° anniversario dlela Battaglia dei Tre Monti. Il testo della delibera sul sito del Comune di Macomer.

 

Croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Francesco Bruno

OLBIA, 28 GENNAIO 2014 - Durante la cerimonia per il 96° anniversario della Battaglia dei Tre Monti, prima vittoria del Regio Esercito dopo Caporetto e inizio della riscossa che portò alla vittoria del 4 Novembre, il ministro della Difesa Mario Mauro ha consegnato la Croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Francesco Bruno, 51° Comandante del 151° Reggimento Fanteria Sassari. Questa la motivazione della ricompensa: "Comandante di battaglione impegnato nel teatro operativo afghano, evidenziava non comune coraggio ed eccellenti doti organizzative. Nel corso di un'operazione manteneva con tenacia e ardimento la posizione ove era situato il proprio posto comando e, seppur ingaggiato dal fuoco di numerosi insorti presenti nell'area, resisteva con audacia all'azione avversaria, costringendo le forze ostili al ritiro. Magnifica figura di ufficiale, contribuiva al successo della missione dando lustro all'Esercito italiano nel contesto internazionale". Bala Murghab (Afghanistan), 28 Dicembre 2009''. Nel 2009 l'allora Ten. Col. Bruno comandava il Battaglione operativo del 151°.

 

96° ANNIVERSARIO BATTAGLIA TRE MONTI CELEBRATO A BIELLA

BIELLA, 27 GENNAIO 2014 - La Sezione "Emilio Lussu" di Biella dell'Associazione Nazionale Brigata Sassari ha festeggiato Domenica 26 Gennaio il 96° anniversario della Battaglia dei Tre Monti. La cerimonia si è svolta al "Nuraghe Chervu", il monumento voluto dai soci della Sezione per onorare la memoria dei Sassarini. FOTO: © 2014 - COURTESY ASSOCIAZIONE NAZIONALE BRIGATA SASSARI

 

PRECIPITA ELICOTTERO AVES: MUOIONO GEN. CALLIGARIS E TEN. LOZZI

ROMA, 23 GENNAIO 2014 - Questa mattina, durante un volo di addestramento, un elicottero AB 206 del Centro Addestrativo dell'Aviazione dell'Esercito di Viterbo, per cause in corso di accertamento, è precipitato in una zona impervia a circa 10 km a sud dell'abitato di Tuscania (Viterbo). I due Ufficiali a bordo dell’aeromobile, decollato da Viterbo, sono stati trovati privi di vita dai soccorritori. I militari deceduti sono il Generale di Divisione Giangiacomo Calligaris (nella foto), Comandante dell'Aviazione dell'Esercito e pilota istruttore, e il Tenente Paolo Lozzi, pilota in addestramento. I familiari dei due Ufficiali sono stati informati. Avuta notizia dell'accaduto il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha espresso a nome dell'Esercito e suo personale profondo cordoglio e affettuosa vicinanza ai familiari dei due ufficiali scomparsi nell'adempimento del dovere. Il Generale di Divisione Giangiacomo Calligaris, di 57 anni, originario di Napoli, ha frequentato il 156° Corso dell’Accademia Militare di Modena nel biennio 1974-76 e la Scuola di Applicazione di Torino, ove è stato nominato Tenente dei Bersaglieri nel 1978. Dopo aver svolto il periodo di Comandante di Plotone e Compagnia presso il 2° Battaglione Bersaglieri “Governolo” di Legnano, ha frequentato il 16° Corso Piloti di elicotteri presso il Centro Aviazione dell’Esercito in Viterbo. Esperto pilota con 2000 ore di volo all'attivo, stimato ed apprezzato per il suo valore e capacità professionali, il Generale Calligaris nel corso della carriera ha ricoperto numerosi incarichi di comando e di staff nella Forza Armata e in ambito interforze. Tra questi l’incarico di Capo del Reparto Operazioni al Comando Operativo di vertice Interforze di Roma, organo di staff che coordina tutte le operazioni sul territorio nazionale e estero che vedono impiegati i soldati italiani. In tale veste ha coordinato le operazioni in Afghanistan, in Chad ed Haiti e le Operazioni “Odissey Down” e “Unified Protector” in Libia. Ha, altresì, coordinato per le Forze Armate, le attività di evacuazione di connazionali dalla Tunisia, dall’Egitto e dalla Libia nel corso della “primavera araba” del 2011. Dal 1° marzo 2013 era Comandante dell’Aviazione dell’Esercito in Viterbo. Nel corso della carriera è stato decorato delle onorificenze statunitenze “The Meritorius Service Medal” e della Federazione Russa "Military Cooperation Consolidation Medal”. Il tenente Paolo Lozzi, di 26 anni, originario di Montefiascone (Viterbo), ha frequentato il 189° corso dell'accademia militare e ha conseguito il brevetto di pilota militare di elicottero nel luglio 2013. Era Ufficiale frequentatore di corso presso il Centro Addestrativo Aviazione dell'Esercito dall'agosto 2012.
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Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 

IL 28 GENNAIO A OLBIA LA FESTA DI CORPO DELLA BRIGATA SASSARI
 ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DELLA DIFESA MARIO MAURO

sassari, 20 gennaio 2014 - Si svolgerà martedì 28 Gennaio nello Stadio "Caocci" di Olbia, alla presenza del Ministro della Difesa Mario Mauro, la Festa di Corpo della Brigata SASSARI che coinciderà quest'anno col saluto al Comando Brigata e ai Reparti in partenza per l'Afghanistan, dove il 41° Comandante della SASSARI, Gen. Manlio Scopigno, assumerà il comando del Regional Command West a Herat. La cerimonia avrà inizio alle 10:45 con lo schieramento dei Reparti, preceduti dalla Banda Musicale della Brigata SASSARI, la resa degli onori alla massima autorità, le allocuzioni e lo sfilamneto in parata dei Reparti. Al termine della cerimonia, nel Museo archeologico di Olbia, sarà presentato il libro "La Brigata SASSARI e i 20 anni dell'Italia nelle missioni di pace" curato dal Generale di Corpo d'Armata Bruno Stano, 35° Comandante della SASSARI. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, la Banda Musicale della Brigata SASSARI terrà un concerto itinerante per le vie di Olbia, dove i Sassarini sono stati impegnati per due mesi nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dall'alluvione del 18 Novembre 2013.

 

DIMONIOS ORGANIZZANO FALO' DI SOLIDARIETA' PER VITTIME ALLUVIONE

CAGLIARI, 18 GENNAIO 2014 - Un falò per accendere la solidarietà verso le popolazioni colpite dall'alluvione. Lo hanno allestito i militari della Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento della Brigata SASSARI, che hanno voluto organizzare anche loro il rito del fuoco in onore di Sant'Antonio Abate, che attraversa da secoli tutta la Sardegna, mescolando devozione cristiana ad antiche tradizioni pagane. La cerimonia, alla quale hanno partecipato oltre 400 persone, militari con i familiari e amici del Reggimento, è cominciata con la Messa celebrata dal Cappellano militare don Gianmario Piga, con i canti sacri del Coro S'Arrodia di Sinnai. Dopo la benedizione del fuoco, i partecipanti hanno effettuato in preghiera tre giri intorno al falò, davanti al quale hanno poi sostato assaporando cibi della tradizione sarda e seguendo le esibizioni dei Tenores di Neoneli, dell'Orchestra Etnica di Orlando Mascia e del Gruppo Folk Sinnai invitati dal Maestro Capo Musica Andrea Atzeni. Il fuoco arderà tutta la notte. La somma raccolta con l'iniziativa sarà consegnata alla Croce Rossa che la destinerà alle iniziative in favore delle vittime dell'alluvione che due mesi fa ha sconvolto l'isola. VEDI VIDEO

 

CONCLUSO A SASSARI IL "GENDER COMMUNICATION COURSE"

SASSARI, 17 GENNAIO 2014 - Si è concluso oggi, nella caserma “La Marmora”, sede del Comando della Brigata SASSARI, il “Gender Communication Course” che ha visto coinvolti, oltre a militari della Brigata di prossimo impiego in Afghanistan, rappresentanti provinciali dell’Azienda Sanitaria Locale, dell’ UNICEF, di Amnesty International e personale della cooperativa “San Camillo De Lellis”. Lo scopo del corso, primo nel suo genere nonché frutto della stretta collaborazione tra la Forza Armata e le istituzioni locali, è stato quello di fornire ai partecipanti gli strumenti comunicativi per gestire al meglio, sia in Italia sia all’estero, ipotetiche situazioni di disagio riscontrabili nelle fasce più deboli della popolazione. Il corso, coordinato dal Dottor Francesco Cattari, Direttore del Servizio Sociosanitario della ASL di Sassari e coordinatore del Gruppo di Lavoro contro gli Abusi ed i Maltrattamenti ai Minori (GLAMM), si è concluso questa mattina nel circolo “Diavoli Rossi” con la consegna degli attestati da parte del comandante della Brigata SASSARI, generale Manlio Scopigno e del direttore dell’ASL Marcello Giannico.
SEZIONE PUBBLICA INFORMAZIONE COMANDO BRIGATA SASSARI

 

AI PICCOLI PAZIENTI MICROCITEMICO DONI DALLA MONFENERA E VILLASANTA

CAGLIARI, 16 GENNAIO 2014 - Nuova iniziativa di solidarietà a favore dei bimbi ricoverati al Microcitemico di Cagliari dei militari di stanza nelle Caserme 'Monfenera", sede del 151° Fanteria della Brigata SASSARI, e "Villasanta", sede del 14° Reparto Infrastrutture. Giocattoli raccolti dai militari grazie ad una donazione di TOYS, che collabora sempre alle iniziative proposte dai Sassarini, sono stati regalati ai piccoli ricoverati. A coordinare l'iniziativa, il Serg. Magg Gianluca Murgia (151°) e il Serg. Alessandro Garau (14°).

 

IL MARTIRIO DI SANT'EFISIO RICORDATO A CAGLIARI

CAGLIARI, 15 GENNAIO 2014 - Si è ripetuto a Cagliari l'atto di devozione per Sant'Efisio con la processione in memoria del martirio avvenuto a Nora il 15 Gennaio 303, durante le persecuzioni contro i Cristiani ordinate dall'imperatore Diocleziano. La processione è partita alle 18 dalla Chiesa di Sant'Efisio lungo le strade del centro storico, sosta davanti al Palazzo Civico per permettere al sindaco Massimo Zedda di unirsi al corteo di fedeli che ha proseguito, preceduto da più di mille persone in abiti tradizionali, suonatori di launeddas e sulittus, con la scorta dei miliziani a piedi, fino alla Chiesa di Sant'Efisio dove Mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari, ha celebrato la Messa. Verso Sant'Efisio nutrono una particolare devozione i Sassarini che nella Cappella della Caserma "Monfenera", sede del 151° Reggimento, custodiscono un prezioso reliquiario in argento realizzato dall'orafo Francesco Busonera. Sant'Efisio ha accompagnato i Sassarini in Afghanistan, nella sperduta Fob "Todd" di Bala Murghab e a Herat, ed ora è pronto anche lui a ripartire in missione. Nella foto alcune fasi della processione, la cui direzione artistica è stata curata da Ottavio Nieddu, al quale è affidata anche la "regia" della Sagra del 1° Maggio.

 

UNO STRISCIONE A OLBIA PER RINGRAZIARE LA BRIGATA SASSARI

OLBIA, 15 GENNAIO 2014 - Lo striscione affisso sulla recinzione esterna della sala operativa allestita dal comune di Olbia all'atto dell'emergenza alluvione. Queste le attività svolte dal personale della Brigata SASSARI da lunedì 18 Novembre 2013 a mercoledì 15 Gennaio 2014
- 20.258 Km percorsi dai mezzi
- 1244 ore/macchina delle macchine movimento terra
- ~ 1688 mc di rifiuti e 3743 mc di macerie/detriti rifiuti ingombranti
   e detriti trasportati e conferiti in discarica
- nr. 23 interventi svolti dai 2 assetti idraulici con motopompa
- ~ 6000 mc acqua rimossa dai 2 assetti idraulici con motopompa
- 5 interventi notturni dai due assetti elettrogenisti con torre di illuminazione
- 20 interventi di rimozione di materiali ingombranti a mezzo autogrù
- 43 blocchi in cemento armato (new jersey) movimentati con autocarro munito di gru
- 35 rotoballe di fieno trasportate da Oschiri a Orosei
- ~ 6754 quintali di aiuti umanitari trasportati tra i vari centri di raccolta o distribuiti “porta a porta” nella città:
- ~ 480 pasti caldi trasportati per la popolazione
- ~ 1000 mq di magazzini/cantine svuotate manualmente
- 2 rimozioni di autoveicoli incidentati a traino eseguito con ACM
Attività di sgombero manuale delle masserizie e macerie presenti sulle sedi stradali: interventi
eseguiti quasi totalmente nell’area centrale di Olbia (zone 7 e 9)
PIO COMANDO BRIGATA SASSARI

 

LIBRO DI DANIELE SANNA "IL CAOS DEI COMANDI" PRESENTATO A SASSARI

SASSARI, 13 GENNAIO 2014 - Nel Circolo “Diavoli Rossi" del Comando Brigata SASSARI, è stato presentato il libro di Daniele Sanna “Il caos dei comandi. Gli italiani e l’Afrika Korps a El Alamein”. Insieme all’Autore, gli studiosi di storia militare Francesco Ledda e Giuliano Chirra che hanno affrontato il tema dei rapporti fra comandi tedeschi e italiani nel 1942 in Africa settentrionale. Alla presentazione del libro è intervenuto il Comandante della Brigata SASSARI, generale Manlio Scopigno. Moderatore dell'evento, il giornalista Pier Luigi Piredda. Per l'Armata italo-tedesca, ha spiegato Sanna, El Alamein fu una trappola. Maggiori erano le forze e migliori le capacità di approvvigionamento del nemico, mentre le catene di comando dell' Asse non funzionavano.
I rapporti fra italiani e tedeschi in Africa subivano i contraccolpi delle lotte di potere che maturavano altrove. A Roma, scrive nel suo libro Sanna, Cavallero inventava una strana operazione di riorganizzazione dell' Armata che prevedeva l'istituzione di un comando collocato in mezzo al deserto - la DELEASE - che invece di migliorare i collegamenti tra il fronte e la Libia estraniava Bastico dalla linea delle operazioni. Rommel, dal suo comando a El Alamein, accusava il sistema di trasporto italiano di riservare alle truppe tedesche un trattamento peggiore e, contemporaneamente, inventava il "frammischiamento" dei reparti che, se serviva a controllare meglio gli italiani, non certo rafforzava lo schieramento italo-tedesco. Agli effetti pratici tutti i provvedimenti riorganizzativi varati nell'estate del 1942 contribuirono a segnare le sorti dell'Armata italo-tedesca. La battaglia decisiva viene riesaminata attraverso un raffronto tra la documentazione d'archivio italiana e tedesca. In particolare, la traduzione dei diari del Deutsches Afrika Korps aiuta a sciogliere alcuni nodi operativi irrisolti e a comprendere meglio chi avrebbe dovuto dare gli ordini.
Daniele Sanna è dottore di ricerca nell'Università di Pavia e collabora, da oltre dieci anni, con la rete degli istituti per la storia della Resistenza. I suoi studi vertono su due principali filoni: la storia militare e la storia delle regioni. Fra la sue pubblicazioni: Da Porta San Paolo a Salò. Gioacchino Solinas comandante antitedesco (2005); Costruire una Regione. Problemi amministrativi e finanziari nella Sardegna dell' autonomia (2011). Il volume “Il caos dei comandi. Gli italiani e l’Afrika Korps a El Alamein” è edito da Mursia e ha un costo di 14 euro.

 

LA BRIGATA SASSARI ANCORA AL LAVORO A OLBIA


OLBIA, 9 GENNAIO 2014 - La Brigata SASSARI continua ancora il suo impegno a Olbia. Nelle foto, gli specialisti del 5° Genio Guastatori recuperano un'autovettura privata alla foce del Rio Siligheddu. La Brigata SASSARI è intervenuta a Olbia sin dalle prime ore del 19 novembre scorso per fronteggiare l'emergenza originata dall'alluvione del 18. A Olbia sono stati impiegati 76 uomini e 37 mezzi speciali del genio che hanno percorso 11.584 chilometri, movimentato oltre 4300 metri cubi di rifiuti ingombranti e detriti, distribuiti “porta a porta” 5.822 quintali di aiuti umanitari. A quasi due mesi dal primo intervento l'impegno dei Sassarini continua.

 

A TORPE' LA SOLIDARIETA' DELLA "MONFENERA" E "VILLASANTA"

TORPE', 3 GENNAIO 2014 - Continua senza soste l'impegno dei militari dell'Esercito a sostegno delle famiglie colpite dall'alluvione del 18 Novembre 2013. Questa volta, per iniziativa dei militari di stanza nelle Caserme 'Monfenera", sede del 151° Fanteria della Brigata SASSARI, e "Villasanta", sede della 14a Direzione Genio, i doni sono stati portati a 30 bambini di Torpé, di età compresa tra uno e 10 anni. L'attività è stata organizzata e coordinata dal Serg. Magg. Gianluca Murgia (151° ) e dal Serg. Alessandro Garau, che col cappellano Don Gianmario Piga e alcuni colleghi sono arrivati a Torpé e hanno consegnato i regali per la festa dell'Epifania a Piera Murgia, responsabile del centro di raccolta organizzato nella palestra comunale, e al parroco Don Giuseppe Zizi. I giocattoli, donati da Toy's di Sestu e Sassari su richiesta dei Sassarini, sono stati selezionati e impacchettati dai militari che ora sono già impegnati nella preparazione di altre iniziative di solidarietà.

 

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