EUGENIO NICCOLAI
Medaglia d'Oro al Valor Militare
151° Reggimento Fanteria Brigata SASSARI

MACERATA, 6 MARZO 2017 - "Buongiorno. Mi permetto di inviarvi alcune foto in ricordo del Capitano Eugenio Niccolai, del 151° Reggimento Fanteria della Vostra-Nostra gloriosa Brigata SASSARI, Medaglia d'Oro al Valor Militare, caduto in combattimento il 31 gennaio 1918. Ho trovato nel mio archivio una cartolina che il 15 luglio 1917 inviò dal fronte alla mia famiglia e alcune foto della sua tomba, situata nel cimitero del Comune di Macerata. Ricordi di un Grande Eroe che dedico alla prestigiosa Brigata SASSARI e al suo 43° Comandante, Generale Gianluca Carai. fto Mario Massini (Lanciere di Aosta)".
Il messaggio è arrivato in mattinata nella casella di posta elettronica della pagina Facebook del nostro giornale. Grazie al numero di telefono abbiamo potuto chiamare subito Mario Massini per ringraziarlo del suo pensiero e scoprire la storia di quella che forse è stata una delle ultime cartoline che il Capitano Eugenio Niccolai ha inviato dal fronte.
"Niccolai era amico di mio nonno paterno Mario, del quale porto il nome. Erano quasi coetanei - racconta Mario Massini - essendo mio nonno nato nel 1893 e Niccolai nel 1895 . Le loro strade si divisero quando mio nonno ad aprile del 1912 si arruolò in Marina, prendendo parte alla guerra Italo-Turca, alla Prima Guerra Mondiale, alla guerra d'Abissinia e, infine, richiamato durante la Seconda Guerra Mondiale. Una vita in mare praticamente. Niccolai, invece, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale entrò alla Regia Scuola Militare di Modena e fu poi assegnato al 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Rimase comunque in ottimi rapporti con la mia famiglia e credo che quella che vi ho mandato sia l'ultima cartolina scritta alla mia famiglia. Il caso ha voluto - continua -che la sua tomba sia molto vicina a quella della mia famiglia e vi confesso che quando vado al cimitero, in particolare il 31 gennaio, giorno della sua morte, lascio un mazzetto di fiori bianchi e rossi. I Suoi colori reggimentali, i colori della SASSARI".
Mario Massini ha prestato servizio militare nell'Arma di Cavalleria nel 1986-87 presso il 6° Gruppo Squadroni Carri "Lancieri di Aosta "a Cervignano del Friuli nella Caserma "Monte Pasubio" e si è congedato con il grado di sergente.
"Sono agente di commercio, sposato e padre felice e fortunato di 4 figli -
ci racconta - e attualmente sono vicepresidente della sezione A.N.A.C. 'Ludovico Censi' di San Severino Marche. Per me è un piacere aver condiviso con il vostro giornale online e con la Brigata SASSARI un modesto, ma sentito e doveroso omaggio verso un Eroe che ha sacrificato la sua vita per la Nostra Patria"
.

EUGENIO NICCOLAI naque il 13 Luglio 1895 a Pausula, l'attuale Corridonia (Macerata), figlio unico di Pia ed Ermete. Studente di giurisprudenza, si impegnò nel movimento nazionalista e si dedicò al giornalismo. Fece il corrispondente per "L'Ordine" e del "Resto del Carlino" e fu uno dei fondatori, a Macerata, dell'Associazione della Stampa. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale si arruolò e, dopo aver frequentato a Modena il corso alla Regia Scuola Militare di Fanteria, venne nominato Sottotenente e assegnato al 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI. Niccolai  da comandante di plotone partecipò alla conquista della Trincea delle Frasche e dei Razzi, azioni che valsero alla Brigata SASSARI la prima citazione sul Bollettino del Comando Supremo.
Promosso Tenente nel settembre del 1916, Niccolai diede prova di capacità militari anche sull'Altipiano della Bainsizza, dove la Brigata SASSARI meritò la seconda Citazione sul Bollettino di Guerra. Promosso per meriti Capitano di Complemento nel novembre del 1917, Eugenio Niccolai sceglie di restare nella Brigata degli "Intrepidi Sardi" che viene nuovamente inviata sull'Altipiano di Asiago.

Il 28 gennaio 1918, la compagnia di Niccolai è la prima a lanciarsi all'attacco del Col del Rosso: comincia la Battaglia dei Tre Monti (oltre Col del Rosso, obbiettivi della SASSARI sono Monte Valbella e Col d'Echele). Cruenti combattimenti fino al 31 gennaio, con momenti drammatici per il 151° che il primo giorno perde il comandante di Reggimento, Col. Giovanni Aprosio (MOVM alla memoria), colpito in pieno da un proiettile d'artiglieria mentre guida i suoi uomini all'attacco. Esaurite le munizioni, i fanti si difendono anche con i sassi. Gli austriaci, resisi conto della difficoltà del momento dei “sassarini”, isolati e senza munizioni, si lanciano all’attacco sicuri di riconquistare le posizioni perse. Tra i reparti della SASSARI solo un attimo di esitazione, svanito quando si capisce che indietreggiare significa perdere ciò che si era conquistato a caro prezzo e che l’unica alternativa possibile, arrendersi, non è nella loro indole. I “Diavoli Rossi”, al grido di "Avanti Sardegna" e "Forza Paris"  contrattaccano alla baionetta, disorientando e sorprendendo gli austriaci, più numerosi, meglio armati e equipaggiati. Niccolai viene ferito in varie parti del corpo, ma si rifiuta di lasciare i suoi uomini e deve assumere il comando del II Battaglione, dopo il ferimento in maniera grave del comandante . Durante una pausa dei combattimenti, scrive anche una cartolina ai genitori per tranquillizzarli: "sono lontano da qualsiasi pericolo. Ho partecipato con entusiasmo e onore alla grande azione. Saluti e Baci. Non preoccupatevi, sto benissimo". Alle prime ore del mattino del 31, mentre guida i suoi Sassarini che respingono un contrattacco nemico, viene colpito al cuore e, a causa del tiro delle artiglierie austroungariche, il corpo di Eugenio Niccolai viene recuperato solo nelle prime ore del 1 febbraio. Il giorno dopo la salma di Niccolai, caduto a soli 22 anni e mezzo, viene tumulata in un cimitero da campo accanto al Colonnello Aprosio. Il 29 Maggio 1919 viene  concessa al capitano Niccolai la Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria. La sua salma resta nel cimitero da campo fino al 1924 quando viene traslata nella tomba di famiglia a Macerata.

MOTIVAZIONE MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
EUGENIO NICCOLAI
Capitano 151° Fanteria, Comandante di Compagnia

 

Il cortometraggio realizzato dagli alunni della classe 1 E Elettronici dell'IPSIA "Filippo Corridoni" di Corridonia, in occasione del centenario della morte di Eugenio Niccolai (1895-1918) per diffondere la conoscenza di questo ufficiale italiano figura tra i giovani di tutte le nazioni. Grazie al prof. Flavio Donati per averci permesso di condividere il video.

 

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