LE MISSIONI IN IRAQ E LIBIA

IRAQ TF PRAESIDIUM: PASSAGGIO CONSEGNE ITALIA-USA ALLA DIGA DI MOSUL

MOSUL, 2 MARZO 2019 - Alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Iraq, Bruno Antonio Pasquino, e del Generale di Brigata Nicola Terzano, Comandante del Contingente Nazionale e Direttore dell’addestramento della Coalizione, è avvenuto ieri il passaggio di consegne tra le Forze Armate italiane e quelle statunitensi alla guida della Task Force Praesidium che controlla la sicurezza dell'area intorno alla diga di Mosul e garantisce anche la sicurezza dei lavori sulla infrastruttura.
Il Tenente Colonnello Vincenzo Leone, comandante di Battaglione del 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, ha ceduto la TF Praesidium al Capitano Joseph A. Kinsey, comandante della Batteria Charlie del 1° Battaglione del 161° Reggimento dell’Esercito degli Stati Uniti. Motto del 1-161st "First In War - First In Peace"161°.
Le Autorità italiane nelle loro allocuzioni hanno sottolineato lo straordinario lavoro di integrazione con le forze di sicurezza irachene e gli eccellenti risultati ottenuti dai militari italiani sotto il profilo della sicurezza, della stabilizzazione dell'area e del supporto necessario al regolare sviluppo dei lavori di consolidamento della diga di Mosul.
A seguito dell’aggiudicazione da parte della Trevi spa dei lavori di messa in sicurezza della diga di Mosul, nel 2016 il Governo decise di schierare una Task Force a protezione della diga e del personale della ditta. Tale contributo avvenne in accordo con le autorità irachene.
La diga è una infrastruttura di rilievo strategico per l’Iraq, serve ad approvvigionare di acqua centinaia di migliaia di persone che abitano nelle regioni circostanti. Un cedimento della diga avrebbe messo in grave pericolo vite umane e avrebbe compromesso lo sviluppo e l’economia di tutta l’area, oltre a causare un grave danno ambientale. La diga, estremamente importante per l’economia e l’assetto politico dell’area, costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo del territorio nonché strategico nel processo di normalizzazione dell’Iraq.
Dalla sua costituzione il contingente italiano della Task Force Praesidium ha visto alternarsi:
6° Reggimento Bersaglieri (Col. Piccirillo) dal 21 settembre 2016 al 24 febbraio 2017;
1° Reggimento Bersaglieri (Col. Iorio) dal 25 febbraio al 13 agosto 2017; 3° Reggimento Alpini (Col. Piasente) dal 14 agosto 2017 al 14 febbraio 2018;
151° Reggimento Fanteria (Col. Settesoldi) dal 15 febbraio 22 luglio 2018;
82° Reggimento Fanteria (Ten. Col. Carbonetti) dal 23 luglio al 25 dicembre 2018;
187° Reggimento Paracadutisti (Ten. Col. Leone) dal 26 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019.
Archivio fotografico della missione photo courtesy Ministero Difesa #MissioniMilitari.
FONTE: OPERAZIONE “PRIMA PARTHICA”
ITALIAN NATIONAL CONTINGENT COMMAND LAND - PAO
ERBIL (IRAQ)

 

 

IRAQ TASK FORCE PRAESIDIUM: IL 151° CEDE COMANDO A 82° "TORINO"

MOSUL, 24 LUGLIO 2018 - Nella base di Mosul Dam si è svolta ieri la cerimonia di avvicendamento alla guida della Task Force Praesidium. I Dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, dopo circa sei mesi di attività operativa in terra irachena, lasciano la responsabilità della protezione della diga di Mosul ai fanti dell’82° Reggimento “Torino” della Brigata PINEROLO. In tale occasione, il Colonnello Maurizio Settesoldi ha ceduto il comando della Task Force Praesidium al Tenente Colonnello Luca Carbonetti.
Alla cerimonia, presieduta dal Generale di Brigata Roberto Vannacci, Comandante del Contingente Nazionale in Iraq e Director of Training dell’Operazione Inherent Resolve, hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia in Iraq, Bruno Antonio Pasquino, il Vice Comandante dell’Inherent Resolve, Major General Walter E. Piatt, il Vice Comandante del Ninewa Operation Center, Maj. Gen. Mohammed Khalifa e autorità civili e militari della regione.
Dinnanzi alle autorità era schierata una formazione costituita dai Dimonios del 151° della Brigata SASSARI e dai fanti dell’82° Torino. Accanto ai due reparti dell’Esercito Italiano si sono schierati le Forze Controterrorismo irachene del Counter Terrorism Service e una rappresentanza dell’Iraqi Police e dell’Iraqi Power Police con cui i Dimonios hanno cooperato nella gestione del sistema difensivo integrato dell’area della diga, infrastruttura critica e sito di interesse strategico per l’Iraq.
L’Ambasciatore Pasquino ha ringraziato i Sassarini della Task Force “Praesidium” e i membri delle Forze di Sicurezza locali per il delicato compito svolto in Iraq in supporto alla ditta italiana Trevi ed allo United States Army Corps of Engineers (USACE). Insieme ai fanti del 151° hanno agito nell’assolvimento della missione, come in un unico team, le Forze di Sicurezza irachene che quotidianamente contribuiscono a rendere l’Iraq un Paese sempre più stabile. Il Generale Piatt, dopo avere ringraziato il Col. Settesoldi e dato il benvenuto al Ten. Col. Carbonetti, ha sottolineato come il popolo iracheno, che ha patito enormi sofferenze nel corso della guerra contro ISIS, conti sul contributo della TF Praesidium per un futuro di pace e prosperità. Il Generale Vannacci nel corso del suo intervento ha prima rivolto il proprio apprezzamento ai Sassarini del 151° Reggimento Fanteria per i risultati conseguiti - che hanno contribuito alla sicurezza della diga, all’addestramento delle Local Security Forces ed alla stabilizzazione dell’area – e ha poi concluso dicendo “Missione compiuta” per il 151° Sassari e “in bocca al lupo” per l’82° Torino.
Per i Dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari” si tratta del secondo mandato in terra irachena, dopo il contributo fornito nel 2003 in occasione dell’Operazione “Antica Babilonia 2”.
FONTE: www.difesa.it

IRAQ CORSO COMBAT CAMERA DEL 151° A MOSUL PER ISF E IRAQI POLICE

MOSUL, 16 LUGLIO 2018 - La Task Force “Praesidium” ha concluso il primo corso “Combat camera” a favore di militari dell’Iraqi Police e dell’Iraqi Army. Operatori qualificati dei Dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari” hanno ideato – su specifica richiesta delle forze di sicurezza locali – un corso organizzato in diversi moduli teorico-pratici. Durante le diverse fasi del corso, durato tre settimane, i frequentatori delle forze di sicurezza locali hanno acquisito specifiche competenze tecniche, unitamente alla consapevolezza della crescente rilevanza che le immagini rivestono nella moderna comunicazione.
Lo scopo del corso è stato quello di addestrare le forze di sicurezza locali all’utilizzo delle apparecchiature di riproduzione video-fotografica da impiegare non solo a supporto della comunicazione operativa ma anche nell’ambito della raccolta investigativa, svolta a cura delle Forze di Polizia irachene, e della classificazione e ritrovamento di Unexploded Ordnance (UXO) o Improvised Explosive Device (IED) a cura dell’Iraqi Army. Il corso “Combat camera” è inserito in un più ampio contesto di offerta formativa rivolta al personale delle forze di controterrorismo irachene (Counter Terrorism Service), dell’Iraqi Army, dell’Iraqi Police e dell’Iraqi Power Police che ha previsto lo svolgimento di corsi nel settore del C-IED, First Aid, Urban Fighting e Sharp Shooting, solo per citare i più importanti.
Il corso è stato ideato e organizzato da personale dell’Esercito del Combat Camera Team della Task Force “Praesidium” e si è svolto presso la base avanzata di Mosul Dam. Alle fasi generali di impiego delle attrezzature tecniche, è seguita una fase valutativo-pratica, rivolta all’apprezzamento del livello di apprendimento degli allievi iracheni, che ha visto la piena soddisfazione del personale istruttore del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”.
FONTE: www.difesa.it

IRAQ TASK FORCE PRAESIDIUM SUPPORTA LA CLINICA DI MOSUL DAM

MOSUL, 11 LUGLIO 2018 - ​La Task Force Praesidium, su base 151° Reggimento Fanteria “Sassari", continua a supportare la popolazione locale attraverso la donazione di un ecografo, un monitor multi parametrico per il controllo delle funzioni vitali e tre defibrillatori alla Clinica di Mosul Dam, diretta dal Dott. Muhamad Saleh Abdulqadr. Alla donazione, è seguita una fase di dimostrazione pratica dell’impiego dell’ecografo, a cura del team medico della Task Force.
La donazione odierna, resa possibile grazie all’intervento dell’Associazione Nazionale “Brigata Sassari”, della Fondazione Banco di Sardegna, dell'Assosciazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate (PASFA) e del Centro Italiano Femminile (CIF) e del Lions Club di Cagliari, si inserisce in un contesto più ampio di attività di stabilizzazione volte a garantire i generi ed i servizi di prima necessità alla popolazione e il supporto e la collaborazione con le autorità locali.
Nel contesto di queste attività di stabilizzazione, la Task Force Praesidium ha effettuato, con i propri assetti, circa 350 visite mediche in favore di donne, bambini e uomini della comunità di Mosul Dam, in virtù delle quali è emersa la necessità di disporre di strumenti medici specialistici – oggetto della donazione odierna – per poter effettuare diagnosi più approfondite. Inoltre, sempre nell’ambito della cooperazione con le autorità locali, la "Praesidium" ha lanciato la prima collaborazione di natura medico-scientifica attraverso l’organizzazione di due simposi, il primo sulla calcolosi renale in climi torridi e il secondo sulla prevenzione, trattamento e cura delle infezioni alimentari. Tali attività hanno consentito la crescita e lo sviluppo di una proficua sinergia, oltre che di un rapporto di stima e fiducia, tra i medici italiani e i medici della comunità scientifica locale. Non da ultimo, il concorso degli assetti veterinari della Task Force con attività di disinfestazioni anti serpenti e ragni, visite cliniche in favore delle unità K9 delle forze di controterrorismo irachene (Counter Terrorism Service) e il contrasto al randagismo, fenomeno molto diffuso nell’area.
All’evento tenuto ieri, presieduto dal Comandante della Task Force “Praesidium, Colonnello Maurizio Settesoldi e dal direttore della Clinica di Mosul Dam, Dott. Muhanad Saleh Abdulqadr, sono intervenute le massime autorità presenti nell’Area di Responsabilità dei militari dell’Esercito Italiano, tra cui il Vice Comandante del Reggimento Counter Terrorism Service, Maggiore Haider, il Comandante della Polizia Irachena, Colonnello Ibrahim Mohamed, il Comandante del National Security Service, Capitano Wissam e il muktar del villaggio di Mosul Dam, Hasan Naif.
FONTE: www.difesa.it

IRAQ LE PIU' BELLE IMMAGINI DELLA MISSIONE DEL 151° A MOSUL

MOSUL, 4 LUGLIO 2018 - Gli scatti più significativi che testimoniano l’impegno dei Sassarini in Iraq a difesa della diga di Mosul e a sostegno delle forze di sicurezza locali e della popolazione.

IRAQ RASSEGNA VIDEO: DIGA MOSUL, DIMONIOS 151° FANTERIA “SASSARI” GARANTISCONO SICUREZZA E STABILITA’
 

SMD on Twitter
I Dimonios del 151° Reggimento Fanteria dell’@Esercito Italiano dispiegati presso la Diga di Mosul in #Iraq per garantire sicurezza e stabilità. Guarda 120 giorni in 120 secondi. #MissioniMilitari #BuildingPartnerCapacity #IraqStabilization

IRAQ TFP ORGANIZZA PRIMO SIMPOSIO MULTIDISCIPLINARE MEDICO VETERINARIO

​MOSUL, 20 GIUGNO 2018 - Continua la collaborazione fra Task Force “Praesidium” e la comunità scientifica locale, iniziata nello scorso mese di Aprile con l’organizzazione di una serie di seminari finalizzati ad accrescere la collaborazione e l’integrazione medica nonché la stabilizzazione dell’area. I militari italiani impegnati in missione in Iraq hanno supportato gli assetti medici e medico-veterinari dell’area della Mosul Dam, indicendo il primo Simposio Multidisciplinare sulle malattie trasmesse da alimenti e relative diagnosi, attività preventive e terapie. Al Simposio, che segue quello tenutosi ad Aprile sulla calcolosi renale e ha visto quali relatori il personale medico e veterinario del contingente dell’Esercito Italiano, hanno partecipato sia il personale medico della clinica pubblica sita nel villaggio nell’area di responsabilità dei Sassarini del 151° Reggimento della Brigata SASSARI, sia il personale addetto alla sicurezza alimentare delle tre principali organizzazioni militari e civili dell’area: il contingente dell’Esercito Americano del Corpo Ingegneri (United States Army Corps of Engineers – USACE), la ditta TREVI spa e la ditta ESKO.
Dopo la trattazione da parte degli esperti delle relazioni medico-scientifiche sul tema, il Simposio è entrato nel vivo con interessanti spunti di riflessione offerti dai vari professionisti convenuti per l’evento che hanno permesso un proficuo scambio di conoscenze ed esperienze su casistiche concrete evidenziatesi nel territorio dell’area di responsabilità della Task Force “Praesidium”. L’analisi ed il confronto promossi con il Simposio odierno, hanno consentito inoltre l’aggiornamento del quadro di situazione inerente le malattie trasmesse da alimenti e l’ampliamento del bagaglio di conoscenze ora disponibili sul territorio in merito a terapie, prevenzione e diagnosi sulle malattie trasmesse da alimenti.
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IRAQ SASSARINI RIAPRONO ACCESSO A ULIVETO PER RIQUALIFICARE TERRITORIO

MOSUL, 18 GIUGNO 2018 - ​Nell’ambito di un’articolata attività di riqualificazione del territorio promossa dalle municipalità irachene adiacenti alla diga di Mosul, volta a ripristinare e rivalutare economicamente le aree agricole e paesaggistiche pesantemente danneggiate dal conflitto contro DAESH, i sassarini della Task Force Praesidium hanno operato (per la prima volta) con mezzi del Genio per movimentare e sbancare importanti masse di terra, vere e proprie fortificazioni campali innalzate precedentemente a difesa di una postazione chiave nella lotta per il controllo dell’area durante l’invasione delle truppe del sedicente stato islamico.
Al cessare della minaccia, il sito, che si trova proprio a ridosso del più vasto uliveto della zona, fu abbandonato dalle truppe regolari e riconsegnato ai legittimi proprietari che solo di recente hanno ricominciato a popolarlo e a riprendere le attività agricole e produttive legate alla gestione dell’uliveto, grazie appunto al supporto dei militari italiani che ne hanno reso accessibile l’utilizzo.
Tutti gli interventi e i lavori di riqualificazione del territorio, sono stati preceduti da un programma di ricerca di eventuali ordigni bellici e trappole esplosive che le unità del Genio della Task Force “Praesidium”, inquadrata nelle missione in Iraq, hanno posto in essere sempre su istanza delle autorità locali.
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IRAQ NURAGHI SASSARINI NEL MONDO, LA TRADIZIONE DEL 151° CONTINUA

CAGLIARI, 12 GIUGNO 2018 - Tenendo fede ad una tradizione cominciata a Piazza Armerina, in provincia di Enna, nel 1994 durante l'Operazione "Vespri Siciliani", i Sassarini del 151° hanno costruito anche a Mosul il nuraghe che costituisce il segno distintivo del loro passaggio e richiama il senso della loro missione come cantano nell'inno "Dimonios": "e fortes che nuraghe a s'attenta pro mantenere sa paghe". Nelle foto il nuraghe di Mosul (Iraq) e quelli di Al Mansouri (Libano), Herat (Afghanistan) e Piazza Armerina.

IRAQ VISITE VETERINARIE A MOSUL PER NUCLEI CINOFILI IRACHENI E ITALIANI

MOSUL, 11 GIUGNO 2018 - Per la prima volta i militari della Task Force “Praesidium”, su richiesta dei colleghi iracheni, hanno assicurato assistenza veterinaria agli assetti cinofili anti IED (K9) delle unità antiterrorismo irachene (Counter Terrorism Service – CTS) mediante un programma ad hoc mirato a favorire la piena efficienza delle unità cinofile delle CTS schierate nei punti sensibili dell’organizzazione difensiva dell’area della Diga di Mosul (Mosul Dam).
Le Counter Terrorism Service impiegano gli assetti K9 quale strumento di contrasto al terrorismo nei principali posti di blocco stradali che adducono all’area della diga, presidiata dai dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”. L’assetto pregiato ed importante nel contrasto alla minaccia costituita da eventuali autobombe – Vehicle Borne Improvised Explosive Device – necessita di esser mantenuto costantemente in piena efficienza fisica e operativa.
La Task Force “Praesidium”, su richiesta delle Counter Terrorism Service con le quali cooperano nel sistema difensivo integrato della Mosul Dam, hanno supportato le unità K9 irachene mediante un accurato protocollo di controllo veterinario, stabilito dagli assetti specialistici veterinari militari italiani. Il protocollo veterinario ha la finalità di supportare al meglio il delicato lavoro delle forze di sicurezza irachene impegnate, in coordinamento con la coalizione, nel contrasto alla minaccia terroristica. Nello specifico, il supporto italiano alle unità K9 irachene si è espresso e continuerà ad esprimersi attraverso visite e somministrazioni di cure – corroborate da istruzioni sulla gestione degli animali – volte a ridurre la diffusione di patologie incapacitanti tali da rendere inefficaci gli assetti K9 impiegati per la lotta al terrorismo. Nella foto: nucleo cinofilo (K9) italiano in attività di ricerca IED (route clearance).
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IRAQ VICECOMANDANTE CJTF-OIR GEN. PIATT (US ARMY) VISITA TF PRAESIDIUM A MOSUL

MOSUL, 28 MAGGIO 2018 - Il Maggior Generale Walter Piatt, Vice Comandante della Combined Joint Task Force-Operation Inherent Resolve (CJTF-OIR) in Baghdad, ha visitato nei giorni scorsi i militari italiani della Task Force “Praesidium” in servizio presso la diga di Mosul. Accolto al suo arrivo dal Comandante della Task Force Praesidium, Colonnello Maurizio Settesoldi, il Generale Piatt - dopo un operational overview effettuato nel Tactical Operation Center (TOC), con le Local Security Forces (LSF) - ha visitato i principali check point e observation post posti a difesa della diga. Successivamente, guidato dagli ingegneri dello United States Army Corps of Engineers (USACE), ha percorso i tunnel sottostanti la diga ove operano il personale civile italiano e le maestranze locali impegnati nelle operazioni di risanamento della diga.
L’alto ufficiale statunitense ha così avuto modo di constatare l’elevato livello di interoperabilità raggiunto dal 151° Reggimento Fanteria "Sassari" e dalle Local Security Forces (LSF) e l’efficacia del sistema di difesa integrato posto in essere dai militari italiani in missione in Iraq - in stretto coordinamento con Counter Terrorism Service (CTS), National Security Service (NSS) e Iraqi Security Forces (ISF) - nell’implementazione delle misure di sicurezza della diga di Mosul, che si conferma sito di interesse strategico per la Coalizione e il Governo Iracheno ai fini dello sviluppo e della stabilizzazione dell’area.
Parole di apprezzamento per il lavoro effettuato dal 151° Reggimento Fanteria “Sassari” sono state rivolte al Gen. Piatt dal Counter Terrorism Service (CTS) che ha voluto sottolineare - oltre l’elevatissima professionalità del reparto italiano che opera a difesa della diga - la non comune volontà dei Dimonios del 151° di cooperare e interagire attraverso lo sviluppo di attività addestrative ed esercitazioni congiunte, quali quelle condotte nel campo dello “urban fight e breaching”, “first aid”, “wider area security” and “counter-ied”.
La visita si è conclusa con la firma dell’albo d’onore e uno scambio di doni tra il Comandante del Combined Joint Task Force - Operation Inherent Resolve (CJTF-OIR) e il Comandante della Task Force Praesidium.
FONTE: www.difesa.it

IRAQ DONAZIONE ATTREZZATURE SCOLASTICHE E SPORTIVE A MOSUL

MOSUL, 25 MAGGIO 2018 - La Task Force “Praesidium”, impegnata in missione in Iraq presso la diga di Mosul, ha recentemente concluso una serie di attività condotte a supporto della popolazione civile nell’Area di Responsabilità con donazioni di materiali forniti da diverse associazioni benefiche insistenti nella città di Cagliari, sede del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, che ormai da anni supportano le operazioni condotte dai Dimonios della Brigata SASSARI nei vari teatri operativi. Le attività sono state condotte, in stretto coordinamento con le Iraqi Security Forces e le Autorità locali, presso la scuola primaria e secondaria del villaggio della Mosul Dam e la scuola primaria del villaggio di Babnet, in favore di oltre 500 alunni.
Il supporto alla popolazione civile si è concretizzato attraverso un lungo e articolato progetto, partito due mesi fa, che ha avuto come obiettivo finale quello di privilegiare la qualità dello studio degli alunni attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali, specie in vista dell’approssimarsi del caldo torrido. Gli interventi, realizzati direttamente dagli stessi Dimonios del 151° Reggimento in missione in Iraq, sono stati: sanificazione e disinfestazione delle aree esterne e le pertinenze delle due scuole primarie; ripristino di climatizzatori fuori uso; la sostituzione di infissi, banchi e porte lungo i corridoi e presso le aule scolastiche. Infine, anche attraverso la semplice ma pur sempre efficace donazione di kit scolastici e alimentari, abbigliamento, attrezzature sportive - comprese due porte da calcio interamente costruite a mano dagli stessi militari - agli alunni delle due scuole primarie, si è potuto creare quel clima di fiducia e di rispetto nelle istituzioni civili e militari di questa piccola area, fondamentale nel faticoso processo di stabilizzazione dell’intero paese.
L’erogazione dei servizi essenziali alla popolazione, quali l’istruzione, è uno dei caposaldi della stabilizzazione di un Paese e costituisce importante incentivo al rientro dei rifugiati e degli sfollati nelle zone di origine. In tale contesto la TF Praesidium svolge una funzione sia di garante della sicurezza, sia di promotore dello sviluppo, confermandosi elemento fondamentale nella normalizzazione dell’Iraq.
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IRAQ ELEZIONI POLITICHE: TF PRAESIDIUM IMPEGNATA PER LA SICUREZZA

MOSUL, 15 MAGGIO 2018 - I militari della Task Force “Praesidium” hanno garantito nell’area di responsabilità il supporto necessario alle forze di sicurezza irachene e alla popolazione locale per l’esercizio del voto durante le elezioni parlamentari della repubblica dell’Iraq, tenutesi nei giorni 10 e 12 maggio 2018. Per il buon esito delle operazioni di supporto alle elezioni, è risultata di fondamentale importanza l'attività preparatoria espletata dalla Task Force “Praesidium”, conclusasi il 9 maggio con una riunione volta a stabilire le misure di sicurezza, di coordinamento e di movimento all’interno dell’area della diga. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti delle forze di sicurezza locali (Counter Terrorism Service e National Security Service), dello United States Army Corps of Engineers (USACE), delle ditte e dei contractors operanti presso la diga di Mosul.
La scuola femminile del villaggio di Mosul Dam, sita all’interno dell’area di responsabilità dei Dimonios del 151° Reggimento fanteria “Sassari” e contigua alla base della Task Force “Praesidium”, ha ospitato i seggi elettorali che sono stati costantemente controllati da terra e dal cielo. I militari dell’Esercito Italiano hanno schierato gli assetti del Genio per la ricerca di ordigni esplosivi e diverse pattuglie e posti di osservazione con assetti sniper per la sorveglianza dell’area e delle vie di accesso secondarie, mentre le Counter Terrorism Service (CTS) - unità antiterrorismo delle forze di sicurezza irachene - hanno controllato le vie di accesso principali ed i seggi elettorali.
La “Praesidium” ha schierato anche gli assetti specialistici dell’Esercito Italiano per la sorveglianza aerea. Tali assetti hanno garantito il pieno sfruttamento della terza dimensione, completando così il supporto in favore delle forze di sicurezza irachene a garanzia dell’esercizio del voto dei cittadini residenti nel villaggio di Mosul Dam. Le operazioni di voto, terminate nella giornata del 12 maggio 2018, si sono svolte regolarmente e la popolazione irachena - minacciata dai Daesh qualora si fosse recata ai seggi elettorali - ha potuto esercitare il diritto di voto in piena sicurezza, rassicurata anche dalla presenza dei militari dell’Esercito Italiano.
fonte: www.difesa.it

 

IRAQ TRE FOTO DEDICATE AL 151° SU PROFILO TWITTER SMD

#Mosul il 151° Reggimento Fanteria "Sassari" dell'@Esercito conclude attività di supporto alla popolazione civile a favore di alunni di una scuola primaria e di addestramento alle tecniche di primo soccorso a favore della #Iraq-i Police

IRAQ RASSEGNA VIDEO, ITALIANI ADDESTRANO MILITARI IRACHENI
 

IRAQ MESSA IN ONORE SANT'EFISIO ALLA DIGA DI MOSUL

MOSUL, 3 MAGGIO 2018 - Il primo maggio i dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, impegnati in Iraq con la Task Force “Praesidium” in supporto ai lavori condotti dalla ditta Trevi e dallo United States Army Corps of Engineers (USACE) al fine di completare le opere di risanamento della diga di Mosul, hanno organizzato un festeggiamento in onore del Santo Martire Guerriero Efisio del quale la caserma “Monfenera”, sede del 151°, custodisce alcune preziose reliquie. All'evento ha dedicato un servizio speciale il sito dell'Ordinariato Militare d'Italia.
Don Giovanni Caggianese, cappellano del contingente, ha celebrato una messa solenne dedicata a Sant’Efisio alla quale hanno partecipato personale della Task Force Praesidium, del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito Americano (USACE), della ditta Italiana TREVI unitamente ad altre realtà civili internazionali presenti nella base di Mosul. Alla messa è seguita la visione in streaming dell’evento, ripreso e pubblicato dall’emittente televisiva cagliaritana "Videolina", per realizzare un ponte ideale con i festeggiamenti religiosi e di folklore che le famiglie dei dimonios impegnati all’estero hanno vissuto dal vivo a Cagliari.
La festa di Sant’Efisio ha superato le 360 edizioni e tutt’oggi richiama numerosi fedeli e partecipanti da tutto il mondo. Si narra che il Santo guerriero sconfisse la peste che stava decimando il popolo sardo. È in memoria di questo miracolo che ogni anno, il primo di maggio, la statua di Sant’Efisio ripercorre le strade delle Sardegna per raggiungere Nora, località ove avvenne il suo martirio. VEDI Lo speciale rapporto dei Sassarini con Sant'Efisio.

 

LIBIA LA MISSIONE DI ASSISTENZA E SUPPORTO DEI BERSAGLIERI DEL GLORIOSO TERZO

MISURATA, 28 APRILE 2018 - Continua nel più assoluto riserbo la missione di assistenza e supporto affidata ai bersaglieri del Glorioso TERZO che dal 14 febbraio scorso hanno assunto la responsabilità della Task Force Ippocrate, confluita nell’ambito della Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (MIASIT). I Bersaglieri della Brigata SASSARI, al comando del Colonnello Gabriele Cosimo Garau, tra i vari compiti loro assegnati, forniscono assistenza e supporto sanitario, unità con compiti di force protection alla struttura ospedaliera campale militare interforze che supporta l’ospedale civile di Misurata e collaborano alla realizzazione di progetti bilaterali  tra Libia e Italia.
La MIASIT ha avuto inizio a gennaio 2018. L’obiettivo è quello di rendere l’azione di assistenza e supporto maggiormente incisiva ed efficace, sostenendo le autorità libiche nell’azione di pacificazione e stabilizzazione del Paese e nel rafforzamento delle attività di controllo e contrasto dell’immigrazione illegale, dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, in armonia con le linee di intervento decise dalle Nazioni Unite.

IRAQ PRIMO MINISTRO IRACHENO VISITA LA DIGA DI MOSUL

MOSUL, 26 APRILE 2018 - I militari italiani della Task Force "Praesidium" in missione in Iraq e impegnati nell'operazione Prima Parthica hanno garantito ieri la cornice di sicurezza al Primo Ministro Iracheno Haydar al Abadi in visita alla diga di Mosul. Il Primo Ministro, atterrato presso la base di Mosul Dam, è stato accolto dal Comandante della Task Force “Praesidium”, Colonnello Maurizio Settesoldi, dal Comandante delle Counter Terrorism Service (CTS) operanti nell’area di Mosul Dam e da personale del Ministero delle Risorse Idriche iracheno.
Haydar al Abadi ha effettuato poi una visita ai cantieri della diga, vigilata dai militari italiani, durante la quale ha dialogato con i dirigenti del Ministero delle Risorse Idriche iracheno, della ditta TREVI e dello United States Army Corps of Engineers (USACE) e ha avuto modo di prendere visione dello stato di avanzamento dei lavori di risanamento in corso. Successivamente, il Primo Ministro si è recato negli uffici del Ministero delle Risorse Idriche iracheno dove è stato accolto da una scolaresca di bambini e adolescenti delle scuole primaria e secondaria che insistono nel villaggio di Mosul Dam.
I Dimonios del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" della Task Force "Praesidium" in missione in Iraq – in stretta coordinazione con le CTS ed il National Security Service iracheni – hanno garantito il dispositivo di sicurezza durante tutto il corso della visita che si si è conclusa con il decollo del Primo Ministro al-‘Abadi dalla base di Mosul Dam nel pomeriggio stesso.
Nella missione in Iraq, la Task Force “Praesidium” - su base 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, nell’ambito dell’Operazione “Inherent Resolve” - è la Task Force preposta alla protezione della diga di Mosul in coordinamento con le forze di sicurezza locali, quali Counter Terrorism Service, National Security Service ed Iraqi Police. Oltre ad assicurare la difesa della diga, sito di interesse strategico per l’Iraq, i militari italiani garantiscono la sicurezza del personale militare e civile di USACE e delle maestranze della ditta TREVI impegnate nei lavori di risanamento dell’infrastruttura per scongiurare il rischio di una catastrofe ambientale.
FONTE: www.difesa.it

IRAQ I SASSARINI DELLA TF "PRAESIDIUM" A PROTEZIONE LAVORO GEOLOGI E INGEGNERI USACE

MOSUL, 23 APRILE 2018 - Proseguono in Iraq le attività svolte dalla Task Force “Praesidium” a garanzia della cornice di sicurezza dell’istallazione dove è impegnata la ditta Trevi ed in supporto all'United States Army Corps of Engineers (USACE) al fine di completare le opere di risanamento della diga di Mosul, la quarta in tutto il Medio Oriente per dimensioni e portata d’acqua.
In tale contesto, i Dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari” hanno garantito la sicurezza in favore degli ingegneri e geologi di USACE per un’attività finalizzata al campionamento del manto roccioso esterno alla diga e confinante con il bacino di raccolta delle acque. Tali campionamenti vengono condotti periodicamente dai geologi di USACE per capire quale sia l’evoluzione e il logorio del manto roccioso al contatto con l’acqua. L’ultimo campionamento risaliva al 2016 e quello odierno servirà a studiare e capire quali siano gli accorgimenti tecnici da porre in essere nei lavori di risanamento del tunnel principale della diga, attualmente in fase di consolidamento a cura della ditta Trevi. La Task Force “Praesidium” ha garantito la cornice di sicurezza necessaria a realizzare l’attività degli geologi di USACE schierando una sicurezza a medio raggio che prevedeva anche l’impiego di assetti sniper. Unanime è stato l’apprezzamento per il supporto fornito anche in questa occasione dai militari dell’Esercito italiano impiegati presso la diga di Mosul.
La Task Force “Praesidium”, su base 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, nell’ambito dell’Operazione Inherent Resolve è la Task Force preposta alla protezione della diga di Mosul in coordinamento con le forze di sicurezza locali, quali Counter Terrorism Service, National Security Service e Iraqi Police. Oltre ad assicurare la difesa della diga, sito di interesse strategico per l’Iraq, la Task Force “Praesidium” garantisce la sicurezza del personale militare e civile di USACE e delle maestranze della ditta Trevi impegnate nei lavori di risanamento dell’infrastruttura.
www.difesa.it

IRAQ "60 GIORNI IN 60 SECONDI", VIDEO DEDICATO AL 151° SU PROFILO TWITTER SMD
 

IRAQ COMANDANTE GENIERI STATUNITENSI VISITA DIGA MOSUL E MILITARI ITALIANI

MOSUL, 6 APRILE 2018 - Il generale Todd Semonite, comandante generale del Genio dell'esercito statunitense - U.S. Army Corps of Engineers (USACE), il 3 e 4 aprile, ha visitato la Diga di Mosul scortato dai Dimonios del 151° Reggimento Fanteria "Sassari". Durante la visita, l’alto Ufficiale ha avuto l’opportunità di incontrare i vertici iracheni del Ministero delle Risorse Idriche, i vertici italiani della ditta TREVI e il personale militare e civile di USACE coinvolti nel Mosul Dam Project. L’alto Ufficiale, inoltre, ha voluto incontrare gli uomini e le donne della Task Force Praesidium impegnati nel garantire la sicurezza della diga, che si conferma sito di interesse strategico per la Coalizione e il Governo Iracheno ai fini dello sviluppo e della stabilizzazione dell’area.
Dopo un operational overview - effettuato dal Colonnello Maurizio Settesoldi, Comandante della Task Force Praesidium, presso il Tactical Operation Center (TOC) - il Generale Semonite ha avuto modo di incontrare personalmente i Dimonios del 151° Reggimento impiegati presso checkpoint e posti di osservazioni a difesa della diga e ha avuto anche la possibilità di assistere a un’esercitazione congiunta tra soldati italiani e Counter Terrorism Service (CTS), che concludeva una fase di addestramento svolto a favore delle CTS nell’ambito dello “urban fight, breaching e first aid”. Tali attività addestrative ed esercitazioni vengono svolte periodicamente al fine di incrementare il livello di interoperabilità tra le Forze Armate italiane e quelle irachene impegnate nel sistema integrato di difesa posto a presidio della diga di Mosul.
Il generale Semonite ha espresso parole di profondo apprezzamento per l’operato dei soldati italiani e per il livello di professionalità dimostrato, ringraziando per quanto gli italiani fanno quotidianamente sia per la stabilità dell’area, sia per le condizioni di sicurezza garantite necessarie per consentire al personale di USACE di supportare la TREVI nelle operazioni di consolidamento della diga di Mosul. La visita si è conclusa con la firma dell’albo d’onore e uno scambio di doni tra il Comandante dello United States Army Corps of Engineers (USACE) e il Comandante della Task Force Praesidium.
Il Generale Semonite, quale USACE Commander, ha la responsabilità di 32.000 impiegati civili e 700 militari - che operano nel campo del project menagement e forniscono consulenza ingegneristica nel campo delle costruzioni - in più di 110 paesi nel mondo.
La Task Force Praesidium, su base 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, è schierata presso il sedime della Diga di Mosul con il compito di garantire una cornice di sicurezza per la struttura della diga dove operano anche i lavoratori della ditta TREVI impegnati nei lavori di risanamento.
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IRAQ LA PASQUA FESTEGGIATA DAI SASSARINI ALLA DIGA DI MOSUL

MOSUL, 5 APRILE 2018 - La Task Force Praesidium, su base 151° Reggimento Fanteria "Sassari", ha celebrato la Santa Pasqua con una Messa solenne, officiata dal cappellano militare don Giovanni Caggianese, alla presenza di militari italiani, dei colleghi americani (USACE) e dei dipendenti civili della ditta italiana impegnata nei lavori di consolidamento della diga di Mosul.
La cappella è stata adornata con una riproduzione in scala 1:1 del dipinto attualmente presente nella cappella della Caserma "Monfenera". L’opera, realizzata dal Caporal maggiore capo scelto Raimondo Picci, già in forza al 151° e attualmente in servizio al CERIMANT di Cagliari, ha sullo sfondo la Sella del Diavolo, che domina il Golfo degli Angeli (il Golfo di Cagliari), in primo piano il Cristo crocifisso con ai piedi della croce i Santi Efisio e Martino, ai quali è dedicata la Cappella che era stata consacrata il 3 Luglio 2012 alla presenza dell'Ordinario Militare d'Italia, Mons. Vincenzo Pelvi. Intorno i Sassarini di ieri e di oggi e i simboli rappresentativi di tutta la storia centenaria del Reggimento che dal 1977 ha la sua sede stanziale nella Caserma "Monfenera" di Viale Poetto, dopo il suo trasferimento da Trieste.
Al termine della cerimonia, il comandante della Task Force Praesidium, Col. Maurizio Settesoldi, 53° Comandantre del 151°, ha ringraziato tutto il personale per l’impegno profuso ogni giorno chiedendo, inoltre, di estendere alle famiglie i migliori auguri di buona Pasqua, oltre al suo personale ringraziamento per il sacrificio che tutti stanno affrontando in questo periodo di lontananza dai loro affetti.
Fonte: ORDINARIATO MILITARE

IRAQ VICE COMANDANTE CJFLCC-OIR VISITA DIMONIOS DEL 151°

MOSUL, 15 MARZO 2018 - Il Generale di Brigata Brian S. Eifler (US Army), Vice Comandante per le Operazioni del Combined Joint Forces Land Component Command – Operation Inherent Resolve (CJFLCC-OIR), ha visitato nei giorni scorsi i militari italiani della Task Force “Praesidium” di stanza nell'area la diga di Mosul.
Durante la visita il Generale Eifler ha avuto modo di constatare l’efficacia del sistema di difesa integrato posto in essere dai militari italiani – in stretto coordinamento con il Counter Terrorism Service (CTS), il National Security Service (NSS) e le forze di sicurezza irachene (ISF) – visitando i principali check point e observation post posizionati a difesa della diga e a tutela del personale dello United States Army Corps of Engineer (USACE) e dei lavoratori civili della ditta TREVI. Gli ingegneri di USACE, inoltre, hanno guidato il Generale Eifler all’interno dei tunnel sottostanti la diga per illustrare il sistema di risanamento posto in essere dal personale di TREVI, USACE e dalle maestranze civili locali.
La visita ha costituito un’occasione per evidenziare le peculiarità della Task Force “Praesidium” quale sensore avanzato ed elemento che garantisce la sicurezza, la stabilità e l'interoperabilità con tutti i partner militari e civili coinvolti nel Mosul Dam Project.
Al termine della visita, il Gen. Eifler ha espresso parole di grande apprezzamento per il lavoro dei Dimonios del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, per l’elevato livello di cooperazione raggiunto in così breve tempo con le forze di sicurezza locali (CTS, NSS e ISF) nell’implementazione delle misure di sicurezza della diga di Mosul, sito di interesse strategico per il governo iracheno, per lo sviluppo e la stabilizzazione dell’area.
L’Italia contribuisce all’Operazione “Inherent Resolve”, con compiti di contrasto al terrorismo internazionale, nell’addestramento delle Forze Armate e Forze di Sicurezza irachene e curde (Peshmerga), oltre a garantire la sicurezza della struttura della diga di Mosul.
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IRAQ SASSARINI 151° GARANTISCONO SICUREZZA DELLA DIGA DI MOSUL

MOSUL, 8 MARZO 2018 - Il 151° Reggimento Fanteria della Brigata SASSARI, dal 15 febbraio scorso al comando della Task Force Praesidium, controlla la sicurezza dell'area intorno alla diga di Mosul e garantisce anche la sicurezza dei lavori sulla infrastruttura. Nelle foto le prime immagini dei Sassarini del 151° pubblicate sul profilo Twitter del Ministero della Difesa #MissioniMilitari.

 LIBIA VICE PRIMO MINISTRO LIBICO VISITA TASK FORCE IPPOCRATE A MISURATA

MISURATA, 27 FEBBRAIO 2018 - Il Vice Primo Ministro del Governo di Accordo Nazionale (GNA) di Tripoli, Ahmed Omar Maiteeq, accompagnato dal Ministro dell’Interno Abdusalam Ashur e dal Sindaco di Misurata Mustafa Kroed, ha visitato l’ospedale da campo italiano dove opera la Task Force “Ippocrate 4”, su base 3° Reggimento Bersaglieri.
Nel corso della visita alla struttura, guidato dal Comandante della Task Force, Colonnello Gabriele Cosimo Garau, il Vice Primo Ministro ha colto l’occasione per ringraziare il contingente italiano che, tra i vari compiti, fornisce assistenza e supporto sanitario mediante lo schieramento di una struttura ospedaliera campale militare interforze a sostegno dell’ospedale civile di Misurata e per rinnovare la volontà di collaborare alla realizzazione di ulteriori progetti bilaterali con l’Italia. Il ministro ha incontrato anche una piccola degente e ha voluto rendere omaggio all’operato dei medici italiani che nel corso dell’operazione al-Bunian al-Marsus (aBaM) hanno prestato tutte le cure necessarie al popolo libico impegnato nella lotta al terrorismo.

IRAQ BRIGATA SASSARI: 151° AL COMANDO DELLA TF PRAESIDIUM A MOSUL

قناة الموصلية الفضائية-
ALMawsleya TV

MOSUL, 15 FEBBRAIO 2018 - Il 151° Reggimento Fanteria “Sassari” ha assunto il comando della Task Force Praesidium. La cerimonia di avvicendamento tra il Colonnello Nicola Piasente, comandante del 3° Alpini, e il 53° comandante del 151°, Col. Maurizio Settesoldi, si è svolta nel compund della Diga di Mosul ed è stata presieduta dal Comandante del contingente nazionale in Iraq Generale Brigata Roberto Vannacci, alla presenza dei vertici civili e militari Italiani, Iracheni e della Coalizione che hanno sottolineato il delicato ruolo della Task Force Praesidium dopo il delicato avvicendamento nell’area tra la componente militare Curda e quella di Baghdad.
Presenti nello schieramento, accanto agli alpini e ai sassarini, unità del Counter Terrorism Service, dell’Esercito e della Polizia Irachene a testimonianza del grande lavoro di integrazione tra le Forze di Sicurezza Irachene e Italiane finalizzato alla sicurezza dell’intera area. "Lo straordinario lavoro di integrazione tra le Forze di Sicurezza Irachene e quelle Italiane della Praesidium - ha detto nel suo intervento il Maggior Generale Najim Abdullah al-Jubouri, Comandante delle forze nel nord dell’Iraq - ha permesso di garantire la piena sicurezza della Diga e dell’intera area”. Parole di apprezzamento per il lavoro della Task Force Praesidium sono state pronunciate anche dall’Ambasciatore Italiano in Iraq, Bruno Antonio Pasquino. Foto e video: courtesy dell'emittente irachena ALMawsleya TV.

 
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LIBIA BRIGATA SASSARI: TERZO BERSAGLIERI ALLA GUIDA DELLA TASK FORCE IPPOCRATE

MISURATA, 14 FEBBRAIO 2018 - Si è svolta ieri la cerimonia di passaggio di responsabilità della Task Force Ippocrate, confluita nell’ambito della Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (MIASIT), tra il Col. Marco Iovinelli ed il subentrante Col. Gabriele Cosimo Garau. L’evento si è svolto alla presenza del Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone e di numerose Autorità Civili e Militari.
L’Ammiraglio Cavo Dragone, durante il suo intervento, ha voluto ringraziare le numerose Autorità Civili e Militari libiche per il sostegno fornito a tutto il personale del Field Hospital nel corso delle delicate fasi del mandato, ha rimarcato l’operato dei medici italiani che, in stretta collaborazione con i colleghi ed amici libici, sono riusciti con la consueta generosità e professionalità ad alleviare le sofferenze dei circa 12.500 pazienti trattati nella struttura ospedaliera e nel corso delle numerose attività ambulatoriali anche all’esterno dell’ospedale da campo, rafforzando il già forte legame con la popolazione libica ed ancora di più l’immagine delle Forze Armate italiane.
fonte: www.difesa.it

COMPLETATO RISCHIERAMENTO ALL'ESTERO DELLA BRIGATA SASSARI

LE BANDIERE DEL 3° BERSAGLIERI E DEL 151° FANTERIA RIPRESE IN OCCASIONE DI PRECEDENTI MISSIONI ALL'ESTERO

CAGLIARI, 8 FEBBRAIO 2018 - Con l'arrivo in teatro operativo delle Bandiere di Guerra del 151° Reggimento Fanteria "Sassari" e del TERZO Reggimento Bersaglieri si è completato il rischieramento all'estero della Brigata SASSARI che per la prima volta nella sua storia centenaria si trova impegnata contemporaneamente in quattro diverse missioni. Il Comando Brigata, il 152° Fanteria, aliquote del 5° Guastatori e del Reparto Comando e Supporti Tattici sono in Afghanistan. Il 151° Fanteria è in Iraq, mentre il TERZO Bersaglieri è alla guida della task force a protezione dell'ospedale militare in Libia. Aliquote dei reggimenti della SASSARI continuano, intanto, a fornire il loro apporto all'Operazione "Strade Sicure" sul territorio nazionale.
Nella Caserma “Gonzaga” di Sassari, sede del 152° Fanteria, in occasione della cerimonia di saluto a militari in partenza, il 1 dicembre 2017, il 43° comandante della Brigata SASSARI, Gen. Gianluca Carai, e il Gen. Luigi Francesco De Leverano, Comandante del Comando Forze Operative Sud, avevano tratteggiato il quadro complessivo delle missioni affidate ai Sassarini. Comando del Train Advise Command (TAAC-WEST), a Herat, nella regione ovest dell’Afghanistan, affidato alla SASSARI nell’ambito della missione NATO Resolute Support (RS). L’unità isolana, come detto, schiera nell’area, oltre al Comando della Brigata, anche il 152° Reggimento Fanteria “Sassari” e componenti sia del 5° Guastatori di Macomer, sia del Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari”, unitamente al concorso di altre unità specialistiche dell’Esercito.
Il 151° Reggimento Fanteria “Sassari” ha la responsabilità della Task Force “Praesidium”, l’unità che protegge la diga di Mosul in Iraq. L’importanza della diga, la più grande dell’Iraq, è fondamentale per l’intera area e per l’assetto strategico dello Stato medio-orientale. L’infrastruttura garantisce infatti l’approvvigionamento idrico alla popolazione irachena e un suo sabotaggio metterebbe a rischio la vita di buona parte degli abitanti della regione e implicherebbe una seria minaccia allo sviluppo e all’economia di tutta l’area.
Il 3° Reggimento Bersaglieri ha la guida della Task Force impegnata nella missione italiana che vede schierato in Libia un ospedale da campo, necessario a fornire assistenza sanitaria nell’ambito della collaborazione e del supporto umanitario fornito dall'Italia al popolo libico.


le bandiere italiana e del kurdistan iracheno

 

MISSIONE IN IRAQ

Il contributo italiano alla coalizione internazionale anti Isis prevede, dal primo gennaio al 30 settembre 2018, un impiego massimo di 1497 militari, 390 mezzi terrestri e 17 mezzi aerei. L’addestramento delle Forze di Sicurezza curde (Peshmerga) ed irachene si svolge principalmente nelle sedi di Erbil e Baghdad. A Mosul opera la Task Force "Praesidium" a protezione della diga e del personale della ditta italiana che si è aggiudicata i lavori di messa in sicurezza. La diga è una infrastruttura di rilievo strategico per l’Iraq, serve ad approvvigionare di acqua centinaia di migliaia di persone che abitano nelle regioni circostanti. Un cedimento della diga metterebbe in grave pericolo le vite di queste persone, e comprometterebbe lo sviluppo e l’economia di tutta l’area, oltre a causare un grave danno ambientale. Il Governo ha deciso di schierare una Task Force con una forza di circa 500 uomini .

MISSIONE IN LIBIA

La missione prevede, dal primo gennaio al 30 settembre 2018, un impiego massimo di 400 militari, 130 mezzi terrestri, navi e aerei.
Nel contingente nazionale sono inserite unità per assistenza e supporto sanitario; unità con compiti di formazione, addestramento consulenza, assistenza, supporto e addestramento delle forze armate libiche; unità per il supporto logistico generale; unità per lavori infrastrutturali; unità di tecnici/specialisti, squadra rilevazioni contro minacce chimiche-biologiche-radiologiche-nucleari (CBRN), team per ricognizione e per comando e controllo; personale di collegamento con i dicasteri/stati maggiori libici; unità con compiti di force protection del personale nelle aree in cui esso opera.
Nella missione cominciata il primo gennaio sono confluite le attività di supporto sanitario e umanitario dell’Operazione Ippocrate, finita come missione autonoma il 31 dicembre 2017 e alcuni compiti previsti dalla missione in supporto alla Guardia costiera libica, tra i quali quelli di ripristino dei mezzi aerei e degli aeroporti libici, fino ad ora inseriti tra quelli svolti dal dispositivo aeronavale nazionale “Mare Sicuro”.

 

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AUT. TRIB. CAGLIARI N. 9/13 DEL 9 LUGLIO 2013 - DIRETTORE RESPONSABILE PAOLO VACCA