IL GEN.  PORTOLANO VISTO DA RAIMONDO PICCI
Il quadro che raffigura il Comandante dei Dimonios nel tipico contesto afghano e con lo stemma della SASSARI sul cuore, è stato donato al Generale Portolano dagli uomini della sua scorta alla vigilia della cessione del comando, avvenuta l'11 Settembre 2012.


GENERALE C. A.  LUCIANO PORTOLANO AL COMANDO DI SEGREDIFESA/DNA

ROMA, 8 OTTOBRE 2021 - “Il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti per funzioni, compiti e responsabilità rappresenta uno dei principali asset strategici”. Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini in occasione della cerimonia di avvicendamento nella carica di Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti (SEGREDIFESA/DNA): il Generale di Corpo d'Armata Nicolò Falsaperna, per tre anni alla guida di Segredifesa, ha passato il testimone al Generale di Corpo d'Armata Luciano Portolano, già Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e 40° Comandante della Brigata SASSARI.
La cerimonia di avvicendamento si è svolta a Palazzo Guidoni alla presenza di autorità civili, miliari e religiose. Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, il Presidente della Commissione Difesa della Camera Gianluca Rizzo, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli, i Capi di Stato Maggiore di Esercito, Marina, Aeronautica e i Comandanti Generali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Nel suo intervento il Ministro ha sottolineato la centralità del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti che si interfaccia ogni giorno con la complessa realtà dell’industria della Difesa, nella quale entrano in gioco interessi strategici non solo per lo sviluppo delle Forze Armate ma anche per l’affermazione, la crescita e il posizionamento geostrategico ed economico dell’intero Paese. “Ho più volte evidenziato che per l’Italia possedere una base tecnologica altamente competitiva nel settore della Difesa - ha spiegato Guerini -rappresenta una condizione essenziale su cui poggiare la propria sovranità. Sovranità tecnologica che è presupposto per poter svolgere un ruolo da protagonista nell’ambito dei più importanti programmi internazionali e creare condizioni per rafforzare e incrementare importanti relazioni bilaterali con Paesi Alleati ed amici” .
Il ministro Guerini ha rivolto poi i più sinceri auguri al generale Luciano Portolano. “La sua nomina giunge dopo un eccezionale percorso professionale testimoniato da un curriculum e da incarichi di assoluto prestigio, ultimo quello di Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze - ha detto Guerini - le immagini dello straordinario sforzo organizzativo ed operativo compiuto dal COVI sotto la sua guida, nelle concitate giornate di metà agosto, sono ancora impresse nei nostri occhi e nella nostra memoria. Così come non dimentichiamo - ha concluso il Ministro - l’eccezionale sforzo profuso nel contrasto alla pandemia e l’impegno quotidiano nella gestione di tutte le operazioni militari in Italia e all’estero”.
FONTE: DIFESA.IT

NASCE IL COVI E AL GENERALE PORTOLANO ARRIVA LA 4a STELLA

ROMA, 26 LUGLIO 2021 - Nel pomeriggio a Roma, a Palazzo Esercito, alla presenza dei Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate, il Generale Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha consegnato al Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano la 4ª stella funzionale, in virtù delle nuove mansioni e per la rilevanza dell’incarico che oggi ha assunto  quale Comandante del neocostituito Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) nato per agevolare il comando nelle operazioni nei cinque domini (terra, mare, cielo, spazio e cyber) divenendo così interlocutore unico e privilegiato (principio dell’unicità del comando).
Con la costituzione del COVI diviene più agevole il coordinamento delle componenti operative interforze che continuano a rimanere alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore della Difesa. La rimodulazione del COVI avverrà in attuazione a quanto stabilito nel Concetto Strategico del Capo di Stato Maggiore della Difesa, in un’ottica di adeguamento dell’architettura organizzativa della Difesa nei confronti delle nuove sfide globali, superando il concetto interforze per abbracciare quello del multi-dominio, ed in modo da distinguere la catena di Comando operativo dal settore di “policy” e pensiero strategico che rimarrà all’interno dello Stato Maggiore della Difesa.
FONTE: DIFESA.IT

SECONDA LEGION OF MERIT PER GENERALE LUCIANO PORTOLANO

ROMA, 6 FEBBRAIO 2020 - Nuova decorazione statunitense per il 40° Comandante della Brigata SASSARI, Generale di Corpo d'Armata Luciano Portolano, attuale comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) che ha sede nell’aeroporto Francesco Baracca di Centocelle. L'Ammiraglio (US Navy) James G. Foggo III, Comandante del NATO Allied Joint Force Command (JFC) di Napoli, durante la sua visita al COI, ha insignito Portolano dell'onorificenza USA “Legion of Merit” per il precedente incarico di Capo di Stato Maggiore presso il JFC. Per il Gen. Portolano è la seconda onorificenza di questo tipo, dopo che il 10 giugno 2014 gli fu conferita la Legion of Merit USA per il suo operato quale Comandante del Regional Command West, alla guida della SASSARI, della missione ISAF in Afghanistan da settembre 2011 a marzo 2012.
"E' stato assolutamente il migliore Capo di Stato Maggiore che mi potesse capitare - ha detto il Comandante del JFC - un Generale che apre tutte le porte grazie alla sua incredibile esperienza diretta, acquisita soprattutto nei teatri operativi più delicati, e alla sua leadership. Portolano ha reso possibile anche l’impossibile creando strutture a qualsiasi livello (tattico, operativo e strategico) partendo dal nulla. Il contributo fornito dal Gen. Portolano in ambito Africa e Medio Oriente prima, in Iraq e Libano poi - ha concluso Foggo - è di un livello di pregevolezza estrema".
Durante la sua visita il Comandante di JFC ha assistito a una presentazione sulle responsabilità e i ruoli del COI con focus su tutte le missioni/operazioni e attività militari in atto (38 in 23 paesi con impegnati circa 13000 militari).
FONTE: difesa.it

IL GENERALE LUCIANO PORTOLANO HA ASSUNTO IL COMANDO DEL COI

ROMA, 3 SETTEMBRE 2019 - Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli ha presenziato ieri, nell'aeroporto "Francesco Baracca" di Centocelle a Roma, alla cerimonia di cambio al vertice del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) tra il Generale di Divisione Aerea Nicola Lanza de Cristoforis e il Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano.
Il Generale Vecciarelli, nel salutare il Generale di Divisione Aerea Lanza de Cristoforis, lo ha ringraziato a nome suo e delle Forze Armate per quanto fatto in questo breve ma denso periodo di Comando che ha affrontato con determinazione, capacità ed efficacia. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha poi formulato al Comandante subentrante, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, 40° Comandante della Brigata SASSARI, i migliori auspici augurali e ha rinnovato a tutto il personale del COI il suo apprezzamento e ringraziamento per l`esempio di lealtà, dedizione e professionalità che trasmettono ogni giorno con il loro operato.
Il Comando Operativo di Vertice Interforze, costituito nel 1997, è la struttura di cui si avvale il Capo di Stato Maggiore della Difesa per pianificare, coordinare e dirigere le operazioni e le esercitazioni interforze e multinazionali e svolge quotidianamente con efficace l’azione direttiva nei confronti dei nostri contingenti in operazioni confermandosi un’importante realtà. Inoltre, rappresenta l'entry point per tutte le richieste di concorsi operativi forniti dalle Forze Armate/Comando Generale dei Carabinieri alle altre Autorità Istituzionali sul territorio nazionale, in occasione di calamità naturali e in casi di straordinaria necessità ed urgenza. Per tali operazioni è responsabile della direzione, coordinamento e controllo delle attività.
Attualmente sono circa 6.000 gli uomini e le donne di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri chiamati ad operare in prima linea  nei diversi teatri operativi, anche a grande distanza dal territorio nazionale, assicurando un importante sostegno alla politica estera e alla crescita e prosperità della Nazione.
FONTE: difesa.it

10 GIUGNO 2014: IL GEN. LUCIANO PORTOLANO DECORATO
CON LA LEGION OF MERIT DAL PRESIDENTE BARACK OBAMA

ROMA, 10 GIUGNO 2014 - Il Generale di Divisione Luciano Portolano, 40° Comandante della Brigata SASSARI, è stato insignito oggi della “Legion of Merit” per il suo operato quale Comandante del Regional Command West della missione ISAF da settembre 2011 a marzo 2012. L’alta onorificenza è stata consegnata, a nome del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, dal Generale John R. Allen, già Comandante di ISAF e attuale Rappresentante del Governo degli Stati Uniti per il Medio Oriente, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Claudio Graziano. “Vi posso assicurare - ha affermato il Generale Allen nel suo intervento - che non ho mai avuto timore di quello che stava accadendo nel Regional Command West perché ho piena fiducia nella capacità di comando, nel coraggio e nella forza dei soldati italiani”.
 “Il generale Portolano - ha continuato il generale Allen - ha meritato questa onorificenza perché ponendosi alla testa dei propri uomini ha saputo guidarli con l’esempio, con competenza e con intelligenza, come deve fare un grande Comandante”. Il Generale Graziano ha sottolineato il valore della Legion of Merit, "massima onorificenza che può essere concessa a un Ufficiale non americano". Valore che “nel caso del Generale Portolano è ancora maggiore perché essa gli è stata concessa per quanto ottenuto sul campo”. “Il servizio eccezionalmente meritorio e la superba leadership del Generale Portolano - si legge nella motivazione – hanno avuto un impatto estremamente positivo sulla missione della coalizione e sulla popolazione afgana. Le operazioni pianificate ed eseguite sotto il suo Comando hanno contribuito ad accrescere sensibilmente la sicurezza e a incrementare il numero degli ex insorti reintegrati nelle istituzioni locali della Repubblica Islamica dell’Afghanistan. Lo stile di comando del Generale Portolano, inoltre, ha facilitato la creazione di uno stretto rapporto di collaborazione con le Forze di Sicurezza Afgane. L'eccezionale capacità di Comando e l'iniziativa, dimostrate dal Generale Portolano, testimoniano la sua grande autorevolezza e contribuiscono a rafforzare il prestigio dell'Esercito Italiano e dell'intero Paese”.
La Legion of Merit classe Ufficiale è un’onorificenza istituita dal presidente Franklin D. Roosevelt nel 1942 e può essere concessa ai membri dell'Esercito americano e delle Nazioni alleate.
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Sz. PI
Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito

 


Il Gen. Luciano Portolano col Capo di SME, Gen. Claudio Graziano, e il Gen.
John R. Allen

chi è il generale portolano

Luciano Portolano, nato ad Agrigento il 18 settembre 1960, ha iniziato la carriera militare frequentando l’Accademia Militare di Modena (161° Corso) prima e la Scuola d’Applicazione di Torino poi, conseguendo la laurea in Scienze Strategiche. In seguito ha conseguito i Masters in “Gestione Integrata e Sviluppo delle Risorse Umane” e in “Scienze Strategiche”. Ha frequentato, negli anni, il Corso di Stato Maggiore dell’Esercito, il Corso Superiore di Stato Maggiore, l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze e, negli Stati Uniti, lo “United States Army Command and Staff College”.
Nel corso della carriera, Portolano ha svolto incarichi di comando di Plotone e di Compagnia - Fucilieri, Mortai e Comando e Servizi - in unità della Brigata corazzata “Ariete”, nei gradi di tenente e capitano. Con il grado di tenente colonnello ha comandato il 67° battaglione Bersaglieri della Brigata “Garibaldi”.
Da colonnello, è stato comandante del 18° Reggimento Bersaglieri della Brigata “Garibaldi”. Ha anche svolto, presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, gli incarichi di: ufficiale addetto alla sezione “Dottrina dell’Ufficio Regolamenti e Politica Militare”; ufficiale addetto alla sezione “Formazione e Addestramento” dell’Ufficio Addestramento; capo sezione “Regolamenti” dell’ufficio Dottrina, Addestramento e Regolamenti; capo ufficio “Operazioni” del Reparto Impiego delle Forze/COE.
Dal 2007 al 2010 è stato Addetto militare presso l’Ambasciata italiana a Londra.
Luciano Portolano ha partecipato alle seguenti missioni/operazioni al di fuori del territorio nazionale:
- missione delle Nazioni Unite in Iraq e Iran (United Nations Iran - Iraq Observation Group Mission) (1990-91), con l’incarico di Ufficiale addetto alla Pianificazione e alle Operazioni;
- missione delle Nazioni Unite in Iraq e Kuwait (United Nations Iraq - Kuwait Observation Mission) (1991 – 92), in qualità di Ufficiale addetto alle Informazioni e alle Operazioni;
- operazione Nato “Joint Endeavour”, in Macedonia, quale comandante di Battaglione, nel 1999;
- operazione Nato “Joint Guardian”, in Kosovo, in qualità di comandante di Battaglione, nel 1999 (in Kosovo il generale Portolano è rimasto ferito saltando con il suo mezzo su di una mina e, benché ferito ha reagito prontamente tanto da guadagnarsi una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito);
- missione “Antica Babilonia 1”, nel 2003, quale Comandante della Task Force di manovra della JTF - Iraq;
- missione "ISAF", da Settembre 2011 al Marzo 2012, quale Comandante della Brigata SASSARI ha avuto la responsabilità del Regional Command West;
- missione delle Nazioni Unite in Libano, dal 24 Luglio 2014 ha assunto la responsabilità della United Nations Interim Force in Lebanon  (UNIFIL).
È fregiato delle seguenti onorificenze:
- Ordine Militare d’Italia - Cavaliere, concesso dal Presidente della Repubblica;
- Ordine Militare d'Italia - Ufficiale, concesso dal Presidente della Repubblica;
- Ordine al merito della Repubblica italiana - Ufficiale, concesso dal Presidente della Repubblica;
- Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito, concessa dal Presidente della Repubblica;
- Croce d’Oro al Merito dell’Esercito, conferita dal Ministro della Difesa;
- Medaglia d’Oro della Croce Rossa;
- Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana;
- Croce di Ufficiale con Spade del Sovrano Militare Ordine di Malta;
- Medaglia delle Nazioni Unite, per le Operazioni svolte in Iran e Iraq nel 1990;
- Medaglia delle Nazioni Unite, per le Operazioni in Iraq Kuwait nel 1991;
- Medaglia Nato, per le Operazioni in Macedonia e Kosovo, nel 1999;
- Croci Commemorative nazionali, per le missioni di pace internazionali e umanitarie;
- Legion of Merit - Ufficiale, concessa dal Presidente degli Stati Uniti d'America.
Al generale Portolano sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti:
- la Targa di Benemerenza ICARO, concessa dal Comitato di Presidenza Permanente dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione;
- il Premio Internazionale per la Pace “Telamone”.

 


Portolano e Allen in Afghanistan, nel 2011, e il 10 Giugno 2014 a Roma

 

 

 

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