AUTOCOLONNA DEL REGIO ESERCITO SULLA STRADA PER GLI ALTIPIANI (Archivio Esercito Italiano)

CAGLIARI, 15 MAGGIO 2018 - Venerdì 18 maggio sarà celebrata in tutta Italia la ricorrenza della fondazione dell’Arma Trasporti e Materiali. L'anniversario trae origine dalla battaglia d'arresto combattuta sugli altipiani vicentini durante la 1ª Guerra Mondiale, tra il 19 e il 22 maggio del 1916 e ricordata proprio come “Battaglia degli Altipiani". In quella circostanza fu realizzato il primo impiego di massa di autocarri utilizzati per il trasporto delle truppe. Ciò consentì il trasferimento tempestivo delle forze in riserva strategica (tra le quali la Brigata SASSARI) nella zona di Asiago e l'azione permise di arginare l'offensiva (la "Strafexpedition", spedizione punitiva per aver "tradito" la Triplice Alleanza)delle truppe austro-ungariche prima che dilagassero nella pianura. Da allora l'impegno dell'Arma dei Trasporti e dei Materiali non è mai venuto meno e ha permesso all'Esercito Italiano di essere sempre al passo con l'evoluzione organizzativa e tecnologica delle Forze Armate, specie nella gestione delle attività di trasporto, rifornimento e mantenimento dei mezzi, materiali e sistemi d'arma, a favore di tutte le unità, in patria e all'estero.
L’Arma Trasporti e Materiali infatti è responsabile del sostegno logistico alle unità della Forza Armata, un settore nevralgico, critico e trasversale a tutte le attività operative e addestrative e costituisce uno dei pilastri fondamentali su cui lo strumento militare basa il conseguimento dei propri obiettivi. In Sardegna l’Arma Trasporti e Materiali è rappresentata dalla Sezione Rifornimenti e Mantenimento (SERIMANT), un organo esecutivo della logistica di sostegno della Forza Armata ed è dislocato a Cagliari nella Caserma "Attilio Mereu" a San Bartolomeo. Direttore dell’Ente è il Colonnello Ernesto Cordoni.


IL COLONNELLO ERNESTO CORDONI, COMANDANTE DELLA SEZIONE RIFORNIMENTI E MANTENIMENTO
(SERIMANT) DELL'ARMA TRASPORTI E MATERIALI DELL'ESERCITO IN SARDEGNA

"La Sezione rifornimenti e mantenimento di Cagliari, dipende ordinativamente  dal "Polo di mantenimento pesante sud" di Nola dal primo luglio 2015 è un ente del sostegno che - spiega il Col. Cordoni -  senza soluzione di continuità dagli anni ’40, con funzioni di organo esecutivo territoriale nel settore dei 'trasporti e materiali', svolge attività di mantenimento dei materiali degli enti e reparti dell’Esercito dislocati in Sardegna e per quelli impegnati in esercitazioni nei poligoni addestrativi, attraverso interventi eseguibili presso il proprio opificio nella sede di Cagliari col proprio personale tecnico e/o con ricorso a lavorazioni esterne presso industrie private. La SERIMANT, in particolare, è polo di riferimento per la Regione Sardegna in materia di manutenzione per i natanti a mare. Svolge attività di rifornimento di articoli/parti di ricambio utili negli interventi manutentivi eseguibili, presso gli enti utilizzatori dei materiali, dagli organi esecutivi logistici dell’aderenza".
"La SERIMANT assicura altresì - continua il Col. Cordoni - rifornimenti di carburanti e lubrificanti in favore dei reparti di stanza in Sardegna, per i quali la costituisce 'polo di riferimento'; di munizionamento ed esplosivi per il tramite del dipendente deposito munizioni di Siliqua. Un altro compito importante della Serimant è quello dell’alienazione di materiali dismessi (comprese le armi da fuoco oggetto di provvedimenti di confisca da parte dell’autorità giudiziaria e/o provenienti da lasciti spontanei di cittadini italiani), attività per la quale dispone in relazione alla tipologia di materiale di adeguate strutture/area di stoccaggio (parco veicoli inefficienti – PVI e/o armerie per il materiale d’armamento)".
Nel SERIMANT opera personale civile e militare e, dal 2008, anche carabinieri inquadrati nel Nucleo di Polizia Militare. Le attività sono normalmente effettuate all’interno della Caserma “Attilio Mereu" e Siliqua (depositi munizioni ed esplosivi a “Tuvoi”).


IL PRIMO IMPIEGO DI MASSA DI AUTOCARRI PER IL TRASPORTO DELLE TRUPPE FU EFFETTUATO
DAL REGIO ESERCITO PER FRONTEGGIARE LA "STRAFEXPEDITION" NEL 1916 (Archivio Esercito Italiano)

 

 

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