BRIGATA SASSARI: TUMORE OVARICO, ESPERTI A CONFRONTO AL CIRCOLO “DIAVOLI ROSSI”

SASSARI, 16 DICEMBRE 2023 - Ogni anno, in Italia, 5.300 donne si ammalano di tumore ovarico e 3.300 muoiono a causa di questa patologia. I fondi per la ricerca non bastano. Per questo è necessario investire nello sviluppo di farmaci per curare le recidive, che si presentano addirittura nell’80 per cento dei casi. È quanto emerso oggi al convegno dal titolo “Il sogno di Irene vive in ALTo”, una tavola rotonda organizzata dall’associazione ALTo (Associazione Lotta al Tumore ovarico) per puntare i riflettori sulla diagnosi e sul trattamento di questa patologia discriminata, poco conosciuta, che ancora oggi, a fronte di cure limitate, ha un altissimo tasso di letalità.
Al convegno, che si è svolto nei locali del circolo “Diavoli rossi” della caserma “Alberto La Marmora”, sede del Comando della Brigata SASSARI hanno partecipato professionisti del settore che lavorano nei più importanti istituti di cura e ricerca d’Italia. Presenti in sala numerosi ospiti tra i quali il prefetto di Sassari Grazia La Fauci, il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais, l'assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale Carlo Doria, il rettore dell’università di Sassari Gavino Mariotti e, in videocollegamento, numerosi studenti della facoltà di Medicina e chirurgia dell’ateneo turritano. Ad aprire i lavori è stato il comandante della Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, convinto sostenitore dell’iniziativa e della necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica di estrema attualità.
“Occorre puntare sulla prevenzione primaria, ovvero sulla diagnosi precoce, e sulla terapia - ha esordito il generale Messina - ma questo non basta. Dobbiamo anche accompagnare le donne colpite da questa terribile patologia nel lungo percorso terapeutico, aiutare e sostenere la ricerca per cercare di sconfiggere una malattia insidiosa e aggressiva. E’ una battaglia che può e che deve essere vinta, per la salute delle pazienti, per il miglioramento della possibilità di sopravvivenza e la qualità della vita”.
A seguire ha preso la parola la presidente dell’associazione ALTo, Maria Teresa Cafasso, la quale ha sottolineato che “una donna che si ammala di cancro ovarico è anche una figlia, una mamma, una sorella, una moglie e troppe famiglie si ritrovano a dover fare a meno di loro a causa di una patologia che lascia pochissime speranze di sopravvivenza. È necessario implementare la ricerca mirata affinché sempre più donne malate possano finalmente avere un’aspettativa di guarigione”.
Il convegno, moderato dal giornalista Ivan Paone, è entrato nel vivo con gli interventi dei relatori che hanno affrontato tutti gli aspetti della malattia: dalla diagnosi alla chirurgia, passando per le attuali terapie e le esigenze relative a prevenzione e cure.
Le conclusioni della tavola rotonda sono state affidate a Giuseppe Ruiu, promotore dell’iniziativa e marito di Irene, da cui il dibattito prende il nome, scomparsa il primo agosto 2023 a 47 anni.

CARABINIERI: COMANDANTE “PODGORA” VISITA LEGIONE SARDEGNA

CAGLIARI, 5 DICEMBRE 2023 - Il Generale di Corpo d'Armata dei Carabinieri Enzo Bernardini, Comandante lnterregionale dei Carabinieri "Podgora", responsabile dell'Arma dei Carabinieri per il Centro Italia e la Sardegna, ha visitato il Comando Legione Carabinieri Sardegna, in via Sonnino, dove è stato ricevuto dal Comandante, Generale di Brigata Stefano Iasson. Bernardini incontrato successivamente una rappresentanza di militari della sede e dei vari reparti operanti sul territorio regionale, nonché alcuni membri del COBAR e dell'Associazione Nazionale Carabinieri.
Nel corso del proprio intervento il Generale Bernardini ha auspicato che, nonostante la difficile congiuntura economica, in una realtà sarda che permane serena nel suo insieme, si continui a vigilare affinché gli attuali livelli di sicurezza restino inalterati, siano conservati e rafforzati i servizi sul territorio, puntando a migliorare sempre la qualità della presenza dell'Arma e la frequenza di pattuglie e perlustrazioni, allo scopo di rafforzare il servizio di prossimità e la costante assistenza alla popolazione.
Durante gli incontri con il personale il Comandante lnterregionale ha rivolto grande interesse a ogni questione inerente alla Sicurezza Pubblica, soffermandosi sull'importante funzione svolta dai Carabinieri nella costante opera di prevenzione e di presidio del territorio, posta in essere secondo tradizione, in maniera capillare paese per paese, soprattutto attraverso la vicinanza e l'ascolto dei cittadini.

PREFETTO SASSARI IN VISITA ALLA BRIGATA DEI “DIAVOLI ROSSI”

SASSARI, 30 NOVEMBRE 2023 - Il neo prefetto di Sassari, Grazia La Fauci, ha incontrato nei giorni scorsi il comandante della SASSARI , generale Stefano Messina. La visita, improntata a un clima di grande cordialità, si è svolta a Sassari, nella caserma “Alberto La Marmora” di piazza Castello, sede del Comando Brigata. Al centro dei colloqui i temi legati alla realtà peculiare della Brigata, alle potenzialità dei suoi reggimenti anche in caso di pubbliche calamità, ma soprattutto alla proficua e costante intesa con le istituzioni isolane.
“Una collaborazione che ha dato e continuerà a dare i suoi frutti - ha sottolineato il prefetto - grazie alla quale ogni impegno, anche il più gravoso, può essere affrontato e superato grazie alla capacità dell’Esercito, e della Brigata SASSARI in particolare, di fornire risposte efficaci alle esigenze del territorio, rafforzando in tal modo la presenza dello Stato e la legittimità delle istituzioni”.
Il generale Messina, nel sottolineare come la SASSARI rappresenti un’importante realtà nel tessuto sociale ed economico dell’isola, ha illustrato gli impegni e i risultati ottenuti dalla Brigata nelle operazioni in patria e all’estero. Il prefetto di Sassari ha poi visitato i locali del museo storico dove si è soffermato per ripercorrere le intrepide gesta dei “diavoli rossi” nel corso della Grande guerra.

COL. EUGENIO FORTUNATO 3° COMANDANTE REGGIMENTO LOGISTICO “SASSARI”

CAGLIARI, 24 NOVEMBRE 2023 - Il colonnello Eugenio Fortunato è il nuovo comandante del Reggimento logistico "Sassari". La cerimonia di avvicendamento col 2° comandante, colonnello Luca Lupo, è stata presieduta dal 47° comandante della Brigata SASSARI, Generale Stefano Messina, nella caserma “MOVM Attilio Mereu” di Cagliari, alla presenza di autorità civili, religiose e militari del capoluogo.
Sul piazzale della caserma, oltre alla Bandiera di Guerra del Reggimento, decorata di Croce d'Argento al Merito dell'Esercito per lo straordinario contributo dato dal reparto durante l'emergenza pandemica, schierati il Battaglione "Cremona", pedina operativa del Reggimento, la Banda della Brigata SASSARI, il gonfalone della città di Cagliari, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Nel suo discorso di commiato, il colonnello Lupo ha elogiato l’impegno e la dedizione di tutto il personale che ha ringraziato per la collaborazione fornita negli oltre tre anni del suo periodo di comando, durante i quali il reggimento ha garantito il necessario supporto logistico durante le attività operative e addestrative, in Italia e all’estero. Parole di ringraziamento e di apprezzamento per la qualità del lavoro svolto sono state rivolte dal Generale Messina agli autieri del Reggimento logistico e al Colonnello Lupo, che lascia il comando dell’unità per assumere un nuovo incarico al Polo di mantenimento dei mezzi di telecomunicazione, elettronici ed optoelettronici di Roma. Il Colonnello Eugenio Fortunato, originario Benevento, ha 48 anni e ha frequentato il 204° corso della Scuola Militare "Nunziatella" nel triennio 1991-94 ed è entrato in Accademia Militare nel 1994 con il 176° Corso "Certezza". Il col. Fortunato proviene dallo Stato Maggiore della Difesa. VEDI CERIMONIA

UNA STORIA A LIETO FINE

Dalla storica Caserma "Vittorio Emanuele III" di Trieste alla Sardegna! Sono stati riallocati nelle caserme che ospitano il 151° e 152° Fanteria "Sassari" i monumenti dedicati ai Caduti, mai dimenticati dai Sassarini. VEDI LA STORIA

CARABINIERI: COMMEMORATO A CAGLIARI 81° ANNIVERSARIO CULQUALBER

CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2023 - Nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari i Carabinieri della Legione "Sardegna" e il loro Comandante, Generale di Brigata Stefano Iasson, hanno commemorato l’81° anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber, festeggiato la loro Patrona, Virgo Fidelis, e celebrato la Giornata dell’Orfano. La celebrazione ha avuto luogo questa mattina con la deposizione di una corona dall’alloro al monumento ai Caduti all'interno della Caserma "MOVM Enrico Zuddas", sede dell Comando Legione in Via Sonnino, per poi proseguire nella Basilica.
Il 21 novembre l'Arma ricorda il sacrificio del 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri Reali che, tra Agosto e Novembre 1941, si immolò in Africa Orientale per difendere il passo di Culqualber (il "passo delle euforbie"), ultimo baluardo prima di Gondar dove gli italiani, dopo la resa di Amedeo Duca d'Aosta sull'Amba Alagi, il 19 Maggio 1941, si erano attestati per l'ultima difesa. Il valore dimostrato dai Carabinieri Reali fu tale che ai pochi sopravvissuti, com'era accaduto sull'Amba Alagi alle truppe del Duca d'Aosta, fu tributato l’onore delle armi. Per quei fatti alla Bandiera di Guerra dell’Arma venne concessa una Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Oggi l’Arma ha celebrato anche la Giornata dell’Orfano, a supporto di tutti quei ragazzi che hanno perso un genitore “Carabiniere”. Proprio a loro, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, l’Opera Nazionale di Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC), istituita sin dal 1948, devolve i contributi volontari di tutti gli appartenenti alla Benemerita, nonché le elargizioni liberali dei privati cittadini, per seguirli nel percorso scolastico fino all’età di 26 anni.
Alla Santa Messa, celebrata dall’Arcivescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, hanno partecipato le autorità cittadine, civili e militari, una nutrita rappresentanza di Carabinieri in servizio e appartenenti alle numerose sezioni sarde dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

DA TRIESTE A CAGLIARI, RESTITUITO ALL'AFFETTO DEI SASSARINI MONUMENTO AI CADUTI 151°

CAGLIARI, 16 NOVEMBRE 2023 - Con una cerimonia presieduta dal 47° comandante della Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, è stato inaugurato nel piazzale "Col del Rosso" della Caserma "Monfenera" di Cagliari il monumento ai Caduti nella Grande Guerra del 151° Fanteria che si trovava originariamente nella Caserma "Vittorio Emanuele III" di Trieste. La caserma di via Domenico Rossetti è stata, dal 1926 al 1943, la sede storica della Brigata SASSARI, poi della XII Divisione SASSARI e, dal 1962 al 1975, del 151° Reggimento Fanteria "Sassari".
Dopo la dismissione della "Vittorio Emanuele III" nel 2008, i monumenti ai Caduti che colà si trovavano sono rimasti nel cuore dei Sassarini che, dopo un lungo, paziente e silenzioso lavoro sono riusciti a recuperarli e a ricollocarli nelle attuali sedi della Brigata SASSARI.
Prima del taglio del nastro inaugurale da parte del generale Messina, presente il comandante militare Esercito Sardegna, generale Stefano Scanu, e le autorità civili e militari del territorio, il 56° comandante del 151°, colonnello Alessio Argese, ha illustrato il progetto di recupero e le caratteristiche del monumento. Il direttore del Museo Storico della Brigata SASSARI, ten. col. Pasquale Orecchioni, ha ripercorso per gli ospiti le vicende storiche della Grande Unità così legata alla terra di Sardegna. Vedi la storia della Caserma "Vittorio Emanuele III"  e video cerimonia.

Nella foto a sinistra, in uniforme storica della Grande Guerra, il Sassarino Tullio Beltrame che ogni anno ha portato un omaggio floreale al monumento dedicato ai Caduti del 151° nella Caserma "Vittorio Emanuele III". A destra, una foto scattata il primo ottobre 2022 da Beltrame che testimonia le condizioni del monumento prima del trasferimento a Cagliari e il ripristino all'originario splendore. Grazie Tullio!

SILVIO OLLA E CADUTI NASSIRIYA COMMEMORATI A S. ANTIOCO

SANT'ANTIOCO, 12 NOVEMBRE 2023 - A 20 anni dall'attentato a Nassiriya che provocò la morte di 19 italiani, il maresciallo capo del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" Silvio Olla e i Caduti sono stati commemorati nel cimitero di Sant'Antioco dove solo la preghiera del cappellano militare Don Marco Zara ha rotto il silenzio.
A rendere omaggio a Silvio Olla e ad abbracciare il padre Ruggero e i familiari, il sindaco di Sant'Antioco Ignazio Locci, il comandante militare Esercito in Sardegna, generale Stefano Scanu, il 47° comandante della Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, il 56° comandante del 151°, colonnello Alessio Argese, e il 35° comandante del 1° Reggimento Corazzato, colonnello Nicola Giachelle, e rappresentanti dei reparti militari schierati in Sardegna. Presenti anche le Associazioni combattentistiche d'Arma, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Autonoma della Sardegna, la Compagnia Barracellare e i volontari della Protezione Civile di Sant'Antioco schierati accanto al Gonfalone della cittadina sulcitana. VEDI IL VIDEO

2 NOVEMBRE: COMMEMORATI A SASSARI I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

SASSARI, 2 NOVEMBRE 2023 - “In questa giornata, nella quale facciamo memoria di quanti si sono spesi per il bene comune in forme diverse, non possiamo non pensare che la morte e la vita sono un dono di Dio. E quindi nessuna potestà umana ha l'autorità, men che meno in forme violente, di poter dire e definire quando inizia e quando termina la vita di un proprio simile”. Così l’arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba, in occasione della cerimonia di oggi in commemorazione dei defunti nel Sacrario Militare del cimitero di Sassari.
Nel fare riferimento agli attuali scenari di guerra internazionali, Saba ha ricordato che “essi non coinvolgono soltanto alcuni territori ma interessano l’umanità intera, dinanzi ai quali nessuno di noi può dire: non mi riguarda”.
In un passaggio dell’omelia Saba si è soffermato sul concetto di pace. “Non vi è persona o ruolo, sociale ed ecclesiale, che non sia coinvolto nel suo progetto di costruzione e di edificazione. Siamo qui a implorare la pace per quanti sono già morti - ha concluso il prelato - ma anche sull’esempio di quanti, con generosità, dedizione, coraggio e amore hanno speso la propria vita per il bene comune”.
Al termine della funzione religiosa, concelebrata dal cappellano militare del Comando Brigata SASSARI, don Pietro Murgia, le autorità hanno deposto alcune corone d’alloro sul monumento ai Caduti all’interno del Sacrario Militare e sulle tombe dei presidenti della Repubblica Antonio Segni e Francesco Cossiga. Alla cerimonia, che ha visto schierato un picchetto d'onore interforze composto da militari della Brigata SASSARI e dei corpi armati dello stato, erano presenti anche le Associazioni combattentistiche e d’Arma e i familiari dei militari sardi caduti in patria e nelle missioni di pace all’estero.

2 NOVEMBRE: RICORDATI A CAGLIARI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE


LA NOSTRA DIRETTA STREAMING SULLA CERIMONIA NEI CAMPI DEL COMMONWEALTH E TEDESCO

CAGLIARI, 2 NOVEMBRE 2023 - Nel Sacrario Militare del cimitero San Michele di Cagliari si è svolta la cerimonia di commemorazione in ricordo dei caduti di tutte le guerre e nelle missioni di pace, presieduta dal comandante del Comando Marittimo Autonomo Ovest e del presidio interforze della Sardegna, contrammiraglio Enrico Pacioni. Presenti le massime autorità civili, ecclesiastiche, consolari e militari sarde e le Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Tra i momenti significativi della commemorazione, la celebrazione della santa messa in suffragio dei Caduti, officiata dall’Arcivescovo Monsignor Giuseppe Baturi, e concelebrata da padre Mariano Asunis, decano della XVI zona pastorale dell’Ordinariato Militare e dai Cappellani Militari dell’Isola, la lettura della preghiera della Patria e la deposizione delle corone d’alloro sul monumento ai Caduti e sui “cippi” dei Campi del Commonwealth e Tedesco.
Una compagnia in armi composta da militari delle quattro Forze Armate e della Guardia di Finanza, ha reso gli onori sulle note dell’Inno del Piave eseguito dalla Banda musicale della Brigata SASSARI. Photo Courtesy MARINA MILITARE.

 

ORDIGNO PRIMA GUERRA MONDIALE FATTO BRILLARE DA ARTIFICIERI 5° GUASTATORI

MARACALAGONIS, 28 OTTOBRE 2023 - Artificieri dell’Esercito appartenenti al 5° reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI hanno effettuato il brillamento di un ordigno risalente alla Prima guerra mondiale. Il residuato, una granata di artiglieria da 260 millimetri, era stata ritrovato il 19 Settembre scorso in viale San Vincenzo, a Cagliari, da alcuni operai impegnati nelle operazioni di manutenzione del verde pubblico, nell’area che ospita gli uffici dell’assessorato della Pubblica istruzione e politiche giovanili del Comune.
Dopo essere stato messo in sicurezza, l’ordigno era stato trasportato nella cava “Mereu” di Quartu Sant’Elena in attesa del via libera alle operazioni di brillamento, che si sono concluse alle 10:39 di ieri nella cava “ex Felsarda spa”, ad alcuni chilometri da Maracalagonis, in provincia di Cagliari.
L’intervento degli artificieri del 5° reggimento Genio Guastatori di Macomer ha richiesto lo sgombero della cittadinanza per un raggio di un chilometro e mezzo dal sito di brillamento (l’ordinanza di sgombero era stata firmata dalla sindaca Francesca Fadda) e l’utilizzo di una particolare tecnica di innesco volta a ridurre al minimo gli effetti dell’esplosione.
Le operazioni di brillamento sono state autorizzate e coordinate dal Comando delle Forze Operative Sud di Napoli, a seguito di espressa richiesta dalla Prefettura di Cagliari.
Fonte: 5° Reggimento Genio Guastatori

BRIGATA SASSARI: COL. ALESSANDRO LATINO 86° COMANDANTE 3° BERSAGLIERI

CAPO TEULADA, 27 OTTOBRE 2023 - Il Colonnello Alessandro Latino ha assunto oggi il comando del Glorioso TERZO Reggimento bersaglieri. La cerimonia di avvicendamento col predecessore Nazario Onofrio Ruscitto, 85° Colonnello comandante del TERZO, si è svolta nella caserma “MAVM Salvatore Pisano” di Capo Teulada ed è stata presieduta dal Comandante della Brigata SASSARI, Generale Stefano Messina, alla presenza di autorità civili, militari, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Durante la sua allocuzione, il Colonnello Ruscitto ha tracciato un bilancio dei due anni di comando alla guida del Glorioso TERZO, caratterizzati da numerose attività addestrative e operative, soprattutto l’operazione “Strade Sicure” in Campania e quella “Terra dei fuochi”, che hanno visto impiegato il reggimento nel comando di raggruppamento.
Nel rivolgersi ai bersaglieri del TERZO, il Generale Messina ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità evidenziata nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati al reggimento, che da oggi passa nelle mani del Colonnello Latino, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito. Al termine della cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico.

151° RGT FANTERIA “SASSARI” VINCE 10° MEMORIAL "SILVIO OLLA"

SANT'ANTIOCO, 12 OTTOBRE 2023 - Il 151° reggimento fanteria “Sassari” si è aggiudicato la decima edizione del memorial di calcio “Silvio Olla”, il maresciallo capo dell’Esercito morto a 32 anni nell’attentato di Nassiriyah, in Iraq, il 12 novembre del 2003. Nella finale giocata ieri notte, la squadra del 151° ha battuto per 4 a 1 la rappresentativa di Sant’Antioco. Al terzo posto si è classificato il Reggimento logistico “Sassari” che ha sconfitto la formazione mista del Comando Militare Esercito Sardegna - 1° reggimento corazzato. Prima del fischio d’inizio la banda musicale della Brigata “Sassari” ha intonato l’ “Inno di Mameli” e “Dimonios”, l'inno dei “diavoli rossi”.
Tutte le gare del memorial, organizzato dal comune di Sant’Antioco, in collaborazione con l’ASD Antiochense Calasetta, sono state disputate nello stadio comunale della cittadina sulcitana. Il memorial è stato preceduto da un momento di raccoglimento e preghiera davanti alla tomba del Caduto, nel cimitero comunale, ai piedi della quale è stata deposta una corona d’alloro. La commemorazione, presieduta da don Giulio Corongiu, parroco della chiesa Nostra Signora di Bonaria, e concelebrata da don Marco Zara, cappellano militare del 151° reggimento, ha visto la partecipazione dei familiari del sottufficiale, del sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, del comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, generale Stefano Scanu, del comandante della Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, e del comandante del 151° reggimento, colonnello Alessio Argese. Erano presenti, inoltre, gli amici antiochensi del militare caduto, sempre puntuali all'appuntamento annuale.
Al termine della manifestazione sono stati premiati Giovanni Chighine (miglior portiere) e Davide Satta (miglior giocatore), entrambi effettivi al 151° reggimento. In campo, oltre al 151°, al Reggimento logistico, alla squadra mista del Comando Militare Esercito Sardegna - 1° reggimento corazzato e a una rappresentativa di Sant’Antioco, le squadre giovanili dell’Antiochense, dell’Antas Iglesias, del Carloforte e del Calcio Giba, che hanno disputato un ulteriore mini torneo nella categoria esordienti, vinto dalla squadra dell’Antiochense.

CERIMONIA SUL MONTE FIOR IN RICORDO CADUTI

CAGLIARI, 7 OTTOBRE 2023 - Per iniziativa dei Comuni di Foza e Sarroch i Caduti del 151 Reggimento Fanteria "Sassari" e del Gruppo Alpini "Foza" sono stati ricordati il 30 settembre scorso sul Monte Fior, a quota 1824. Presenti alla cerimonia il sindaco di Foza Bruno Oro, quello di Sarroch Angelo Dessì, il presidente della "Fondazione Giuseppe Siotto", professor Aldo Accardo, il tenente colonnello Pasquale Orecchioni, direttore del Museo della Brigata SASSARI, il tenente colonnello Carmine Napoli, delegazioni dell'Associazione nazionale del Fante, dell'Associazione Gruppo alpini "Foza", dell'Associazione nazionale Arma dei Carabinieri e delle Guide Altopiano dei Sette Comuni.
Sul luogo dove probabilmente caddero Luigi Siotto, sottotenente di complemento del 151°, originario di Sarroch, e i suoi soldati sono state apposte due targhe: una in ricordo del giovane ufficiale "disperso in combattimento" a 21 anni l'8 giugno 1916, e l'altra in memoria dei fanti e degli alpini. Le due targhe erano state benedette il 9 settembre scorso durante una cerimonia religiosa a Sarroch.
Il fatto d'arme ricordato avvenne mentre il 151° Reggimento Fanteria era impegnato ad arginare la "Strafexpedition" austro-ungarica che puntava a sfondare la linea italiana e dilagare nella pianura. Grazie a Roberto Pazzini per aver condiviso col nostro giornale online foto e video della cerimonia.

COLONNELLO VITO MARRA AL COMANDO DEL 5° GENIO GUASTATORI

MACOMER, 29 SETTEMBRE 2023 - Il Colonnello Vito Marra ha assunto oggi il comando del 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata SASSARI. La cerimonia di avvicendamento col 75° Comandante del Reggimento, Col. Vittorio Gisonni, si è svolta nella caserma intitolata alla memoria del tenente colonnello paracadutista Alberto Bechi Luserna, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ed è stata presieduta dal 47° Comandante della Brigata SASSARI, generale Stefano Messina, alla presenza di autorità civili e militari del territorio e delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Nella sua allocuzione il Colonnello Gisonni ha tracciato un breve bilancio dei due anni di comando alla guida del 5° Genio Guastatori, caratterizzati da numerose attività addestrative e operative. Gisonni ha anche ricordato brevemente i 127 anni di storia del 5° reggimento Genio. Durante la Grande Guerra i genieri della XII Compagnia Minatori (quasi tutti sardi) del 5° Genio Minatori realizzarono la “Strada delle 52 gallerie” sul Monte Pasubio, nel territorio comunale di Posina, in provincia di Vicenza. Per questa ragione nel 2020 il comune di Posina ha conferito la cittadinanza onoraria al reggimento.
Il Generale Messina, nel rivolgersi al personale del 5°, ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità evidenziate nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati al reggimento. Il Colonnello Marra proviene dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

TERZO BERSAGLIERI RICORDA COLONNELLO AMINTO CARETTO

TEULADA, 27 SETTEMBRE 2023. - Il Glorioso TERZO reggimento bersaglieri della Brigata SASSARI ha ricordato la figura eroica del Colonnello Aminto Caretto, 29° Comandante del TERZO e Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. Definito da tutti con affettuosa ammirazione “papà Caretto”, per la decisa quanto amorevole “azione di comando” impressa al Reggimento durante la Seconda guerra mondiale, si spense il 5 agosto del 1942 in un ospedale da campo, a causa delle ferite riportate dopo oltre un anno di scontri nella regione del Don.
La commemorazione ha visto la partecipazione dei familiari del Colonnello Caretto e, in particolare, della pronipote Stefania Caretto. Forti emozioni ha suscitato la visita alla sala storica del Glorioso Terzo, dove i familiari hanno potuto ripercorrere le gesta del loro caro attraverso i cimeli custoditi dal Reggimento. Successivamente, il Colonnello Caretto è stato ricordato con una messa alla presenza del 85° Comandante di reggimento, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, che ha ringraziato la famiglia per la visita e i bersaglieri presenti, nei confronti dei quali ha evidenziato il valore e lo spirito bersaglieresco di tutti i “fanti piumati” che hanno donato la vita per la Patria.
Come da tradizione, i bersaglieri del TERZO hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico. A seguire, la fanfara “Goito” ha intonato “la Carettiana” e allietato i presenti con i canti e le musiche tipiche della tradizione bersaglieresca.
II 3° reggimento bersaglieri con due Ordini Militari d'Italia, tre Medaglie d'Oro al Valor Militare, tre Medaglie d'Argento al Valor Militare, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile e una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito concesse alla sua Bandiera di Guerra è l’unità più decorata dell’Esercito Italiano.

I CARRISTI DEL 1° RGT CORAZZATO COMMEMORANO 87° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE

CAPO TEULADA, 21 SETTEMBRE 2023 - I carristi del 1° Corazzato hanno commemorato l'87° anniversario della costituzione del loro reggimento. La cerimonia, alla presenza del Comandante dell'Esercito in Sardegna, generale di Brigata Stefano Scanu, e delle autorità civili e militari si è svolta nella caserma di Capo Teulada intitolata alla memoria della Medaglia d'Argento al Valor Militare, sottotenente carrista Salvatore Pisano, caduto in Africa Settentrionale durante il secondo conflitto mondiale.
Il 35° comandante del 1° Reggimento Corazzato, colonnello Nicola M. Giachelle, nella sua allocuzione ha ripercorso la storia del reggimento dalla costituzione a Vercelli, il 15 settembre 1936 come 1º Reggimento fanteria carrista, alle vicende belliche e alla ricostituzione nel 1959 a Capo Teulada come Centro di Addestramento Unità Corazzate. Compito quello di gestire le attività addestrative nel poligono mantenuto fino ad oggi nonostante le varie modifiche ordinamentali che hanno portato all'attuale denominazione di 1º Reggimento corazzato.
Nel corso della cerimonia, i cui ritmi sono stati scanditi dalla Banda della Brigata SASSARI, diretta dal Sergente Maggiore Aiutante Andrea Cardia, il comandante dell'Esercito in Sardegna, generale Stefano Scanu, ha consegnato riconoscimenti al personale che si è particolarmente distinto nell'ultimo anno. tutte le foto  ed i   video della cerimonia

CARABINIERI: GEN. STEFANO IASSON AL COMANDO LEGIONE SARDEGNA

CAGLIARI, 21 SETTEMBRE 2023 - Il generale di brigata Stefano Iasson ha assunto oggi il comando della Legione Carabinieri Sardegna. La cerimonia di avvicendamento col predecessore gen. Francesco Gargaro si è svolta nella piazza d'armi della Caserma "MOVM Enrico Zuddas" ed è stata presieduta dal comandante Interregionale "Podgora", Generale di Corpo d’Armata Enzo Bernardini, presenti autorità cittadine e regionali.
Il gen. Gargaro lascia il comando della Legione Sardegna dopo due anni e nove mesi, caratterizzati non solo dal difficile periodo di pandemia, ma anche da numerose operazioni di servizio a tutela della sicurezza pubblica, in particolare nel contrasto del traffico di stupefacenti. Gargaro andrà a Roma per dirigere il "Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale", reparto specializzato, a competenza nazionale, deputato a garantire la sicurezza e la salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico nazionale, anche all’estero.
Il generale Stefano Iasson, 59 anni, viterbese, nella sua carriera ha comandato il Nucleo Radiomobile di Milano, la Compagnia di Frascati e ha avuto diversi incarichi nel 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti "Tuscania", del quale è stato anche il Comandante. Ha svolto numerose missioni all'estero, in particolare a Sarajevo, Pec (Kosovo) e Kabul. È stato Comandante del 7° Reggimento Trentino Alto Adige, del Reparto Operativo di Messina, del Comando Provinciale di Padova e della 2a Brigata Mobile, che ha comandato per quattro anni fino al 19 settembre scorso.

BRIGATA SASSARI: GENERALE STEFANO MESSINA 47° COMANDANTE

SASSARI, 15 SETTEMBRE 2023 - Il generale Stefano Messina è diventato oggi il 47° comandante della Brigata SASSARI. La cerimonia di avvicendamento con il predecessore, generale Giuseppe Bossa, si è svolta nella Caserma Gonzaga di Sassari ed è stata presieduta dal comandante delle Forze Operative Sud, generale di Corpo d’Armata Giovanni M. Iannucci, alla presenza di autorità locali e dei rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Schierati sulla piazza d'armi, la pluridecorata Bandiera di Guerra del 152° Reggimento Fanteria “Sassari”, un reggimento di formazione, il gonfalone della Città di Cagliari, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare e quelli di Tempio Pausania, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Civile, delle città metropolitane di Cagliari e Sassari, della provincia di Sassari e dei comuni di Nuoro, Macomer e Sinnai. Le varie fasi della cerimonia sono state scandite dalle musiche della Banda della Brigata SASSARI, diretta dal Sergente Maggiore Aiutante Andrea Cardia.
Per Messina, come ha ricordato il 47° Comandante nella sua allocuzione, si tratta del terzo ritorno alla SASSARI. La prima volta fu nel 2003 nel deserto iracheno durante l'operazione "Antica Babilonia". La seconda al comando del Battaglione "Bolsena" del 5° Reggimento Genio Guastatori e della Task Force Genio in Afghanistan tra il 2013 e il 2014. Segue alla pagina speciale

MOVM ALBERTO BECHI LUSERNA RICORDATO A 80 ANNI MORTE

MACOMER, 10 SETTEMBRE 2023 - A 80 anni dalla sua uccisione mentre tentava di far rientrare nei ranghi della Divisione NEMBO un gruppo di paracadutisti che si erano ammutinati e uniti ai tedeschi in ritirata verso la Corsica, il Tenente Colonnello Alberto Bechi Luserna, Medaglia d'Oro al Valor Militare, è stato ricordato a Macomer e Bolotana con un convegno di studi e cerimonie militari promosse, organizzate e condotte dalla presidenza nazionale dell'ANPdI tramite il Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare Italiano e la Sezione di Bolotana.
Il convegno di studi si è svolto nelle ex Casermette Mura di Macomer alla presenza del sindaco di Macomer Riccardo Uda, del Comandante delle Forze Operative Sud, generale di Corpo d'Armata Giovanni M. lannucci, del 47° comandante della Brigata SASSARI, Giuseppe Bossa, del Ten. Col. Salvatore Falcone, vice-comandante del 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo", e altre autorità civili e militari.
Nel suo intervento il generale Iannucci ha messo in evidenza come la figura di Bechi Luserna rappresenti sempre un esempio per tutti. Le relazioni storiche sono state svolte dal generale Cristiano Maria Dechigi e dal prof. Federico Ciavattone, Direttore del Centro Studi Storia del Paracadutismo Militare Italiano.
Le cerimonie conclusive della "due giorni" dedicata alla Medaglia d'Oro si sono svolte, la prima, sulla ex strada statale 131 "Carlo Felice" in località Tossilo - Castigadu sul luogo dove fu ucciso Bechi Luserna e sorge il monumento in granito eretto in suo ricordo. La seconda a Bolotana, nell'Area monumentale "Italia" dove è stato scoperto un cippo dedicato a Bechi Luserna e deposta una corona di fiori.

COL. GIANLUCA SIMONELLI 62° COMANDANTE 152° FANTERIA "SASSARI”

SASSARI, 8 SETTEMBRE 2023 - Il Colonnello paracadutista Gianluca Simonelli è il 62° comandante del 152° reggimento fanteria "Sassari". La cerimonia di avvicendamento col predecessore, Colonnello Matteo Luciani, si è svolta nella caserma “Gonzaga” ed è stata presieduta dal Comandante della Brigata SASSARI, Generale Giuseppe Bossa, alla presenza di autorità militari, civili, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Durante il suo intervento, il Generale Bossa ha tracciato un bilancio dei due anni di comando del Colonnello Luciani alla guida del 152° reggimento, caratterizzato da numerose attività addestrative e operative. Il Comandante uscente, nel rivolgersi al personale del 152°, ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità evidenziate nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati al reggimento.
Il Comandante subentrante è un ufficiale dei paracadutisti e proviene dallo Stato Maggiore della Difesa.



TENENTE COLONNELLO ALFONSO MUSUMECI AL COMANDO DEL 9° BTG CARABINIERI "SARDEGNA"

CAGLIARI, 7 AGOSTO 2023 - Il Tenente Colonnello Alfonso Musumeci ha assunto il comando del 9° Battaglione Carabinieri “Sardegna”. La cerimonia di avvicendamento col Magg. Stefano Colantonio, Comandante in sede vacante, si è svolta nella caserma intitolata alla memoria della MOVM Livio Duce ed è stata presieduta dal Colonnello Massimiliano Sole, Comandante dell'8° Reggimento Carabinieri "Lazio". Presenti il Generale Giovanni Adamo, Comandante della 1a Brigata Mobile Carabinieri di Roma, il generale Francesco Gargaro, Comandante della Legione Carabinieri Sardegna e autorità civili e militari dell'isola.
Schierati sulla piazza d'armi della caserma, la Bandiera di Guerra del 9° Battaglione Carabinieri "Sardegna", decorata di Medaglia d'Argento al Valor Civile, e un reparto di formazione. Il Tenente Colonnello Alfonso Musumeci, originario della Sicilia, ha ricoperto numerosi incarichi di comando in Sardegna, l'ultimo dei quali (dal 2017) lo Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Sardegna” di Abbasanta. VEDI IL VIDEO

OPERATIVA NEL BASSO PIAVE CELLULA SEZ. CAGLIARI A. N. BRIGATA SASSARI

MEOLO (VENEZIA), 8 LUGLIO 2023 - Con la prima riunione del direttivo del Gruppo “Basso Piave”, lo scorso 29 giugno è diventata operativa la cellula nel Nord-Est della Sezione di Cagliari "MO Giuseppe Pintus" dell’Associazione Nazionale "Brigata Sassari". I fondatori del Gruppo, Paolo De Nardi, Paolo Di Legui, Gianni De Luigi e Boris Mascìa, hanno ringraziato il presidente della Sez. di Cagliari, gen. Angelo Mura, per aver accolto le istanze arrivate dal continente e posto le basi di un progetto ambizioso: divenire punto di riferimento e catalizzatore degli “amici della Brigata” nel Veneto Orientale. Recupero della memoria storica e coinvolgimento emotivo, oltreché delle Amministrazioni locali, della popolazione ma soprattutto dei giovani delle scuole del Basso Piave sono gli altri obbiettivi.
La riunione si è tenuta nell’antica osteria “La Fossetta”, teatro di cruenti combattimenti nei giorni tra il 15 ed il 22 giugno 1918, tra Imperiali e truppe italiane e alleate. In particolare lì furono schierati, a fianco dei reparti del Regio Esercito, anche i volontari della neonata Legione Cecoslovacca, costituita da ex soldati imperiali che si opponevano al giogo austriaco e volevano combattere per l’autodeterminazione della loro terra. Nel luogo si ricorda il sacrificio dell’irredentista ceco Jean Capec e di altri 16 suoi giovani compatrioti.
Il primo stimolo ad aderire all'Associazione Nazionale "Brigata Sassari", racconta Boris Mascia - ex allievo Nunziatella e originario della Sardegna - nacque ai tempi della realizzazione del monumento a ricordo dei 103 soldati sardi caduti durante la Battaglia del Solstizio tra Capo d’Argine, Croce di Musile e Fossalta di Piave. L’esigenza di avere una rappresentanza ufficiale si è fatta più pressante negli ultimi due anni, rinfocolata dal dono ricevuto dai Comandanti del 151 e 152 Fanteria "Sassari" di una Bandiera dei Dimonios da issare, per le cerimonie istituzionali, al pennone di Losson della Battaglia.
Allora, era il settembre 2021, fu Mascìa, a promuovere l’iniziativa per riannodare il vincolo ideale tra Continente e Sardegna, con le insegne de Sa Brigata Tattaresa e attorno ad esse riaccendere l’orgoglio di appartenenza dei tanti sardi emigrati negli anni in Veneto e delle popolazioni locali, memori degli avvenimenti in particolare della Grande Guerra.
A seguire, lo scorso 28 gennaio, in occasione della Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra del 151° e 152°, nel 105° anniversario della Battaglia dei Tre Monti, è stato organizzato, presso il monumento di Losson, il primo Alzabandiera solenne, destinato a divenire una tradizione da perpetuare negli anni. Lo scorso 17 giugno, durante la commemorazione della Battaglia del Solstizio, sui luoghi degli scontri del giugno 1918, al cippo dedicato alla MOVM Cap.Tito Acerbo, a quello in onore del Cap. Emilio Lussu, sul greto del Piave, c’è stata la prima uscita ufficiale del gruppo con S’Istendardu.

DIFESA: ACCORDO DI COLLABORAZIONE COVI-ROTARY INTERNATIONAL

ROMA, 30 GIUGNO 2023 - Supportare le popolazioni più povere attraverso la distribuzione di materiale umanitario nelle aree di crisi dove sono impegnati i militari italiani in operazioni e missioni all’estero, per preservare la pace e rafforzare la stabilità interna e la sicurezza internazionale. È questo l’obiettivo dell'accordo di collaborazione firmato tra il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e l'Associazione Rotary International Distretto 2071.
A suggellare l’intesa il Comandante del COVI, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo e il Governatore del Rotary International Distretto 2071 Regione Toscana, Nello Mari, accompagnato dall’Avv. Paolo Gentile in rappresentanza dei circa 3.500 soci. La cerimonia di ratifica si è svolta nella sala “Francesco Baracca” del COVI, alla presenza di personale interforze dell’Alto Comando. L’Accordo, che avrà una durata triennale, si inserisce nell’ambito delle attività di cooperazione civile-militare pianificate dal COVI a sostegno dei territori più bisognosi e sancisce un rapporto di intensa collaborazione con il Rotary, che si impegnerà a fornire attrezzature e materiale assistenziale a Istituzioni, Enti pubblici e Associazioni umanitarie. I primi materiali sanitari stanno per essere trasportati in Niger, per essere poi donati a diverse strutture ospedaliere della capitale Niamey.
“Grazie al lavoro sinergico tra COVI e Rotary, potremo permetterci di esportare fuori dei nostri confini non soltanto beni materiali, ma anche quei valori caratteristici del nostro DNA e del nostro essere italiani. Valori che ci impongono eticamente di aiutare, anche nel nostro piccolo e nei limiti delle nostre disponibilità, chi è più in difficoltà di noi”, ha detto il Generale Figliuolo. “Con grande orgoglio sottoscrivo questo accordo - ha dichiarato il presidente Mari - perché oggi ho preso atto che la stima e la fiducia delle nostre Forze Armate nei confronti del Rotary è più che mai viva”. L’intesa conferma l’orientamento delle Forze Armate italiane a ricercare e finalizzare forme di collaborazione con le diverse realtà non militari del Paese, condividendo strumenti, materiali e valori come altruismo, generosità e aiuto verso il prossimo.
FONTE: COVI Media Advisor

FIGLIUOLO NOMINATO COMMISSARIO ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA. TOSCANA E MARCHE, ASPMI

ROMA, 27 GIUGNO 2023 - Il Consiglio dei ministri col decreto legge "Disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi a far data dal 1° maggio 2023" ha designato Commissario straordinario alla ricostruzione il generale Francesco Paolo Figliuolo.
"Non possiamo che essere soddisfatti per la nomina del Gen. Francesco Paolo Figliuolo a Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori dell’Emilia-Romagna, Marche e Toscana devastati dall’alluvione - hanno dichiarato in una nota congiunta i fondatori dell’Associazione sindacale professionisti militari (Aspmi) Francesco Gentile e Leonardo Mangiulli - l’alta capacità decisionale e di comando, propria degli uomini e delle donne con le stellette, è la dimostrazione della specificità militare e del ruolo fondamentale dell’Esercito nelle sorti del Paese. Ne abbiamo avuto prova tangibile durante l’emergenza Covid. “Abituato a obbedire perché, chi sa obbedire, sa comandare." Sono queste le parole del Gen. Figliuolo, che facciamo nostre, alla stampa dopo aver appreso la notizia della nomina. Frase che rappresenta i militari italiani di ogni ordine e grado. Auguriamo un buon lavoro al Gen. Figliuolo nella certezza che ancora una volta risolleverà l’Italia con l’uniforme dell’Esercito Italiano. Un plauso, in ultimo, al Governo per la scelta nella speranza che la specificità militare, di cui il Comandante Figliuolo è esempio, venga valorizzata e riempita di contenuti e rappresenta l’ennesima dimostrazione che dove manca lo Stato arriva l’Esercito. Come commissario Figliuolo dovrà gestire e vigilare sui 2,2 miliardi stanziati dall’Esecutivo per le zone alluvionate. Rinnovo, a nome di tutti i delegati e appartenenti al sindacato, i migliori auguri di buon lavoro all’alto ufficiale degli Alpini".
FONTE: ASPMI

CARABINIERI: INCONTRI SU SICUREZZA FAMIGLIE IN SCUOLA ALLIEVI IGLESIAS

IGLESIAS, 20 GIUGNO 2023 - La Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, da sempre attenta e vicina alle esigenze della Comunità locale di cui è parte integrante, su richiesta del Distretto Socio Sanitario di Iglesias, ha aderito ad una serie di incontri/conferenze, trattando alcune tematiche fondamentali per la Sicurezza delle famiglie con particolare riferimento ai bambini e alle donne. L’attenzione rivolta a queste tematiche e alla sicurezza delle famiglie e dei cittadini sono obiettivi primari che i Carabinieri perseguono e cercano di realizzare nel loro lavoro quotidiano.
In quest’ottica, la Scuola Allievi Carabinieri ha offerto la propria disponibilità in occasione di una serie di incontri, aperti al pubblico, al fine di garantire una diffusione sempre più ampia delle più importanti linee guida in materia di sicurezza stradale, cura della salute, violenza di genere e tematiche di interesse per il cittadino. Gli eventi si sono svolti dal 19 maggio al 9 giugno nell'Aula magna della Scuola Allievi Carabinieri, con la presenza del Direttore del Distretto Sanitario di Iglesias dott. Carlo Murru e con la partecipazione del Direttore dell’Infermeria presidiaria della Scuola Allievi Carabinieri Cap. Pasquale de Soccio, del Ten. Angela Bellomo, Comandante di Plotone e del personale della Stazione Carabinieri di Iglesias. Durante gli incontri sono stati approfonditi diversi temi sulla sicurezza stradale, con particolare riferimento all’uso dei seggiolini per bambini e dispositivi anti-abbandono; sulle tecniche di primo soccorso per la disostruzione infantile e sulla violenza di genere con particolare riferimento alla normativa prevista dal “Codice Rosso”.

BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO: 105° ANNIVERSARIO COMMEMORATO SUL BASSO PIAVE

MEOLO (VENEZIA), 17 GIUGNO 2023 - Il 105° anniversario della Battaglia del Solstizio 1918 è stato ricordato per iniziativa della Sezione Veneto Ex Allievi Nunziatella, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Meolo, Fossalta e Musile di Piave e del Circolo dei Sardi Ichnusa di Mestre, con una cerimonia itinerante cominciata presso il monumento dedicato ai 108 militari della Brigata SASSARI caduti a Losson della Battaglia. Successivamente i convenuti hanno raggiunto il Battistero di Fossalta sulle rive del Piave, fiume sacro alla Patria, e dopo a Croce di Musile di Piave ove cadde il capitano MOVM Tito Acerbo, e si impegnò a fondo l'ottava compagnia del 151° guidata dal tenente Emilio Lussu.
Il 15 giugno 1918 l'esercito austro-ungarico lanciò un'offensiva su tutto il fronte del Piave con obiettivo Venezia e Treviso. La Brigata SASSARI fu schierata per arginare l'avanzata nemica, nei caposaldi tra Fossalta, Musile e Losson di Meolo, ove in cinque giorni di durissimi combattimenti, spesso all'arma bianca, i fanti del 151° e 152° con i bersaglieri ciclisti del 9° battaglione e gli arditi del V Reparto Assalto aggregati alla SASSARI, riuscirono a respingere gli attaccanti che il 20 giugno ripiegarono sconfitti.
Nelle lastre marmoree che circondano il cippo centrale, che simboleggia idealmente un nuraghe formato da blocchi di pietra provenienti dai 100 comuni della Sardegna che dettero i natali ai soldati ivi caduti, sono riportati i nomi dei 108 eroi e ricordati gli eventi. "Nelle tragiche giornate del solstizio d'estate 1918 gli intrepidi Sardi della Brigata SASSARI (151° e 152° Reggimento Fanteria) fermarono l'agguerrito invasore che, varcato il Piave tra Fossalta e Musile, incombeva minaccioso su Treviso e su Venezia".
Quest'anno, a suggellare il sacro vincolo che lega la Brigata, le terre venete e la Nunziatella, era presente, in rappresentanza della Scuola Militare di Napoli, un allievo trevigiano del 233° corso, Gabriele Giorgio, che ha partecipato attivamente e, con la rappresentante del Consiglio Comunale dei ragazzi di Fossalta, lanciato la corona d'alloro tra le acque del Fiume sacro in omaggio ai tanti ragazzi che allora lanciarono le loro vite nel fuoco della battaglia.
Nella Scuola Militare Nunziatella hanno mosso i primi passi nel mondo militare i Comandanti della Brigata SASSARI, gen. MOVM Gabriele Berardi (corso 1875-78),  gen. Armando Tallarigo (1878-881), i due primi comandanti Sardi, i pari corso 1959-62 gen. Nicolò Manca (28°) e gen. Giangabriele Carta (30°),  il generale di Divisione Arturo Nitti (42°) del corso 1980-1984 e l'attuale comandante gen. Giuseppe Bossa (46°) del corso 1987-1990.
A margine della cerimonia è stato presentato ufficialmente anche il Gruppo "Basso Piave" dell'Associazione Nazionale Brigata Sassari, costituitosi su impulso di Boris Mascia, Paolo De Nardi, Giovanni De Luigi e Paolo Di Legui ("i 4 mori del Basso Piave"), come propaggine della Sezione di Cagliari, per attrarre quanti ex Sassarini o simpatizzanti vogliano contribuire a mantenere viva la memoria eroica de Sa Brigata Tattaresa e perpetrare la fratellanza tra Sassarini e Veneti.
Durante la commemorazione il maestro Bruno Loi e una sua allieva hanno intonato con le launeddas Dimonios e il Silenzio in onore dei Sassarini. PHOTO COURTESY DAVID TSAGA

 

ESERCITO: 105 ANNI FA IL SACRIFICIO DEI FANTI DEL 45° REGGIO SUL MONTELLO

SASSARI, 16 GIUGNO 2023 - Ricorre oggi il 105° anniversario dei fatti d’arme sul Montello che vide protagonisti i fanti del 45° Reggimento della Brigata REGGIO. Per ricordare gli eroi che sacrificarono le loro vite per arginare la controffensiva austro-ungarica, il nostro giornale pubblica la foto della Medaglia d’Oro al Valor militare Capitano Eligio Porcu e la lapide dedicata ai tenenti Mario Carboni e Giuseppe Vincenzi, apposta all’ingresso di palazzo Ducale a Sassari.
La Bandiera di Guerra che fu del 45° Reggimento Fanteria "Reggio", dal 4 ottobre 2022 è custodita dal Reparto Comando e Supporti Tattici "Reggio" della Brigata SASSARI, che ha sostituito le mostrine biancorosse con quelle biancoverdi che furono della Brigata REGGIO..
Il 45° Reggimento "Reggio", costituito nel 1859, dopo aver fatto parte (col Gemello 46°) della Brigata REGGIO, della Divisione SABAUDA e della Brigata SASSARI, fu sciolto nel 2003. E la Bandiera di Guerra è ora nuovamente nei ranghi, custodita “con fede e in silenzio” dal Reparto Comando e Supporti Tattici che punta anche a recuperare la memoria storica della REGGIO, i cui reggimenti 45/° e 46° fornirono i quadri che formarono il 151° e 152° Fanteria della Brigata di mobilitazione SASSARI. VEDI VIDEO

GIORNALISTA SARDO CURERÀ COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DEL SINDACATO MILITARE ASPMI

ROMA, 13 GIUGNO 2023 - Il giornalista sardo Massimiliano Cordeddu curerà la comunicazione istituzionale e social dell'Associazione sindacale professionisti militari (ASPMI). La nomina di Cordeddu, che è iscritto all'Elenco Professionisti dell'Ordine dell'Emilia e Romagna, è stata decisa dal direttivo dell'ASPMI, sigla nata dopo la legge n° 46 del 2022 che ha permesso la creazione di associazioni a tutela dei militari, prima vietate, all’interno dell’Esercito Italiano.
Cordeddu, 47 anni, originario di San Basilio ma da tempo trasferitosi a Bologna, ha una profonda esperienza professionale. In passato ha lavorato nell’ufficio stampa del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), all’Assemblea legislativa della Regione Emilia- Romagna e in tanti altri enti istituzionali a livello nazionale e locale. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Bologna ed è direttore responsabile delle riviste Cubo, Aldrovandiana e Studi di estetica. È anche addetto stampa e coordinatore della comunicazione per Magistratura democratica.
"L’Aspmi ha deciso di dotarsi di un giornalista professionista per i rapporti con la stampa e la gestione dei social media - ha dichiarato il socio fondatore dell’associazione Francesco Gentile - nell’intento di migliorare la qualità della comunicazione istituzionale. I nostri iscritti, infatti, possono contare sull’impegno di tutti i delegati, nell’intento di rappresentare e difendere al meglio tutti i lavoratori del comparto, anche quelli non iscritti, ai numerosi tavoli ministeriali".
"Lavoreremo per difendere e affiancare tutti i militari, dotandoci di una comunicazione istituzionale che ci aiuti a far capire all’opinione pubblica l’importanza dell’Esercito italiano, in particolare dopo lo scoppio del conflitto nel cuore dell’Europa. L’Aspmi vuole contraddistinguersi nel panorama sindacale militare - conclude Gentile - per i servizi offerti ai propri iscritti; come la tutela legale e le prestazioni socio assistenziali erogate gratuitamente, l’assistenza fiscale dei Caf-Aspmi per Ise, Isee, modelli 730, Imu, assegno unico, modelli unici persone fisiche e modelli Red".

BERSAGLIERI: CITTÀ DI ARBOREA RICORDA MOVM GIUSEPPE LA ROSA

ARBOREA, 10 GIUGNO 2023 - La Città di Arborea ha ricordato il maggiore Giuseppe La Rosa, caduto in combattimento in Afghanistan l'8 giugno del 2013 e decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare per aver fatto scudo col corpo ai commilitoni a bordo del Lince, dedicandogli la "Giornata del Bersagliere", tradizionale evento organizzato dalla locale sezione dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, col patrocinio dell’Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Manuela Pintus.
La commemorazione della MOVM La Rosa, caratterizzata dalle musiche della Fanfara del 3° Reggimento Bersaglieri, è cominciata alle 10 in piazza Maria Ausiliatrice con l’alzabandiera e la benedizione di una corona d'alloro davanti al monumento ai Caduti. Presenti prefetto e questore di Oristano, Salvatore Angieri e Giuseppe Giardina, l'85° Colonnello comandante del Glorioso TERZO Bersaglieri, Nazario Onofrio Ruscitto e autorità militari e civili della provincia. Dopo gli interventi istituzionali è seguita “La corsa del bersagliere”, una camminata veloce di quattro chilometri nel circuito urbano di Arborea. Al termine delle premiazioni, si è esibita la Fanfara del 3° Bersaglieri, diretta dal Capo Fanfara Massimo Pia. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con la Tre A – Latte Arborea, i Produttori Arborea e la Banca di Arborea.
Per commemorare il decimo anniversario della scomparsa del maggiore La Rosa, il 3° Reggimento Bersaglieri ha organizzato ieri, 9 giugno, una raccolta di sangue a favore del centro trasfusionale dell’ospedale “Sirai” di Carbonia, inaugurato nel 2017 e intitolato proprio a La Rosa. La donazione è stata effettuata nella caserma “MAVM Salvatore Pisano” di Capo Teulada, e ha confermato la sensibilità dei bersaglieri della Brigata SASSARI e riaffermato la collaborazione tra Esercito e Servizio sanitario della Regione Autonom, sia della Sardegna. La donazione di sangue, oltre a essere un gesto di generosa e spontanea solidarietà, è l'unico sistema salvavita efficace e indispensabile per le esigenze chirurgiche sia di routine, sia d'urgenza e per le trasfusioni dei tanti pazienti talassemici.
L’iniziativa è stata supportata dall’Associazione Nazionale Bersaglieri Sardegna e dalla Sezione Bersaglieri di Arborea. Il nostro giornale online ringrazia la Sezione di Arborea dell'ANB per la gentile concessione di foto e video  dell'evento.

COMFOP SUD: GEN. TOTA CEDE COMANDO A GEN. IANNUCCI

NAPOLI, 9 GIUGNO 2023 - Nella splendida cornice di Palazzo Salerno il Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota ha ceduto il comando delle Forze Operative Sud al parigrado Giovanni Maria Iannucci. La cerimonia si è svolta alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Pietro Serino e delle autorità militari e civili. "Sono davvero contento che tu, come volevi - ha detto il Capo di SME ricolgendosi a Tota - abbia finito la tua carriera al comando di uomini e donne. Attraverso le tue azioni, anche assumendo decisioni difficili, rischiose e facendo scelte importanti, hai costantemente anteposto il servizio e l’amore per l’uniforme che indossi a te stesso. Non posso che ringraziarti per l’esempio che ci hai sempre dato”.
Il Generale Tota ha ringraziato il personale del COMFOP Sud e dei reparti dipendenti, esprimendo i propri sentimenti di stima e gratitudine per l’operato e la leale collaborazione ricevuta nel suo periodo di comando. Una sinergia di intenti che ha consentito alle Forze Operative Sud di distinguersi per la loro efficienza e professionalità. Tota poi rivolto un saluto commosso alla grande famiglia dell’Esercito, che lascia al termine di 44 anni di servizio, durante i quali ha seguito con fedeltà i valori e principi del giuramento prestato da giovane Ufficiale dell'Accademia Militare.
Il Gen. Iannucci assume il comando del COMFOP Sud al termine dell’incarico di Comandante della NATO Mission Iraq. Iannucci ha frequentato il 166° Corso "Dignità"dell'Accademia Militare di Modena. Nominato Tenente nel 1988, è stato assegnato al 185° Gruppo Artiglieria Paracadutisti (poi divenuto Reggimento). Durante tale periodo ha preso parte all’Operazione “UNOSOM-IBIS” in Somalia. Nel 1997, dopo aver frequentato il Corso di Stato Maggiore della Scuola di Guerra dell’Esercito, è stato assegnato alla Brigata paracadutisti FOLGORE quale Capo Sezione Operazioni. Nel 2003 - 2004 ha comandato il Gruppo Acquisizione Obiettivi del 185°​ Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi (RRAO) e, in tale veste, ha prestato servizio all’estero, nell’ambito dell’Operazione “Antica Babilonia” in Iraq, quale Comandante della Task Force “Victor’. Dal 2004 al 2008 è stato Capo Sezione di Stato Maggiore presso l’Ufficio Generale del Capo di SM dell’Esercito. Promosso Colonnello, dal 2008 al 2010 ha prestato servizio presso il Corpo d’Armata di Reazione Rapida UK (ARRC-UK) quale Chief Joint Fires e, al suo rientro, è divenuto Comandante del 185° RRAO. Nel 2012 è stato nominato Capo della Divisione J3 (Operazioni) del Comando Operativo di Vertice Interforze. Promosso Generale di Brigata, nel 2014 ha prestato servizio quale Deputy DCOS Operations del Comando ISAF in Afghanistan. Rientrato in Italia, nel 2015, è divenuto Comandante della Brigata paracadutisti FOLGORE. Successivamente, fino al 2019, è stato Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze e, nei tre anni successivi, Capo del III Reparto dello Stato Maggiore della Difesa. Dal 10 maggio 2022 al 24 maggio 2023 è stato Comandante della NATO Mission IRAQ (NMI).

AUGURI AI MARINAI D'ITALIA NEL 105° ANNIVERSARIO DELL'IMPRESA DI PREMUDA

CAGLIARI, 9 GIUGNO 2023 - Nella Base navale di Cagliari è stata celebrata oggi la Giornata della Marina in ricordo dell’Impresa di Premuda del 10 giugno 1918, una delle più significative e ardite imprese compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale, quando i MAS 15 e 21 attaccarono una potente formazione navale austroungarica, silurando e affondando la corazzata Santo Stefano. Il 10 giugno 2023 segna anche il 162° anniversario della costituzione della Marina Militare italiana, nata nel 1861 dalla fusione delle flotte italiane preunitarie.
La cerimonia nazionale si è svolta alla Spezia alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto. Per l'occasione nelle acque antistanti la passeggiata Morin si sono schierate la nave scuola Vespucci, la portaelicotteri Garibaldi, il pattugliatore di nuova generazione Thaon di Revel, la fregata Alpino, il sommergibile Scirè e nave Italia.
A Cagliari, dopo l'alzabandiera solenne nella Base Navale sede del Comando Marittimo Autonomo Ovest, il contrammiraglio Enrico Pacioni ha consegnato onorificenze a militari che si sono distinti per ardimento e coraggio. Dalle 9:30 alle 13 la popolazione ha potuto visitare il rimorchiatore portuale RP 116 e Nave Aringhieri CP 421. Le celebrazioni si concluderanno il 12 giugno, alle 19:15, con un concerto del Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari. L'evento sarà aperto al pubblico con accesso dal cancello lungo la passeggiata fronte mare di su Siccu.

DIFESA: JOINT STARS 2023, CONCLUSA L'ESERCITAZIONE MULTI-DOMINIO

ROMA, 5 GIUGNO 2023 - È terminata la Joint Stars 2023, l’esercitazione complessa multi-dominio che ha visto le Forze Armate italiane addestrarsi nella difesa degli spazi aerei, terrestri e marittimi, nella sicurezza cibernetica e spaziale, nella difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare e nel contrasto alle minacce emergenti, tra cui droni sottomarini o aerei.
Durante la Joint Stars i reparti di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri, si sono anche esercitati in 28 eventi “interagenzia”, allo scopo di incrementare l'integrazione e l'interoperabilità tra le componenti delle Forze Armate e le altre articolazioni dello Stato coinvolte nella gestione dell'ordine pubblico, nelle attività di contrasto al terrorismo e ai traffici illeciti, nel soccorso ai profughi e nella gestione delle situazioni emergenziali. In totale le attività addestrative, pianificate e dirette dal Comando Operativo di Vertice Interforze, hanno visto operare oltre 5.300 uomini e donne e 900 piattaforme provenienti dalle Forze Armate, inclusa Guardia Costiera, e dai Corpi Armati e non dello Stato, quali Guardia di Finanza, Protezione civile, Corpo militare della Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco. Coinvolti anche assetti stranieri – tra questi un battaglione meccanizzato norvegese, assetti delle NATO Standing Naval Forces e ufficiali di staff sloveni. Alle attività hanno preso parte, per la prima volta in una esercitazione interforze, studenti universitari della LUISS “Guido Carli", LUMSA, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Università degli Studi di Genova.
L’ultima attività addestrativa si è svolta nel Poligono Sperimentale Interforze di Salto di Quirra, dove le unità controaeree dell’Esercito hanno messo in campo i principali sistemi in dotazione, in grado di fronteggiare le minacce portate da missili balistici, velivoli ad ala fissa ed ala rotante, sino ai mini e micro aeromobili a pilotaggio remoto.
Durante l’evento addestrativo, inserito nello scenario della Joint Stars, sono stati lanciati missili Aster e missili Stinger. In particolare, i missili Aster-30 sono stati lanciati dalle squadre operative del 4° reggimento “Peschiera” e dal 17° reggimento “Sforzesca”, mentre gli Stinger dai posti tiro del 17° “Sforzesca” e dal 121° “Ravenna”. Ai lanci missilistici hanno contribuito oltre 150 soldati provenienti da tutti i reparti dell’Artiglieria Controaerei, che si sono addestrati e approntati per garantire il corretto svolgimento dell’esercitazione a fuoco e il raggiungimento della piena capacità operativa. Anche per questo evento, particolare cura è stata posta al tema ambientale: i materiali rilasciati sul territorio o nei fondali marini interessati dalle attività addestrative della Joint Stars, che per essere impiegati devono essere preliminarmente valutati attraverso le rispettive Schede di Sicurezza Integrata e dichiarati non contaminanti, verranno comunque rimossi.
Campagne di individuazione e rimozione dei residuati sono già state pianificate nel periodo estivo di sospensione delle attività e i materiali recuperati che non potranno trovare utile re-impiego verranno regolarmente smaltiti secondo le norme vigenti in materia.
FONTE: COVI Media Advisor

CARABINIERI: CELEBRATO IN SARDEGNA IL 209° ANNUALE DI FONDAZIONE

CAGLIARI, 5 GIUGNO 2023 - I Carabinieri hanno celebrato anche in Sardegna il 209° annuale di fondazione dell'Arma riaprendo ai cittadini, dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, le cerimonie che si sono svolte nei quattro comandi provinciale e nel comando regionale di Caglliari. Proprio nella caserma in via Sonnino, intitolata alla memoria del Brigadiere Enrico Zuddas, Medaglia d'Oro al Valor Militare, sono cominciate le celebrazioni con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti da parte del prefetto di Cagliari, Giuseppe De Matteis, accompagnato dal comandante regionale dei Carabinieri generale di brigata Francesco Luigi Gargaro.
Nel pomeriggio nella caserma Zuddas si è svolta la cerimonia regionale alla presenza delle principali autorità regionali e cittadine, durante la quale è stato ricordato anche l’80° anniversario della Guerra di Liberazione. I Carabinieri pagarono un altissimo tributo di sangue con oltre 2.700 caduti, 6.500 feriti e più di 5.000 deportati. Gargaro ha citato in particolare il martirio del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, il quale sacrificò la propria vita per salvare quella di 24 ostaggi innocenti dei nazisti.
Il Comandante della Legione ha fatto anche riferimento alla tragica alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, per esprimere il cordoglio e la solidarietà alle vittime e a tutte le persone colpite dalla calamità, sottolineando l’incessante lavoro svolto da tutte le Istituzioni per soccorrere e sostenere le comunità di quel territorio. Durante la cerimonia hanno ricevuto premi e riconoscimenti 45 militari protagonisti delle più importanti operazioni di servizio dell'anno scorso, in tutte le province dell'isola: dalla cattura di Graziano Mesina ad operazioni antidroga e a importanti interventi di soccorso.

2 GIUGNO: A ROMA SFILA LA BANDIERA DEL 3° REGGIMENTO BERSAGLIERI

ROMA, 2 GIUGNO 2023 - Alla Parata del 2 Giugno la Brigata SASSARI è stata rappresentata oltre che dalla sua banda musicale, che ha eseguito il celeberrimo inno "Dimonios", anche dalla Bandiera di Guerra del 3° Reggimento Bersaglieri. Il Vessillo, decorato di due Croci di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, tre Medaglie d'Oro, tre d'Argento e tre di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile, una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito e una Croce d'Argento al Merito dell'Esercito, inserito nel settore d'apertura, ha percorso Via dei Fori Imperiali a bordo di un VM. Accanto altri due mezzi con il labaro dell'Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valor Militare e la Bandiera Nazionale del Comune di Vicenza decorata di due Medaglie d'Oro al Valor Militare.
L'obiettivo del bersagliere fotografo Luciano Sattolo ha colto il Gruppo Bandiera del Glorioso TERZO all'inizio della sfilata. La foto che condividiamo è stata pubblicata sul profilo FB della presidenza nazionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri.
La Bandiera del TERZO Reggimento Bersaglieri aveva sfilato per l'ultima volta a Roma il 2 giugno 2017 in occasione della 71a festa della Repubblica. La Brigata SASSARI fu rappresentata in quella occasione anche dalla pluridecorata Bandiera di Guerra del 152° Reggimento Fanteria "Sassari" e dalla Banda musicale. Banda e Compagnia d'onore del 152° sfilarono con la divisa storica della Prima Guerra Mondiale per ricordare tutti i Caduti di quell'evento bellico che sconvolse l'Europa e costò alla Sardegna la perdita di 13.602 uomini su una popolazione che, al censimento del 1911, faceva registrare poco più di 800 mila abitanti. Alla Grande Guerra parteciparono 108 mila Sardi tra i 18 e i 45 anni: ne morirono 138 ogni 1000, contro una media nazionale di 104 caduti ogni 1000 coscritti.

2 GIUGNO: LA CERIMONIA A CAGLIARI

CAGLIARI, 2 GIUGNO 2022 - Il 77° anniversario della Repubblica è stato celebrato a Cagliari con la deposizione di una corona d'alloro una corona d'alloro al Monumento ai Caduti nel Parco delle Rimembranze. La cerimonia è stata presieduta dal prefetto Giuseppe De Matteis, assieme all'assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione Autonoma della Sardegna, Andreina Farris, in rappresentanza del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, al Comandante del Presidio Militare Ammiraglio Enrico Pacioni e al sindaco della Città metropolitana, Paolo Truzzu.
Successivamente nel Centro Congressi della Fiera di Cagliari, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose della provincia, si sono tenuti gli interventi istituzionali del Prefetto, del Sindaco di Cagliari e dell'Assessore regionale degli Affari generali, personale e riforma, e il prefetto ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai Prefetti. La cerimonia è proseguita con la consegna delle onorificenze conferite dal Capo dello Stato ai benemeriti residenti in Provincia. Tra i riconoscimenti assegnati, anche l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica, consegnata al Vice Capo dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia del Policlinico Militare Celio di Roma, Col. Stefano Ciancia, già Direttore del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari e protagonista nell'isola della campagna per il contrasto alla pandemia di Covid 19.

CARABINIERI: BILANCIO ATTIVITÀ NUCLEO TPC NEL 2022 IN SARDEGNA

CAGLIARI, 26 MAGGIO 2023 - I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, che ha giurisdizione su tutta l’Isola, in sinergia con le diverse componenti dell’Arma territoriale e degli altri Reparti specializzati, nel 2022 hanno effettuato 556 controlli in aree archeologiche marine e terrestri, 341 verifiche in aree tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali, 228 controlli ad esercizi commerciali di settore, 32 sopralluoghi per l’accertamento dello stato di sicurezza dei musei e 1898 controlli su beni culturali posti in vendita attraverso le varie piattaforme di commercio digitale.
Grazie all'attività di prevenzione del Nucleo TPC sono stati 65 deferimenti all’autorità giudiziaria (di cui 48 per associazione per delinquere), sono stati recuperati 538 reperti archeologici, per un valore totale di oltre 400 mila euro. Tra le operazioni di maggior rilievo concluse, il recupero di quattro anfore e due ceppi d’ancora, manufatti databili tra il V sec. a.C. ed il VII sec. d.C., di ambito etrusco e romano (eta' imperiale e tardoantica). Le indagini, coordinate dalla Procura di Lanusei, hanno permesso di risalire ai detentori illegittimi dei materiali archeologici tra cui si evidenzia per particolare interesse scientifico un’anfora etrusca che rappresenta un esemplare unico nel panorama archeologico isolano.
I Carabinieri del Nucleo TPC hanno recuperato anche due dipinti olio su tela dell’artista Tore Canu, oggetto di furto. Le indagini, coordinate dalla Procura di Sassari, hanno permesso di risalire alle opere a seguito degli accertamenti svolti su di un sito e-commerce, dopo che un privato cittadino aveva pubblicato un annuncio per proporne la vendita.
Di particolare rilievo anche il recupero, in ambito sottomarino, di materiale archeologico di epoche romana e medioevale, tra cui due anfore vinarie risalenti al I sec. a.C. L'attività è stata svolta, unitamente al Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari, in supporto alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.
Fonte: Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari

JOINT STARS: SOLDATI NORVEGESI SI ADDESTRANO CON BRIGATA GARIBALDI A CAPO TEULADA

CAPO TEULADA, 20 MAGGIO 2023 - La Brigata Bersaglieri GARIBALDI ha terminato un'attività addestrativa nell'ambito della Joint Stars 23, esercitazione interforze e interagenzia pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) della Difesa. La GARIBALDI ha pianificato e condotto un’operazione militare finalizzata ad accrescere l’interoperabilità e la cooperazione interforze e con unità appartenenti a eserciti stranieri. Sotto la direzione del posto comando della Brigata, che include quattro Ufficiali sloveni, le unità dell’8° Reggimento Bersaglieri, rinforzate da plotoni carri, unità del Genio, elicotteri e velivoli dell’Aviazione dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare, hanno condotto attività tattiche difensive e offensive con il Battaglione norvegese "Telemark", rimasto nell’area dopo l’esercitazione NATO Noble Jump.
Le attività si sono svolte con truppe contrapposte (OPFOR), costituite da personale del Reggimento Lagunari “Serenissima” e dotate di sistemi di simulazione del Centro di Addestramento Tattico (CAT) di Teulada che hanno consentito di condurre l’attività warfighting in modo molto realistico. La Brigata GARIBALDI partecipa alla Joint Stars 23 quale Land Component Command e EXCON Detachment Land nelle aree addestrative del poligono di Capo Teulada. L’addestramento congiunto di reparti italiani e stranieri rappresenta il segnale della cooperazione tra Forze Armate di Paesi alleati e partner della NATO, anche nel quadro del sistema integrato di Difesa Europea come risposta comune, reciproca e collaborativa alla salvaguardia e tutela dei singoli territori dei Paesi membri.
La Joint Stars 2023 vede le Forze Armate italiane addestrarsi nella difesa degli spazi terrestri, marittimi e aerei, con la condotta di operazioni anche nel dominio spaziale e cibernetico, nella difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica, nucleare e nel contrasto alle minacce derivanti dalle nuove tecnologie e dall’impiego di droni aerei e sottomarini.
FONTE: COVI - Media Advisor


AERONAUTICA: IFTS, PRESENTATO IN SARDEGNA IL NUOVO CAMPUS

BASE AEREA DECIMOMANNU, 11 MAGGIO 2023 - Nell’aeroporto militare di Decimomannu, intitolato alla memoria del colonnello pilota Giovanni Farina, Medaglia d'Oro al Valor Militare, è stato presentato il nuovo campus dell’International Flight Training School (IFTS), alla presenza del sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, dell'assessore agli Affari Generali della Regione Autonoma della Sardegna, Andreina Farris, dell'amministratore delegato di Leonardo SPA, Roberto Cingolani, del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, generale Luca Goretti, di una rappresentanza di capi di forze aeree straniere e autorità politiche, militari della Sardegna.
Il nuovo campus si sviluppa su una superficie complessiva di 130.000 mq (pari a 18 campi di calcio), e ospiterà allievi da tutto il mondo. L'IFTS dispone di infrastrutture moderne e tecnologicamente all’avanguardia a partire dal Ground Based Training System (GBTS) - una struttura in cui sono ospitati i sistemi di addestramento a terra di ultima generazione, un nuovissimo hangar, una linea volo per i velivoli T-346A, un nuovo centro logistico e di manutenzione nonché nuovi alloggi per l’ospitalità degli allievi piloti e del personale della scuola.
L’International Flight Training School (IFTS), come ha sottolineato il Capo di SMA, è un’eccellenza italiana di valore internazionale, punto di riferimento per l’addestramento avanzato dei piloti militari delle aeronautiche di tutto il mondo che volano su caccia tecnologicamente avanzati, come ad esempio i velivoli Eurofighter o gli F-35. I primi corsi sulla base di Decimomannu sono iniziati già a luglio 2022 ospitando oltre ad allievi italiani anche paesi stranieri come Qatar, Giappone, Germania, Singapore, Austria e Canada. Il nuovo modello di formazione e addestramento fa leva sull’expertise e sulle tradizioni dell’Aeronautica Militare nel settore dell’addestramento al volo militare – raggiunta in oltre 100 anni di storia - e sull’eccellenza tecnologica di Leonardo, rappresentata dal sistema integrato di addestramento basato sul T346A e sull’innovativa tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive), un ambiente di simulazione integrato dove reale e virtuale si fondono in un unico scenario operativo. VEDI VIDEO

DIFESA: CONCLUSA "LAMPO 23" PER EVACUAZIONE NON COMBATTENTI

CAPO SAN LORENZO, 11 MAGGIO 2023 - Si è conclusa a Capo San Lorenzo l'esercitazione “Lampo 23 che ha visto impegnato l'Italian Joint Force Headquarters (JFHQ), Comando ad alta prontezza operativa a disposizione del COVI, in una simulazione di evacuazione di connazionali da un'area di crisi. L'Italian Joint Force Headquarters è stato recentemente impegnato in Sudan, nell'ambito dell'operazione di evacuazione degli italiani dal Karthoum avviata e conclusa con successo lo scorso 24 aprile.
La Lampo 23 è una esercitazione collegata alla Joint Stars 2023 - avviata lo scorso 8 maggio - pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). La non-combatant evacuation operation svolta a ridosso della costa sarda è stata concepita per incrementare la capacità di pianificare e condurre, in tempi ristretti, un'operazione di recupero di connazionali che versano in stato di pericolo in territorio straniero. Un'aliquota di personale è stato imbarcato a bordo della nave anfibia “San Giusto" della Marina Militare, impiegata come “base operativa avanzata". Mezzi da sbarco con a bordo militari del Reggimento Lagunari “Serenissima" dell'Esercito Italiano e della Brigata Marina “San Marco", hanno quindi raggiunto la costa. A terra hanno recuperato i connazionali e li hanno condotti dal punto di evacuazione a bordo dell'unità navale, per essere sottoposti ai controlli e allo screening sanitario. Nave “San Giusto" ha poi fatto rotta verso il porto di Cagliari dove i connazionali sono stati imbarcati su un C-130 dell'Aeronautica Militare con destinazione Roma.
“Non sfuggirà come questo tipo di esercitazioni - ha detto il generale di Brigata Giuseppe Faraglia, Comandante dell'Italian Joint Force Headquarters (JFHQ) - siano importanti in virtù di quanto è stato realmente portato a termine recentemente per l'evacuazione del personale civile dal Sudan."
La Lampo 23, all'interno dello scenario della Joint Stars 23, è stata l'occasione per addestrare congiuntamente personale del COVI, dell'Esercito Italiano, della Marina Militare e dell'Aeronautica Militare, condividendo risorse, massimizzando interoperabilità e sinergie tra gli assetti della Difesa, affinando le capacità d'intervento delle Forze Armate con un'impronta sempre più marcatamente interforze.
L'Italian Joint Force Headquarters è intervenuto in occasione della crisi in Georgia nel 2008, del sisma che ha colpito l'Abruzzo nel 2009, delle emergenze di Haiti nel 2010, della Costa d'Avorio e della Libia nel 2011 e nelle Filippine nel 2013. Ha inoltre effettuato attività di evacuazione di connazionali dal Sud Sudan (2013), Libia (2014 e 2015) e Nepal (2015); ha preso parte alla fase iniziale della missione "Prima Parthica" in Iraq (2014/15), ha aperto la missione "Ippocrate" in Libia (2016), la Missione Bilaterale di Supporto in Niger (2018) ed è stato schierato a Kabul l'estate scorsa per la fase condotta dell'operazione "Aquila Omnia".
FONTE: COVI - Media Advisor

DIFESA: JOINT STARS 2023, COMINCIA LA FASE INTERAGENZIA

BASE AEREA DECIMOMANNU, 9 MAGGIO 2023 - Posti medici avanzati della Croce Rossa Italiana per soccorrere i feriti, attività mirate a contrastare il contrabbando, cyber operations, gestione sfollati, evacuazione profughi, check point per fronteggiare traffici illeciti via terra, scandagliamento dei mari da parte di assetti navali specializzati: inizia così la fase interagenzia della Joint Stars 2023, l'esercitazione nazionale più importante della Difesa, pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Questa fase terminerà il 14 maggio e vedrà ben 28 eventi esercitativi che interesseranno, oltre a reparti di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri, anche assetti della Guardia di Finanza, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana e della Capitaneria di Porto. Lo scopo è incrementare l'integrazione e l'interoperabilità tra le componenti delle Forze Armate e le altre articolazioni dello Stato coinvolte nella gestione dell'ordine pubblico, nelle attività di contrasto al terrorismo e ai traffici illeciti, nel soccorso ai profughi e nella gestione delle situazioni emergenziali.
A Capo San Lorenzo assetti specialistici dell'Arma dei Carabinieri svolgeranno attività di Polizia di Stabilità. Nel corso di operazioni, mirate al controllo del territorio e alla ricerca di criminali, condurranno posti di controllo e perquisizioni anche con l'intervento di unità del Reparto Operativo Speciale (ROS). A Decimomannu, personale del Comando delle Operazioni Spaziali (COS), del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) dell'Arma e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco seguiranno un simulato rientro in atmosfera terrestre dei resti di un razzo impiegato per immettere satelliti in orbita, intervenendo sul luogo dell'impatto per svolgere l'analisi e la decontaminazione dell'area, in una cornice di sicurezza garantita da reparti di Polizia Militare dei Carabinieri.
Marina Militare, Guardia di Finanza e Guardia Costiera pattuglieranno le acque antistanti la città di Cagliari per un'attività complessa di contrasto al contrabbando in mare, che vedrà l'impiego iniziale del pattugliatore multiruolo “Monte Sperone" e di un ATR-72, in servizio nei reparti navali e aerei delle Fiamme Gialle. Il velivolo localizzerà un'imbarcazione sospetta al largo della costa sarda e, dopo avere acquisito i dati identificativi dei cellulari del personale a bordo, allerterà via radio le unità navali della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera disponibili in zona, che avranno il compito di abbordare il natante sospetto e scortare a terra i componenti dell'equipaggio per i successivi adempimenti di polizia giudiziaria.
La Croce Rossa Italiana partecipa all'esercitazione con un Posto Medico Avanzato, che sarà in azione per attività di primo soccorso e screening sanitario e triage anti-COVID di personale soccorso in mare. In particolare, si simulerà l'avvistamento, a circa 15 miglia nautiche dalla costa, di alcuni barconi in condizioni di precaria stabilità, uno dei quali si capovolgerà. Motovedette veloci della Guardia Costiera e delle Fiamme Gialle, con a bordo team sanitari della Croce Rossa, si dirigeranno alla massima velocità sul luogo dell'avvistamento dando inizio all'attività di ricerca e soccorso dei naufraghi. Previsto anche l'intervento di elicotteri dell'Aeronautica Militare, che effettueranno le evacuazioni mediche (MEDEVAC).
Le Forze Armate, i Corpi Armati e non dello Stato e la Protezione Civile si addestreranno per mantenere un elevato livello di prontezza ed efficienza, allo scopo di reagire prontamente in qualsiasi tipo di emergenza.
FONTE: COVI - Media Advisor

ESERCITO: CONCLUSO AL CME SARDEGNA STAGE PERSONALE IERFOP

CAGLIARI, 9 MAGGIO 2023 - Si è concluso nella sede del Comando Militare Esercito Sardegna, lo stage applicativo con mansioni di centralinista telefonico dagli allievi dell’Istituto europeo per la ricerca, la formazione e l’orientamento professionale per disabili ed emarginati (IERFOP ONLUS), affetti da disabilità fisiche e sensoriali.
Grazie alla convenzione di stage sottoscritta lo scorso mese di febbraio, fra IERFOP ONLUS e il Comando Militare Esercito Sardegna, alcuni allievi dell’Istituto hanno potuto frequentare con profitto il tirocinio applicativo per diventare centralinisti. Dopo 190 ore di stage lavorativi al centralino telefonico, coadiuvati da personale qualificato del Comando Militare Esercito Sardegna, per i due stagisti si apre ora la prospettiva dell’esame di abilitazione necessario per iscriversi nell’albo professionale.
FONTE: CMESA

ESERCITO ITALIANO CELEBRA 162° ANNIVERSARIO, CERIMONIA ROMA

ROMA, 4 MAGGIO 2023 - Sono cominciate con la deposizione di una corona d'alloro al Sacrario dei Caduti nel cortile d'onore di Palazzo Esercito, le celebrazioni per il 162° anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano. Successivamente, in Piazza del Popolo, si è svolta la cerimonia militare, aperta con il lancio di un paracadutista che ha portato il tricolore che è stato poi innalzato sulla piazza, alla presenza del presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, del sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Pietro Serino e di autorità civili, militari e religiose.
“L’Esercito ha la capacità di svolgere con grande preparazione - ha detto il presidente del Senato - il proprio ruolo indispensabile per la libertà, l’indipendenza e la sicurezza dei cittadini”, mentre il sottosegretario Rauti ha sottolineato con orgoglio come "i successi, la credibilità e la stima che circonda l'Esercito, anche a livello internazionale, sono il segno di un’organizzazione costituita da persone che credono in ciò che fanno, e che proprio per questo è apprezzata e giustamente considerata".
"L’Esercito è la ragion d’essere delle Forze Armate, ovvero la sicurezza dei cittadini, dello Stato e delle Istituzioni democratiche. Negli ultimi anni, vi siete dimostrati una macchina formidabile, capace di preparare e impiegare migliaia di donne e uomini in Teatri operativi ad alto rischio in tutto il globo, a salvaguardia della pace e della sicurezza internazionali”, ha affermato il Capo di SMD, Cavo Dragone. Durante il suo intervento, il Generale Serino ha ringraziato tutti i cittadini per la vicinanza e l’apprezzamento nei confronti della Forza Armata. “Gli italiani - ha detto Serino - hanno fatto diventare l’Esercito il volto rassicurante dello Stato. Nessun riconoscimento potrebbe essere più gratificante per un Soldato”.
Successivamente il presidente del Senato, dinanzi alla Bandiera di Guerra dell’Esercito, ha conferito tre onorificenze ai reparti e al personale distintosi per particolari atti di valore nel corso di operazioni in Italia e all'estero.
La cerimonia militare si è conclusa con un omaggio agli atleti dell’Esercito e con un saggio militare eseguito dai bersaglieri, a sottolineare l’importanza della preparazione sportiva quale solida base, anche valoriale, per l’addestramento. In Piazza del Popolo dal 29 aprile ad oggi, è stato allestito in Piazza del Popolo il “Villaggio Esercito”, un’area in cui i cittadini hanno potuto avvicinarsi al mondo con le “stellette” cimentandosi in attività quali il percorso di military fitness, l’arrampicata su parete di roccia artificiale, il simulatore di biathlon, una stazione di addestramento virtuale e altri sistemi di simulazione di tiro, di volo e di guida, tutto al ritmo della musica di Radio Esercito.
L'Esercito conta oggi oltre 4.200 militari schierati in 14 diversi paesi come Iraq, Libano, Niger, Kosovo, Libia, Somalia e Mali, con compiti che vanno dalla cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino all'addestramento delle forze di sicurezza locali e circa 7.000 militari in prontezza operativa in caso di interventi tempestivi in Patria o all’estero, in situazioni di emergenza o di pubblica utilità: tra queste bonifiche di ordigni esplosivi e sortite antincendio. Circa 4.850 sono invece i soldati impegnati in Italia nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", in concorso alle Forze dell'Ordine per il presidio del territorio e la vigilanza. VEDI SINTESI VIDEO
FONTE: STATO MAGGIORE ESERCITO - Ufficio PI


NOTA (N. 76) 4 maggio 1861
"Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende noto
a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano,
rimanendo abolita l'antica denominazione di Armata Sarda". Con questo provvedimento, datato 4 maggio 1861,
l’allora Ministro della Guerra, Manfredo Fanti, decretava la nascita di un’Istituzione la cui storia aveva in realtà
radici molto più lontane e profonde, risalenti alla data del 18 aprile 1659, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia
indisse un bando per il reclutamento di 1.200 uomini da inquadrare nell’Esercito sabaudo, segnando
così il passaggio dalle milizie di ventura dell’epoca a vere e proprie unità militari permanenti.

ESERCITO ITALIANO CELEBRA 162° ANNIVERSARIO, CERIMONIE IN SARDEGNA

CAGLIARI, 4 MAGGIO 2023 - L’Esercito Italiano ha celebrato anche in Sardegna il 162° anniversario della sua costituzione, rinnovando l’impegno degli uomini e delle donne della Forza Armata per la sicurezza nazionale e internazionale, per la difesa dei cittadini e delle loro libertà. Nelle caserme dei reparti dislocati nell'isola, durante la solenne cerimonia dell'alzabandiera, è stato letto l'ordine del giorno del Capo di Stato Maggiore, generale Pietro Serino.

DIFESA: AL VIA “JOINT STARS” 2023, PRINCIPALE EVENTO ADDESTRATIVO DELL'ANNO

ROMA, 28 APRILE 2023 - Dall’8 al 26 maggio 2023 in Sardegna, nell’aeroporto di Decimomannu, nei poligoni di Capo Teulada e Salto di Quirra e nelle zone marittime antistanti, si svolgerà la “Joint Stars”, l’esercitazione interforze nazionale e inter-agenzia più importante della Difesa, pianificata e condotta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). L'esercitazione vedrà il coinvolgimento anche di Guardia di Finanza, Capitanerie di Porto, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, istituzioni e rappresentanti del mondo accademico.
Si tratterà di un’esercitazione multi-dominio che vedrà le Forze Armate italiane addestrarsi nella difesa degli spazi aerei, terrestri e marittimi, nella sicurezza cibernetica e spaziale, nella difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare e nel contrasto alle minacce derivanti dalle tecnologie emergenti, sempre più spesso utilizzate nella fabbricazione di droni sottomarini o aerei. Sul terreno opereranno oltre quattromila uomini e donne e 900 tra mezzi terrestri, aerei e navali.
 L’obiettivo è addestrare unità e assetti delle Forze Armate nazionali per operazioni di difesa del territorio nazionale e dell’Alleanza, ma non solo. L’evento addestrativo verterà su una prima risposta civile ad una crisi umanitaria e di sicurezza pubblica e una successiva risposta militare interforze e multinazionale in aderenza all’art. 5 del Trattato del Nord-Atlantico, che stabilisce il principio di difesa collettiva in caso di aggressione a uno dei Paesi alleati. In particolare, verranno simulati scenari connessi al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, all’antiterrorismo, al contrasto dei traffici illeciti, al soccorso di profughi e, più in generale, alle azioni di risposta in situazioni emergenziali.
Particolare cura verrà posta al tema della tutela ambientale. Infatti, l’organizzazione prevede il coinvolgimento di esperti e consulenti ambientali delle autorità preposte degli enti locali della Sardegna, che vigileranno, insieme agli Enti della Difesa, sul rispetto della normativa nazionale e delle disposizioni contenute nei Piani di Tutela Ambientale di ciascuna area addestrativa interessata. Bonifica approfondita e operazioni di pulizia e ripristino ambientale sono le attività che interesseranno specifiche squadre della Difesa durante tutte le fasi e anche oltre il termine delle esercitazioni. Queste ultime, saranno affiancate da assetti navali specializzati nello scandagliamento dei mari e nella localizzazione di oggetti sui fondali, che verranno così definitivamente rimossi.
L’esercitazione Joint Stars sarà preceduta dall’esercitazione NATO Noble Jump 2023, esercitazione multinazionale alla quale prenderanno parte militari e mezzi provenienti da sette nazioni dell’Alleanza Atlantica. Le attività addestrative sono rivolte a favore delle forze in altissima prontezza operativa della NATO (NATO VJTF - Very High Readiness Joint Task Force) e sono finalizzate a verificare la capacità di allertamento e di schieramento in tempi brevi di tali forze, in seguito all’insorgere di una situazione di pericolo per la sicurezza dell’Alleanza. L’Italia come nazione ospitante fornirà il supporto logistico alle forze partecipanti.
In contemporanea alla Joint Stars 2023, saranno organizzate diverse attività collaterali di tipo sportivo, sociale, culturale, didattico e di protezione dell’ambiente a favore della popolazione, delle scuole e delle Università locali, in collaborazione con le Autorità e gli enti preposti della Regione Autonoma della Sardegna e dei Comuni interessati.
FONTE: SMD - Ufficio Pubblica Informazione

MARINA MILITARE: IN PIENO SVOLGIMENTO ESERCITAZIONE "MARE APERTO 2023"

CAGLIARI, 22 APRILE 2023 - E' in pieno svolgimento l’esercitazione "Mare Aperto 2023", ciclo addestrativo della Marina Militare organizzato e condotto dal Comando in Capo della Squadra Navale, che vede impegnate forze e personale di 23 nazioni (12 Paesi NATO e 11 Partner), 41 unità navali tra navi e sommergibili, oltre ad aerei ed elicotteri dell’Aviazione Navale, reparti anfibi della Brigata Marina SAN MARCO, incursori e subacquei del COMSUBIN, mezzi navali e aeromobili del Corpo delle Capitanerie di Porto, mezzi e personale di Esercito, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Partecipano all'attività addestrativa 6.000 militari
.A bordo delle unità della Squadra Navale ci anche 70 universitari, tra studenti, docenti accompagnatori, pienamente integrati all'interno degli staff imbarcati, in funzione del loro percorso di studi. Il coinvolgimento degli studenti è espressione della tradizione che vede la Marina Militare promotrice del progresso di una cultura della difesa e della marittimità che fa della formazione universitaria elemento strategico nel panorama nazionale. Ben 14 gli atenei coinvolti: l'Università di Bari, l'Università degli studi "Alma Mater Studiorum" di Bologna, l'Università di Genova, l'Università statale di Milano, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il Politecnico di Milano, la Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano (IULM), l'Università Federico II di Napoli, l'Università Sant'Anna di Pisa, l'Università La Sapienza di Roma, la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) di Roma, l'Università per Stranieri di Siena, l'Università di Trieste e l'Università degli Studi della Tuscia. Prendono parte all'esercitazione anche rappresentanti del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, del Ce.S.I. (Centro Studi Internazionali), del Centro di Geopolitica e Strategia Marittima (CESMAR), di Confitarma, dell'Assarmatori.
Lo scenario addestrativo della "Mare Aperto" si sviluppa nel tradizionale contesto multidimensionale, con il coinvolgimento di assetti aerei e terrestri e della dimensione sottomarina. Il tutto interconnesso attraverso gli strumenti e le reti offerte dai domini cibernetico e spaziale. Le Forze della Squadra Navale si eserciteranno fino al prossimo 6 maggio negli spazi marittimi compresi tra il Mar Adriatico, lo Ionio, il Tirreno, lo Stretto di Sicilia e il Mar di Sardegna, includendo sia l’alto mare e le zone costiere, sia le porzioni di territorio circostante e i relativi spazi aerei.

DIFESA: CONVENZIONE CME SARDEGNA-CNA GALLURA PER SBOCCHI OCCUPAZIONALI

CAGLIARI, 19 APRILE 2023 – Il Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Brigata Stefano Scanu e il presidente della Confederazione Nazionale Artigianato Territoriale Gallura (CNA Gallura) Giovanni Pasella hanno firmato ieri nella Sala “Andrea Versari” di Palazzo De La Vallèe, la convenzione tra il Ministero della Difesa e l’Associazione di Categoria degli Artigiani e delle Piccole e Medie Imprese della Gallura. La convenzione rientra nell’ambito del “Progetto Sbocchi Occupazionali”, coordinato dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (Segredifesa) e sviluppato dai Comandi Militari Esercito, presenti in ogni regione, a livello nazionale e finalizzato a promuovere la ricollocazione professionale del personale militare, una volta terminato, senza demerito, il periodo di servizio nelle Forze Armate.
Con la firma della convenzione la CNA GALLURA si impegna a svolgere una campagna di informazione, verso le imprese aderenti, del progetto “Sbocchi Occupazionali” della Difesa e della banca dati SIL Difesa (Sistema Informativo Lavoro Difesa). Quest’ultimo sistema è utile per individuare e attivare eventuali percorsi formativi, stage, tirocini per la qualificazione e riqualificazione professionale dei militari volontari, utili a facilitarne l'inserimento nel mondo lavorativo. Le imprese associate interessate ai profili presenti in questa banca dati possono avanzare richiesta di accreditamento al SIL Difesa e consultare i curricula dei volontari congedati per verificarne la corrispondenza alle proprie esigenze.
“L’accordo siglato - ha detto il generale Scanu - nasce con l’intento di favorire l’incontro fra domanda e offerta occupazionale, sostenendo ogni possibile azione volta ad agevolare il reperimento sul mercato del lavoro di risorse umane qualificate; la convenzione rappresenta un atto concreto tra pubblico-privato, volto a garantire una occupazione stabile a chi ha servito lo Stato in Uniforme per diversi anni”.
“Il compito di CNA Gallura è offrire servizi e opportunità non solo alle imprese ma ai cittadini in generale, compreso quindi l’Esercito Italiano - ha dichiarato il presidente di CNA Gallura - grazie al mio predecessore Benedetto Fois, il quale ha iniziato a lavorare su questa convenzione già da tempo, oggi possiamo dire di aver fatto un passo in avanti nella collaborazione tra Enti differenti: il vero spirito di questa importante iniziativa. Grazie alla convenzione firmata tra l’Esercito Italiano e CNA Gallura, da oggi in poi potremo mettere a confronto le figure professionali ad alto valore aggiunto che passano attraverso l’esperienza dell’Esercito e le aziende che richiedono figure altamente formate. Questa è una delle tante iniziative di CNA Gallura che hanno come obiettivo dimostrare che in Sardegna si può fare impresa e contrastare il fenomeno dello spopolamento”.
La Confederazione Nazionale Artigianato Territoriale Gallura è l’Associazione di Categoria che si occupa di rappresentanza, di tutela e di sviluppo di tutte le imprese artigiane e del più generale mondo dell’impresa, mediante la concretizzazione di rapporti con le istituzioni pubbliche e private, la Pubblica Amministrazione, le organizzazioni politiche, economiche e sociali dell’Isola.
FONTE: COMANDO MILITARE ESERCITO SARDEGNA

FORZE ARMATE PARTECIPANO A "ORIENTASARDEGNA 2023"

CAGLIARI, 18 APRILE 2023 - Le Forze Armate partecipano alla 11a edizione della manifestazione sull'orientamento scolastico, universitario e professionale denominata “ORIENTASARDEGNA 2023”, che è cominciata oggi a Cagliari nel Padiglione I della Fiera Internazionale della Sardegna e si concluderà il 20 aprile prossimo.
Nell'ambito delle tre giornate dedicate all'orientamento, l'Esercito è rappresentato da un Info-Team del 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, coordinato da personale del Comando Militare Esercito Sardegna, che illustrerà ai numerosi giovani interessati, oltre le diverse opportunità formative/professionali offerte dall’Esercito, le varie fasi concorsuali previste per gli aspiranti militari, in particolare quello per l'accesso alla Scuola Sottufficiali, per Volontari in Ferma Iniziale (VFI) – 2° Blocco e per le Scuole Militari, concorsi al momento in atto. Per l’occasione l’Esercito ha allestito un’area espositiva esterna a connotazione operativa con l’esposizione di un Veicolo Tattico Leggero Multiruolo VTLM - “LINCE”, impiegato dalla Forza Armata sul territorio nazionale e in operazioni all’estero. Nello stand informativo/promozionale, è allestito anche un angolo dedicato alla Rivista Militare dell’Esercito, il periodico della Forza Armata annoverato tra i più antichi in Italia ancora in stampa.
Anche Marina Militare, Aeronautica, Carabinieri e Corpi armati dello Stato hanno allestito analoghi punti informativi che hanno attirato l'attenzione dei giovani partecipanti all'evento.

CARABINIERI: GIURAMENTO A IGLESIAS PER ALLIEVI 141° CORSO

IGLESIAS, 14 APRILE 2023 - Nella Caserma "Trieste", sede della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, gli Allievi del 141° Corso formativo per Carabinieri effettivi, intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza Carabiniere Filippo Bonavitacola, hanno prestato giuramento solenne di fedeltà alla Repubblica e hanno ricevuto gli Alamari.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione dei familiari dei 437 Allievi frequentatori provenienti da tutta Italia, è stata presieduta dal Comandante della Legione Allievi Carabinieri di Roma, generale di Divisione Carlo Cerrina, alla presenza del Cardinale Arrigo Miglio e delle massime autorità regionali, provinciali e locali civili, militari e religiose. Presenti anche Bastiano Fois e Enrico Zuddas, entrambi congiunti di militari dell’Arma insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Le note della Banda della Brigata SASSARI, diretta dal Capo Musica sergente maggiore capo Andrea Cardia, hanno scandito le varie fasi dell'evento che è culminato con l'apposizione degli Alamari, segno distintivo d’appartenenza all’Istituzione, a cinque Carabinieri Allievi classificatisi primi negli studi e nelle attività pratiche. Dopo il corale pronunciamento della formula di giuramento recitata a voce alta di frequentatori, schierati in formazione al cospetto di Autorità, parenti ed amici, nella sua prolusione il Generale Cerrina ha esortato gli Allievi ad onorare sempre gli Alamari ricevuti, affinché l’argento di cui gli stessi sono foggiati, sia sempre motivo di ispirazione per un agire puro e genuino, mai opacizzato dalle avversità. L’impegno e lo spirito di sacrificio evidenziati durante l’intera frequenza del corso sono stati, invece, sottolineati dal Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, Colonnello Giulio Duranti, il quale si è detto profondamente orgoglioso dei suoi Allievi Carabinieri del 141° Corso e nell’invitarli ad una condotta sempre specchiata, improntata ad alto senso del dovere, rispetto della dignità umana, spirito di sacrificio e lealtà, ha altresì ricordato l’alto significato che già da un prossimo futuro acquisirà la loro presenza a sostegno della collettività, in tutti i contesti operativi cui saranno assegnati.
Con la cerimonia si è concluso il corso formativo semestrale, durante il quale gli Allievi sono stati impegnati non solo in un’alternanza interdisciplinare tra materie tecnico – professionali, attività pratiche e moduli didattici, ma anche in diverse iniziative esterne. Fra queste meritano un cenno la pressoché totale adesione di questi frequentatori, per l’ennesimo anno consecutivo, alla campagna indetta dall’associazione donatori midollo osseo, con la lo spontanea iscrizione all’albo nazionale dei donatori.
Al termine del percorso formativo i neo Carabinieri raggiungeranno nel mese di maggio le Stazioni dell'Arma capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale, dove diventeranno punto di riferimento per tutti i cittadini.
Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria
Carabiniere Filippo BONAVITACOLA
Montella (Avellino) 3 marzo 1914 - Branova (Slovacchia) 8 dicembre 1944
Motivazione:
"Sorpreso dall' armistizio dell'8 settembre 1943 in territorio albanese, si univa ai partigiani nella lotta contro i tedeschi. Catturato e condotto in campo di concentramento tedesco, ne evadeva unendosi ai partigiani russi e slovacchi per continuare la impari lotta. Nuovamente catturato, conscio della prossima fine, mantenne durante il processo e la lettura della condanna a morte fierissimo contegno rincuorando i compagni di prigionia, inneggiando al Re e all'Italia. Al momento dell'esecuzione assestava un forte pugno al capitano tedesco che gli si era avvicinato per bendarlo e, scoprendosi il petto, gridava: «Sparate pure, non temo la morte». Fulgido esempio di alte virtù militari e di fierezza nazionale. - Branova (Slovacchia), 8 dicembre 1944".

POLIZIA: 171° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE CELEBRATO A TERRALBA

TERRALBA 12 APRILE 2023 - Il 171° anniversario della costituzione della Polizia di Stato, nata come Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza con legge del Regno di Sardegna n. 1404 dell'11 luglio 1852, è stato celebrato in tutte le Questure dell'Isola nel ricordo dei Caduti. A Terralba, nel teatro comunale si è tenuta una solenne cerimonia presieduta dal Questore di Oristano Giuseppe Giardina, alla presenza delle più alte cariche civili e militari della provincia e 200 studenti delle scuole secondarie di Marrubiu e Terralba.
Durante la cerimonia sono stati conferiti riconoscimenti a funzionari e agenti che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio. All'esterno del teatro è stata allestita un’esposizione dei mezzi storici e dei veicoli attualmente in servizio e spazi espositivi riservati alle varie specialità in cui è articolata la Polizia di Stato. Si sono svolte anche alcune esibizioni operative da parte delle unità Cinofile della Questura di Oristano e del Nucleo Artificieri della Questura di Cagliari.

PRECETTO PASQUALE INTERFORZE CELEBRATO A CAGLIARI

CAGLIARI, 3 APRILE 2023 - Nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, l’Arcivescovo di Cagliari Mons. Giuseppe Baturi ha presieduto le celebrazioni del Precetto pasquale interforze, appuntamento liturgico dedicato al personale delle Forze Armate e dei corpi di polizia. Le celebrazioni sono cominciate alle 10 con la liturgia penitenziale e le confessioni individuali; alle 10:30 la Santa Messa - concelebrata da padre Mariano Asunis, decano della XVI zona pastorale dell’Ordinariato Militare, e dai cappellani militari dell’Isola – alla presenza del comandante del Comando Marittimo Autonomo Ovest e del Presidio interforze della Sardegna, contrammiraglio Enrico Pacioni, e delle massime autorità civili, militari, religiose e rappresentanze delle Forze armate, dei corpi di polizia e delle Associazioni combattentistiche e d’arma.
La solenne liturgia eucaristica, è stata animata dal Coro interforze diretto dal maestro Giosuè Piras.

L’ESERCITO AL JOB DAY SARDEGNA 2023

CAGLIARI, 30 MARZO 2023 - L’Esercito Italiano partecipa alla sesta e ultima tappa del JOB DAY SARDEGNA 2023, evento dedicato all’orientamento scolastico/universitario e professionale, organizzato dall’Assessorato regionale del Lavoro in collaborazione con l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal).
Dopo la grande partecipazione alle precedenti tappe, che si sono svolte a Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano e Tortolì, l’evento dedicato alla formazione professionale e all’orientamento universitario è giunto nel quartiere fieristico di Cagliari. All’interno dell’area espositiva, l’Esercito Italiano ha allestito uno stand informativo-promozionale, dove un Info-Team del Battaglione Trasmissioni “Gennargentu” e rappresentanti del Comando Militare Esercito Sardegna illustreranno fino a domani le opportunità formative/professionali offerte dalla Forza Armata, le fasi concorsuali per l’accesso alla carriera militare e in particolare, il nuovo modello di reclutamento dell’Esercito incentrato sulla figura professionale del Volontario in Ferma Iniziale (VFI).
Nello stand promozionale, oltre all'esposizione di un Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) “Lince” in dotazione alla Brigata SASSARI, è stato allestito un apposito angolo dedicato alla Rivista Militare dell’Esercito, periodico tra i più antichi in Italia ancora in stampa.
FONTE: CME SARDEGNA

AERONAUTICA MILITARE: 100° ANNIVERSARIO CELEBRATO ANCHE IN SARDEGNA

AEROPORTO "MOVM GIOVANNI FARINA" - DECIMOMANNU, 28 MARZO 2023 - L'Aeronautica Militare ha celebrato anche in Sardegna il 100° anniversario della costituzione dell'Arma Azzurra con una solenne cerimonia dell'Alzabandiera nell'aeroporto di Decimomannu, intitolato alla memoria della Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni Farina e l'apertura della base al pubblico. Scolaresche e cittadini hanno così potuto visitare una mostra statica dei velivoli e mezzi operativi dell’Aeronautica Militare e l’area storica espositiva del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo, comandato dal Col. Federico Pellegrini, e vedere il gigantesco cantiere che entro l'anno ospiterà la Scuola di Volo Internazionale (International Flight Training School – IFTS), destinata a diventare un centro avanzato di addestramento al volo, riferimento mondiale nell'addestramento dei piloti militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training).
Alla cerimonia, presieduta dal generale di Brigata Aerea Davide Marzinotto, Comandante del Comando Aeronautica Militare per la Regione Autonoma Sardegna e del P.I.S.Q. di Perdasdefogu - Salto di Quirra, hanno presenziato il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas, le più alte cariche istituzionali regionali e una rappresentanza delle scolaresche dei paesi limitrofi. vedi video: la cerimonia dell'Alzabandiera.

17 MARZO 2023 - 162° ANNIVERSARIO PROCLAMAZIONE REGNO D'ITALIA
GIORNATA DELL'UNITA' NAZIONALE, DELLA COSTITUZIONE, DELL'INNO E DELLA BANDIERA

ROMA, 17 MARZO 2023 - L'Italia unita nasce con la Legge n. 4671 del Regno di Sardegna: "Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico - Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 Marzo 1861".

BRIGATA SASSARI: ORDINARIO MILITARE VISITA 3° BERSAGLIERI

CAPO TEULADA, 10 MARZO 2023 - L’Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò, ha visitato nei giorni scorsi il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata SASSARI. L’Arcivescovo, nel corso di una visita ufficiale in Sardegna, accompagnato dai cappellani militari padre Mariano Asunis e don Francesco Bregoli, ha colto l’occasione per salutare la Bandiera di Guerra del 3° e i bersaglieri del reggimento.
Monsignor Marcianò si è poi recato nella chiesa della caserma “MAVM Salvatore Pisano”, dove, dopo un momento di preghiera, ha salutato e ringraziato tutti gli uomini e le donne del Glorioso TERZO, non solo per il lavoro svolto quotidianamente, ma anche per l’esempio che essi rappresentano per la nazione e per i giovani.

PAGINA SPECIALE BRIGATA SASSARI: CELEBRATO 108° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE

CAGLIARI, 1 MARZO 2023 - La Brigata SASSARI ha celebrato il 108° anniversario della costituzione dei due reggimenti gemelli, 151° e 152° Fanteria, e del Comando Brigata, avvenuta il 1 marzo 1915 nell'ambito della mobilitazione segreta in vista dell'entrata del Regno d'Italia nel primo conflitto mondiale. Sul piazzale "Col del Rosso" della Caserma "Monfenera", sede del 151° Fanteria, si sono schierati, sulle note dell'inno nazionale eseguito dalla Banda della SASSARI, i pluridecorati vessilli del 3° Bersaglieri, del 151° e 152° Fanteria, del 45° Reparto Comando e Supporti Tattici "Reggio", del 5° Guastatori e del Reggimento Logistico "Sassari". L'ultima volta che era stato possibile vedere tutte assieme le Bandiere di Guerra dei Reparti della SASSARI fu il 27 gennaio 2015 a Sassari. Poi, tra missioni in Patria e all'estero e l'emergenza pandemica, la circostanza non si è più potuta ripetere fino ad oggi.
Durante la cerimonia, presieduta dal generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, comandante delle Forze Operative Sud, la Bandiera del Reggimento Logistico, il più giovane della Grande Unità costituito il 1 novembre 2019, è stata decorata della Croce d'Argento al Merito dell'Esercito per l'incessante attività in prima linea durante la pandemia di Covid 19. Prima con l’operazione “Igea”, avviata dal Ministero della Difesa per incrementare la capacità giornaliera del Paese di effettuare tamponi e, successivamente, con l'allestimento di centri per l'effettuazione dei vaccini, e l’Operazione EOS per trasportare in maniera tempestiva un milione di dosi di vaccino in tutto il territorio isolano.
La Brigata SASSARI è entrata fin dalla sua nascita nella storia d'Italia per l'eroismo dei suoi fanti nella terribile guerra di trincea nel primo conflitto mondiale che costò alla Nazione 700 mila morti e alla Sardegna più di 14 mila, con una tragica contabilità di 138 Caduti su 1000 coscritti partiti dall'Isola. La cerimonia militare si è svolta alla presenza del presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Michele Pais e di numerose autorità civili, religiose e militari dell’Isola. Presenti anche il Gonfalone della Città di Cagliari, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, di Tempio Pausania, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Civile, della Regione Autonoma della Sardegna, della città metropolitana di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Sinnai, Selargius, Teulada, Paulilatino, Sant’Anna Arresi e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

CARABINIERI: CRESIMA PER 37 ALLIEVI SCUOLA IGLESIAS

IGLESIAS, 27 FEBBRAIO 2023 - Nella Cattedrale di Santa Chiara a Iglesias, è stato conferito il Sacramento della Confermazione a 37 giovani Allievi Carabinieri, dopo un percorso di preparazione durato diversi mesi curato dal Cappellano militare, Don Francesco Bregoli.
La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i cresimandi e per i loro familiari, è stata officiata da Monsignor Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia, giunto appositamente per l’occasione da Roma; assieme a lui hanno concelebrato la Solenne Eucarestia anche Padre Mariano Asunis, Decano pastorale della Sardegna, Mons. Carlo Cani, della Diocesi di Iglesias sempre molto vicino alla Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias nonché Don Santo Battaglia, Don Francesco Pau, parroco della Cattedrale di Santa Chiara e Don Giorgio Fois.
La celebrazione è stata, inoltre, animata dal coro e dal gruppo liturgico degli Allievi Carabinieri frequentatori del 141° corso. Per suggellare l’importanza del momento, Mons. Marcianò, ha rivolto un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di una cerimonia così ricca di significato, nonché un fervido saluto agli Allievi Carabinieri che a breve, dopo che avranno prestato Giuramento Solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il corso e raggiungeranno, al termine di un intenso periodo di formazione durato sei mesi, le Stazioni Carabinieri, dove diverranno punto di riferimento principale per i cittadini.

ESERCITO: CONVENZIONE TRA COMANDO MILITARE SARDEGNA E IERFOP ONLUS

CAGLIARI, 22 FEBBRAIO 2023 – L'Istituto Europeo per la Ricerca, la Formazione e l’Orientamento Professionale (IERFOP ONLUS e il Comando Militare Esercito “Sardegna” hanno sottoscritto a Cagliari una convenzione che consentirà al personale affetto da disabilità fisiche e sensoriali di poter svolgere presso il predetto Comando, un periodo di stage applicativo con mansioni di Centralinista Telefonico.
La sigla dell’accordo è avvenuta nella sala “Andrea Versari” del Palazzo “De la Vallèe”, tra il Presidente dell’Associazione IERFOP ONLUS Sardegna, dott. Roberto Pili ed il Generale di Brigata Stefano Scanu, Comandante del Comando Militare Esercito “Sardegna”. “Noi siamo orgogliosi, come ente che da tempo presidia il confine dell’integrazione - ha dichiarato Pili - di aver trovato nella Forza Armata, un asset dello Stato che condivide la visione di integrazione basata sulla formazione e sulla competenza professionale, permettendo così ai disabili di arrivare a progetti di vita e speranze concrete, attraverso la capacità di competere nei loro ambienti”.
“Si tratta di un'iniziativa importante e profondamente sentita da tutto il personale civile e militare dell’Esercito. La Forza Armata - ha concluso il gen. Scanu - è al servizio dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili e con maggiori difficoltà”.
FONTE: CMESA - Sz PI

GRANATIERI SARDEGNA COMMEMORANO PER LA 247a VOLTA DUCA S. PIETRO

ROMA, 17 FEBBRAIO 2023 - Nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli in Roma, i GRANATIERI DI SARDEGNA, schierati in armi, hanno presenziato alla celebrazione della Messa in suffragio di Don Alberto Genovese, Duca di San Pietro, nel 247° anniversario della sua morte. La Messa è stata officiata da Monsignor Sergio Siddi, Vicario Generale dell'Ordinariato Militare per l’Italia. Don Bernardino Antonio Genovese, patrizio cagliaritano, padre di Alberto, il 10 luglio 1744, costituì in Cagliari, a sue spese, il Reggimento di Sardegna per garantire la sicurezza dei coloni appena approdati sull’isola di San Pietro, prospiciente le coste sud occidentali dell'isola madre. Nel 1776, suo figlio donò al Reggimento 120.000 lire vecchie di Piemonte fissando l’uso della loro rendita in apposita "scritta testamentaria” per la costituzione e la successiva manutenzione della musica reggimentale, nonché per aiutare le vedove dei soldati caduti. Dispose, altresì, che venisse celebrato: “perpetuamente… anniversario in suffragio ed in memoria di esso, Sig. Duca Alberto, nel giorno anniversario della di Lui morte”. La tradizione è perpetuata dai GRANATIERI DI SARDEGNA discendenti in linea diretta dell’antico "Reggimento di Sardegna".
La cerimonia è stata preceduta dallo sfilamento dei reparti della Brigata GRANATIERI fino alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Quest'anno hanno sfilato il 1° Reggimento, il 2° Reggimento e il 3° Reparto Comando e Supporti tattici "Guardie". Alla cerimonia hanno preso parte, oltre a personalità politiche e autorità militari, il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, alcuni ex Capi di Stato Maggiore dell'Esercito, ex Comandanti della Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA – nonché l'attuale, Generale Giovanni Brafa Musicoro – i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e cittadini romani. Significativa la presenza dei discendenti in linea diretta di Don Alberto Genovese, a dimostrazione di un attaccamento a una tradizione ultracentenaria che li ha sempre visti partecipi e vicini ai "Giganti con gli Alamari".
I "Granatieri", oltre ad aver partecipato alle principali missioni internazionali in cui l'Esercito Italiano è impegnato, concorrono a garantire, insieme ad altri reparti dell'Esercito, una vigile e costante presenza sul territorio della Capitale, nel Lazio e nella vicina Regione Umbria nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure". Alle molteplici attività operative/addestrative, si aggiungono i più importanti servizi presidiari della Capitale e di alta rappresentanza presso le Istituzioni nazionali.

BRIGATA SASSARI: CELEBRATO 105° ANNIVERSARIO BATTAGLIA DEI TRE MONTI

SASSARI, 2 FEBBRAIO 2023 - La Brigata SASSARI ha commemorato il 105° anniversario della Battaglia dei Tre Monti, combattuta dal 151° e 152° Fanteria sull'altopiano di Asiago tra il 28 e il 31 gennaio 1918, prima vittoria del Regio Esercito dopo la ritirata di Caporetto. La Brigata SASSARI celebra per questo motivo il 28 gennaio la “Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra del 151° e del 152°", decorate ciascuna della Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e di una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito.
Dopo tre anni di ricorrenze celebrate a "porte chiuse" per l'emergenza pandemica, la cerimonia nella Caserma Gonzaga, sede del 152° Reggimento Fanteria, si è potuta tenere alla presenza di autorità civili e militari, Associazioni combattentistiche e d'arma. Presenti il prefetto di Sassari, Paola Dessì, il sindaco di Sassari, Nanni Campus, i sindaci del territorio e, tra le autorità militari, l'ammiraglio Enrico Pacioni, comandante del Comando marittimo autonomo ovest (MARINA OVEST), nato il primo settembre 2022 per effetto del riassetto organizzativo della Forza Armata con la riconfigurazione del Comando supporto logistico di Cagliari.
Il 46° comandante della Brigata SASSARI, generale Giuseppe Bossa, ha rievocato i fatti storici, ringraziato gli organizzatori dell'alzabandiera solenne fatto il 28 gennaio a Meolo per iniziativa della Sezione Veneto Ex Allievi Nunziatella, in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Meolo e la partecipazione del Circolo Ichnusa di Mestre. Nella sua allocuzione, Bossa ha esortato i Sassarini “a cogliere e interpretare al meglio il senso profondo e autentico dell'anniversario, affinché sia un punto di partenza - ha detto - verso i nuovi impegni e le difficili sfide che la Nazione vorrà affidarci. E' una precisa responsabilità che va assunta con il costante impegno nell’addestramento e nella crescita professionale, per essere sempre pronti a servire la Forza Armata e il Paese e a compiere fino in fondo il nostro dovere in ogni situazione e in qualsiasi contesto”. VEDI VIDEO

ALZABANDIERA SOLENNE A LOSSON DELLA BATTAGLIA PER 105° ANNIVERSARIO TRE MONTI
 

MEOLO (VENEZIA), 28 GENNAIO 2023 - La Sezione Veneto Ex Allievi Nunziatella, in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Meolo e la partecipazione del Circolo Ichnusa di Mestre, ha celebrato il 105° anniversario della "Battaglia dei Tre Monti", festa di corpo della Brigata SASSARI, con un Alzabandiera solenne presso il monumento dedicato ai 108 soldati della Brigata SASSARI caduti a Losson della Battaglia. Nelle tragiche giornate della Battaglia del Solstizio, i Sassarini fermarono gli austro-ungarici che avevano varcato il Piave tra Fossalta e Musile e puntavano verso Venezia e Treviso.
Presenti alla cerimonia i sindaci di Meolo, Daniele Pavan, Musile di Piave, Silvia Susanna, rappresentata dall’assessore Luciano Carpenedo, e di Fossalta di Piave, Manrico Finotto, le Associazioni d'Arma del Basso Piave, il presidente della Sezione Veneto dell'Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella, Boris Mascia, e i componenti della costituenda sezione Associazione Nazionale Brigata Sassari del Basso Piave.
Dopo l'Alzabandiera il presidente Mascia ha portato i saluti del 46° Comandante della Brigata SASSARI, Gen. Giuseppe Bossa, e ha ricostruito i fatti d'arme della Battaglia dei Tre Monti, combattuta dal 151° e 152° Fanteria sull'altopiano di Asiago tra il 28 e il 31 gennaio 1918, prima vittoria del Regio Esercito dopo la ritirata di Caporetto. La Brigata SASSARI celebra per questo motivo il 28 gennaio la “Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra del 151° e del 152°", decorate ciascuna della Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, di due Medaglie d'Oro al Valor Militare e di una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito.
IL monumento davanti al quale si è tenuta la cerimonia, è stato inaugurato il 22 giugno 2008, in occasione del 90° anniversario della Battaglia del Solstizio. Nelle lastre marmoree che circondano il cippo centrale, che simboleggia idealmente un nuraghe formato da blocchi di pietra provenienti da varie località della Sardegna, sono riportati i nomi dei 108 Caduti e ricordati gli eventi. "Nelle tragiche giornate del solstizio d'estate 1918 gli intrepidi Sardi della Brigata SASSARI (151° e 152° Reggimento Fanteria) fermarono l'agguerrito invasore che, varcato il Piave tra Fossalta e Musile, incombeva minaccioso su Treviso e su Venezia". PHOTO COURTESY: Sezione Veneto Ex Allievi Nunziatella.

JOINT STARS: VERSO CONCLUSIONE PRIMA FASE ADDESTRATIVA

CIVITAVECCHIA, 18 GENNAIO 2023 - ​​Autorità militari e Comandanti Operativi delle Forze Armate si sono riuniti al Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito (CESIVA) per fare il punto di situazione sulla prima fase addestrativa della Joint Stars 22 (JOST). In questa sede, hanno incontrato il personale militare e gli studenti universitari della LUISS e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che dal 13 dicembre scorso sono impegnati in quella che è la fase di pianificazione della più importante esercitazione della Difesa.
Nel corso dell’incontro, presieduto dal Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, sono stati illustrati i lineamenti e le finalità di questa prima fase della JOST, incentrata sul processo di pianificazione militare che, per la prima volta, ha coinvolto anche i nuovi domini delle operazioni militari, ovvero quello spaziale e cibernetico.
Il Generale Figliuolo si è complimentato con tutto il personale esercitato, che nel corso del briefing ha illustrato il lavoro svolto in modo chiaro e sintetico, senza tuttavia tralasciare alcun settore o branca della pianificazione di un'operazione militare realmente condotta, compresi gli aspetti legali, culturali, politici, della prospettiva di genere e dei rapporti con gli organi di stampa. “Avere qui oggi una platea che è composta non soltanto da personale delle Forze Armate, ma che coinvolge altre realtà vicine alla Difesa, come la Guardia di Finanza, la Croce Rossa, le Capitanerie di Porto, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e il mondo delle Università, ci fornisce l'occasione di condividere, implementare e mettere in pratica tutti quegli insegnamenti che ci saranno utili in futuro per affrontare l'insorgere di una crisi", ha concluso il Comandante del COVI.
La Joint Stars è il più importante evento addestrativo annuale della Difesa. È un'esercitazione a carattere interforze e inter-agenzia disposta dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Questa prima fase della Joint Stars, che terminerà il prossimo 27 gennaio, consiste in un'attività di tipo Command Post Exercise (CPX) preposta alla verifica delle capacità di pianificazione di uno staff nazionale interforze in operazione di difesa degli spazi aerei, terrestri e marittimi, di sicurezza cibernetica e spaziale, di difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare e di contrasto alle minacce derivanti dalle tecnologie emergenti tra cui quelle che coinvolgono l'utilizzo di droni anche sottomarini.
Quest'anno, la Difesa ha voluto rafforzare i già solidi legami esistenti tra le Forze Armate e il mondo accademico, coinvolgendo nelle attività esercitative undici studenti e studentesse provenienti dalla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli" (LUISS) di Roma e dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che sono stati inquadrati nello staff di pianificazione, coordinato dal Joint Force Headquarters. In questo ambito, hanno operato insieme al personale militare affiancandosi ai cosiddetti advisors o consulenti del Comandante nei settori politico, giuridico e di pubblica informazione.
Per gli studenti dei due Atenei, lo scenario esercitativo e le dinamiche lavorative tipiche di uno staff militare hanno rappresentato un'opportunità per accrescere le proprie esperienze e conoscenze delle missioni e dei compiti che lo strumento della Difesa nazionale garantisce nella sua quotidiana opera a difesa dei cittadini, del territorio dello Stato, degli obiettivi strategici nazionali e di quelli dell’Alleanza Atlantica.
FONTE: COVI - Media Advisor

 

7 GENNAIO "FESTA DEL TRICOLORE": ALZABANDIERA SOLENNE A REGGIO EMILIA

REGGIO EMILIA, 7 GENNAIO 2023 - Nell’ambito delle celebrazioni ufficiali per il 226° anniversario dell'adozione del primo Tricolore, nella centrale piazza Prampolini di Reggio Emilia, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera con schieramento di una compagnia d’onore interforze. Presente il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani che, accompagnato dal Comandante dell’Area Territoriale del Comando Forze Operative Nord dell’Esercito, Generale di Divisione Ugo Cillo, ha salutato la Bandiera di Guerra del 87° Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli” per poi passare in rassegna la compagnia di formazione interforze.
La ricorrenza, che celebra la “Giornata Nazionale della Bandiera" istituita con legge n. 671 del 31 dicembre 1996, rievoca la data in cui, nel 1797, i rappresentanti delle quattro città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, riuniti in congresso nel Palazzo Comunale del capoluogo emiliano, adottarono ufficialmente il Tricolore verde, bianco e rosso come vessillo della Repubblica Cispadana, primo stato sovrano d'Italia.
Tra i simboli della Repubblica, il Tricolore è quello più evocativo della storia e identità nazionali, sublimando i principi e i valori universali di giustizia, uguaglianza e fratellanza, e richiamando, con i suoi colori, le nostre pianure, le nevi delle Alpi e degli Appennini e il sangue versato dai nostri compatrioti per l’unificazione politica della Penisola.
FONTE: SMD - Ufficio Pubblica Informazione

AUGURI COL MEDAGLIERE DEL 9° COMANDANTE DELLA BRIGATA SASSARI, ARMANDO TALLARIGO

CAGLIARI, 1 GENNAIO 2023 - "Auguro a tutti gli Amici della Brigata SASSARI uno splendido 2023, ricordando sempre il filo tricolore che lega Sa Brigata Tattaresa al Rosso Maniero, mostrando, con orgoglio di cercatore e di Ex Allievo, il medagliere di Armando Tallarigo (corso Nunziatella 1878-81), già comandante del 152° Reggimento Fanteria e infine della Brigata SASSARI, da me recuperato quest'anno. Augurios a tottusu de bon'annu nou cun salude e paghe". Lo scrive al nostro giornale il presidente della Sezione Veneto dell’Associazione Nazionale ex Allievi "Nunziatella", dott. Boris Mascia (corso 1986-89).
 Appassionato cercatore di cimeli storici, nel settembre dell'anno scorso Mascia ha fatto dono al Museo della Brigata SASSARI di alcuni documenti relativi a un valoroso ufficiale della XII Divisione SASSARI, il colonnello Giovannino Biddau (Ploaghe 7 aprile 1896 - Campo concentramento Flossemburg 4 aprile 1945). La documentazione, trovata grazie alla passione e all'impegno del presidente Mascia e della Sezione Veneto, è stata consegnata nelle mani del 46° Comandante della Brigata SASSARI, gen. Giuseppe Bossa (anch'egli ex allievo "Nunziatella" corso 1987-90) ed è andata ad arricchire la sezione del Museo della SASSARI dedicata al durissimo impegno nei Balcani della XII Divisione durante la Campagna di Iugoslavia, durata dal 6 aprile 1941 all'aprile del 1943.
Il medagliere di Armando Tallarigo è stato sovrapposto alla copertina del libro di Ferdinando Scala, con prefazione del 28° comandante della Brigata SASSARI, gen. Nicolò Manca, edito da Gaspari nel 2018.

 

 

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