2021
COVID: SARDEGNA IN ARANCIONE DOPO ORDINANZA
MINISTRO SPERANZA
“SALTA” LA RIAPERTURA DEL MUSEO STORICO DELLA
BRIGATA SASSARI
SASSARI, 23 GENNAIO 2021 - L'ordinanza con la quale il ministro
della Salute Roberto Speranza fa entrare dal 24 gennaio in fascia
arancione anche la Sardegna, ha fatto slittare a data da destinarsi la
prevista riapertura al pubblico, lunedì 25 gennaio, del Museo Storico
della Brigata SASSARI, in piazza Castello a Sassari. La riapertura era
stata annunciata proprio ieri con la puntualizzazione che i visitatori
sarebbero stati accolti nel rispetto delle disposizioni volte al
contenimento della pandemia da Covid 19, con il contingentamento degli
accessi al museo, con il limite massimo di quattro visitatori per ciascun
turno, muniti di mascherina.
Il Museo della Brigata SASSARI è nato per custodire la storia di questa
prestigiosa unità dell’Esercito Italiano, che si incrocia, per via del
reclutamento prevalentemente regionale dei suoi soldati, con il
patrimonio storico e culturale dell’intera Sardegna. Incentrato
prevalentemente sulla Prima guerra mondiale, il museo (ingresso
gratuito) offre ai
visitatori la possibilità di fare un tuffo nel passato, traendo spunto
dalle eroiche gesta degli “intrepidi Sardi della Brigata SASSARI”, e
creando contestualmente un interessante momento di approfondimento
culturale e di riflessione.
Quando l'Isola tornerà in zona gialla, l'accesso potrà essere prenotato telefonando al numero 079 20851 o
inviando una mail all’indirizzo: museo@bsassari.esercito.difesa.it.
FONTE:
Distaccamento Brigata Sassari - Nucleo Pubblica Informazione
VEDI IL TOUR VIRTUALE DEL MUSEO SUL CANALE
YOUTUBE DELL'ESERCITO ITALIANO
CARABINIERI: GEN. CA CARMELO BURGIO NUOVO
COMANDANTE INTERREGIONALE "PODGORA"
ROMA, 12 GENNAIO 2021 - Il Generale di Corpo d’Armata Carmelo
Burgio è il nuovo Comandante del Comando Interregionale "Podgora". La
cerimonia di avvicendamento col predecessore, Generale di Corpo d’Armata
Ilio Ciceri che lascia il servizio attivo, si è svolta nella Caserma "Podgora"
nel tardo pomeriggio ed è stata presieduta dal Comandante Generale
dell'Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri. Nel rispetto delle normative
per il contenimento dell'emergenza pandemica, l'evento si è svolto in
forma ridotta alla presenza dei Comandanti delle Legioni Carabinieri
Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria, che dipendono dal Comando
Interregionale “Podgora”, e delegati della rappresentanza militare.
Carabiniere paracadutista, con oltre 700 lanci all'attivo, da capitano
Carmelo Burgio
ha comandato la Compagnia Carabinieri del capoluogo sardo e da Tenente
Colonnello il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cagliari. Ha
partecipato a numerosissime missioni all'estero: Libano, Albania,
Bosnia-Herzegovina, Iraq, Afghanistan e Stati Uniti d’America. Burgio,
classe 1957, è entrato nella
Scuola Militare "Nunziatella" nel 1972. Dal 1976 al 1978 ha frequentato
l’Accademia Militare di Modena. Con il grado di Sottotenente e Tenente
ha prestato servizio nel Battaglione Paracadutisti per due anni. Dopo un
impiego di tre anni al Gruppo di Intervento Speciale (Gis), è stato
assegnato al Nucleo Carabinieri presso la Presidenza della Repubblica
Italiana. Nel corso della carriera ha comandato sia il Battaglione, sia
il Reggimento Carabinieri Paracadutisti e, nella linea territoriale
dell’Arma dei Carabinieri, quella (come detto) di Comandante della
Compagnia di Cagliari, Comandante Provinciale di Trapani e di Caserta,
occupandosi principalmente di lotta alla criminalità organizzata.
Promosso Generale di Brigata, Burgio ha comandato la 1a
Brigata Mobile, è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Unità Mobili
e Specializzate, quindi è stato assegnato alla Direzione Investigativa
Antimafia (DIA) quale Capo del 1° Reparto (investigazioni preventive,
controllo degli appalti pubblici, antiriciclaggio, transazioni
finanziarie sospette) e del 3° Reparto (relazioni internazionali per
investigazioni di polizia giudiziaria). Dal 2 gennaio 2017 è stato anche
Ispettore degli Istituti di Specializzazione dell’Arma dei Carabinieri.
In precedenza era stato vice direttore all'Istituto Alti Studi della
Difesa (IASD). Da Generale di Divisione, dal 23 luglio 2019 ha ricoperto
l’incarico di Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Comando
di Vertice dell’Organizzazione Addestrativa dell’Arma dei Carabinieri.
Il Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio dal 17 gennaio 2020
comandava a Messina il Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”,
comando che ha ceduto stamani al parigrado Gianfranco Cavallo.
Laureato in Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza nazionale ed
internazionale, il Generale Burgio ha conseguito due master in Studi
Strategici, uno all’Università di Torino e l’altro all'Istituto Alti
Studi per la Difesa (IASD), il più alto organismo di formazione
interforze della Difesa italiana. Il Generale Burgio è autore di
numerose pubblicazioni a carattere storico: ultima in ordine di tempo
"G.I.S. La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale. La nascita,
le missioni, le testimonianze dei protagonisti". Di
particolare interesse per la storia militare della Sardegna il volume
"Da Dragoni a Carabinieri" nel quale Burgio ripercorre la
storia del Reggimento "Dragoni di Sardegna" dalla fondazione ai due
successivi assorbimenti nel Corpo dei Carabinieri Reali, quando aveva
oramai mutato denominazione in "Cavalleggeri di Sardegna". Una sezione
del volume è dedicata all'unità di Cavalleria denominata
"Cavalleggeri di Sardegna" che prese parte alla Grande Guerra e al
secondo conflitto mondiale.
.CARABINIERI: GEN. GARGARO NUOVO COMANDANTE
LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA
CAGLIARI, 8 GENNAIO 2021 - Il Generale di Brigata Francesco Luigi
Gargaro è il nuovo comandante della Legione Carabinieri “Sardegna”. La
cerimonia di avvicendamento col predecessore Giovanni Truglio si è
svolta (nel rispetto delle normative per il contenimento dell’emergenza
epidemiologica da Covid-19) nella sala riunioni intitolata alla MOVM
Marco Pittoni ed è stata presieduta dal Comandante Interregionale dei
Carabinieri del Centro Italia e della Sardegna, Generale di Corpo
d’Armata Ilio Ciceri.
Il Generale Gargaro ha 54 anni, ha frequentato la Scuola Militare
Nunziatella di Napoli e l'Accademia Militare di Modena. Ha comandato le
Compagnie di Bianco, Viareggio e Roma Casilina e successivamente il
Gruppo di Castello di Cisterna, il 10° Battaglione Mobile “Campania” a
Napoli e i Comandi Provinciali di Catania e di Roma, dal quale proviene.
Come incarichi di staff al Comando Generale dell’Arma ha prestato
servizio nell’Ufficio Operazioni, nell’Ufficio Personale Marescialli e
ha ricoperto anche il ruolo di Capo Ufficio del Comandante Generale.
Il Generale di Divisione Giovanni Truglio, dopo tre anni trascorsi in
Sardegna, è stato designato quale nuovo comandante della Divisione Unità
Mobili dell’Arma dalla quale dipendono due Brigate Mobili. La 1a
Brigata mobile ha una forza di 8 reggimenti e 4 battaglioni mobili e un
reggimento a cavallo. La 2a Brigata mobile è composta da tre
reggimenti mobili, principalmente addestrati per l'impiego in missioni
all'estero, e dal Gruppo di Intervento Speciale (GIS).
MORTO MONS. LUIGI BALLOI CAPPELLANO EMERITO FORZE
ARMATE SARDEGNA
CAGLIARI, 6 GENNAIO 2021 - E' morto a Cagliari, nell'ospedale
Santissima Trinità, Monsignor Luigi Balloi, cappellano emerito delle
Forze Armate in Sardegna. Per oltre 30 anni Mons. Balloi ha prestato
servizio negli enti militari presenti in Sardegna e una volta in
congedo, per quasi 20 anni, è stato responsabile nazionale dei
cappellani militari in pensione, continuando fino all'ultimo a star
vicino con affetto ai suoi parrocchiani con le stellette e ai loro
Pastori.
Mons. Luigi Balloi era stato ordinato sacerdote a Loceri, sua città
natale, il 7 Luglio 1963 e aveva consacrato il suo apostolato a Maria
Patrona d'Ogliastra. Dopo i primi impegni nelle parrocchie di Lanusei,
Arzana e Tortolì, nel 1970 ingresso nell'Ordinariato Militare e primo
incarico all'Ospedale Militare di Cagliari, poi nel 1972 al Centro
Addestramento Reclute Truppe Corazzate di Avellino. A giugno del 1973 il
rientro in Sardegna come cappellano di MariSardegna e poi incarichi alla
Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, al 151° Fanteria "Sassari" e ai
comandi della Regione Militare Sardegna e della Regione Carabinieri
Sardegna fino al congedo nel 2000.
Monsignor Balloi aveva celebrato il 50° anniversario di sacerdozio il 7
luglio del 2013 e il 17 novembre successivo nella Cappella intitolata a
San Martino e Sant'Efisio della Caserma Monfenera aveva celebrato messa
alla presenza di molti dei suoi ex parrocchiani in divisa, dei quali
aveva celebrato i matrimoni e battezzato i figli, che lo avevano voluto
festeggiare e ascoltare ancora una volta.
CORDOGLIO DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA
GIULIO CALVISI PER MORTE MONS. BALLOI
ROMA, 6 GENNAIO 2021 - “La notizia della scomparsa di don
Luigi Balloi ci addolora profondamente. Rivolgo ai suoi cari le mie
sentite condoglianze”. Lo ha dichiara il Sottosegretario alla
Difesa, Giulio Calvisi, dopo aver appreso del decesso dell’ex Cappellano
Militare nell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari.
“Oggi è venuto a mancare un sacerdote, un ex cappellano militare che
per quasi 30 anni ha svolto questa speciale missione pastorale
all’interno della realtà militare, sempre vicino al nostro personale. Un
supporto importante - ha proseguito Calvisi - che don Balloi ha
svolto anche in congedo, per quasi 20 anni, in qualità di responsabile
nazionale dei Cappellani Militari in pensione, compiendo fino alla fine
la sua missione e non facendo mancare mai la sua presenza e vicinanza”.
Auguri a tutti i nostri Lettori e alla
Famiglia Sassarina
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AUT. TRIB. CAGLIARI N. 9/13 DEL 9 LUGLIO 2013 - DIRETTORE
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