ELOGIO A CULQUALBER
CAGLIARI,
3 DICEMBRE 2019 - E' dedicata all'ultima disperata
resistenza italiana in Africa Orientale nel Novembre del 1941, la più
recente fatica di Giuliano Chirra, il medico e scrittore di Bitti il cui
impegno è volto a richiamare alla memoria storica i soldati sardi morti
in guerra. In "Elogio a Culqualber", Chirra ricostruisce i fatti
d'arme nei capisaldi a ridosso del campo trincerato di Gondar e ricorda
i nomi dei carabinieri sardi caduti in Africa Orientale Italiana.
Il libro, in formato tascabile, è stato pubblicato in occasione del 21
Novembre, data in cui ricorre l'anniversario dei combattimenti di
Culqualber e la festa della Virgo Fidelis. Per i combattimenti sostenuti
tra Agosto e Novembre 1941 dal I Gruppo Carabinieri Mobilitato in Africa
Orientale Italiana è stata concessa alla Bandiera dell'Arma la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
"Una Medaglia - scrive Chirra nella premessa - che onora tutti
quei soldati italiani che, in quei giorni, pur coscienti della
inevitabile sconfitta, vollero procrastinarla solo per sentimento di
onore patrio, senz'altra aspettativa che non fosse quella del sacrificio
o della morte. Ricordiamoli come Italiani valorosi".
Chirra racconta, a partire dal Gennaio 1941, la
controffensiva inglese dal Sudan e dal Kenia, ricordando le battaglie di
Agordat e Cheren, la caduta di Asmara e Massaua, la resistenza di Amedeo
Duca d'Aosta sull'Amba Alagi, conclusasi il 19 Maggio 1941 con la resa
dei reparti italiani che ricevettero gli onori delle armi dai
britannici. L'Autore concentra quindi la sua attenzione su Gondar,
l'ultima difesa dell'Impero, dove furono protagonisti, tra gli altri, i
Carabinieri Reali schierati a difesa del passo di Culqualber (il "passo
delle euforbie") dove - scrive Chirra - passava "tra paurosi burroni,
avvolta in tornanti e curve, la strada che da meridione conduceva a
Gondar, costeggiando il Lago Tana".
L'ultima parte del volume è dedicata al ricordo dei decorati al Valor
Militare e alle schede dei Carabinieri sardi caduti in Africa Orientale
dei quali Chirra riporta le schede biografiche.
"Elogio a Culqualber" rappresenta un approfondimento del volume
"Mortos
in Sas Africas" dedicato ai soldati sardi caduti sui fronti africani
e nel mar Mediterraneo. Nel 2008, invece, Chirra aveva pubblicato, dopo
sette anni di ricerche in giro per tutta Europa, "Mortos in terra
anzena - 1915-1918", tre volumi nei quali ricostruiva le storie dei
1846 soldati sardi caduti fuori dei confini italiani durante la Grande
Guerra.
Per prenotare una copia di "Elogio a
Culqualber" è possibile contattare l'Autore al n.
3478101663.
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