QUI RIPOSANO CENTOMILA CADUTI DELLE BATTAGLIE SUL CARSO
 

REDIPUGLIA è il più grande Sacrario Militare d'Italia. E' stato realizzato nel 1938 sul versante occidentale del Monte Sei Busi, un toponimo ben noto alla Brigata SASSARI. La "Via Eroica" che porta verso la monumentale scalea che, in 22 gradoni, custodisce le salme di 39.857 Caduti identificati, sono elencate le battaglie più sanguinose combattute sull'Isonzo. Battaglie che corrispondono anche alle prime prove di valore dei Sassarini: Bosco Cappuccio, Bosco Lancia, Bosco Triangolare,  Trincea delle Frasche, Trincea dei Razzi, Monte San Michele. Un terribile tributo di sangue, testimoniato dai tanti nomi accompagnati dal numero reggimentale 151° e 152°  Fanteria che si trovano sulle lapidi. Davanti ai gradoni sorge isolata la tomba del Duca d'Aosta, Emanuele Filiberto di Savoia, comandante della 3a Armata che, morto nel 1931, volle essere sepolto in mezzo ai suoi soldati. Dietro il monolito in porfido rosso del Comandante in Capo si trovano le tombe dei suoi generali caduti in combattimento e, in successione, quelle dei Caduti identificati e, in due grandi tombe comuni ai due lati della Cappella che si trova alla sommità della salita, i resti 60 mila Caduti ignoti.

Il Sacrario si trova a due chilometri dall'aeroporto di Ronchi dei Legionari e il suo nome deriva dallo sloveno "sredi polja" (terra di mezzo).  Di fronte al complesso monumentale del Sacrario si trova (dall'altro lato di una strada che occorre attraversare con molta attenzione) la Casa "Terza Armata" che ospita le sale cimeli storici e proiezione, sala visitatori per la consultazione di pubblicazioni, mappe e documenti, un bar-ristorante e un ampio parcheggio.

 

 

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